Buon giorno, il sottoscritto Potalivo Stefano, residente e proprietario dell'immobile sito in via Ammiraglio Marzolo 3, 00122 (Roma), con la presente comunica di avere ricevuto in data 19.01.2023 bolletta digitale smart per l'utenza gas con scadenza 2 febbraio, il cui contratto di fornitura è cessato, per errata e non autorizzata voltura a terzi, in data 5.01.2023. Tale bolletta digitale (n°2306614535 del 12.01.2023), di importo pari a 0, riporta tral l'altro un qr code relativo alla bolletta n° 2240670771 con importo pari a 113.30 euro ancora da pagare, bolletta quest'ultima che inizialmente aveva importo di 235,21 euro e che io più volte avevo chiesto di emettere nuovamente ma dopo avere ricalcolato i costi effettivi (erano stati stimati impropriamente 41 smc di gas per una abitazione in ristrutturazione ed a fronte di autoletture e letture del distributore che confermavano il consumo di gas pari a 0). La nuova bolletta emessa con importo pari a 113.30 euro tuttavia non è in alcun modo visualizzabile, giacché la relativa fattura sul mio account Eni Plenitude non è scaricabile e non è stata mai inviata tramite email. Il sottoscritto ha in data odierna provveduto ad effettuare il pagamento di tale bolletta, tuttavia non avendo potuto visualizzarla chiede di ricevere copia della stessa onde stabilire che tipo di spese siano state addebitate (voltura?, deposito cauzionale?, altro?). Si fa presente inoltre che per ripristinare il contratto di fornitura dell'utenza gas a mio nome è stato generato un nuovo n° cliente (505536369331), facendo ripartire la richiesta di voltura dal 17.10.2022 come per il vecchio, ma il nuovo contratto di fornitura risulta in attivazione da più di due settimane ormai, determinando di fatto l'impossibilità di utilizzare l'app (all'avvio rimanda al portale perché l'utenza è in attivazione), di scaricare eventuali bollette e di inserire autoletture (ad oggi il contatore gas riporta sempre il valore iniziale di 18, come confermato dal distributore il 4.01.2023, essendo in essere ancora la ristrutturazione dell'immobile) e bloccando ogni mio velleitario tentativo di passare ad altro fornitore. Tenuto conto di tutto ciò, nel caso in cui la bolletta di 113.30 euro del vecchio contratto cessato, già pagata in data odierna dal sottoscritto, comprenda l'importo relativo alla voltura, si chiede alla suddetta azienda di non addebitarlo anche nella prossima bolletta del nuovo contratto. Avendo attivato la domiciliazione bancaria sia sul vecchio che sul nuovo contratto di fornitura, si chiede di stornare eventuali costi relativi al deposito cauzionale, se addebitati. Si chiede infine di provvedere quanto prima alla completa attivazione del nuovo contratto di fornitura, onde potere utilizzare nuovamente l'app ed appieno l'account sul vostro portale. Saluti. Dott. Potalivo Stefano.