Ieri 18/11/2018 alle 20,00 circa ho fatto un pieno, costato circa 43 euro, in modalità self presso una distributore ENI Station, in quel momento senza personale. Ho provato a pagare per la prima volta con la carta Sella Altroconsumo attivata qualche mese fa. Prima di allora avevo sempre pagato con il Bancomat BPER, la mia banca. Tornato a casa mi sono reso conto di aver ricevuto un SMS alert che mi avvertiva di un addebito pari a 103,29 euro. Sul mio scontrino l'addebito è di 43 euro circa. All'inizio mi sono allarmato e ho controllato gli ultimi estratti conto della mia banca senza trovare nulla di anomalo. Poi però ho cercato su internet e ho trovato una spiegazione. Si tratta di una sorta di pre-autorizzazione per verifica della capienza che di solito non ha conseguenze ma, in caso di problemi di linea, genera un importo che grava direttamente sul C/C se si usa il Bancomat (non è il mio caso). In effetti se sul C/C si ha una disponibilità di poco superiore ai 103 euro, si rischia di rimenere con il conto decurtato di 103 euro anche per quindici giorni se il circuito bancario è poco efficiente, solo per due giorni se il circuito bancario è molto efficiente. Una persona con poca disponibilità finanziaria potrebbe avere disagi causati, da una parte, dal sistema di ENI che gestisce una transazione in modo evidentemente grossolano causando il problema, dall'altra parte dalla banca a cui magari fa anche comodo avere fondi del cliente temporaneamente congelati.