Differenza tra frigo Frost e No Frost
Stai per acquistare un frigo nuovo e sei indeciso se optare per il No Frost. Ma cosa significa esattamente? Grazie al sistema No Frost non si produce ghiaccio e la sbrinatura del congelatore non è quindi necessaria, oltre al fatto che la formazione di muffe o cattivi odori viene limitata. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

La parola “Frost” significa, letteralmente, brina, ghiaccio. La comparsa della brina nei frigoriferi avviene per il congelamento dei vapori acquei che derivano dagli alimenti contenuti all’interno del vano e dall’apertura ripetuta e prolungata delle porte. Il problema si pone anche per i frigoriferi di piccole dimensioni.
La modalità con cui un frigorifero raffredda gli alimenti per la conservazione, permette di distinguere diverse tipologie:
Modalità statica
Nei frigoriferi a modalità statica - tipologia maggiormente diffusa - il processo di raffreddamento avviene per via di un gas che si muove nel frigorifero e nel freezer fino al raggiungimento della temperatura desiderata. Lo svantaggio principale è che nel congelatore la brina si accumula sulle pareti rendendo necessario lo sbrinamento del frigorifero che va effettuato con regolarità e con tutti gli accorgimenti necessari per non danneggiare l’elettrodomestico.
Modalità statico-ventilata
Lo stesso svantaggio lo hanno anche i frigoriferi a modalità statico-ventilata: la differenza con il frigorifero statico è la presenza di una ventola che permette la diffusione del freddo in maniera più uniforme tra i diversi reparti per una migliore conservazione degli alimenti. Gli altri svantaggi provocati dalla brina possono creare problemi al funzionamento ottimale del frigorifero:
- Si può formare uno strato isolante lungo le pareti dell’elettrodomestico che ne può compromettere le prestazioni;
- Il ghiaccio che si forma diminuisce la quantità di spazio interno utilizzabile;
- il consumo elettrico viene incrementato dalla formazione di ghiaccio.
Il vantaggio invece riguarda l’umidità che favorisce un’ottimale conservazione ottimale degli alimenti: il sistema ventilato infatti, viene consigliato a chi consuma in grande quantità cibi ricchi di acqua, come le verdure, l’insalata e la frutta fresca.
Modalità No Frost
Passiamo ai frigoriferi No Frost che si suddividono a seconda che il raffreddamento sia parziale (riguarda solamente il congelatore) - Partial No Frost o Frost Free – o totale (interessa sia il frigo che il congelatore) - Total No Frost.
La principale caratteristica del sistema No Frost è quella di non produrre ghiaccio: la sbrinatura del congelatore non è quindi necessaria e la formazione di muffe o cattivi odori è limitata perché l’umidità interna viene eliminata grazie a un sistema caratterizzato da un motore, un evaporatore e un apparato di ventilazione e trattamento dell’aria. Tale meccanismo permette di sciogliere il ghiaccio che si forma all’interno del frigorifero prima che aumenti in modo eccessivo e irreparabile: l’acqua del ghiaccio che si è sciolta verrà incanalata in un apposito recipiente posto sopra il compressore in modo che il processo di evaporazione sia velocizzato dal calore. Segui tutti i nostri consigli per pulire il frigorifero.
Come viene regolato il sistema No Frost?
Generalmente si utilizza un timer che dopo alcune ore attiva, per almeno trenta minuti, la resistenza elettrica posizionata sotto l’evaporatore.
Tra gli altri vantaggi del sistema No Frost ci sono il mantenimento dell’omogeneità della temperatura interna in ogni scomparto e il considerevole risparmio energetico.
E gli svantaggi? Il sistema No Frost è perfetto per tutti coloro che hanno l’abitudine di consumare pochi alimenti freschi: il principale svantaggio infatti, risiede nel fatto che l’aria troppo secca asciuga i cibi compromettendone la freschezza. Si può ovviare al problema conservando gli alimenti e mantenendo l’umidità. Come? Avvolgendo i cibi nella pellicola o disponendoli in appositi contenitori prima di riporli nel frigorifero.