Quanto consuma un frigorifero? La guida che ti aiuta a risparmiare
Il frigorifero è l’elettrodomestico che pesa maggiormente sui consumi poiché funziona 24 ore al giorno e deve mantenere costante la temperatura all’interno, anche se quella ambientale cambia o se lo si carica di cibo dopo aver fatto la spesa. Ecco una guida utile per comprendere quanto consuma un frigo, come calcolare il consumo annuo e come leggere l'etichetta energetica.

Classe di efficienza ed etichetta energetica
L'etichetta dei frigo riporta la classe di efficienza a cui il modello di frigorifero appartiene, e sintetizza tutti i dati fondamentali da conoscere. La classe di efficienza energetica è la prima informazione che si trova sulla parte sinistra dell’etichetta, presente per obbligo di legge su ogni apparecchio per la refrigerazione alimentato a corrente elettrica.
Le classi di efficienza vanno dalla più bassa, indicata con la lettera G, alla più alta che riporta l’indicazione A. I valori riportati sull’etichetta che indicano i consumi di energia annui espressi in kWh ci aiutano a scegliere il frigo che ci fa risparmiare energia.
Per sapere quanto consuma il frigorifero è anche possibile cercare il dato sul database EPREL, dove sono disponibili le etichette energetiche di tutti gli elettrodomestici.
Torna all'inizioQuanto consuma un frigorifero
Il consumo orario del frigorifero dipende dal tipo di frigo, dalle sue dimensioni, dalla classe energetica e dalla temperatura esterna.
Ad esempio, quanto consuma un frigorifero con congelatore dipende dalla classe energetica e dalle caratteristiche specifiche del modello: i frigoriferi combinati, che includono un congelatore, tendono ad avere consumi superiori rispetto ai frigoriferi senza comparto freezer.
Altro fattore da considerare, nella stagione calda per mantenere i vani alla giusta temperatura il compressore deve accendersi più spesso rispetto all’inverno, e quindi si hanno consumi superiori.
Per calcolare il consumo medio delle diverse tipologie di frigorifero in funzione della loro classe energetica ci siamo basati sui valori riportati in etichetta energetica dei prodotti maggiormente diffusi (dati Etilize dei primi 3 quartili, che rappresentano il 75% dei prodotti sul mercato per i frigo combinati, dati Etilize dei 4 quartili per i frigoriferi americani e per quelli a doppia porta). In tabella anche il prezzo medio a seconda della classe energetica e una valutazione del costo annuo medio (che tiene in considerazione l’ammortamento del prezzo dell’elettrodomestico in 15 anni e il costo dell’energia considerando 0,25 € al kWh).
Classe energetica | Combi a libera installazione H>180 cm | Combi incasso H>175 cm | Doppia porta H>170 cm | Americano/ side by side | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Prezzo medio (€) | Consumi (kWh) | Costo Annuo (€) | Prezzo medio (€) | Consumi (kWh) | Costo Annuo (€) | Prezzo medio (€) | Consumi (kWh) | Costo Annuo (€) | Prezzo medio (€) | Consumi (kWh) | Costo Annuo (€) | |
A | 966 | 110 | 89 | - | - | - | - | - | - | 1527 | 143 | 138 |
B | 872 | 136 | 89 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
C | 717 | 169 | 86 | 1570 | 147 | 142 | - | - | - | 1490 | 233 | 158 |
D | 686 | 212 | 95 | 1097 | 189 | 118 | 656 | 151 | 77 | 1164 | 268 | 143 |
E | 602 | 255 | 100 | 883 | 230 | 113 | 359 | 181 | 64 | 1228 | 335 | 164 |
F | 639 | 301 | 114 | 713 | 283 | 115 | 343 | 225 | 74 | 1049 | 395 | 167 |
Come si può vedere in tabella, i consumi sono molto variabili. Possiamo fare alcune considerazioni:
- Un frigorifero americano, o side by side, in classe F può consumare quasi quanto 4 frigoriferi combinati freestanding della massima efficienza (classe A).
- A parità di classe energetica i frigoriferi da incasso sono mediamente meno energivori di quelli freestanding: questo sembra controintuitivo, ma si spiega perché i volumi dei frigo freestanding sono maggiori di quelli dei frigo combinati, prodotti con altezza e, spesso, anche con larghezza minore per stare nei mobili.
- Ancora poca la scelta dei modelli disponibili in classe A e B, segno che in questo caso la nuova etichettatura energetica introdotta nel 2021 ha fatto il suo dovere, risulta quindi difficile aver diritto al Nuovo Bonus elettrodomestici 2025.
- È quasi sempre preferibile comprare la classe energetica più alta e se i costi dell’energia in futuro dovessero aumentare rispetto a quelli da noi utilizzati (0,25 € al kWh) la convenienza risulterebbe ancora più marcata.
Naturalmente occorre valutare anche la disponibilità di modelli e marche: per esempio, per i prodotti più grandi Americani nella classe C si trovano molte più frigoriferi e quindi c'è maggior scelta rispetto a scegliere l'unico modello in classe A.
Attenzione poi che nella scelta dei grandi elettrodomestici il risparmio energetico è un criterio importante sia in termini di costi che di impatto ambientale, ma non basta, contano anche le performance per questo è fondamentale guardare anche il nostro test.
Calcolo del consumo medio del frigorifero
Tabella alla mano, possiamo fare un calcolo. Supponiamo di valutare un frigo combinato di classe E, fra le più diffuse, che consuma in media 260 kWh annui; ipotizziamo poi che per la corrente si spenda una media annua di 0,35 centesimi per kWh. Se moltiplichiamo il costo pagato a kWh per il totale dei kWh che il frigo consuma durante l’anno, si ottiene un ammontare di 91 €. Tale valore corrisponde alla spesa totale del frigorifero a livello di consumi.
L’acquisto dello stesso frigo nella miglior classe energetica e nella peggiore, avrebbe un consumo teorico medio tra 108 e 370 kWh e un costo fra 38 e 130 euro all’anno.
Quanti watt consuma un frigorifero?
La domanda giusta è quanti watt assorbe un frigorifero o, piuttosto, quanti wattora consuma un frigo. Infatti, i consumi si esprimono in wattora (Wh) o più comunemente in kWh (che sono 1000 Wh). L'unità di misura watt (W) si riferisce alla potenza assorbita dall’elettrodomestico.
Per determinare il consumo di un apparecchio elettrico occorre fare un semplice calcolo: moltiplicare la potenza in watt per le ore di utilizzo.
Ad esempio, un frigo che assorbe 150 watt, consuma 0,150 kWh in un’ora.
Quanto consuma un frigorifero al giorno
Per capire quanto consuma al giorno un frigorifero occorre verificare il suo consumo annuo sul manuale di istruzioni o sull'etichetta energetica. Ottenuto il dato, dividi per 365. Oppure puoi usare il nostro calcolatore.
Mediamente:
- un frigo combinato freestanding consuma in un giorno 0,62 kWh (con un costo giornaliero 0,22 €),
- un frigo combinato da incasso consuma leggermente di più, circa 0,67 kWh,
- un frigo grande side by side, o americano, si sale mediamente a 0,95 kWh al giorno,
- i modelli più energivori possono addirittura arrivare a consumare giornalmente 1,20 kWh (circa 0,42 € al giorno).
Qual è il consumo di un frigorifero in classe A?
Se consideriamo i frigoriferi più efficienti che si trovano in classe A secondo la nuova etichettatura energetica, notiamo che al momento ci sono solo frigoriferi combinati freestanding. Attualmente i produttori non sono ancora riusciti a presentare frigoriferi combinati da incasso e frigoriferi americani che siano nella classe energetica di maggior efficienza. I frigo combinati freestanding attualmente più venduti in classe A, hanno consumi energetici annui di 108-110 kWh, mentre per gli americani i consumi annui sono decisamente superiori.
Quanto consuma un frigorifero classe F?
Un frigorifero di classe F è poco efficiente anche se equivale circa alla vecchia classe A+. In media, a seconda della tipologia di frigo, troviamo notevoli differenze di consumo:
- Se prendiamo i 13 modelli più diffusi sul mercato di frigo combinato freestanding classe F, il consumo minimo è di 263 kWh/anno mentre il consumo massimo è di 335 kWh/anno.
- Se consideriamo i 50 prodotti più venduti tra i frigoriferi da incasso, il consumo annuo minimo è di 256 kWh, il massimo di 310 kWh/anno.
- Un frigo americano side by side in classe F ha un consumo annuo minimo di 344 kWh e un consumo massimo di 437 kWh.
- I frigo più compatti a doppia porta (quelli con il freezer sopra) hanno un consumo annuo minimo di 235 kWh, mentre quello massimo è di 327 kWh.
Quanto consuma un frigorifero di 20 anni fa
Lo sforzo dei produttori per ridurre i consumi dei frigoriferi è stato notevole tanto che nel 2021 è stato necessario rivedere le etichette energetiche per dar modo al consumatore di non smarrirsi in una giungla di A, A+, A++, A+++. Se andiamo a vedere i dati dei frigoriferi dei primi anni duemila possiamo trovare consumi di oltre 780 kWh all’anno [fonte ENEA], ovvero più del doppio rispetto ai frigo più energivori attualmente in commercio (americani in classe F).
Inoltre 20 anni fa non esisteva le tecnologia “no frost” era quindi frequente vedere congelatori pieni di ghiaccio. Il ghiaccio riduce l’efficienza e un accumulo di 5 millimetri di ghiaccio porta ad un incremento fino a +20% dei consumi, che corrispondono a circa 100 kWh e 30 euro in più all’anno in bolletta, per questo è fondamentale la manutenzione.
Torna all'inizioQuanto consuma un frigorifero in base alle sue caratteristiche tecniche
La classe energetica non è l’unico elemento che incide sui consumi. Vediamo quali sono gli altri aspetti da considerare, a parità di classe di efficienza.
Dimensioni del frigorifero
In un frigorifero più grande, il maggior spazio interno da raffreddare e una superficie di scambio termico più estesa comportano un aumento del consumo energetico. Nonostante ciò, una famiglia composta da più persone necessita di un frigo di dimensioni maggiori. Il calcolo della spesa media annua deve tenere conto anche di questo fattore.
Stabilità della temperatura e capacità di raffreddamento
Stabilità della temperatura e capacità di raffreddamento sono fattori che incidono sui consumi: se il frigorifero mantiene costante la temperatura, a prescindere dalle variazioni ambientali o climatiche, anche i costi saranno minori. Inoltre, una maggiore capacità di raffreddamento permette un consumo energetico minore in quanto può ritornare più rapidamente alla temperatura ideale dopo che è stato aperto.
Posizionamento
Altro fattore da non sottovalutare è il posizionamento del frigorifero: maggiore è la temperatura ambientale, maggiore sarà lo sforzo del compressore per mantenere la temperatura interna costante. Per non sovraccaricare il compressore e fare sì che il calore si disperda correttamente, il frigorifero deve essere montato a una distanza di almeno 10 cm dal muro, lontano da qualsiasi fonte di calore come termosifoni, forni, fornelli, finestre soleggiate, stufe o camini. Per risparmiare, quindi, è meglio preferire frigoriferi a libera installazione piuttosto che quelli a incasso che si surriscaldano maggiormente.
Articolo realizzato o aggiornato nell’ambito del progetto REPper, finanziato dal programma Interreg Euro-MED dell'Unione europea e volto a incentivare la riparazione dei prodotti.
Torna all'inizio