Ho provveduto a riattivare una utenza cessata a luglio, ho scelto EniPlenitude pensando che la riattivazione del medesimo precedente fornitore potesse assicurare un servizio rapido, invece no. Ho fatto la richiesta il 3.10.2023, l'operatore mi ha informata del costo di 60,88 euro (!!) per la riattivazione e che il tutto sarebbe stato eseguito in massimo 72 ore. Oggi è il 5.10.2023 e non ho alcuna informazione in merito. Anzi!! Ieri uno sconosciuto ha suonato al citofono spacciandosi per un addetto del servizio elettrico nazionale e chiedendomi se avessi ricevuto la comunicazione di luglio che hanno lasciato nella cassetta della posta (io a luglio non ero qui) nella quale mi informavano che avrei dovuto procedere al cambio della fascia F3 con la F2 perchè altrimenti a dicembre il conguaglio sarebbe stato elevato .... una serie di parole senza senso una dietro l'altra.Ora, considerando che poco fa un altro operatore del numero verde mi ha informata che della mia riattivazione non se ne parla prima di 5 giorni lavorativi (se lo avessi saputo avrei provato a rivolgermi ad altro gestore!!), vi chiedo, è una coincidenza che il giorno dopo la mia richiesta di attivazione qualcuno suoni al mio citofono per tentare una evidente truffa? Voi di EniPlenitude che leggete (se leggete), non pensati sia il caso di indagare su queste coincidenze? E non sarebbe anche il caso che se mi chiedete 60,88 euro per rialimentare un contatore già precedentemente da voi alimentato e dichiarate che ci vogliono massimo 72 ore, queste siano davvero rispettate?Domani scadranno le 72 ore e procederò, se non otterrò l'attivazione dell'energia, a formale reclamo.E', però, evidente come tutto questo dimostri quanto pessimo sia il servizio.