Consigli

Come stirare meno e meglio: qualche utile consiglio

12 maggio 2021
ferro da stiro

Stirare, tra le faccende domestiche, è quella che ci richiede più tempo e anche fatica. Ma non sempre è necessario stirare: esistono dei trucchi che possono farci ottenere dei vestiti sufficientemente stirati anche senza usare il ferro da stiro, risparmiando tempo ed energia. Se poi invece il risultato non ti basta, ecco un elenco di cosa fare per stirare meno.

Ti spaventa la pigna di vestiti da stirare e hai paura di passare tutta la giornata con il ferro da stiro? Non ti preoccupare: con pochi consigli potrai risparmiare tempo e anche energia. Prima di tutto, però, devi scegliere un ferro adatto alle tue esigenze. Per decidere se ti occorre un ferro classico o ferro con caldaia considera quanto vuoi spendere (i ferri classici costano in media 100 euro in meno), lo spazio a disposizione per riporlo (decisamente maggiore per quello con caldaia) e le tue abitudini:

  • se stiri tanto bucato poche volte alla settimana, come abbiamo mostrato nel nostro test sui ferri con caldaia, è meglio questa tipologia: genera più vapore e ha una maggiore autonomia durante la stiratura (1 litro con 300 ml di un ferro classico);
  • se, invece, stiri poco, abbiamo visto nel nostro test sui ferri classici che questi sono i più adatti: si scaldano più rapidamente e sono più maneggevoli.

Se vuoi stirare il meno possibile

Se non stiri avrai più tempo libero, farai meno fatica, spenderai meno e risparmierai energia. Ecco un elenco di consigli per stirare il meno possibile:

  • Scegli un programma di lavaggio breve, a basse temperature (30-40°C compatibilmente con quanto riportato in etichetta) e con poca centrifuga, in modo che i capi si ” spiegazzino” meno ( molte lavatrici hanno il ciclo  con l’opzione ” stiro facile “). Non superi gli 800 giri di centrifuga.
  • Finito il ciclo di lavaggio, estrai subito gli indumenti dal cestello senza lasciarli appallottolati. Piuttosto che lasciarli ad aspettare, organizza una partenza ritardata della lavatrice, perché finisca proprio quando potrai stendere.
  • Gira a rovescio gli indumenti prima di stenderli: questo accorgimento aiuta la distensione delle fibre del tessuto.
  • Presta la massima cura nello stendere il bucato con ordine, senza ammassarlo sullo stendino, ma lasciando un minimo spazio tra i vari panni.
  • Liscia gli indumenti e sbattili energicamente mentre li stendete, cercando di eliminare le pieghe e facendo particolare attenzione ad eventuali maniche.
  • Stendi bene i capi, tirali bene con le mollette (nelle zone tattiche per evitare che lascino segni visibili; anche appenderli al rovescio aiuterà a rendere meno visibili eventuali segni).
  • Evitate il più possibile additivi industriali e, se proprio necessario, usate acido citrico come ammorbidente: ravviva e disinfetta i tessuti, non li danneggia e facilita lo spianamento delle pieghe.
  • Una volta asciutti, gli indumenti vanno sempre stirati con le mani, appoggiandosi ad un tavolo. Prima di riporre i tuoi vestiti piegati nell’armadio e nei cassetti, poggia su di essi un asse o un libro pesante, un’enciclopedia e un dizionario.
  • Chiudere cerniere e bottoni prima del lavaggio.
Camicie, bianceria intima, pantaloni, golf, vestiti di lana e maglia
  1. Le camicie vanno appese sulle grucce coi bottoni allacciati, spianando le pieghe e tirando delicatamente il tessuto con le mani: in questo modo sarà possibile stirare accuratamente solo colli e polsini, mentre basterà una passata veloce col ferro da stiro per eliminare le eventuali grinze (stiratele quando non sono ancora asciutte del tutto, ma ancora un po’ umide). Se indosserete le camicie sotto un golf, si possono stirare solo i colli, i polsini e le parti in vista.
  2. Anche le magliette, i pantaloni e i vestiti di cotone andrebbero fatti asciugare sull’appendino, in modo che prendano già la forma. Appendete i pantaloni dall’orlo inferiore.
  3. La biancheria intima, come reggiseni, calze, calzini e mutande, non necessita di stiratura, che avviene…..semplicemente indossandola.
  4. I golf e i vestiti di lana e in maglia vanno arrotolati in un asciugamano di spugna posto su un piano: si distendono bene, pressandoli delicatamente con le mani ( attenzione alle maniche! ), si arrotolano nella spugna, si ripongono sempre su una superficie piana. Si cambia poi l’asciugamano bagnato (quando questo ha assorbito la maggior parte di acqua) con un’ altro asciutto e, una volta che l’indumento è solamente poco umido, lo si toglie dall’involucro e lo si stende, sempre su un piano, eliminando le pieghe battendole delicatamente coi palmi delle mani. In questo modo è possibile non dovere stirare più i capi di maglia e di lana.
  5. Potete non stirare le lenzuola se avrete l’accortezza di piegarle e tirarle con forza al momento di stenderle, piegarle ancora bene una volta che sono asciutte e riporle nell’armadio. Si stenderanno facendo il letto 

Prima di iniziare a stirare

Se ritieni necessario dover stirare, ecco qualche consiglio per farlo con meno fatica: 

  • usa l'acqua del rubinetto (se non indicato dal produttore, non serve quella demineralizzata) senza utilizzare profumi artificiali, inutili e potenzialmente dannosi;
  • mentre si riscalda il ferro dividi il bucato a seconda del materiale e delle indicazioni in etichetta: ogni tessuto ha bisogno di un grado di calore differente e utilizzando la temperatura sbagliata si rischia di rovinare il capo d’abbigliamento;
  • controlla che il capo sia stato ben lavato e non ci siano macchie o aloni, in caso contrario non stirarlo perché rischi di fissare le macchie;
  • se preferisci utilizzare un appretto ecologico puoi preparalo mettendo in uno spruzzino di plastica da 500 ml, 250 ml acqua e un paio di cucchiai di amido di mais (maizena) o fecola di patate, agitando bene per farlo sciogliere. Alla fine della stiratura devi buttarlo perché non si conserva;

Quando stiri

Dopo piccoli accorgimenti preliminari, quando stiri è meglio:

  • procedere quando il bucato è ancora umido: l’umidità protegge il materiale dalle bruciature, evita lo scioglimento delle fibre sintetiche e la formazione di aloni lucidi (soprattutto sui capi scuri);
  • non utilizzare movimenti circolari: si rischia di allungare il tessuto;
  • proseguire sui particolari come i colletti e le maniche, solamente per ultima la zona piana seguendo sempre e comunque la direzione del tessuto;
  • non passare mai il ferro caldo sui bottoni: il calore potrebbe deformare il metallo o la plastica di cui sono fatti;
  • ricorda tessuti delicati, come lana e velluto vanno stirati al rovescio e se i capi sono asciutti, meglio mettere un panno umido sotto il ferro. L’utilizzo del panno umido è utile anche quando si stirano le fibre sintetiche, mentre con la seta sarebbe meglio utilizzare un foglio di carta velina; 
  • lascia raffreddare bene la biancheria prima di riporla nell’armadio: in questo modo evaporerà anche il residuo di umidità.

Per finire

Non dimenticarti della manutenzione del ferro:

  • fai raffreddare completamente il ferro e svuotalo dall’acqua prima di riporlo: i depositi possono portare alla formazione di calcare;
  • periodicamente ricordati di fare la pulizia del ferro da stiro per eliminare il calcare: verifica sulle istruzioni il sistema di decalcificazionee se è il ferro appare molto incrostato prova ad usare aceto bianco oppure un prodotto decalcificante specifico.