Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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A. C.
20/01/2017

Vetro contatore acqua rotto

Segnalo in data 08/01/2017 la rottura del vetro del contatore al gestore acea ato 2. In data 13/01/2017 faccio un sollecito perchè ho due bambini piccoli. Richiamo in data 16/01/2017 minacciando di denunciarli. il 17/01/2017 arriva un tecnico acea ma invece di riparare se ne va con la scusa che i contatori da riparare sono tanti!! Sono senza acqua, senza riscaldamento e per cucinare devo raccogliere l'acqua dalle fontane.

Chiuso
M. F.
10/01/2017

Mancata Depenalizzazione Tariffaria

Ho effettuato richiesdta di depenalizzazione tariffaria a seguito di una perdita occulta di acqua in data 23/5/2016. Ad oggi non ho ricevuto alcun riscontro nonostante i vari solleciti per telefono e per email. Sul sito Acea la mia richiesta è in stato chiuso, ma io non ho ricevuto nessuna comunicazione e risulto ancora moroso per un importo di 545,74 Euro.Anche oggi (10/1/2017) ho provato a chiamare il Servizio Clienti Acea, ma dopo 20 min di attesa mi è stato detto che non potevano aiutarmi per un problema tecnico sui sistemi informatici.

Risolto
M. M.
16/12/2016

Perdite occulte

I miei genitori hanno usufruito della riduzione costi causa perdite occulte. Come si sa si puo' usufruire una solta volta nella vita e per un massimo di due fatture.Mio padre ha avuto un intervento per una patologia molto grave ad Aprile, allo stesso tempo si e' verificato il guasto che e' stato segnalato prontamente. Tutta la documentazione e' stata inviata ad Acea Ato2.Ci e' stato accordato uno sconto ed abbiamo prontamente pagato. Nel frattempo siamo stati piuttosto presi con la patologia di mio padre e le visite frequenti in ospedale per le terapie di chemio. Ci e' arrivata una bolletta per un totale di circa Euro 100 per cui abbiamo ritenuto tutto fosse risolto con il guasto. Solo recentemente, per scrupolo abbiamo letto il contatore ed abbiamo riscontrato anomalie. I consumi erano assurdi.Chiamata Acea ci hanno informato che la lettura da parte del letturista era avvenuta solo ad Ottobre, 6 mesi dopo il guasto. Due cose vorrei contestare ad Acea: 1) la mancata verifica anche se richiesta da parte nostra con la presentazione dei documenti (abbiamo ad esempio barrato con una X la colonna che richiedeva il conrollo contatore, perche' lo stesso non e' stato controllato?)2) L'emissione di una bolletta fittizia di euro 100 seguente alla principale relativa al guasto (di 750 Euro). Se e' vero che si puo' usufruire dello sconto per due fatture perche' non hanno fatto una verifica dei consumi? Per terminare vorrei anche segnalare la poca correttezza dell'azienda nel triplicare i costi superata una determinata fascia di consumi: fino a 30 mc Euro 1.26, da 30 a 90 mc euro 2,54 e da 90 a 200 mc euro 3,19 una persona che non puo' per motivi di salute effettuare una lettura si trova a dover pagare un conguaglio finale con i costi triplicati. Per cui i miei genitori, malati, non solo devono pagare i costi della riparazione, i costi della bolletta con agevolazione (a 750 euro non e' proprio un'amnistia), ma ora si trovano a dover pagare il triplo di quanto in realta' consumato con la perdita.

Chiuso
A. C.
07/12/2016

Mancata attivazione

Salve, in data 01.12.2016 è stato inoltrato all'indirizzo email ae-contrattilibero@aceaenergia.it il contratto di fornitura controfirmato in ogni parte richiesta, con copia del documento di identità, al fine di consentire l'attivazione della fornitura di energia presso l'appartamento indicato.Ad oggi non vi è alcun riscontro circa l'attivazione della fornitura e la pratica non risulta essere stata presa in carico. Gli operatori di call center contattati ci riferiscono di non aver ricevuto in alcun modo il contratto controfirmato, sebbene lo stesso sia stato nuovamente inviato (su suggerimento di uno degli operatori) in data 05.12.2016 via email e in data 07.12.2016 via fax.Gli operatori di call center contattati oggi 07.12.2016, hanno nuovamente ribadito che non hanno ricevuto in alcun modo il contratto controfirmato. Uno degli operatori alla domanda dato che ho inviato già due volte il contratto per email e voi non lo visualizzate, è possibile che nessuno lavorerà mai la pratica? ha risposto sì e praticamente tutti gli operatori hanno ribadito la difficoltà nell'elaborazione delle pratiche di attivazione via email che si riversa sul cliente finale e l'opportunità di utilizzare per praticità il fax. Praticamente questo indirizzo email è un binario morto in cui vanno a perdersi definitivamente le richieste di attivazione, generando ritardi e difficoltà estreme agli utenti ai quali è impedito per tempi non sostenibili l'accesso ad un servizio essenziale.

Chiuso
A. C.
28/11/2016

ATTENZIONE ALLE FATTURE DI ACEA ATO 5 DI FROSINONE

Egregi signori di Acea ato 5 di Frosinone, di seguito la legge/ delibera che inchioda la vostra illecita fattura:Al fine di favorire la massima trasparenza, con la delibera 643/2013/R/idr, l'Autorità ha stabilito alcune regole circa le modalità di esposizione di tali conguagli  in bolletta (articolo 31), nonché circa la loro rateizzazione (articolo 32), allo scopo di garantirne la sostenibilità sociale. Inoltre, si ricorda che  l'articolo 10 della Direttiva in materia di trasparenza dei documenti di fatturazione del servizio idrico integrato (delibera 586/2012/R/idr), prevede che  la bolletta riporti i valori della tariffa applicata all'utente finale e l'ultimo aggiornamento, indicando in modo completo la fonte normativa e l'organismo  da cui deriva.Al fine di evitare comunicazioni fuorvianti a noi utenti, nonché di fornire a quest'ultimi indicazioni rilevanti per una eventuale contestazione o impugnazione dellerichieste di pagamento, si rammenta e precisa che, ai sensi della vigente regolazione, è fatto obbligo ai gestori interessati di:indicare espressamente in bolletta, oltre al periodo di riferimento dei conguagli tariffari precedenti l'anno 2012, il riferimento preciso all'atto deliberativodel soggetto competente che li ha quantificati - sia nel loro importo complessivo sia nell'importo espresso per unità di consumo da applicare all'utenza e ne ha  esplicitato le tempistiche di riscossione[2], nonché il riferimento al consumo a cui l'importo unitario viene applicatonel caso in cui siano già state emesse bollette con l'erronea indicazione alla deliberazione 643/2013/R/idr dell'Autorità.Si rammenta che, in base alle vigenti disposizioni regolatorie, è fatto divieto ai gestori di richiedere all'utenza importi per conguagli pregressi non espressamente  approvati dall'Ente d'Ambito o dal soggetto competente ai sensi degli articoli 31 e 32 della deliberazione 643/2013/R/idr,  ovvero non espressamente deliberati entro aprile 2012 ai sensi dell'art. 34, co. 1, lett. a) del MTT[3].  Si ricorda che la violazione delle disposizioni contenute nei provvedimenti dell'Autorità, costituisce presupposto  per l'esercizio dei poteri sanzionatori previsti dall'art. 2, comma 20, lett. c) della L. 481/95.A seguito di diverse segnalazioni , si è appreso che alcuni gestori del servizio idrico integrato addebitano in bolletta importi  a titolo di conguaglio, relativi a periodi precedenti al trasferimento all'Autorità delle funzioni di regolazione e controllo del settore,    evidenziando come causale il riferimento alla delibera 643/2013/R/idr.Tale causale, in base ai principi di trasparenza, non è corretta, dal momento che la quantificazione di tali importi è decisa  dall'Ente d'Ambito o dal soggetto competente sulla base del metodo tariffario previgente al trasferimento all'Autorità delle  funzioni di regolazione del settore e che i conguagli in esame non derivano dall'applicazione delle nuove regole tariffarie definite  dall'Autorità, ma dalla necessità, valutata dai soggetti competenti nel quadro regolamentare precedente, di assicurare la copertura  di partite di costo sorte nel passato. ATTESO QUANTO PRECEDEe vedendo il persistere di richiesta saldo bolletta, mi vedrò costretto ad adire le vie legali, denunciando, IN PRIMA PERSONA, il responsabile del procedimento. CHIEDOL'annullamento della ultima bolletta a me intestata, la verifica fogna depurazione acquaacquedotto e l'addebito dei nuovi consumi nelle prossime fatture DICHIAROdi aver sempre onorato i miei pagamenti e la volontà di continuare a farlo sulla base di regolare fatturazione reale dei miei consumi.Di avere consumi molto contenuti per via dell'utilizzo anche di un pozzo condominiale che usiamo giornalmente.  C Claudio

Chiuso
A. C.
21/09/2016

Mancato allaccio alla rete elettrica su utenza A00003790725

Dal 31 marzo 2016 ho chiesto l'allaccio dell'impianto di pannelli fotovoltaici alla rete elettrica su utenza già attiva a me intestata n. A00003790725 . La richiesta è stata effettuata e più volte reiterata, come da mail in mio possesso, tramite la società STAES, società che ha effettuato il montaggio dei pannelli fotovoltaici sul mio tetto sito in Via Carlo Mirabello 18, 00195, Roma. Come da prassi nel caso di montaggio di pannelli, la società è stata infatti da me incaricata ad effettuare le pratiche di prevenzione e connessione ACEA ed ad definire la pratica tecnico-amministrativa da inviare al GSE per l'attivazione dei contributi dello scambio sul posto del fotovoltaico. Come richiesto da ACEA, l'11/03/2016 ho provveduto ad effettuare il pagamento tramite bonifico a favore di ACEA SPA di ben 122 euro relativo a Unità vettoriamento corrispettivo per l'ottenimento del preventivo connessione POD IT002E5145083A..Successivamente ACEA ha fatto un tentativo di sopralluogo senza preavviso (quindi inutile !!!) e in quello successivo (prima settimana di giugno 2016) - anche questo senza preavviso - sono state fatte delle foto ed i tecnici di ACEA distribuzione ci hanno segnalato che avrebbero inviato a breve un preventivo. Da allora, nonostante i numerosi solleciti effettuati dall' ing. Gimignani della STAES, non è accaduto nulla con la conseguenza che i pannelli risultano inutilizzati da ben 6 mesi.

Chiuso
C. P.
07/09/2016

MANCATO ALLACCIO

Il 22 aprile mi sono recata presso lo sportello ACEA per fare richiesta di allaccio, ho provveduto ad effettuare tutte le pratiche e sono stata informata della tempistica di 15 giorni entro i quali ACEA avrebbe dovuto attaccarmi la corrente in casa.A fine maggio, non avevo ancora notizie da ACEA.Dal call-center mi è stato detto in una prima chiamata che il tecnico era passato (senza avvertire nessuno) il 2 maggio (citofonando e non trovando nessuno: citofonando, in una casa senza luce, dove quindi è impossibile vivere e dove il citofono non funziona) in una seconda chiamata che era impossibile avere informazioni riguardo i tecnici, quindi l'informazione che mi era stata data sul passaggio del tecnico era falsa.Mi sono quindi recata agli sportelli più volte, mandando diversi solleciti che non hanno ottenuto risultato.Ho deciso di cambiare operatore: non mi era stato detto che il passaggio ad altro operatore poteva esser fatto solo DOPO l'allaccio ACEA. L'impiegata allo sportello ha risposto in modo poco educato alla richiesta di annullamento contratto.Dagli altri operatori energetici ho scoperto che dovevo per forza passare per ACEA e sono tornata per un nuovo contratto, siglato (e pagato) in data 09/08/2016. Mi viene detto che (pur superando comunque i 15 giorni previsti), entro i primi di settembre qualcuno sarebbe dovuto passare.Condizionale usato, perché ACEA energia e ACEA distribuzione sono due società separate e gli uni non rispondono degli altri (motivazione usata più volte per giustificare ritardi o informazioni sbagliate da parte degli operatori telefonici e di sportello).In data 5 settembre, chiamando il call-center di ACEA ho scoperto che (SENZA NESSUNA COMUNICAZIONE O PREAVVISO) il mio contratto era stato bloccato il giorno successivo alla sua firma ho richiamato nuovamente il call-center per ulteriori chiarimenti: mi è stato attaccato il telefono in faccia. Mi sono recata allora agli uffici ACEA, chiedendo di parlare con un responsabile. Mi è stato detto che non si poteva sapere il motivo dell'annullamento, dipendendo dalla rete e non dal commerciale e che avrebbero mandato (l'ennesima) segnalazione.A tutto questo, si aggiunge un clima più generale, che si racchiude nella frase: tanto ora è estate, la luce c'è, intanto può andare in casa, in attesa del tecnico, detta dal call-center durante il mese di giugno. Oltre al danno, la beffa!Al momento sono ancora senza luce, a distanza di quasi un anno dall'acquisto di un'abitazione non ho ancora la possibilità di viverci, abitazione su cui pago regolarmente le utenze (condominio, acqua, gas, riscaldamento condominiale) inoltre, ho usato buona parte delle mie ferie (o peggio, ho dovuto chiederne) per andare ad ACEA, ottenendo i risultati sopra citati. Infine, sto pagando un deposito aggiuntivo sul mobilio acquistato prima dell'estate e per cui mi era stato garantito un deposito gratuito temporaneamente, ma ovviamente non illimitato nel tempo.L'azienda, inoltre, che si sta occupando dei lavori di restauro nell'abitazione ha presentato richiesta di pagamento di una penale, per l'impossibilità oggettiva di continuare i lavori data l'assenza di corrente elettrica.

Chiuso
M. P.
15/07/2016

Richiesta di restituzione deposito cauzionale

Buongiorno,nonostante ripetuti contatti telefonici e l'invio di un modulo di reclamo in data 25/1/2016 concernente la restituzione del deposito cauzionale di € 20,95 la mia pratica non è stata presa in carico.

Chiuso
G. P.
19/04/2016

Esonero pagamento canoni di raccolta e depurazione

Mi sono accorto a gennaio 2014 che stavo pagando in fattura anche i canoni di depurane e fognatura pur essendo la mia casa fornita di fossa biologica dalla costruzione, come, del resto, tutta la zona, essendo priva di sistema fognario. Pensavo che avendo effettuato un subentro i termini del contratto non venissero modificati.Recatomi all'apposito sportello mi è stato fornito il modulo di cui sopra che ho provveduto a riempire e inviare, via fax, ai numeri che mi sono stati forniti. Non avendo avuto risposta per oltre un anno, mi sono recato allo sportello in piazzale Ostiense dove ho scoperto che il fax non era mai arrivato. Mi è stato consigliato di riprotocollare la domanda in data 08 settembre 2015.

Chiuso
G. D.
01/01/0001

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