Buongiorno, pur non avendo mai richiesto il passaggio dal mio fornitore di Luce ad Eni, a partire dall' 01/04/2020 è stata attivata a mio nome la fornitura Luce presso l'abitazione di Bracciano, dove attualmente risiede mio fratello. Faccio presente di non aver mai firmato alcun contratto con voi, di non aver mai avuto contatti con Eni o suoi incaricati e di non aver mai ricevuto documentazione che attestasse la mia richiesta di fornitura. In data 06/07/2020 ho ricevuto un sollecito di pagamento per due fatture non pagate pari a € 328,43. In seguito alla mia contestazione via web, in data 24/07/2020, avrei dovuto ricevere una mail di riscontro ma non ho mai ricevuto nullail 27/07/2020 ho chiamato il numero verde che mi ha invitato ad inviare un fax per avere risposta. In data 28/07/2020 ho inviato il fax ma, ovviamente, non ho ricevuto alcun riscontro. Nel frattempo, attraverso il numero verde ho ricevuto copia del contratto da cui risulterebbe accettate via web. Sul contratto è riportato un indirizzo mail che non è il mio ma ci sono i dati della mia carta d'identità che non ho mai rilasciato. Altro fatto grave è che il sollecito di pagamento è arrivato alla mia abitazione di Roma mentre il contratto risulta essere stato spedito ad un vecchio indirizzo dove risiedevo in passato ed avevo Eni come fornitore. ENI ha quindi utilizzati i miei dati personali senza il mio consenso.Ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta da parte vostra, nonostante vi abbia inviato tutte le informazioni richieste. Vi invito perciò a procedere immediatamente nel darmi spiegazioni precise su questa truffa.Resto in attesa di un vostro pronto riscontro.