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Luna di miele rovinata – un viaggio da sogno trasformato in una grande delusione
Siamo tornati profondamente delusi e amareggiati dal nostro soggiorno al Nakai Maayafushi, organizzato da Alpitour come viaggio di nozze (26 maggio – 3 giugno 2025). Quella che doveva essere una settimana indimenticabile si è trasformata in una vacanza rovinata da disservizi, rumori, lavori in corso e totale mancanza di trasparenza. Al nostro arrivo abbiamo trovato un vero e proprio cantiere sull’isola: ruspe, operai, rumori, materiali e teli bianchi che recintavano parte della spiaggia, impedendo l’accesso a diverse aree. Di tutto ciò nessuno ci aveva informati, né Alpitour né il resort. È inaccettabile vendere un pacchetto “da sogno” senza segnalare che la struttura è in parte un cantiere attivo. La nostra overwater villa, tra le più costose e teoricamente più esclusive, era invece situata a pochi metri da un generatore rumorosissimo, in funzione ogni giorno dalle 7:00 alle 19:00. A questo si aggiungeva il continuo andirivieni di idrovolanti che decollavano e atterravano proprio accanto alle camere, con rumori assordanti e odore di carburante percepibile anche all’interno. Abbiamo segnalato più volte i disagi chiedendo di essere spostati in un bungalow sulla spiaggia, anche accettando un downgrade, ma le nostre richieste sono state ignorate o liquidate con superficialità. Inoltre, la tanto decantata barriera corallina, uno dei motivi principali della nostra scelta, si è rivelata gravemente compromessa, spoglia e priva dei colori e della vita marina mostrati nei cataloghi e nelle foto promozionali. Come se non bastasse, dopo settimane di attesa e numerose segnalazioni, Alpitour ci ha risposto offrendo un buono di appena 300 €, una somma ridicola e offensiva rispetto al prezzo del viaggio costato oltre 6000€, ai disagi subiti e al valore affettivo di una luna di miele irripetibile. Ci siamo sentiti presi in giro, trattati con poca attenzione e senza alcun rispetto per l’importanza del momento e per la fiducia riposta in un grande tour operator. Una vacanza che doveva essere da sogno e che invece ci ha lasciato solo amarezza, delusione e rabbia. Non consiglieremmo mai questo resort né ci rivolgeremmo più ad Alpitour dopo una simile esperienza. Trasparenza, rispetto e ascolto del cliente dovrebbero essere alla base del turismo di qualità, ma purtroppo qui non ne abbiamo visto neanche l’ombra.
Richiesta di rimborso ex art. 40 comma 4 del Codice del Turismo
Buongiorno, facendo seguito alla vostra risposta del 13/10/2025 ore 09:13, che allego per pronto riferimento (cfr. file PDF “ ORDINE 2580445 - ROBERTI 14/12/2025_1”), segnalo quanto segue. La modifica da me contestata non riguarda il cambiamento di orario ma l’introduzione di uno scalo a Milano Malpensa con cambiamento di aeromobile, come da voi comunicato nell'email del 15 settembre 2025 che riporto di seguito per pronto riferimento: “GENTILE CLIENTE CAUSA RIPROGRAMMAZIONE CHE COMPORTA INVERSIONE DI SCALO SUL RIENTRO ED OPERATIVITA DELLA TRATTA MALPENSA-FIUMICINO CON A/M B737 21/12 – CANCUN-MALPENSA - NO 0773 - 16.20/08.30 (22/12) - B787 22/12 – MALPENSA-FIUMICINO - NO 0973 - 09.55/11.15 - B737 PER I PASSEGGERI IMBARCATI A CANCUN E CON DESTINAZIONE FINALE ROMA/FIUMICINO, INFORMIAMO CHE: - I PASSEGGERI A CANCUN RICEVERANNO DOPPIA CARTA DI IMBARCO - I BAGAGLI SARANNO ETICHETTATI CON DESTINAZIONE FINALE FIUMICINO - A MALPENSA I PASSEGGERI EFFETTUERANNO UN CAMBIO AEROMOBILE […]”. Tale modifica incide negativamente sull'erogazione dei servizi prenotati (pacchetto viaggio con volo diretto andata e ritorno da Roma Fiumicino) comportando una riduzione del valore complessivo del pacchetto rispetto alle condizioni originariamente concordate sia in termini di comodità, sia di prezzo di mercato. L’art. 40 comma 4 del Codice del Turismo disciplina “Se le modifiche del contratto di pacchetto turistico o del pacchetto sostitutivo di cui al comma 2 comportano un pacchetto di qualità o costo inferiore, il viaggiatore ha diritto a un'adeguata riduzione del prezzo”. A tal proposito si richiede di rimodulare il costo del pacchetto ai servizi che saranno effettivamente forniti (pacchetto turistico con volo di ritorno con scalo a Milano Malpensa e cambio aeromobile) e di provvedere a fornire adeguata comunicazione in vista del saldo finale della pratica. Segnalo inoltre, come riportato nel secondo allegato (cfr. file PDF “ORDINE 2580445 - ROBERTI 14/12/2025_2”), che le tempistiche di 15 giorni da voi indicate per la riapertura del caso, salvo errori, non sono riportate in alcun documento ufficiale né nella risposta da voi fornita in data 13/10/2025 alle ore 09:13. Tali tempistiche appaiono essere state indicate solo per allungare i tempi in favore della data entro la quale procedere al saldo della vacanza (24/11/2025) cagionando un ulteriore danno alla sottoscritta. Ci tengo a ribadire che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato é già stata informata dell’accaduto. Confidando in un vostro celere riscontro porgo cordiali saluti. Chiara Roberti
Rientro di un oggetto "smarrito" e ritrovato
È stato ritrovato un nostro bene un anello per la precisione che era stato "smarrito" a Zanzibar ci hanno inviato le foto per verificare che anello ritrovato fosse nostro Io ho confermato che l'anello è il nostro e gli ho mandato una foto dove si vede l'anello come riscontro abbiamo chiesto di averlo in dietro chiarmante con i costi a noi addebitati, c'è stato indicato come Vettore per la spedizione passeggero leggero che non ho ben capito se fa parte del gruppo Alpitour o se hanno una collaborazione diretta. abbiamo contattato passeggero leggero ti è stato detto che non può spedirci indietro questo oggetto perché hanno regole ben precise e ferre. Ho Alpitour di aiutarmi per il rientro di questo anello e tutte le volte mi rispondono che mi devo rivolgere passeggero leggero che però non è in grado di farmelo riavere Sono riuscito a parlare con una persona di Alpitour mi ha detto di rivolgermi l'agenzia dove ho prenotato la villeggiatura e di aprire un ticket con commerciale e sono recati all'agenzia è stato aperto ticket ma sono ancora in attesa di un riscontro. Nel frattempo ho chiesto più volte dal Alpitour di fornire il nome cognome indirizzo numero di telefono email della persona che hai custodia il nostro anello, poiché una volta in possesso di questi dati prova a contattare il console onorario a Zanzibar per vedere se è in grado di essere d'aiuto, mi sono anche offerto di andarlo a ritirare di persona.... Ma bho non ho capito se vado di persona se me consegnalo anche perché non so chi ha il nostro bene, tendo a precisare che non ho per niente voglia di spendere altri soldi per andare a Zanzibar ma piuttosto che lasciare lì questo anelli che ha un valore sia economico che sentimentale siamo disposti a recarci sul posto infatti. Vorrei sapere dov'è questo anello chi lo costruisce e perche non si può spedire anche con altro vettore E come mai tutti si negano per avere un confronto verbale o un confronto faccia a faccia. Ripeto pago io rientro del bene non sto chiedendo il rientro gratis Sono fiducioso di avere un riscontro nel più breve tempo possibile da parte di Alpitour in caso contrario mi vedrò costretto a fare tutto quello che mi e consentito per tornare in possesso del MIO bene.
Escursioni Francorosso in Messico
Buongiorno in riferimento alla mia vacanza in Messico con numero prenotazione 2734723 vi segnalo quanto segue: Ci siamo rivolti alla Vs consulente di riferimento Francorosso Cristina in loco per eventualmente prenotare ed avere delucidazioni in merito a una escursione che ci aveva proposto durante la presentazione dello staff. quad +cenote con acque basse. Chiediamo a Cristina espressamente se nel cenote l'acqua è bassa in quanto la mia compagna ha fobia dell'acqua sopra la pancia,ci rassicura dicendo che non sa esattamente l'altezza ma che di sicuro l'acqua non supererà quel limite della pancia da noi imposto, che non ci sarà da nuotare ne da immergersi, noi rassicurati dalle sue parole ci facciamo entusiasmare da questa escursione FACOLTATIVA che corrisponde al ns esigenze ,(sperando anche nella professionalità di Francorosso e nella certezza che ci saremmo sentiti sicuri e acsoltati nelle ns fondamentali richieste). Prima di confermare chiediamo nuovamente a Cristina di confermarci che l'acqua non supererà l'altezza della pancia e che non bisognera nuotare,altrimenti non faremo l'escursione,la sua risposta è uguale : assolutamente l'acqua è bassa, nessuna nuotata e per rassicurarci ci mostra anchedelle foto della escursione sul catalogo ufficiale alpitour facendoci vedere che in tutte le foto l'acqua arrivava sotto il ginocchio. Ok prenotiamo 210 dollari .Arriviamo al cenote e la guida ci dice dhe per 1\4 del cenote l'acqua arriva sotto il ginocchio e per il resto l'acqua arriva fino a 2,35mt e bisognerà nuotare per circa 20 mt, naturalmente avrebbero fornito il giubbotto salvagente. facciamo solo metà escursione finchè l'acqua non sale di livello e la fotografa, non la guida riaccompagna fuori la mia compagna ... ASSURDO che Francorosso abbia omesso un dettaglio cosi importante . Rientrati in hotel segnaliamo la cosa , e con toni sgarbati Cristina Francorosso ci risponde "nessuno vi ha obbligato a entrare nell'acqua alta....." dimostrando cosi che lei già sapeva di questa cosa. Rientrato in italia ho aperto un reclamo con alpitour la loro risposta è stata: "che l'escursione non era obbligatoria e che secondo le maree l'acqua poteva salire(perchè Cristina non ci ha avvisato allora? non l'avremmo fatta!) che l'escursione non è parte del pacchetto alpitour ma venduta in loco(da Cristina Francorosso)" allora mi chiedo conviene acquistare un escursione dal personale alpitour per 210 dollari e non avere assistenza poi? quando compagnie locali la vendono quasi alla metà? la pubblicità non diceva NO APLITOUR? AH I AHI AHI nel mio caso è stato il contrario l'assistente ha omesso di darci informazioni per noi essenziali,cruciali ... io non so per che motivo non abbia risposto correttamente alle nostre preoccupazioni e richiesta di info.Noi clienti siamo stati chiarissimi se non ci assicurava che l'acqua era bassa noi l'escursione non l'avremmo fatta...... chiediamo un rimborso parziale per quanto non usufruito sperando che Alpitour voglia la serenità e tranquillità dei suoi viaggiatori e clienti Il ticket della prenotazione è stato emesso da Cristina M. con scritto agenzia Francorosso e non da una agenzia locale come mi scrive alpitour
Furto dalla cassaforte della Camera zero assistenza da parte del referente
Ho subito un furto nella cassaforte in camera a Zanzibar nella struttura dove altitudine ha inviato il direttore se ne ha lavato le mani e non mi ha rilasciato nulla l'assistente Alpitour mi ha liquidato con due WhatsApp Chiedo al modo corretto di comportarsi ho subito un furto di conseguenza problemi alle 22 con partenza alle 4:00 del mattino non potevo fare nulla mi sembra corretto il modo di operare in certi referenti sei all'estero paghi hai bisogno non c'è nessuno che ti considera
Qualità del servizio fornito a fronte di quello scelto e pagato in fase di prenotazione
Gentili Signori, mi rivolgo alla Vostra Associazione per ricevere assistenza in merito a un pacchetto turistico acquistato tramite Alpitour (codice prenotazione 2617836) relativo a un soggiorno di 14 notti presso il BV Airone Resort (Calabria), effettuato dal 12 al 26 luglio 2025 Durante la vacanza io e la mia famiglia (due adulti e due bambini, di cui uno di 7 mesi) abbiamo subito gravi disservizi, che riassumo brevemente: 3 notti in camera assolutamente inadeguata a uno standard 4 stelle (sporca, infestata da formiche, doccia non funzionante, aria condizionata assente); Servizi pubblicizzati in fase di prenotazione e presenti indicazioni all'interno della struttura (area fitness, zona wellness) risultati non disponibili perchè dismessi; Trattamento scorretto e maleducato da parte del Direttore della struttura, che ci ha definiti “quelli che rompono” e mi ha rivolto al mio compagno la frase «Lei è venuto qua in vacanza o a fare il carabiniere?», creando un clima di forte stress e disagio. Durante la vacanza abbiamo segnalato l'accaduto al Servizio Amico di Alpitour che inizialmente ci ha assistito per poi sparire e non rispondere più ne alle mail ne al telefono. Al mio rientro ho aperto reclamo ad Alpitour, allegando foto e video dei disservizi, il reclamo è stato chiuso dopo 45 giorni con esito negativo, perché dopo 4 giorni eravamo stati ricollocati in una stanza migliore e quindi andava bene così . In questa lettera Alpitour ci risponde in sostanza che loro sono solo la piattaforma attraverso la quale abbiamo prenotato e che quindi dovevamo fare riferimento alla struttura. Durante il soggiorno invece la struttura ci rispondeva che in quanto clienti Alpitour loro con noi non avrebbero parlato. Ho scritto una pec all’Ufficio Legale Alpitour, il quale mi ha risposto che la gestione è demandata al Servizio Qualità, ma ad oggi non ho ricevuto una soluzione concreta. Ho formalmente richiesto un indennizzo di € 550,00, somma che considero equa in proporzione al costo totale del pacchetto (circa € 3.700) e ai disservizi subiti. Con la presente, Vi chiedo di assistermi nell’apertura di una pratica formale nei confronti di Alpitour, al fine di ottenere un rimborso adeguato, ai sensi del Codice del Turismo (D.Lgs. 79/2011) che attribuisce all’organizzatore la responsabilità della corretta esecuzione dei servizi compresi nel pacchetto. Ho foto e video che possono dimostrare quanto segnalo e le varie pec e risposte del tour operator,ma non riesco a caricarle qui perche superano la grandezza massima. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e documentazione, e Vi ringrazio anticipatamente per l’assistenza. Cordiali saluti, Paola Geretto 3398323256 p.geretto85@gmail.com
Vacanze in Messico
OGGETTO: Reclamo per mancata comunicazione delle condizioni in cui versa la spiaggia e il mare in conseguenza della presenza del sargasso. N° prenotazione BR2627682 – pratica N° PR3A250597 La presente per comunicarvi la mancata comunicazione delle condizioni in cui versa la spiaggia e il mare in conseguenza della presenza di notevole quantità di sargasso maleodorante che, non ha consentito di usufruire della spiaggia, del bagnasciuga e del mare posto in corrispondenza del ns villaggio Bravo Viva Atzeca a Playacar – Messico. In conseguenza di ciò abbiamo dovuto effettuare alcune escursioni, a pagamento, per poter fare un bagno nelle acque del mare dei Caraibi. Abbiamo soggiornato presso il suddetto villaggio, dal 22.06.2025 al 3.7.2025, e per tutto l’arco di tempo la presenza del sargasso è stata costante e ci ha impedito di fare il bagno in mare; ovviamente la vacanza in Messico era stata scelta sia per effettuare un tour presso alcuni siti Maya che per soggiornare in villaggio e poter così usufruire della spiaggia, del bagnasciuga e del mare. Nei suddetti giorni la spiaggia era invece appannaggio di ruspe e altri mezzi utilizzati dagli addetti per poter smaltire l’enorme quantità di alghe presenti sia sul bagnasciuga che in acqua. A fronte di una spesa complessiva di euro 9.010,05 riteniamo sia inaccettabile che da parte vostra non ci sia stata una comunicazione tempestiva, per tramite della ns. agenzia di viaggi – ignara della problematica - in modo da poter decidere di cambiare meta del viaggio o periodo atteso che, come appreso sul posto dai Responsabili della Struttura, il sargasso era presente in loco in notevole quantità già da parecchie settimane. Tutto ciò premesso, in considerazione delle buone referenze di cui gode la soc. ALPITOUR Spa chiediamo ci venga riconosciuta e rimborsata la somma di euro 1.500,00 a titolo di danno economico conseguente all’esborso di 750 euro per le escursioni non programmate e di 750 euro per “danno da vacanza rovinata”. A conferma di quanto dichiarato, abiamo a disposizione fotografie della spiaggia con le ruspe intente a spostare le alghe. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Con l’occasione si porgono distinti saluti.
mancata assistenza e assegnazione posto bambino 3 anni lontano dai genitori
Spett. Alpitour Abbiamo sottoscritto il contratto per pacchetto vacanza a zanzibar con un costo pari a 6250 euro. Abbiamo già aperto un reclamo sul vostro sito e oltre ad aver risposto dopo più di 45 giorni non avete neanche letto il reclamo attentamente e fatto le dovute verifiche. Sostenete che dopo la nostra segnalazione il bambino è stato scambiato di posto, questo prima della partenza, e così è stato ma in aeroporto in fase di check in abbiamo chiesto al personale di terra di essere sistemati tutti vicini. La hostess di terra ha così modificato i nostri posti, assegnandoci 3 posti lontani gli uni dagli altri e andando a mettere il bambino di anni 3 a 3 file di distanza da noi, come si evince dai biglietti che abbiamo allegato al reclamo dei quali evidentemente non avete preso visione. In fase di prenotazione abbiamo segnalato più volte la necessità di posti vicini, facendo anche un upgrade a classe premium da voi consigliata per ulteriore tranquillità di sederci vicini. Non abbiamo ricevuto alcuna assistenza da parte vostra e le informazioni da voi fornite erano incomplete e in contrasto tra di loro, addirittura in una mail ci avete comunicato che non era necessario fare il check in online prima della partenza, informazione totalmente errata. L'assistente in loco ha rifiutato di aiutarci e supportarci durante le procedure di check in, causando grossi disagi e stress. La nostra vacanza è stata rovinata a causa della vostra mancata assistenza, cosa che voi segnalate come vostro punto di forza ma che tengo a segnalare come pubblicità ingannevole, ai limiti della truffa considerando anche i 1800 euro di supplemento richiesti per la classe premium. Abbiamo dovuto affrontare un viaggio di 10 ore circa in condizioni di estremo disagio e stress a causa vostra. Non avete neanche fatto le dovute verifiche poichè la vostra risposta al nostro reclamo ha informazioni errate. Siamo nuovamente a richiedere il rimborso della spesa sostenuta ed un risarcimento per i danni causati. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
richiesta di Rimborso per soggiorno inadeguato – Viaggio di nozze
Buongiorno, mi rivolgo a voi per esprimere un profondo disappunto in merito a quanto accaduto durante il nostro viaggio di nozze organizzato con l'agenzia partner di Alpitour "Welcome Travel Point" di Santa Giulia (Milano), prenotato a dicembre 2024 e realizzato nella West Coast degli Stati Uniti. Abbiamo scelto di affidarci ad un tour operator proprio per garantirci la tranquillità e l’assistenza necessarie in caso di imprevisti, specialmente trattandosi di un’occasione così unica e irripetibile come una luna di miele. Purtroppo, le ultime cinque notti del nostro soggiorno (dal 01.07.2025 al 07.07.2025) trascorse a Los Angeles presso il Crescent Hotel di Beverly Hills, si sono rivelate estremamente deludenti e del tutto inadeguate rispetto a quanto promesso. La struttura non rispecchia minimamente gli standard di un hotel, tantomeno di una sistemazione degna di un viaggio di nozze (segnaliamo episodio sgradevole su altra struttura letteralmente "una fogna" che abbiamo risolto in autonomia). Nel dettaglio: - Condizioni della camera, dai muri al mobilio, pari a un ostello di ultima categoria (vedi foto allegate). -Il servizio di pulizia era disponibile solo a pagamento. -Il check-in era totalmente in modalità self-service, senza alcun supporto in loco. -Non era possibile fare colazione, nemmeno a pagamento. -La camera assegnata era estremamente piccola, senza possibilità di upgrade neppure a pagamento. -Le finestre erano sigillate e non apribili, rendendo l’ambiente irrespirabile. -L’unico sistema di climatizzazione era rappresentato da rumorosi refrigeratori puntati direttamente sul letto, inutilizzabili durante la notte senza compromettere il sonno o la salute. -Mancavano completamente spazi di appoggio; il bagno era minuscolo, scomodo, ammuffito, umido. Tutto ciò ha reso il nostro soggiorno estremamente sgradevole, al punto che rientrare in hotel la sera era fonte di stress piuttosto che di ristoro. Abbiamo prontamente contattato l’assistenza Alpitour durante il soggiorno, ricevendo però come unica risposta la possibilità di una pulizia extra, misura del tutto insufficiente a fronte dei gravi disagi subiti. Eventuali cambi di hotel a nostro carico. Abbiamo inoltre segnalato che le immagini presenti sul sito istituzionale dell'hotel, così come su Booking, non corrispondono alla realtà delle stanze assegnate, configurando di fatto una pubblicità ingannevole, se non una vera e propria truffa commerciale, aggravata dal fatto che le recensioni pubblicate sul sito ufficiale dell’hotel – nelle settimane del nostro soggiorno – confermano la veridicità delle nostre lamentele: punteggi estremamente bassi e segnalazioni di disservizi identici ai nostri. Alla luce di quanto sopra, riteniamo inaccettabile che in un’occasione così importante come una luna di miele ci sia stato riservato un trattamento tanto scadente, senza che Alpitour intervenisse in modo efficace. L’assistenza promessa è stata nei fatti assente e le condizioni della struttura del tutto inaccettabili. Con la presente, richiediamo un rimborso integrale per il soggiorno presso il Crescent Hotel, ritenendo che il servizio fornito non solo non sia stato conforme agli standard dichiarati, ma abbia gravemente compromesso la qualità e la serenità del nostro viaggio di nozze. Cordiali saluti, Giada Passanisi Matteo Giffoni
Fw: Reclamo fornale e richiesta di rimborso - Soggiorno presso Amwaj Oyoun Resort, a Sharm El Sheikh
Alla cortese attenzione di Alpitour S.p.A. Ed Eden Viaggi. Mi rivolgo a voi per segnalare la grave discrepanza tra quanto promesso al momento della prenotazione del mio soggiorno presso il resort di Amwaj Oyoun Resort, a Sharm El Sheikh, e quanto effettivamente riscontrato in loco. Il soggiorno è stato prenotato attraverso il vostro circuito (Alpitour – Eden Viaggi), con la garanzia di una struttura a 5 stelle, pubblicizzata come moderna, confortevole e dotata di elevati standard qualitativi. Tuttavia, la realtà è risultata totalmente diversa e assolutamente non conforme alle promesse contrattuali né alla classificazione riportata. Nel dettaglio, ho rilevato quanto segue: • la struttura si presenta decadente, trascurata e in alcuni punti fatiscente; • la camera assegnata è risultata sporca, con evidenti mancanze igieniche e con solo 2 letti da 1 piazza e 1/2; • i servizi pubblicizzati non sono stati forniti o risultavano gravemente deficitari; • l’intera esperienza ha causato un grave disagio psicologico e la sensazione di essere stato indotto in errore attraverso materiale promozionale non veritiero. Tale situazione configura a tutti gli effetti una violazione del contratto turistico ai sensi del Codice del Turismo (D.Lgs. 79/2011) e delle normative vigenti in materia di tutela del consumatore. Dispongo di foto e video che documentano ampiamente lo stato della struttura e dei servizi erogati. Pertanto, con la presente formulo una richiesta formale di rimborso, in proporzione al disservizio subito, e invito le vostre strutture a prendere in carico quanto prima questo reclamo. In mancanza di un riscontro entro 10 giorni dalla presente, mi riservo di: • inoltrare formale segnalazione alle associazioni dei consumatori (es. Altroconsumo, Federconsumatori); • procedere con un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per pubblicità ingannevole; • diffondere pubblicamente l’accaduto tramite canali e piattaforme online con documentazione a supporto. Dati della prenotazione: • Nome e cognome: [Fabio Di Chiara] • Data di prenotazione: [09/03/2025] • Periodo del soggiorno: [dal 20/04/2025 – al 26/04/2025] • Codice pratica/prenotazione: [2568304] • Agenzia: Eden Viaggi / Alpitour
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