E-commerce: la classifica dei siti più sicuri
Oltre 100 e-shop valutati sulla trasparenza delle informazioni e le politiche di reso, rimborso e spese: risultati in generale positivi, tra migliori e peggiori. Mentre gli acquisti online diventano sempre più parte delle nostre vite.
- di
- Stefania Villa

L’indagine di Altroconsumo sull'affidabilità dei siti di ecommerce verifica, puntuale come ogni anno, la correttezza e trasparenza dei principali eshop.
scopri dove poter fare i tuoi acquisti in sicurezza
I risultati, nel complesso, sono positivi, con la maggior parte dei siti che supera la soglia della sufficienza. Per maggiori dettagli leggi l’articolo sulla nostra rivista di economia e diritto Altroconsumo InTasca.
Cosa valutiamo
La nostra valutazione tecnica passa al vaglio più aspetti: la completezza delle informazioni su venditore e prodotto, le condizioni di vendita, la garanzia, l'assenza di clausole sfavorevoli (come limitazioni al diritto di recesso e rimborso), le modalità di pagamento, i servizi di consegna e l'assistenza post-vendita (leggi anche i consigli su come fare acquisti sicuri).
A questa analisi si aggiunge la soddisfazione degli utenti: abbiamo chiesto a 11.865 persone (novembre 2019) di giudicare i siti utilizzati rispetto a chiarezza, eventuali problemi con pagamenti, ricezione dei prodotti, tempi di consegna, resi e rimborsi.
L’emergenza e l’abitudine di fare più acquisti online
Il lockdown dello scorso marzo-aprile ha lasciato in eredità una buona percentuale di persone che ha cambiato le sue abitudini quanto ad acquisti online, anche dopo, nella fase di “tregua”: lo abbiamo visto intervistando gli utenti in un'indagine statistica a settembre 2020, su un campione di consumatori (860 risposte valide) distribuito come la popolazione generale italiana per quanto riguarda sesso, età ed area geografica.
Da quanto emerge il 24%, a settembre, faceva e-shopping più spesso di prima dell’esplosione della pandemia (si sale al 32% tra le donne) e il 6% ha iniziato a comprare online proprio in seguito all'esperienza della scorsa primavera (9% tra le donne). Nonostante i ritardi nelle consegne (un problema vissuto dal 29% delle persone), il 70% si è detto soddisfatto degli acquisti fatti online durante il lockdown, con picchi più alti (79%) tra chi abita nelle aree rurali del Paese: probabilmente perché, in tempi di restrizioni agli spostamenti, sono proprio i paesini più poveri di offerta commerciale ad aver beneficiato maggiormente della possiblità di fare acquisti online.