Spett.le Altroconsumo,in risposta alla vostra comunicazione, siamo a significarvi quanto segue.In merito al rimborso della caparra e al rimborso accordato con il cliente per i danni al vicino, confermiamo l'esecuzione del bonifico di €405 in data 17/11/2023.Per quanto concerne il rimborso richiesto del 3% con la presente, la sottoscritta Società, vuole ripercorrere sinteticamente le varie vicissitudini che si sono susseguite nel tempo al fine di spiegare le ragioni che hanno determinato l’inevitabile rallentamento della pratica. Pur scusandoci per il disagio, è necessario far presente che per la lavorazione della pratica si sono resi necessari degli adempimenti le cui tempistiche non dipendono direttamente da codesta azienda.Inoltre, si aggiunga che a causa del periodo storico vigente (figlio del periodo pandemico e bellico) il reperimento delle materie prime è notoriamente talmente gravoso da determinare un forte rallentamento con ogni evidente influenza in punto di esecuzione contrattuale.Al fine di comprendere al meglio la vicenda, va detto che il cliente si è avvalso della procedura tesa ad ottenere lo sconto in fattura previsto dal c.d. Decreto Rilancio. Ciò, indubbiamente, ha determinato alcuni ritardi nell’esecuzione dei lavori non dipesi in modo alcuno dalla Società scrivente ma correlate ad adempimenti e note lungaggini burocratiche avvolgenti gli Enti pubblici votati alla gestione della procedura fiscale de qua.Ha fatto seguito il c.d. Decreto Antifrode del 12/11/21, il quale ha notoriamente bloccato tutte le pratiche legate alla cessione del credito d’imposta e all’utilizzo dei bonus fiscali determinando così inequivocabili ed imprescindibili ritardi nella definizione di tutte le pratiche.Nel marzo 2022, il conflitto bellico ha portato un notevole e difficoltoso approvvigionamento delle materie prime. La scrivente si è attivata immediatamente con la creazione di nuove sedi operative in tempi record al fine di avere abbastanza capienza e spazio per poter approvvigionare quanto più materiale possibile da poter soddisfare il maggior numero di clienti. Nel Febbraio 2023, più precisamente il 16 Febbraio 2023, il governo senza preavviso alcuno, ha deciso di bloccare tutte le pratiche di sconto in fattura, senza precisare e/o fornire linee guida su tutte quelle pratiche contrattualizzate e non ancora realizzate prima del 16.02.2023. Nell'aprile 2023, il decreto uscito il giorno 16 dello stesso mese ha stabilito che tutte le pratiche aventi una data certa antecedente al 16.02.2023 possono essere rilavorate, quindi caricate nuovamente nelle rispettive piattaforme di validazione.Queste ultime però, non erano ancora aggiornate sui relativi set documentali che erano necessari, pertanto , il ricaricamento è potuto partire solamente a fine Maggio 2023. Tutto ciò, al fine di significare che in virtù di quanto sopra esposto si è reso necessario procedere ad esaminare una nutrita serie di documenti e ricaricare tutte le pratiche anche pregresse; ne è derivato l’inevitabile coda delle pratiche più recenti.In ultimo, nel Maggio 2023, una fortissima alluvione ha colpito la nostra zona ed il nostro principale corriere è rimasto fermo senza la possibilità di poter effettuare le quotidiane operazioni di carico e scarico merci da e verso il nostro deposito. Quanto sin qui esposto non ha la pretesa di costituire alibi o scusanti, ma la sola finalità di voler descrive-re in maniera oggettiva quello che è accaduto negli ultimi mesi. Tra l'altro, corre l’obbligo evidenziare che la clausola 8.1 del contratto, prevalente rispetto alla clausola 1.5, è molto chiara ed esplicita al riguardo: nel caso in cui si verifichi una circostanza o un evento o una causa di forza maggiore che impedisce a Star Italia di eseguire l'obbligazione contrattuale, l'azienda non può essere ritenuta responsabile per inadempimento, in quanto ne è esonerata.Non comprendiamo per quale motivo si stia continuando ad insistere sul punto quando, a ben vedere, le lavorazioni sono state eseguite a regola d'arte, nonché con continuità e competenza, come già espresso più volte.Tutto ciò premesso e considerato, richiamando in toto il contenuto delle nostre precedenti comunicazioni, riteniamo che non sussistano i presupposti per accogliere la richiesta prospettata e pertanto non possiamo che rigettarla.Auspicando di aver chiarito la situazione e rinnovando la disponibilità per ulteriori informazioni o necessità, cogliamo l'occasione per porgereDistinti Saluti.ValentinaSupporto LegaleTel: 0587 346342Fax: 0587 342090Sede Legale Via Foro Buonaparte, 63 - 20121 MilanoSede OperativaStrada Statale Romea, 63 - 44029 Lido di Spina FEwww.staritalia.net