Bacheca dei reclami

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A. C.
21/01/2018

Operatore maleducato n. 3489

Nel chiamare per modificare il mio numero civico, inserito errato nel mio contratto e successivamente nelle mie fatturazioni, la signora con la quale ho avuto lo spiacere si parlare, con numero matricola 3489, dopo avermi detto beh per quale motivo dobbiamo cambiare il numero, tanto che cambia? Al mio disappunto e, alla richiesta di avere una conferma dell'avvenuta modifica mi ha attaccato il telefono in faccia!! Ora io dico, un cliente va trattato con rispetto, seguito dall'inizio alla fine senza fare polemica, e dando risposta ad ogni quesito, visto che il lavoro che svolgono gli operatori dovrebbe essere quello! Ora se Enel preferisce dare lavoro a persone come la signora con la quale ho parlato, allora io preferisco cambiare compagnia! Cordiali Saluti Cicchiello Simona

Chiuso
G. T.
15/01/2018

ERRORE IN FATTURA E REVISIONE FATTURE SUCCESSIVE A QUELLA DI STORNO

Pratica altroconsumo n 103454705-37.Buongiorno, vi scrivo in merito al reclamo della fattura n. 129110640835033 di euro 823,57 risalente al bimestre aprile/maggio 2016 in cui mi è stato addebitati in fascia F3 un consumo dal 31/01/2016 al 14/04/2016 pari a 2381 Kw/h in 74 giorni ciò significa 32,17 Kw/h al giorno. La fascia F3 corrisponde alla fascia oraria che inizia alle 23.00 e termina alle 7.00 del giorno successivo. In tale bolletta al 31/01/2016 come dato reale veniva comunicato consumi pari a 5849 Kw/h e come reale al 14/04/2016, giorno del cambio contatore, consumi pare a 8230 Kw/h.Dopo svariate raccomandate in cui chiedo senza aver alcun risultato sia lo storno della fattura di euro 823,57 che la revisione di tutte le successive bollette mi comunicano che:1) i dati comunicati prima del 14/04/2016 anche se posti come reali sono in realtà stimati2) il conteggio delle fatture successive vengono emesse in base ai consumi dal 31/01/2016 al 14/04/2016 Ciò che contesto è che un ente con contratti nazionali di fruizione di energia elettrica cambi i dati a suo piacimento tra reali e stimati, non mi permetta di avere prova della giusta trascrizione dell’operatore perché non mi mette in condizione di accedere al gruppo di misura cambiato senza avermelo comunicato ( gruppo di misura posto in area condominiale)Segue racconto cronologico degli eventi:ricevo fattura n. 129110640835033 di euro 823,57 risalente al bimestre aprile/maggio 2016 in cui mi è stato addebitati in fascia F3 un consumo dal 31/01/2016 al 14/04/2016 pari a 2381 Kw/h in 74 giorni ciò significa 32,17 Kw/h al giorno. In tale bolletta al 31/01/2016 come dato reale veniva comunicato consumi pari a 5849 Kw/h e come reale al 14/04/2016, giorno del cambio contatore, consumi pare a 8230 Kw/h. Tale consumo è impossibile sia perché la fascia F3 corrisponde alla fascia oraria che inizia alle 23.00 e termina alle 7.00 del giorno successivo, sia perché il contatore ha una portata di 3 Kw/h sia perché utilizzo tale appartamento di rado essendo per studi sempre fuori. Dopo mio reclamo, in cui spiego la mia tesi e faccio presente che è stato cambiato contatore a mia insaputa cosicché io non potessi controllare la corretta trascrizione effettuata dal tecnico. Enel Servizio Elettrico mi invia storno di bolletta pari a euro 217,12. Dopo tale comunicazione mi viene inviato bollettino pari a euro 606,45. A tale intimidazione non adempio. Enel in seguito mi fa recapitare una ulteriore bolletta per bimestre Giugno/Luglio 2016 di euro 118,52 in cui noto con mio rammarico che il consumo stimato in F3 dal 31 maggio al 17 luglio è pari a 1053 Kw/h. Inizialmente non adempio ma il gestore, tramite suo addetto, a seguito delle mie inadempienze, mi toglie la corrente quindi son costretto a mio malgrado a pagare questa bolletta di euro 118,53. Successivamente nel mese di Settembre 2016 Enel mi invia bolletta pari a euro 232,27 e sempre nella sezione consumi noto che mi sono stato conteggiati nella sezione F3 ben 959 Kw/h. Come antecedentemente fatto dopo avermi tolto la corrente mi trovo nuovamente a dover pagare la bolletta. A ottobre 2016 mi arriva fattura di storno pari a 86,57 euro. Ad ottobre 2016 inoltre mi arriva bollettino da pagare di euro 385,98 in quanto dai 823,57 vanno sottratti tutti gli storni cioè i 217,12 euro, i 132,90 e gli 86,57 euro. Tal bollettino non pago.A gennaio 2017 arriva nuova bolletta di euro 171,17 e sempre in F3 vi e un consumo pari a euro 725 Kw/h. Decido quindi di recarmi agli uffici di Busto Arsizio i quali capendo l'errore bloccano la fattura e comunicano i dati corretti da me portati per l'emissione della bolletta corretta. Gli stessi addetti mi comunicano che scriveranno, tramite comunicazione interna, a Enel per far maggiore chiarezza sulla mia posizione e di utilizzare la telelettura e non la stimata che anche loro non ritenevano in linea con quanto consumato antecedentemente.Mando nuovamente una raccomanda a/r sia ad Enel che a E-distribuzione in quanto è quest'ultima che comunica alla prima i dati che devono essere fatturati. In questa fattura chiedo la revisione delle fatture e di non prendere in considerazione per le bollette successive i dati del periodo dal 31/01/16 al 14/04/16 in quanto errati.Enel mi risponde di aver eseguito nuovamente i controlli e storna 3,89 euro e mi invita al pagamento, tramite bollettino, 288,74 euro. Riscrivo a entrambi a luglio 2017 dopo che la mia inottemperanza al pagamento suddetto aveva comportato l'interruzione della fornitura di luce elettrica. In questa raccomandata faccio presente in primo luogo che la fascia F3 corrisponde alla fascia oraria che inizia alle 23.00 e termina alle 7.00 del giorno successivo. In secondo luogo che la rilevazione reale al 31/01/2016 in F3 corrispondeva a 5849 Kw/h e il giorno 14/04/2016 è di 8230 Kw/h . Chiedo la revisione delle bollette e lo storno della prima.Enel risponde citando quanto comunicatogli da E-distribuzione la quale afferma che tutte le letture poste come reali tali non erano in quanto avevano calcolato come unica rilevazione reale quella del giorno della rimozione del contatore. Subito dopo arriva bollettino di euro 412,36.E-distribuzione si mette in contatto con me tramite lettera in cui mi scrive che il contatore in mio possesso prima del cambio contatore non risultava attiva la rilevazione automatica dei dati.Ricevo quindi bolletta di 524,90 euro che scopro con mio dispiacere essere la somma delle bollette non pagate con in aggiunta la bolletta bimestre ottobre/novembre 2017 pari a euro 22,54.A seguito del mio mancato pagamento mi viene recapitata l'intimidazione ad adempiere pari ad euro 565,14 con il calcolo della mora.Scrivo nuovamente sia ad E-distribuzione che a Enel in cui faccio presente che :1) spacciano nelle bollette dati reali dati solamente stimati2) affermano che nei periodi in cui la lettura non è stata rilevata i dati dei prelievi comunicati a enel sono stati stimati sulla base dei prelievi abituali nel periodo del 7/05/2013 con lettura F1 494 , F2 457 e F3 5848 al 18/08/2013 lettura F1 499, F2 461 e F3 5848 cosa palesemente falsa perché senno non sarebbe capibile quanto posto nelle fatture in contestazione3) si afferma che si è effettuato conguaglio con le letture del 14/04/2016 per quanto riguarda fatturazione del servizio trasposto cosa smentita da loro stessi dicendo che la bolletta del 09/05/2016 di consumo pari a 2381 Kw/h riguarda solo conguaglio dei consumi.4) non essendo presente nel momento del cambio contatore io non ho potuto essere certo della giusta trascrizione dei numeri da parte del tecnico.Dopo tal raccomandata non ha avuto alcun tipo di risposta.

Chiuso
L. G.
21/12/2017

tensione elettrica troppo bassa (max 210)

Da maggio sto cercando di avere un carico di tensione corretto alla mia utenza di domicilio (prima casa).Malgrado il Servizio elettrico Nazionale abbia fatto tutte le verifiche del caso ed abbia dichiarato che veramente non ho la tensione corretta e che avrebbe fatto i lavori entro 60 giorni (mail allegata), ad oggi non è successo nulla. Ovviamente ho dei disguidi non indifferenti ed ho dovuto rinviare il trasloco del frizer e di altri elettrodomestici sino alla metà di novembre. Poi non ho potuto attendere oltre, perché affrontare la spesa dell'affitto di una casa praticamente vuota e pagare anche il mutuo mi sembrava proprio un po' troppo. Così alla sera ho le luci tenui e soffuse, senza calcolare i danni che a lungo andare hanno e avranno i miei apparecchi elettrici.

Chiuso
R. S.
28/09/2017

Il contatore di energia elettrica ha il display spento. È guasto.

Ho una tariffa biografia, ma da quasi un anno non posso verificare i consumi. Ho comunicato ad Enel energia il problema: la risposta è di non preoccuparsi perchè loro possono fare la lettura. Il contatore elettronico e marcato Acea: contattati hanno risposto che va sostituito, ma quando?

Chiuso
G. A.
13/09/2017

FATTURAZIONE NON DOVUTA

Al SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE Ho ricevuto via e-mail una fantomatica fattura. Ecco i dati:- Intestazione: GIOVANNI ABBADESSA – VIA FLEMING 43 – 95030 S. AGATA LI BATTIATI- Data di attivazione delle condizioni contrattuali: 18/07/2017- N° cliente: 952097857- Codice POD: IT001E952097857- Dati bolletta: Fornitura energia elettrica – N° fattura: 876270950143121 del 01/09/2017- Totale da pagare: € 34,50 entro il 21/09/2017- Mese: Sett. 2017- Tipo di fattura: Straordinaria.MA CHI SIETE ?! CHI VI CONOSCE ?! COSA VOLETE ?! DI CHE CONTRATTO PARLATE ?! Io ho il mio fornitore di luce e gas a cui pago regolarmente le bollette.Se questa è una trovata per procacciarvi nuovi clienti, avete scelto il modo più scorretto, subdolo , meschino e vergognoso!Esigo una immediata spiegazione e delle scuse.Mi riservo di presentare regolare denuncia per truffa.Giovanni Abbadessa

Chiuso
M. Z.
06/09/2017

rimborso non ancora arrivato

In seguito alla chiusura di una fornitura, mi è arrivata l'ultima fattura di conguaglio n. 720321351216251 del 01.03.2017 dalla quale risulta un credito a mio favore di € 39,59.Al punto Enel di via Capruzzi 74 in Bari mi dissero che mi sarebbe arrivata una comunicazione per poter riscuotere il rimborso. Passato un mese senza ricevere nulla, mi recai nuovamente al punto Enel e mi dissero che c'era stato un problema e che avrei dovuto aspettare la terza decade di luglio e ritornare da loro per essere pagato tramite assegno.Così fatto mi sono presentato per la terza volta al punto Enel, dove non è stato effettuato nessun pagamento ma reinviata una segnalazione di rimborso non ricevuto. Mi è stato quindi detto che per i primi di agosto mi sarebbe arrivata comunicazione per riscuotere il mio credito.A oggi nulla è arrivato dopo ben 6 mesi e tre visite al punto Enel con relativa perdita di tempo.

Risolto
A. Z.
03/09/2017

errata intestazione punto di fornitura

Ormai da oltre un anno ricevo fatture da parte Enel, divenuta nel frattempo Servizio Elettrico Nazionale, per un'utenza che non mi appartiene e per la quale non ho firmato alcun contratto di fornitura. Ho tentato diverse volte di disconoscere l'utenza e spiegare a Servizio Elettrico Nazionale che si tratta di un errore e che il reale intestatario dell'utenza è un mio omonimo, ma la società si ostina a rispondere che è titolata a fatturare a nome mio a norma di legge poiché ha ricevuto la mia anagrafica da parte del distributore locale e che devo rivolgermi al fornitore precedente. Da parte sua il fornitore precedente ha già da tempo riconosciuto l'errore e ha provveduto a disconoscere l'errata intestazione del POD e a stornare le fatture tuttavia afferma di non poter agire in alcun modo per il disconoscimento della fornitura presso il nuovo fornitore. A nulla è valso inviare a Enel/Servizio Elettrico Nazionale la copia della lettera ricevuta da Edison in cui provvedeva al disconoscimento dell'utenza.

Chiuso
M. P.
25/08/2017

Bolletta di chiusura contratto

Dopo aver sollecitato tramite i vari canali la lettura del mio contatore, e provato a dare autolettura senza essere accolte le mie richieste, visto che MAI ho ricevuto 1 fattura con letture reali, anche se sempre presente il contatore elettronico. Dall’assistenza mi è stato risposto, che l’uscita per la lettura aveva un costo di 50 euro.Così, non ho avuto altro modo se non cambiare in un altro fornitore.La chiusura del contratto con Enel Energia è avvenuta in data 30/06/2016Dopo di chè ho ricevuto 2 fatture di chiusura contratto, una di 54,13 euro del 20/07/2016 e una di 0,00 euro del 08/08/2016.A distanza di 7 mesi dalla chiusura contratto con Enel Energia, ricevo fattura di 2.410,24 € riportante chiusura contratto, come quelle di importi inferiori che avevo pagato, subito dopo la chiusura.Dopo aver inviato documentazione per prescrizione, lettera di reclamo, nonché lettera di diffida , per la fattura di Importo euro: 2.410,24€Mi vengono recapitate 4 fatture di storno/rettifica.A distanza di 1 giorno, ricevo una email alle 04:52 di mattina da parte di Enel Energia con all’interno allegati 2 fogli ,in cui viene riportato un estratto conto di 2 righe e la richiesta di pagamento di una fattura di somma 2.652,08 che non è però presente.Così non comprendendo, mi collego al sito www.enelenergia.it e nella mia area personale trovo la fattura con importo euro: 2.706,21 riportante chiusura contratto o cessazione.Faccio presente che è uguale come periodi a quella precedente che è stata annullata.Invio reclamo anche di questa fattura, ma che stavolta in data odierna, vengo contattato da una azienda di recupero credito...intimando di pagare.Voglio anche ricordare che la fornitura è per una seconda casa al mare, che io vivo a ben 1500 km di distanza e che per il pochissimo utilizzo non sono possibili tutti quei consumi ( infatti se si analizzano i dati dell’ultimo anno che sono reali, o del primo anno… in cui esiste lettura di partenza e autolettura …si vede come non siano possibili quello di cui voi chiedete e non dimostrate per i restanti periodi ) e che in tutti questi anni non ho mai avuto fatture con dati reali e che ho deciso appunto di cambiare fornitore vista la mancata accettazione delle mie richieste di avere letture con dati reali, e la non accettazione delle autoletture.

Chiuso
M. S.
07/08/2017

ADDEBITO IMPORTI GESTIONE CREDITO

Buongiorno.La presente per elevare formale reclamo per ordine e conto di mia madre, Marchesi Lucia, residente a Civo, SO, fraz. Cevo 91, cap.23010 in merito al Vostro operato in occasione del ritardato pagamento del Bollettino n. 014787049032292282.I fatti: Mercoledì 17 maggio u.s., rientrando a casa la sera abbiamo riscontrato che la fornitura di energia elettrica era stata sospesa: contatore immobile e non si accendeva nemmeno una lampadina da 25w.Il mattino del 18 maggio, contattato il Vostro Servizio Clienti abbiamo appurato che la sospensione della fornitura era dovuta al ritardo nel pagamento della Bolletta n. 014787049032292282 che, a tutt’oggi, non abbiamo ancora ricevuto, così come i “solleciti” che pretendete di averci inviato.L’operatrice del Servizio Clienti ci ha informato che la sospensione del servizio ere stata effettuata dopo che da diversi giorni era stato attivato il “depotenziamento” della fornitura, depotenziamento che avremmo dovuto rilevare dal ridotto funzionamento degli elettrodomestici.Detto depotenziamento, invece, non era evidentemente stato messo in opera, in quanto scaldabagno elettrico, lavatrice, frigorifero, piccoli elettrodomestici ed illuminazione hanno funzionato regolarmente fino alla mattina del 17 maggio, quando siamo usciti di casa.Il pagamento è stato effettuato in data 19/05/2017, alle ore 07.23, sulle base delle indicazioni forniteci dal Vs. Servizio Clienti, come da ricevuta allegata.Nella giornata del 19 maggio è stata riattivata la fornitura.Tutto questo ha comportato due giorni di mancanza di energia elettrica con tutti i disagi relativi: impossibilità di utilizzare l’acqua calda per lavarci, impossibilità di lavare i panni con la lavatrice ecc., oltre al rischio reale, a causa dell’assenza d’illuminazione, di cadere dalle scale con le conseguenze immaginabili, rischio che mia madre, in particolare, ha corso, avendo problemi di deambulazione e dovendo portare sempre con sé la bombola per l'ossigenoterapia.Ora riceviamo la bolletta n.147870490322124 contenente un addebito di €.62.70 relativo alle “spese di gestione credito” che riteniamo indebite a causa di quanto sopra esposto.In data odierna provvediamo comunque al pagamento dell’intero importo fatturatoci richiedendovi, però, il rimborso delle suddette spese nelle prossime fatture.

Chiuso
G. D.
15/05/2017

Sostituzione contatore senza preavviso.

Desidero inoltrare reclamo poichè senza preavviso è stato sostituito in data 09/05/2017 il contatore della mia utenza domestica: ciò ha provocato la disattivazione del mio interruttore differenziale e la conseguente interruzione di corrente che, protrattasi per due giorni, dal momento che nessuno era presente in casa essendo rientrati a Palermo la sera dell'11 maggio, ha così provocato danni materiali sopratutto a beni deteriorabili, oltre all'evidente danno morale.Nessuna comunicazione preventiva era pervenuta ad alcuno dei miei contatti in merito all'intervento, che avrei sicuramente procrastinato al nostro rientro, evitando così il disagio e le spese che abbiamo dovuto affrontare.Considerato ciò ritengo di aver diritto ad un risarcimento per i disagi subiti in ottemperanza al codice del consumo e alla Delibera AEEGSI 646/2015 (TIQE).Distintamente Giovanni DI CARA

Chiuso

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