Bacheca dei reclami

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Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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A. P.
20/08/2024

Parcheggio

Buongiorno,ho ricevuto una lettera dall’azienda Park Depot s.r.l. Pratica n°002-285-000-359 Che mi contesta una violazione delle condizioni di parcheggio.la lettera afferma che il giorno 10/06/2024 ho sostato 42 minuti in più,rispetto ai 60 consentiti dalle condizioni affisse,il parcheggio in questione è situato in via verrotti snc ed è il parcheggio del supermercato conad.mi richiedono una penale di 45 euro.premetto che entrando nel parcheggio,se non esistono barriere è ipotizzabile,come nel mio caso,non notare affisse le condizioni e le penali per violazione nei termini della sosta.nonostante ritengano ben visibili le condizioni affisse,solo un accesso condizionato da una barriera a sbarre,comandata del conducente previo lettura delle condizioni esposte in modo chiaro e visibile sulla barriera stessa,escluderebbe la mancata visione delle condizioni della sosta.inoltre considero che in un area privata di un supermercato,il superamento del tempo di sosta consentito debba essere valutato con discrezionalità e non certo assimilato alle sanzioni di un ente pubblico.esprimo il mio totale disappunto ,ritenendo illegittima la richiesta economica e ritenendo violata la mia privacy.non essendo voi un organo giudiziario In fede Pineto Politano Alessandro

Chiuso
M. B.
20/08/2024

Contestazione per violazione del Codice del consumo e dalla normativa civilistica

Spettabile società Parkdepot, Con la presente si contesta la richiesta ingiusta con numero pratica in oggetto poiché le modalità di conclusione del contratto di parcheggio, ai sensi degli artt. 1336 e 1341 del codice civile, non rispettano i dettati normativi civilistici: non viene rilasciato alcun biglietto all’ingresso dell’area, non è presente alcuna sbarra o altro sistema di blocco che faccia percepire all’utente l’accesso ad un’area vincolata e regolamentata, il rilevamento automatico della sosta avviene da remoto attraverso la registrazione delle immagini delle auto che accedono all’area. Nessun comportamento esplicito viene richiesto al consumatore per la conclusione del contratto e le informazioni sull’onerosità del servizio di parcheggio non sono esplicite. Inoltre, il supermercato Carrefour a cui è annesso il parcheggio contestato presta servizio fino alle 22:00 e quindi oltre tale orario i veicoli non sono di intralcio alla viabilità dovuta all’accesso al supermercato. In conclusione, si ritiene la richiesta infondata perchè la clausola è nulla in quanto vessatoria (ex art. 1341-1342 c.c.) e non si procederà ad alcun pagamento come richiesto dalla Società Parkdepot. Distinti saluti Mariadina Bonfatti Gerola

Chiuso
G. V.
16/08/2024

Parkdepot

Buongiorno, ho ricevuto, in data 24.07.2024, una contestazione per violazione contrattuale da PARKDEPOT SRL n.ro REA BZ-235857 . Detta violazione sarebbe avvenuta tra le ore 00:06 del 06.07.2024 e le ore 04:46 del 06.07.2024 ! Primo punto: in quegli orari i cartelli non risultano visibili, non essendo presente una adeguata illuminazione. Secondo punto: in questi orari non credo che ci possa essere un afflusso di clientela da tutelare nei confronti del punto vendita. In ragione di quanto sopra chiedo l'annullamento del sopra citato reclamo per penale contrattuale. In attesa di vostro riscontro, ringrazio per l'attenzione prestata. Saluti. Graziano Vespasiano | 335.6295655 Graziano.Vespasiano@Gmail.com

Chiuso
A. R.
02/08/2024

Multa

Buongiorno ho già scritto e non ho ancora avuto una vostra risposta in quanto merito di una multa che ho preso il giorno 25 aprile ho sforato di 10 minuti il limite consentito e considerando che era un giorno di festa e che ho dovuto girare x più di mezz'ora solo x trovare parcheggio grazie e buona giornata

Chiuso
R. T.
30/07/2024

violazione condizioni parcheggio

Buongiorno, ho ricevuto una lettera dall'azienda Parkdepot Srl (pratica 003-473-000-908) che mi contesta una violazione delle condizioni di parcheggio e che dovrò pagare una penale de 40 euro. La lettera afferma che il giorno 04.07.2024 ho sostato dalle ore 08:07 fino alle 11:58 nel parcheggio di Viale Antonio Gramsci 26, 43126, Parma, quindi 1H52"di più rispetto alle 2 ore consentite ed è parcheggio di una galleria commerciale "Le Officine" di Parma, quindi non solo di un supermercato (COOP), ma di un insieme di altri negozi come: Pepco, Tedi, prodotti cosmetici, prodotti per animali, lavanderia, parrucchiere, bar. Io non sono di Parma, abito a ben 45 min di macchina di Parma e nemmeno lavoro a Parma, quindi non vado in quel posto tutti giorni, però ogni tanto se mi capita di andare a Parma mi piaceva andare li. Non avevo mai notato che ci fossero dei cartelli che segnalino le condizioni di sosta. Forse sono stati messi dal inizio di luglio, non lo so. Sta di fatto che io non li ho notati. Premetto che entrando nel parcheggio, se non esistono barriere, è ipotizzabile, come nel mio caso , non notare affisse le condizioni e le penali per violazione dei termini della sosta. Nonostante ritengano ben visibili le condizioni affisse, solo un accesso condizionato da una barriera a sbarre comandata del conducente previo lettura delle condizioni esposte in modo chiaro e visibile sulla barriera stessa, escluderebbe la mancata visione delle condizioni della sosta. Inoltre considero che, in un'area privata di un centro commerciale, il superamento del tempo di sosta consentito (2 ore) debba essere valutato con discrezione e non certo assimilato alle sanzioni di un ente pubblico. Quel giorno ero insieme al mio bambino, siamo andati prima nel supermercato di fianco (lidl), poi avevamo appuntamento dalla parrucchiera per poi fermarci un pò dentro i negozi del centro commerciale, quindi le 2 ore "consentite" sono volate via subito. Considero aberrante che una persona debba fare una corsa contra cronometro in un centro commerciale. Se sei dalla parrucchiera intanto che sta finendo il tempo "consentito" del parcheggio, cosa si debba fare? Si dovrebbe uscire con la tinta in testa nel parcheggio per prendere la macchina, uscire dal parcheggio per poi rientrare per far ripartire altre 2 ore, per riuscire a farsi fare anche la piega? o eventualmente devo dirle alla parrucchiera che mi farò da sola la piega a casa, perché mi sta scadendo il tempo del parcheggio. Davvero? Chiedo gentilmente che mi venga annullata questa penale di 40 euro, siccome si tratta di un'omissione e prometto che la prossima volta farò in modo di inquadrarmi nei 120 minuti permessi.

Chiuso
A. R.
26/07/2024

Problema

Buongiorno ho ricevuto da voi una multa solo perché ho sforato di 10 minuti il tempo consentito tenete conto che non sono stata a cronometrare il tempo visto che è stato solo di pochi minuti e vorrei che gentilmente tenete conto anche che era un giorno di festa visto che era il 25 aprile e c'era tantissima gente e che ho dovuto girare solo mezz'ora x cercare un parcheggio detto ciò mi affido alla vostra sensibilità nel capire la circostanza attendo vostra risposta grazie e buona giornata

Chiuso
F. M.
01/07/2024

Pratica 003-278-000-077

La società a seguito di una segnalazione di avvisi non in chiaro mi ha addirittura risposto in maniere palesemente polemica mandandomi foto del parcheggio come voler chiaramente dire che fossi disattento e disonesto . 1- le foto che mi sono state inoltrate erano tutte con il parcheggio sotteraneo ben illuminato quando in realtà quando sono accesso io erw completamente al buio tanto è vero che anche la foto che mi hanno spedito era al buio l auto . 2- non mi pare molto etico stipulare un contratto con chi non lo ha potuto ne leggere né vedere e addirittura risalire a informazioni private e sensibili . 3- subentra la logica . Se io avessi potuto leggere la segnaletica avrei preferito pagare una sanzione di 40 euro ? Ha senso ? 4- avete mandato le foto da ogni angolo ma mancava quella più importante , all ingresso frontalmente. 5 - mi sono sentito particolarmente offeso nel voler contestare la mia buona fede e sincerità nel riportare una omissione di visibilità lo tua della segnaletica in un parcheggio sotteraneo completamente al buio e per tutte le motivazioni espresse .

Chiuso
F. M.
30/06/2024

Condizioni non visibili

Siamo stati regolarmente al supermercato si con te di Falconara in data 26 maggio ma all ingresso non sono segnalati eventuali divieti di parcheggio oltre orari consentiti e sicuramente non abbiamo notato che si accettavano condizioni di contratto accedendo al parcheggio , condizioni che non ho avuto la possibilità di valutare . Nel caso in cui le avessi notate avrei sicuramente rispettato quelle condizioni , e siccome abbiamo avuto un problema con lo smarrimento delle chiavi avrei almeno segnalato il supermercato del ritardo . Comunque le condizioni , gli orari e varie penali non sono state chiare. Ne per me ne per il mio passeggero . Oltretutto la sanzione mi sembra decisamente fuori luogo rispetto anche alle pari sanzioni del codice della strada . Assolutamente poco chiaro anche l accesso a dari personali .

Chiuso
G. V.
25/06/2024

Violazione cds da parte della società

La società P&C contesta al sottoscritto la violazione delle condizioni di parcheggio applicate nell’area antistante il centro commerciale CARREFOUR sito in via Stradella 192 Torino e chiede il pagamento della somma pari a euro 25,00 a titolo di penale contrattuale n. 5848824. L’ importo sarebbe da versare entro 45 giorni pena successive azioni legali. La società scrivente accuserebbe dunque il sottoscritto di aver violato il contratto accettato con il semplice accesso al parcheggio in questione. Tali condizioni contrattuali sarebbero, a detta della P&C chiaramente esposte all’ingresso, tuttavia, dal sopralluogo da me effettuato avvalendomi della competenza del consulente in materia ing. Blasco Giacomo, non si trova tale riscontro in quanto l’unico cartello esposto (come visibile in allegato alla presente) è tutt’altro che di facile lettura e comprensione. Trattasi di un cartello composto da 12115 caratteri, 1825 parole e 75 frasi, con un tempo di lettura stimato in 8,30 minuti. Se ne conviene senza dubbio che l’accesso al parcheggio sarebbe impossibile leggendo le condizioni contrattuali per intero e, il risultato di tale operazione, sarebbe la congestione delle intere vie adiacenti. Le condizioni contrattuali, le tariffe e le principali informazioni in caso di accesso ad un parcheggio, devono essere chiaramente indicate e leggibili in tempi adeguati. Inutile sarebbe inoltre esporre il medesimo cartello all’interno del parcheggio in quanto, a detta della società P&C, le condizioni sarebbero accettate semplicemente oltrepassando il varco d’ingresso. Tuttavia quanto fino a qui esposto ha poca rilevanza in quanto, l’aƫtività svolta dalla P&C nel parcheggio in questione, può avere carattere meramente dissuasorio e non normativo o sanzionatorio in quanto, se ciò accadesse, la società violerebbe la legge vigente come già sancito dalla Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 7671 del 29 settembre 1983 “Le norme sulla disciplina della circolazione stradale devono trovare piena applicazione anche su strada o spiazzo privato frequentati da un numero indistinto e più o meno rilevante di persone, concretandosi in tal caso una situazione di fatto del tutto corrispondente all’uso pubblico che diventa preminente rispetto alla natura privata dello spiazzo” e di seguito con sentenza 646 del 13 gennaio 1979 “L’applicabilità delle norme sulla circolazione stradale sussiste sia che questa si svolga su area pubblica sia che si svolga su area privata. Si può ritenere quindi che se la strada privata ha comunque un utilizzo pubblico i veicoli ivi circolanti e nella “circolazione” va ricompresa in questo caso anche la sosta devono rispettare le norme del codice della strada”. La competenza normativa nella faƫtispecie è dunque del codice della strada. Il C.d.S. in vigore stabilisce, alla disposizione 12, le modalità di espletamento dei servizi di polizia stradale previsti dal codice e ne delega la competenza a: Sezione Polizia Stradale della Polizia di Stato, alla Polizia di Stato, all'Arma dei carabinieri, al Corpo della guardia di finanza, ai Corpi e ai servizi di polizia provinciale, nell'ambito del territorio di competenza, ai Corpi e ai servizi di polizia municipale, nell'ambito del territorio di competenza, ai funzionari del Ministero dell'interno addeƫto al servizio di polizia stradale, al Corpo di polizia penitenziaria e al Corpo forestale dello Stato, in relazione ai compiti di istituto. In nessun caso una società privata può elevare sanzioni su suolo pubblico e, come precedentemente espletato dalla Suprema Corte, questa tipologia di parcheggio rientra nella categoria “parcheggio privato ad USO PUBBLICO con competenza del C.d.S. in materia legislativa” Come tale, si applicano le normative del C.d.S. e di conseguenza le relative sanzioni. Qualora il centro commerciale CARREFOUR in questione avesse voluto tutelare la disponibilità dei parcheggi antistanti, avrebbe dovuto chiedere relativa autorizzazione per l’attuazione della sosta prevista con il dispositivo “Disco Orario”, apporre i relativi cartelli e, in caso di superamento della sosta consentita, dovrebbe informare le predette autorità per l’elevazione della relativa sanzione. In alternativa, l’attività commerciale in questione avrebbe dovuto chiedere la relativa autorizzazione per regolamentare la sosta tramite accesso con ticket e provvedere all’installazione delle relative barriere mobili al fine di impedire accessi non graditi. L’accordo con società private come P&G, allo stato attuale, non può essere stipulato ai fini sanzionatori in questa tipologia di parcheggio. Si fa inoltre presente che la società P&G invia, tramite lettera semplice, alcune pagine dall’aspetto del tutto simile a quello di una sanzione amministrativa del C.d.S. e questo può indurre ignari cittadini a confondere le due cose. La società asserisce che un “sistema di rilevamento targhe” avrebbe controllato la sosta (e quindi acquisito i relativi dati del veicolo) e successivamente avrebbe inviato la “violazione” a domicilio dell’intestatario del veicolo, con lettera semplice e quindi, eventualmente, apribile anche da altri conviventi del nucleo famigliare o, peggio ancora, da eventuali persone che potrebbero sottrarre la posta dall’apposita cassetta delle lettere esponendo la persona ad una grave violazione della privacy, essendo contenuti nella comunicazione dati personali relativi agli spostamenti. Inoltre la società non comunica alcuna certificazione e omologazione del sistema di rilevamento targhe, non comunica l’organo competente per l’eventuale ricorso (ma semplicemente un numero di telefono), non produce prova fotografica e non indica il codice caratteristico identificativo del relatore o dell’accertatore della violazione. In sostanza, la società P&G induce a far pensare di trovarsi di fronte ad una sanzione amministrativa che la stessa società non potrebbe comminare e che soprattutto è priva di qualunque elemento costitutivo, come pubblicato in gazzetta ufficiale il 15 dicembre 2016 – serie 292 - “Contenuti minimi del verbale di accertamento, contestazione e notificazione relativo ai procedimenti per violazione amministrativa” Per questi motivi, Il sottoscriƩo richiede l’annullamento formale (da notificare via PEC all’indirizzo gabrielevivas@pec.it) di ogni procedimento a me iscritto entro 7 giorni dalla data odierna. Inoltre il sottoscritto comunica alla società P&G che qualora dovessero pervenire successive comunicazioni scritte di carattere identico all’attuale oggetto di contestazione, si rivolgerà al proprio studio legale al fine di valutare eventuali azioni con spese a carico della vostra società. Si desidera inoltre informare la società P&G che tutta la documentazione è stata trasmessa all’ill.mo Prefetto di Torino, alle associazioni consumatori ADUSBEF e ALTROCONSUMO e, in ultimo, al gent.mo Comandante della Polizia Locale di Torino al fine di valutarne la legittimità nelle forme e nei modi utilizzati.

Chiuso
E. C.
12/06/2024

Multa parcheggio Parkdepot Cassia Roma

Buongiorno ho richiesto un consulto legale relativo ad una 'multa' ricevuta per avere parcheggiato la mia macchina in un parcheggio annesso a supermercato Carrefour in Via Cassia 764 a Roma.

Chiuso

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