Livorno – 13 Ottobre 2025
Il 30 Settembre 2025 acquisto presso il portale online www.agrieuro.com il prodotto “Stiga A 1500 - Robot rasaerba - con batteria E-Power da 5 Ah”.
In prodotto ci viene consegnato nella prima settimana di Ottobre presso la sede legale della nostra ditta e procediamo a installarlo il 12 Ottobre presso il domicilio in cui il robot si troverà a operare, distante 48,8 km dalla sede legale della nostra ditta– il robot è tuttora fermo nel giardino presso tale sede.
Per attivare il robot è necessario prima registrare il prodotto sull’app del produttore STIGA.GO, tuttavia l'attivazione del prodotto si blocca perchè il prodotto risulta non registrabile essendo già registrato a nome di un altro utente.
Il 13 Ottobre contattiamo il produttore STIGA che ci chiarisce il motivo del blocco: il robot è già registrato per conto di un'altra persona ... Il prodotto non è nuovo ma usato.
Contattiamo quindi Agrieuro che ci conferma telefonicamente esserci stato un errore: ci è stato consegnato un prodotto seconda mano, invece che uno nuovo.
Non essendo stati avvertiti preventivamente, ma avendolo scoperto casualmente durante la registrazione del prodotto (bloccato e quindi inutilizzabile), questa può considerarsi come una truffa ai danni del consumatore.
Agrieuro quindi ci propone telefonicamente due opzioni:
1- ritiro del prodotto usato e consegna di uno nuovo
2- ritiro del prodotto usato e rimborso della cifra spesa
Per motivi di lavoro non possiamo raggiungere la sede presso cui si trova il prodotto (sede operativa) per le prossime due settimane e, dunque, in entrambi i casi abbiamo un fermo produzione di almeno tre settimane (a cui bisogna aggiungere i tempi tecnici per entrambe le soluzioni sopra).
Al fine di risolvere questa situazione nel più breve tempo possibile e non procedere per vie legali, proponiamo ad Agrieuro una terza alternativa: teniamo il prodotto ricevuto, ricevendo un rimborso pari al 40% della cifra pagata (1020.8 euro).
Agrieuro ci ha risposto che è disposta solamente a fare il ritiro del prodotto restituendo la cifra pagata.
Premesso che non possiamo assicurarci oggi che il rimborso vada a buon fine, attualmente:
a) abbiamo subito un danno, ossia la mancata produzione del prodotto per le prossime due settimane
b) ci sentiamo truffati dall'operato di Agrieuro che intanto non ci sta venendo un contro a fronte di un'azione scorretta e opportunamente documentata.
Abbiamo mandato una PEC e riportato quanto sopra anche nel canale interno del sito Agrieuro, in assenza di riscontro per i punti 1 e 2 siamo costretti a fare denuncia.
Irene Garzelli