Spett. ita airways,
Scrivo in riferimento alla pratica n. 0129118
della quale non ho più avuto notizia nonostante il contatto con il call center
e nonostante la pec inviata,
pratica relativa al biglietto con codice prenotazione L4C4TQ
Passeggero: Renda Maria
Numero Biglietto: 055 2104851129
acquistato via web
Da Milano Linate a Palermo
con partenza 9 marzo 2024.
Le cose sono andate così:
Il giorno 9 marzo sarei dovuta partire con il volo ita airways menzionato.
Il giorno 8 marzo mio padre è morto.
Come si comprende, per cause di forza maggiore non mi sono imbarcata sul volo del 9 marzo, di cui ho pagato il biglietto senza usufruirne – ero al funerale accanto alla mia famiglia, come chiunque ha il diritto di fare.
In termini di legge, la quale garantisce il diritto al rimborso per cause di forza maggiore, tra cui il decesso di un genitore, ho chiesto il rimborso per telefono.
Ita ha negato.
La telefonista con cui ho parlato il giorno 8, quindi ben prima della partenza del volo che avrei mancato, mi ha offerto una "sospensione" della prenotazione di modo che l'azienda non perdesse, a causa della morte di mio padre, il guadagno già incassato. In mancanza d'altro ho accettato.
La telefonista mi ha comunicato un elenco di documenti che ho correttamente presentato con mail del 13 marzo, solo quattro giorni dopo la mia chiamata, in anticipo rispetto al termine di dieci giorni da loro comunicato.
Ho inviato i documenti.
Ma ita non ha risposto.
Ho inviato una pec, alla quale è fatto obbligo di riscontro.
Ma ita non ha risposto.
Segnalo anche di aver perso altri due voli a causa della grave malattia che in tre settimane ha portato via mio padre (Booking ref: TLZXAC Numero Biglietto / Ticket number: 055 2104608018).
In questi casi, La Cassazione ha stabilito che anche la grave malattia improvvisa è una causa di forza maggiore.
Ma ita ha recisamente negato ogni possibile sospensione della prenotazione, affermando che il loro manuale non lo prevedeva e incassando dunque senza deroghe.
Non credevo l'avrebbero anche di fronte alla morte, ma ad oggi è così, dato che non ho ricevuto alcun rimborso.
Segnalo inoltre che, nel comunicarmi la documentazione da inviare, ita ha chiesto "uno stato di famiglia originale"per attestare la parentela. Ma lo stato di famiglia riguarda i conviventi e un figlio di quarant'anni, auspicabilmente, non vive in casa con i genitori. Come potevo attestare la parentela attraverso lo stato di famiglia? Non potevo, non si può.
Ho dovuto fare presente l'anomalia, superare le diffidenze e le rimostranze della telefonista, ho dovuto produrre un atto di nascita dettagliato che non è disponibile tra i servizi on-line, dove si può richiedere solo l'atto semplice, e per il quale bisogna invece andare di persona nel comune di nascita – e anche su questo ho ricevuto rimostranze ("Si fa on-line! Conosce il servizio on.line?" mi ha risposto la telefonista. Informazione errata ovviamente, che ha comportato ulteriori perdite di tempo e difficoltà in un momento già gravato da tante altre e più grandi difficoltà e incombenze, come credo si possa capire).
Con la presente richiedo pertanto:
- In termini di legge quantomeno il rimborso del volo perso per la morte di mio padre, pari ai EUR 96.75 che ho pagato. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo utilizzato per il pagamento.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Con grande delusione e rammarico rilevo inoltre che proprio grazie all'aiuto di contribuenti come mio padre ita airways ha potuto preservare i suoi posti di lavoro dalla caduta di Alitalia.
Posti di lavoro occupati oggi da persone per le quali la morte di mio padre non è ragione sufficiente per rimborsare i 97 euro di un biglietto non utilizzato per poter assistere al funerale.
Sebbene si tratti di questioni estremamente private che a nessuno fa piacere esporre, rendo pubblico questo reclamo perché sia d'aiuto ad altri: di modo che, al momento di scegliere una compagnia con cui viaggiare, possano tenere conto del comportamento di ita ed eventualmente evitare di trovarsi in circostanze simili alle mie e di vedere oltretutto la loro voce ignorata, come lo è stata finora la mia.