Pneumatici, sono davvero sostenibili? Ecco cosa dicono i test di Altroconsumo
Misuriamo il consumo di carburante, la durata e il rumore: gli pneumatici invernali, in generale, risultano a contenuto impatto ambientale, ma una parte dei prodotti testati deve ancora migliorare molto a riguardo. Ecco come valutiamo i vari parametri e quali sono le gomme più rispettose dell'ambiente nella loro fase d'uso.

Solitamente si pensa che gli pneumatici possano avere un impatto ambientale nella fase di produzione (per le emissioni e i materiali usati), nel fine-vita (per lo smaltimento) o al massimo per il trasporto nella distribuzione.
E poco si immagina che, invece, un impatto - il più rilevante in realtà secondo la letteratura scientifica - ce l'hanno anche nella fase di utilizzo, in termini di emissioni di C02 e di residui dispersi nell'ambiente per l'abrasione del battistrada.
È proprio la fase d'uso che valutiamo nei nostri test e che ci permette di dare ad alcuni prodotti il titolo di Miglior Scelta Green, oltre che di Migliore del Test (risultati migliori in assoluto) e Miglior Acquisto (prodotto conveniente, con buon prezzo e qualità almeno buona).
Ricorda che, per le aree in cui è previsto l'obbligo, entro il 15 novembre devi sostituire gli pneumatici estivi con quelli invernali.
Vai ai test sugli pneumatici invernali
Per valutare la sostenibilità nella fase d'uso abbiamo considerato tre parametri: il consumo di carburante, la durata delle gomme e il rumore prodotto.
In generale gli pneumatici invernali sono risultati abbastanza buoni, ma ci sono ancora dei prodotti che presentano lacune, dovute principalmente alla bassa durata del prodotto.
Gomme e consumi di carburante
Il consumo di carburante è direttamente collegato all’emissione di CO2 e di altre sostanze nocive per il clima e la salute. Uno pneumatico può influenzarlo attraverso la resistenza che oppone al rotolamento sulla strada: più è alta e più carburante sarà necessario per spostare l'auto.
Per misurare questi consumi facciamo percorrere ai vari pneumatici la stessa distanza alla stessa velocità su due tratte, per cinque volte: alla fine misuriamo quanti litri di carburante servono per compiere 100 km.
In generale gli pneumatici invernali risultano buoni da questo punto di vista: la differenza di consumo di carburante fra il migliore e il peggiore è inferiore al 5%.
La durata dello pneumatico
Anche l'usura della gomma è un fattore cruciale, per il risparmio e per l'ambiente: più lo pneumatico dura (in condizioni di sicurezza), meno avrò bisogno di sostituirlo, meno risorse saranno necessarie per produrne di nuovi.
Per valutarla facciamo un percorso di 15mila chilometri e misuriamo con un sistema laser più punti del battistrada per verificarne la profondità rimasta.
Gli pneumatici invernali risultano accettabili mediamente da questo punto di vista, ma i risultati sono anche molto variabili: si passa da una stima di vita utile di poco più di 20mila chilometri fino a oltre i 40mila chilometri. Lo pneumatico migliore in questo parametro, quindi, dura quasi il doppio di quello con la valutazione più negativa.
La valutazione del rumore
Anche l'inquinamento acustico causato dall'attrito della gomma sull'asfalto rientra nel giudizio sulla sostenibilità.
Si fa viaggiare l'auto a diverse velocità su due fondi stradali (uno di asfalto e uno più simile al cemento); poi si misura il rumore prodotto con un fonometro, sia all'interno dell'abitacolo che all'esterno.
In generale gli pneumatici invernali risultano accettabili. Non abbiamo individuato pneumatici rumorosi anche se, allo stesso tempo, nessun prodotto si è dimostrato molto silenzioso.
Scegliere le gomme giuste per l’auto è una decisione importante per la tua sicurezza e quella di chi è in macchina con te. Scopri qui tutti i dettagli da conoscere sugli pneumatici estivi, invernali e per tutte le stagioni.
In questi contenuti trovi anche informazioni su come fare manutenzione e come conservare gli pneumatici.