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Smartphone ricondizionati: una scelta positiva per l'ambiente e per le nostre tasche

Non sono semplici prodotti usati: prima di essere rivenduti sono controllati a fondo e hanno una garanzia che può arrivare a tre anni.

  • di
  • Natalia Milazzo
02 maggio 2022
  • di
  • Natalia Milazzo
smartphone con simbolo riciclo

Convenienti e sostenibili, i telefoni ricondizionati guadagnano una seconda vita, spostando in avanti nel tempo - anche di anni - l'inevitabile momento in cui un apparecchio nuovo fiammante si trasforma in un rifiuto Raee. Dal punto di vista dell'ambiente si tratta quindi sicuramente di un'ottima scelta, che allunga la vita dei prodotti. Ma lo è anche per le nostre tasche: un ricondizionato permette di risparmiare fino al 50% sul prezzo d'acquisto di listino. In questo modo possiamo permetterci un apparecchio di gamma superiore, senza svuotare il portafoglio.

Cosa significa smartphone ricondizionato

Un telefono ricondizionato è un apparecchio usato che è stato restituito al produttore o a un'altra azienda specializzata. Qui è stato sottoposto a un preciso processo di revisione:

  • verifica del corretto funzionamento;
  • effettuazione delle eventuali riparazioni necessarie;
  • accurata pulizia.

Infine, il cellulare rimesso a nuovo viene offerto in vendita a un prezzo più conveniente di quello originale.

Sostanzialmente dunque, 'ricondizionare' significa rimettere un prodotto usato in condizioni molto vicine a quelle di un prodotto nuovo. Le funzionalità sono le stesse: le differenze andranno cercate al più nelle condizioni estetiche (qualche graffio o segno d’usura) o negli accessori in dotazione. Gli smartphone sono la categoria di prodotto più diffusa tra i ricondizionati; di questi sono poi gli iPhone di Apple a essere i modelli più venduti. Questo si spiega abbastanza facilmente. Innanzitutto, è molto facile trovare i modelli da ricondizionare e soprattutto le loro parti di ricambio: gli iPhone sono telefoni molto diffusi e Apple offre una selezione di modelli più ristretta rispetto agli altri marchi. Gli aggiornamenti del sistema operativo iOS, inoltre, sono stati numerosi e proseguono nel corso del tempo: questo significa che dal punto di vista del software non ci si ritroverà in mano un prodotto obsoleto nel giro di pochi anni, perché si potrà aggiornare il sistema operativo.

Smartphone ricondizionati Apple

Infine, un aspetto che spiega il successo degli iPhone ricondizionati è che i melafonini non solo sono piuttosto costosi, posizionati nella fascia media e alta del mercato, ma tendono anche a restare abbastanza cari nel tempo, anche quando non sono più modelli appena usciti. Il prezzo minimo registrato da questi prodotti tende infatti a mantenersi alto anche a distanza di tempo dal lancio sul mercato, in misura decisamente maggiore di quanto avviene per i brand Android (Samsung, Xiaomi, Huawei...).

Dai nostri dati risulta che il prezzo di un nuovo smartphone Apple scende mediamente solamente del 10% a sei mesi dall’uscita sul mercato, contro il 20% di calo che si registra per un nuovo top di gamma Samsung. Lo conferma anche una ricerca della piattaforma americana di vendita di smartphone usati Bankmycell, che illustriamo nel grafico: la richiesta di iPhone e il loro valore restano alti nel tempo a confronto con modelli di altri marchi, che si svalutano più velocemente (sia per i top di gamma che per i telefoni di fascia più economica). Il trend di deprezzamento degli smartphone Android è doppio rispetto a quello degli Apple. Basta pensare che a quattro anni dalla sua uscita per comprare un modello iPhone dovremo spendere circa la metà, mentra per un Android tra l'80 e il 90% del prezzo in meno.

Prezzi degli smartphone ricondizionati: la convezienza c'è

Considerato il vantaggio ambientale, per cui acquistare prodotti rigenerati è sicuramente una scelta positiva per l’ambiente e per la società, cerchiamo comunque di capire se vi è un vantaggio economico. Vediamo il caso esemplificativo di due modelli di smartphone introdotti sul mercato circa due anni fa:

  • Apple iPhone 11, messo in vendita nell’ultimo trimestre del 2019 a 889 euro per 128 GB;
  • Samsung Galaxy S20, comparso nei negozi nel primo trimestre del 2020 a 929 euro.

Si può notare il reale risparmio ottenuto acquistando al minor prezzo disponibile un ricondizionato invece del modello nuovo al prezzo più basso sul mercato: il risparmio è dell'10% per un Samsung, ma arriva al 33% per un iPhone. La convenienza c'è sempre, insomma, ma in particolare l'acquisto di un modello ricondizionato dovrebbe interessare chi desidera uno smartphone Apple.

smartphone confrnto Apple Samsung

Dove comprare smartphone ricondizionati

Vi sono aziende ecommerce specializzate (tra le più popolari troviamo Certideal, Refurbed, Swappie, Trendevice). Vi sono poi sezioni presso i principali rivenditori online (come Amazon, Mediaworld ed ePrice) che trattano diversi tipi di prodotti di hitech e non solo. Infine, la stessa Apple si occupa della vendita di prodotti a suo marchio, in questo caso ricondizionati da tecnici certificati.

Per uno sguardo d'insieme abbiamo raccolto alcuni nomi tra i principali siti di vendita online per i prodotti ricondizionati.

 

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