Buongiorno Sig.ri avvocati.
In data 19/09/2024 ho spedito la lettera qui allegata per contestare un preventivo , anch’esso qui allegato, che ci è stato trasmesso da Italgas. In verità non ho e non ho mai avuto rapporti con Italgas né l’ho interpellata per il preventivo allegato. In verità, come sempre, ho chiesto a Eni, che è il nostro fornitore di gas da una vita, di aiutarci a risolvere il problema che lamentavo. E’ arrivata, invece, in data 23/09/24, una pec da Italgas, qui allegata, che come premessa, evidenzia e vanta una particolare attenzione per la nostra pratica. Invece per quanto letto, anche nella comunicazione precedente (vedi preventivo italgas), non si può concedere neppure l’attenuante della buona fede: quando si sbagliano gli indirizzi e i luoghi dove operare  si mostra di essere distratti, frettolosi, non rispettosi dell’utenza e quindi inaffidabili. 
Le sorprese non finiscono qui. Infatti Italgas dopo aver sottolineato che è stata Eni Plenitude, quale impresa fornitrice, a richiedere il preventivo, qui allegato, spiega l’abnorme preventivo con un “incremento” dei prezzi  che di fatto avrebbero subito un “aumento” che andrà avanti fino al 2025: ma a cosa si riferisce chi scrive?  Leggendo ci si rende conto che la lettera non avendo altro da proporre finisce col cadere in contraddizione:  se gli oneri sono “ quantificati mediante l’applicazione di tariffe controllate”, come mai l’offerta commerciale è valorizzata in maniera forfettaria ? .                                                                                                                 
Italgas prova a giustificare l’uso della forfettizzazione appellandosi all’uso” normale” che ne fa e insiste entrando nel merito dei lavori a farsi.  Italgas dichiara che la richiesta di preventivo si riferisce all’esecuzione di annullamento impianto con interessamento sia della parte interrata sia di quella aerea e gli importi sono omnicomprensivi e non derivanti da computo metrico estimativo (invece come scrivono sia Eni sia italgas si tratta di "modifica"). La quantificazione degli stessi, infatti, tiene conto della fornitura di tutti i materiali necessari, della gestione documentale della pratica e della contabilità dei lavori”. 
Da parte mia, al contrario, posso affermare che 
- non c'è mai stata una richiesta di annullamento impianto, è stato chiesto invece un ricollocamento di un metro e mezzo senza toccare la parte interrata di ENI ; 
- la parte aerea su indicazione del tecnico Eni è stata rifatta da noi come pure il contenitore dove  verranno  allocati i contatori;                                                                                       
- non è dato sapere da dove provengono i cosiddetti importi onnicomprensivi;                                                           
- non è dato sapere che significa gestione documentale della pratica e sarei curioso di sapere quanto costa.
Per finire confermo che le mie comunicazioni sono state inviate entro i termini di scadenza
                                                      
Distinti Saluti
Vincenzo Parisi