Lavatrici portatili da campeggio: servono davvero?
Se pensi a lavatrici portatili o sistemi da non installare ci sono diverse tipologie di prodotti, ma te li sconsigliamo sia per il costo che per le prestazioni. Ecco perché.

Abiti in una casa piccola, sprovvista di lavatrice e non hai vicino a te una lavanderia con elettrodomestici a gettone? Vuoi andare in campeggio per un lungo periodo ma non sai come fare il bucato? Se stai pensando di acquistare una lavatrice portatile o da campeggio ti diciamo perché non conviene e perché, invece, sono da preferire un catino, un sapone solido tipo marsiglia e corda stendibiancheria plastificata
Come funzionano le lavatrici da campeggio
Prestazioni e costi, non giocano a favore delle lavatrici da campeggio o portatili. Quando non si ha spazio in casa o si sta programmando una lunga vacanza in campeggio è bene valutare altre soluzioni. Se invece ti sei convinto ad acquistarne una ti spieghiamo come funzionano e ti diamo tutti i nostri consigli per prediligere il bucato a mano.
I migliori modelli
Non esiste un modello migliore di un altro: le differenze si basano sui sistemi di funzionamento e nessuno è veramente efficace. Vediamo perché.
Sistemi a ultrasuoni e sistemi “rotanti”
Sono sistemi da mettere nel lavandino o nel secchio, costano poche decine di euro e sono spesso pubblicizzati sui market place e in Tv: li sconsigliamo perchè sono poco o affatto efficaci, il lavaggio a ultrasuoni è adatto a oggetti/superfici solide, rigide, non ai tessuti.
Prezzo a partire da 40 euro.
Prodotti ad UV
Promettono di sanificare, ma perché gli UV siano efficaci devo agire per un certo tempo con energie definite e spesso sui tessuti la loro efficacia è nulla perché non sono penetranti. Però potrebbero dare scolorimenti superficiali. Insomma, non c’è un vantaggio nell’aggiungere irraggiamento UV e le prestazioni di lavaggio legate alla sola movimentazione della rotazione sono molto meno efficaci del lavaggio a mano.
Prezzo a partire da 110 euro.
Prodotti da campeggio
Sicuramente, sono prodotti spesso ingiustificatamente cari e anche in alcuni casi tutt’altro che compatti: escluso metterli in valigia, ma difficile anche pensare di portarli nel bagagliaio.
Prezzo a partire da 90 euro.
Come scegliere
Come detto, sconsigliamo l’acquisto di lavatrici portatili o da campeggio, per questo non possiamo indicarti quale modello scegliere. Possiamo però dare preziosi consigli su tutto ciò che occorre per gestire il bucato in campeggio.
Come lavare i panni senza una lavatrice portatile o da campeggio
Che si sia in tenda, in roulotte o in camper sono poche le cose davvero indispensabili per gestire il bucato mentre si è in vacanza, vediamole subito:
- un catino o un secchio di almeno 5 litri
- un sapone solido tipo marsiglia
- spazzola da bucato
- corda stendibiancheria plastificata
- mollette
Per avere un bucato perfetto è consigliabile mettere a mollo il bucato nel catino, trattando eventuali macchie con il sapone, in seguito sarà possibile procedere con il lavaggio a mano. In questa fase la spazzola è un utile alleato per le macchie e le aree più sporche, l’azione meccanica esercitata dalla spazzola consente di far agire più in profondità le sostanze lavanti e di rimuovere lo sporco. Grazie al catino le operazioni di risciacquo saranno agevolate così come il trasporto da e per la zona lavanderia.
In estate è consigliabile non strizzare troppo il bucato, stenderlo al rovescio, per le estremità usando le mollette in modo che una volta asciutto sia pronto da indossare, poco stropicciato. Attenzione a dove stendete il bucato, l’ideale è avere fili alti in modo che anche i pantaloni lunghi possano essere stesi dalla parte della gamba, ma abbiate l’accortezza di non tirare fili ad altezza del collo o della testa che potrebbero essere di intralcio o pericolosi per chi dovesse passare. Verificare con la struttura se esistono zone comuni o stendini utilizzabili, meglio assicurarsi che ci sia una corda plastificata per evitare macchie di ruggine, per lo stesso motivo meglio controllare anche lo stato delle mollette.
Perché preferire il sapone solido?
Poco ingombrante, dal ridotto impatto ambientale, il sapone solido in campeggio ha anche il vantaggio di invecchiare meno (potete conservarlo e riutilizzarlo vacanza dopo vacanza) e di non congelare o addensarsi cosa che può capitare se fate campeggio in quota o nelle stagioni invernali. Dover fare il bucato e trovarsi con il flacone del detersivo per bucato completamente congelato è un bel problema, potresti risolvere aggiungendo un po’ di acqua calda nella parte vuota del contenitore e utilizzando poi l’acqua saponata per il lavaggio. Il sapone solido è la soluzione migliore se devi lavare pochi capi alla volta o se puoi solo lavare a mano: si può dosare correttamente, strofinato sulle macchie è un ottimo smacchiatore e non rovinerà nessun capo. Per non avere aloni, ricordati solo di sciacquare anche correttamente tutti i capi. Questa è solitamente la fase più faticosa del bucato a mano.
Se invece il campeggio è dotato di una lavanderia con lavatrici, potrebbe essere utile avere qualche dose di detersivo per quando si decide di fare un “bucato grosso”. Alcuni campeggi potrebbero avere un distributore automatico di monodosi, oppure potreste portarvi da casa una pallina dosatrice e qualche dose del vostro detersivo liquido universale. Per 3 bucati, ad esempio, 150ml di detersivo dovrebbero bastare e si possono trasportare in un flaconcino piuttosto compatto. Ricordatevi di etichettare bene il flacone, in modo che sia facilmente riconoscibile da chiunque dovesse trovarlo a portata di mano. Vi sconsigliamo di portare monodosi in caps, perché in cattive condizioni di conservazione il film idrosolubile potrebbe sciogliersi rendendo il prodotto inutilizzabile.