Salve,
inoltro la presente per chiedere alla società Eni Plenitude maggiore e definitiva chiarezza in merito a una situazione che mi riguarda e che s'è venuta a creare.
Premetto che, dal 15 maggio 2023 (oltre un anno fa) a oggi ho consumato 36 mc di gas.
In data 15 maggio 2023 mi è stato sostituito il contatore senza che io lo chiedessi. "È un adeguamento del gestore", hanno detto dalla società che gestisce la rete locale. "Fa le autoletture in automatico ed è più affidabile del precedente contatore", hanno detto dalla società che gestisce la rete locale. Ma va.
Comunque, a fine luglio 2024 (oltre un anno dopo), Eni Plenitude decide di mandarmi in bolletta i consumi (da me mai fatti) dal 30 aprile 2023 (data dell'ultima autolettura del precedente contatore) al 15 maggio 2023 (data del cambio di contatore). 63 mc che avrei consumato in 15 giorni. Quando dal 15 maggio 2023 a oggi, ripeto, ne ho consumati 36.
Mi metto in contatto col servizio clienti e l'operatore riconosce l'anomalia. Mi dice che in due settimane Plenitude avrebbe inviato nuova bolletta togliendo quei costi che non devo sostenere. Poche settimane dopo, mi arriva una bolletta di 16 euro come compensazione. Mi rimetto in contatto col servizio clienti per chiedere se devo pagare solo questa di 16 euro, poiché mi sembra strano vista la cifra molto bassa. E infatti mi dicono che devo pagare entrambe.
Ma come, vi dico che non ho effettuato quei consumi in 15 gg (dal 30 aprile 2023 al 15 maggio 2023), voi riconoscete l'anomalia e mi fate pagare addirittura di più nonostante un vostro errore?
Dunque chiedo a Eni Plenitude di essere chiaro sulla mia vicenda e di pagare soltanto quanto da me consumato, come deve essere di default.
Attendo fiducioso una loro risposta tramite Altroconsumo.
Enrico Boccola
PS: scrivo dall'account Altroconsumo di mio genero.
PS2: la bolletta scade il 6 settembre, spero di essere fortunato entro tale data e di ricevere risposta.
Grazie.