Bacheca dei reclami
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problema conteggio tariffa bollette
Spett. [Eni plenitude, Sono Bertocci Roberto, titolare del contratto sopra specificato. Premetto che dal 1/03/2023 mi è stato modificato senza preavviso il mio contratto per la fornitura energia ellettrica,risultando una tariffa molto superiore rispetto a quella che abbiamo avuto prima del 1 marzo 2023. Dunque con il presente reclamo chiedo il ricalcolo totale delle bollette cominciando dal 1/03/23 ad oggi,ripristinando la tarriffa iniziale in quanto non abbiamo acconsentito in nessun modo alla modifica di essa In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Buoni Carburante scaduti
Buongiorno, ho chiesto come poter recuperare dei buoni carburante ricevuti in regalo lo scorso novembre. Ad oggi nonostante la richiesta fatta sul loro sito non ho ricevuto risposta. Premessa ad agosto 2024 rifornendomi presso distributore ENI mi è stato detto che il buono presentato era scaduto il 31-03-2024. Purtroppo sui buoni non c'è data di scadenza cosi al mio rientro dalle vacanze ho verificato i buoni in mio possesso tramite il sito dell'ENI; effettivamente 4 buoni risultano scaduti mentre 4 hanno scadenza 31-10-2026. Potete aiutarmi a non perdere il credito di questi buoni?
MAXI CONGUAGLIO BOLLETTA GAS ENI PLENITUDE
Spett. le Eni Plenitude, Sono titolare del contratto e cod cl n 505 465 796 074 sopra specificato. Ho ricevuto un conguaglio di 475m3 mai avuto prima nella storia di Eni essendo cliente con voi da 10 anni. Sono sempre state fatte autoletture ma da voi fatturate sempre con la voce "lettura distributore" La fattura di riferimento e' la n 2432643623 periodo di riferimento da 1 Giugno 2024 a 31 Luglio 2024 dove vengono inseriti a conguaglio 475m3 sotto la voce di " restituzione consumi fatturati (dal 01.10.23 al 31.05.24) Un altra anomalia: avevo prima l' offerta Trend Casa fine tutela poi passata d' improvviso a Fixa Time Gas perché i vs operatori telefonici sono aggressivi ed incompetenti; richiesta di cambio con diritto di ripensamento effettuata a Novembre 2023. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Cordiali Saluti, Gianluca Romano.
Riferimento pratica: 10618730
In allegato i documenti richiesti: 1) Reclamo inviato 2) Risposta ricevuta 3) Fattura contestata
Rimborso credito
Spett. Eni Plenitude, Ero titolare del contratto per la fornitura in una attività commerciale Natalia Style di Natalia Ponomariov con n. Cliente 460000068318 sita in piazza della Pace 32 cap 25039 Travagliato (BS) P.IVA 03716200161 c.f. PNMNTL78H44Z140B ,numero di telefono 3466932396. In seguito alla cessazione del mio contratto con Eni Plenitude in seguito alla chiusura della mia attività ricevevo una lettera da Eni Plenitude per informarmi che avevo diritto ha riscuotere un credito tramite un assegno che mi avrebbero inviato presso l'indirizzo della ditta a cui faceva capo la fornitura. Il problema arriva nel momento in cui le Poste Italiane non trovando il destinatario della lettera, in quanto l'attività è chiusa, la riconsegnano al mittente quindi alla data odierna non mi è stato ancora consegnato questo assegno. In seguito a varie telefonate all'assistenza clienti e due email inviate in data 14/5/24 e 3/6/24 alla fine parlo con un operatore, sempre nel mese di giugno, che mi prospetta la possibilità di ricevere il credito con un bonifico direttamente sul mio conto personale, in quanto quello della mia attività è stato chiuso , alla data odierna non ho avuto ancora nessun accredito da parte di Eni Plenitude. Chiedo pertanto una soluzione del problema sennò sarò costretto a procedere tramite l'assistenza del servizio legale della mia associazione dei consumatori. Cordialmente Natalia Ponomariov
Impossibile lasciare il fornitore
In data 11/05/2024 io e mio marito siamo entrati in possesso di un immobile acquisito mediante asta giudiziaria, il cui titolo di proprietà è un decreto di trasferimento pubblicato dal Tribunale di Siracusa in data 28/2/24. Volendo, successivamente all’immissione in possesso dell’immobile, provvedere a volturare il contratto del GAS al mio operatore di fiducia (Enel Energia), mi recavo presso il punto Enel Energia di Siracusa e mi veniva comunicato che per il gas non è possibile volturare direttamente la fornitura ad altro operatore (come invece è stato possibile per l’energia elettrica) ma è prima necessario che si attivi il contratto di fornitura con l’operatore del gas che già gestisce la fornitura del PDR (nel mio caso ENI Plenitude) a cui è allacciato l’immobile e che successivamente si provveda a cambiare la fornitura all’operatore a cui l’utente è interessato. A tal fine in data 23/05/2024 provvedevo a richiedere di volturare l’utenza associata al PDR 00880000756744 dal precedente intestatario del PDR a mio marito Daniele Consoli, sottoscrivendo la Proposta di Contratto DIV178377SA. Nei giorni seguenti, ricevuta la comunicazione da parte di Eni Plenitude che il contratto era stato attivato, ritornavo al punto Enel Energia di Siracusa e effettuavo il cambio operatore da ENI Plenitude ad Enel Energia (Numero contratto ST7553911). In data 09/06/2024 ricevevo comunicazione da parte di Enel Energia che mi informava che la mia richiesta era stata annullata a causa “delle informazioni ricevute dal Sistema Informativo Integrato (la banca dati in cui sono contenute tutte le informazioni su tutti i contatori esistenti in Italia e i dati relativi ai Clienti). Il servizio continuerà ad essere gestito dal tuo attuale Fornitore.”. Recatomi nuovamente al punto Enel Energia di Siracusa mi suggerivano di attendere ancora qualche settimana prima di fare il cambio operatore per permettere al SII di allineare i miei dati sul PDR. Dopo aver atteso 3 settimane, ripresentavo richiesta di cambio operatore da Plenitude ad Enel Energia (Numero contratto ST7806254) ma in data 12/07/2024 ricevevo nuovamente la comunicazione da parte di Enel Energia che mi informava che la mia richiesta era stata annullata a causa “delle informazioni ricevute dal Sistema Informativo Integrato. Il servizio continuerà ad essere gestito dal tuo attuale Fornitore.”. Compreso che il problema fosse diverso mi premuravo a contattare ENI Plenitude per cercare di comprendere quale fosse il problema. Un’operatrice del Call Center a seguito di verifica dei dati contenuti nel SII mi segnalava che ci fossero dei dati che non consentivano ad Enel Energia di poter portare a buon fine la richiesta di cambio operatore e si impegnava a provvedere a sistemare il problema. Atteso ancora qualche altra settimana, prima di provare nuovamente il cambio operatore, contattavo nuovamente il Call Center Eni Plenitude per sincerarmi che tutto fosse risolto ed un’operatrice mi rassicurava che la mia richiesta di risoluzione problema (registrata nei portali di Eni Plenitude) era stata risolta. Mi recavo quindi per la terza volta presso il punto Enel Energia di Siracusa e effettuavo il cambio operatore da Plenitude ad Enel Energia (Numero contratto ST0151940). In data 08/08/2024 ricevevo l’ennesima comunicazione (allegata) da parte di Enel Energia che mi informava che la mia richiesta era stata annullata a causa “delle informazioni ricevute dal Sistema Informativo Integrato. Il servizio continuerà ad essere gestito dal tuo attuale Fornitore.”. Infuriato perché evidentemente ingannato dalle informazioni errate avute dal Call Center Eni Plenitude, chiamavo nuovamente il Call Center Eni Plenitude e l’operatrice 57356 dopo aver verificato con il supporto tecnico mi informava che in realtà la causa era di ricondursi al mancato pagamento da parte del precedente intestatario del PDR di una o più bollette del gas e per tale motivo finché il debito non fosse estinto il SII avrebbe continuato a rifiutare l’autorizzazione al passaggio ad altro operatore. Spiegavo che questo impedimento a farmi passare ad altro operatore rappresenta un abuso nei nostri confronti, il quanto non siamo tenuti a dover sanare le eventuali morosità dei precedenti intestatari del PDR ma deve essere l’operatore che erogava il servizio (in questo caso Eni Plenitude) a procedere per le vie legali nei confronti del cliente moroso al recupero dei crediti non riscossi, lasciando il sottoscritto (non in debito nei confronti di Plenitude o di altro operatore gas) libero di passare la fornitura del gas all’operatore di suo gradimento. L’operatrice mi suggeriva di scrivere una PEC al servizio clienti di Plenitude in cui si richiede il disconoscimento dei debiti dovuti dal precedente proprietario dell’immobile, cosa che ho fatto in data 10 Agosto e successivamente (dopo aver nuovamente contattato il call center Plenitude che mi diceva di non aver ricevuto la PEC – cosa non vera avendo ricevuto la emial di conferma di ricezione della PEC) in data 23 Agosto. Ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta da Plenitude. RICHIESTA: La presente per comunicare di volere DISCONOSCERE ogni bolletta/fattura/debito in generale relativo alla fornitura gas associata al PDR 00880000756744 nel periodo precedente al 11/05/2024, in quanto non di nostra pertinenza ma spettante al precedente titolare moroso del PDR dalla sua attivazione e fino al 10/05/2024 in quanto unico responsabile in quel periodo dei consumi dell’immobile. Chiediamo inoltre di allineare il Sistema Informativo Integrato in modo che non sia più presente qualsiasi vincolo che mi impedisca di poter trasferire la mia fornitura ad altro operatore di mio gradimento. Infine chiedo di ricevere il risarcimento dei danni subiti in considerazione dell’impossibilità di passare ad un operatore con tariffa fissa più vantaggiosa, pari al valore delle fatture ad oggi ricevute da ENI pur non avendo consumato neppure un mc di Gas. Tale richiesta va evasa entro sette giorni dal presente reclamo dandone comunicazione ai sottoscritti. Si fa presente fin da ora che, in difetto di accoglimento della presente richiesta e comunque in caso di inerzia nella risposta, che si sollecita in tempi brevissimi, adirò, anche attraverso la presente associazione dei consumatori, le vie legali per il risarcimento dei danni subiti visto l’impedimento a poter effettuare il cambio operatore, espressamente vietato dalla legge, che indirettamente mi state generando tenendo bloccato il mio PDR. Confidiamo in un Vostro positivo riscontro ed in una rapida azione da parte Vostra che possa metter fine a questa incresciosa vicenda, forte di grave pregiudizio per i sottoscritti. In attesa di un vostro celere riscontro, Daniele Consoli e Valentina Scaramuzza (socia Altroconsumo) Dati del cliente Nome e cognome: Daniele Consoli Codice cliente: 900278158903 Codice Fiscale: CNSDNL81B25C351J Recapito telefonico: 3477067058 - 3341142447 E-mail: Daniele.consoli@hotmail.it
Impossibile lasciare il fornitore
In data 11/05/2024 io e mio marito siamo entrati in possesso di un immobile acquisito mediante asta giudiziaria, il cui titolo di proprietà è un decreto di trasferimento pubblicato dal Tribunale di Siracusa in data 28/2/24. Volendo, successivamente all’immissione in possesso dell’immobile, provvedere a volturare il contratto del GAS al mio operatore di fiducia (Enel Energia), mi recavo presso il punto Enel Energia di Siracusa e mi veniva comunicato che per il gas non è possibile volturare direttamente la fornitura ad altro operatore (come invece è stato possibile per l’energia elettrica) ma è prima necessario che si attivi il contratto di fornitura con l’operatore del gas che già gestisce la fornitura del PDR (nel mio caso ENI Plenitude) a cui è allacciato l’immobile e che successivamente si provveda a cambiare la fornitura all’operatore a cui l’utente è interessato. A tal fine in data 23/05/2024 provvedevo a richiedere di volturare l’utenza associata al PDR 00880000756744 dal precedente intestatario del PDR a mio marito Daniele Consoli, sottoscrivendo la Proposta di Contratto DIV178377SA. Nei giorni seguenti, ricevuta la comunicazione da parte di Eni Plenitude che il contratto era stato attivato, ritornavo al punto Enel Energia di Siracusa e effettuavo il cambio operatore da ENI Plenitude ad Enel Energia (Numero contratto ST7553911). In data 09/06/2024 ricevevo comunicazione da parte di Enel Energia che mi informava che la mia richiesta era stata annullata a causa “delle informazioni ricevute dal Sistema Informativo Integrato (la banca dati in cui sono contenute tutte le informazioni su tutti i contatori esistenti in Italia e i dati relativi ai Clienti). Il servizio continuerà ad essere gestito dal tuo attuale Fornitore.”. Recatomi nuovamente al punto Enel Energia di Siracusa mi suggerivano di attendere ancora qualche settimana prima di fare il cambio operatore per permettere al SII di allineare i miei dati sul PDR. Dopo aver atteso 3 settimane, ripresentavo richiesta di cambio operatore da Plenitude ad Enel Energia (Numero contratto ST7806254) ma in data 12/07/2024 ricevevo nuovamente la comunicazione da parte di Enel Energia che mi informava che la mia richiesta era stata annullata a causa “delle informazioni ricevute dal Sistema Informativo Integrato. Il servizio continuerà ad essere gestito dal tuo attuale Fornitore.”. Compreso che il problema fosse diverso mi premuravo a contattare ENI Plenitude per cercare di comprendere quale fosse il problema. Un’operatrice del Call Center a seguito di verifica dei dati contenuti nel SII mi segnalava che ci fossero dei dati che non consentivano ad Enel Energia di poter portare a buon fine la richiesta di cambio operatore e si impegnava a provvedere a sistemare il problema. Atteso ancora qualche altra settimana, prima di provare nuovamente il cambio operatore, contattavo nuovamente il Call Center Eni Plenitude per sincerarmi che tutto fosse risolto ed un’operatrice mi rassicurava che la mia richiesta di risoluzione problema (registrata nei portali di Eni Plenitude) era stata risolta. Mi recavo quindi per la terza volta presso il punto Enel Energia di Siracusa e effettuavo il cambio operatore da Plenitude ad Enel Energia (Numero contratto ST0151940). In data 08/08/2024 ricevevo l’ennesima comunicazione (allegata) da parte di Enel Energia che mi informava che la mia richiesta era stata annullata a causa “delle informazioni ricevute dal Sistema Informativo Integrato. Il servizio continuerà ad essere gestito dal tuo attuale Fornitore.”. Infuriato perché evidentemente ingannato dalle informazioni errate avute dal Call Center Eni Plenitude, chiamavo nuovamente il Call Center Eni Plenitude e l’operatrice 57356 dopo aver verificato con il supporto tecnico mi informava che in realtà la causa era di ricondursi al mancato pagamento da parte del precedente intestatario del PDR di una o più bollette del gas e per tale motivo finché il debito non fosse estinto il SII avrebbe continuato a rifiutare l’autorizzazione al passaggio ad altro operatore. Spiegavo che questo impedimento a farmi passare ad altro operatore rappresenta un abuso nei nostri confronti, il quanto non siamo tenuti a dover sanare le eventuali morosità dei precedenti intestatari del PDR ma deve essere l’operatore che erogava il servizio (in questo caso Eni Plenitude) a procedere per le vie legali nei confronti del cliente moroso al recupero dei crediti non riscossi, lasciando il sottoscritto (non in debito nei confronti di Plenitude o di altro operatore gas) libero di passare la fornitura del gas all’operatore di suo gradimento. L’operatrice mi suggeriva di scrivere una PEC al servizio clienti di Plenitude in cui si richiede il disconoscimento dei debiti dovuti dal precedente proprietario dell’immobile, cosa che ho fatto in data 10 Agosto e successivamente (dopo aver nuovamente contattato il call center Plenitude che mi diceva di non aver ricevuto la PEC – cosa non vera avendo ricevuto la emial di conferma di ricezione della PEC) in data 23 Agosto. Ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta da Plenitude. RICHIESTA: La presente per comunicare di volere DISCONOSCERE ogni bolletta/fattura/debito in generale relativo alla fornitura gas associata al PDR 00880000756744 nel periodo precedente al 11/05/2024, in quanto non di nostra pertinenza ma spettante al precedente titolare moroso del PDR dalla sua attivazione e fino al 10/05/2024 in quanto unico responsabile in quel periodo dei consumi dell’immobile. Chiediamo inoltre di allineare il Sistema Informativo Integrato in modo che non sia più presente qualsiasi vincolo che mi impedisca di poter trasferire la mia fornitura ad altro operatore di mio gradimento. Infine chiedo di ricevere il risarcimento dei danni subiti in considerazione dell’impossibilità di passare ad un operatore con tariffa fissa più vantaggiosa, pari al valore delle fatture ad oggi ricevute da ENI pur non avendo consumato neppure un mc di Gas. Tale richiesta va evasa entro sette giorni dal presente reclamo dandone comunicazione ai sottoscritti. Si fa presente fin da ora che, in difetto di accoglimento della presente richiesta e comunque in caso di inerzia nella risposta, che si sollecita in tempi brevissimi, adirò, anche attraverso la presente associazione dei consumatori, le vie legali per il risarcimento dei danni subiti visto l’impedimento a poter effettuare il cambio operatore, espressamente vietato dalla legge, che indirettamente mi state generando tenendo bloccato il mio PDR. Confidiamo in un Vostro positivo riscontro ed in una rapida azione da parte Vostra che possa metter fine a questa incresciosa vicenda, forte di grave pregiudizio per i sottoscritti. In attesa di un vostro celere riscontro, Daniele Consoli e Valentina Scaramuzza (socia Altroconsumo)
Mancato preventivo per aumento potenza contatore luce
Spett. Eni Plenitude SpA, Sono titolare del contratto con codice cliente 900236873783. In merito alla richiesta di preventivo per l'aumento di potenza da 3 kw a 6 kw dell'utenza con codice cliente sopra indicato (richiesta 2024-00019026823 del 10-07-2024, mail allegata alla presente), si precisa che ad oggi, dopo più di un mese, non è stato ricevuto il conteggio. Ho fatto numerosi solleciti, andati tutti a vuoto per non precisati problemi con il reperimento dei costi (così indicato da vs operatori). Inoltre ho provato a eseguire l'operazione tramite area clienti, ma ritorna sempre un errore (che allego alla presente). Si sollecita la pratica precisando che, in mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Cordiali saluti
Rimborso credito
Spett. Eni Plenitude, Ero titolare del contratto per la fornitura in una attività commerciale con n. Cliente 460000068318. In seguito alla cessazione del mio contratto con Eni Plenitude in seguito alla chiusura della mia attività ricevevo una lettera da Eni Plenitude per informarmi che avevo diritto ha riscuotere un credito tramite un assegno che mi avrebbero inviato presso l'indirizzo della ditta a cui faceva capo la fornitura. Il problema arriva nel momento in cui le Poste Italiane non trovando il destinatario della lettera, in quanto l'attività è chiusa, la riconsegnano al mittente quindi alla data odierna non mi è stato ancora consegnato questo assegno. In seguito a varie telefonate all'assistenza clienti e due email inviate in data 14/5/24 e 3/6/24 alla fine parlo con un operatore, sempre nel mese di giugno, che mi prospetta la possibilità di ricevere il credito con un bonifico direttamente sul mio conto, in quanto quello della mia attività è stato chiuso , alla data odierna non ho avuto ancora nessun accredito da parte di Eni Plenitude. Chiedo pertanto una soluzione del problema In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Pagamento bollette per consumi mai fatti
Salve, inoltro la presente per chiedere alla società Eni Plenitude maggiore e definitiva chiarezza in merito a una situazione che mi riguarda e che s'è venuta a creare. Premetto che, dal 15 maggio 2023 (oltre un anno fa) a oggi ho consumato 36 mc di gas. In data 15 maggio 2023 mi è stato sostituito il contatore senza che io lo chiedessi. "È un adeguamento del gestore", hanno detto dalla società che gestisce la rete locale. "Fa le autoletture in automatico ed è più affidabile del precedente contatore", hanno detto dalla società che gestisce la rete locale. Ma va. Comunque, a fine luglio 2024 (oltre un anno dopo), Eni Plenitude decide di mandarmi in bolletta i consumi (da me mai fatti) dal 30 aprile 2023 (data dell'ultima autolettura del precedente contatore) al 15 maggio 2023 (data del cambio di contatore). 63 mc che avrei consumato in 15 giorni. Quando dal 15 maggio 2023 a oggi, ripeto, ne ho consumati 36. Mi metto in contatto col servizio clienti e l'operatore riconosce l'anomalia. Mi dice che in due settimane Plenitude avrebbe inviato nuova bolletta togliendo quei costi che non devo sostenere. Poche settimane dopo, mi arriva una bolletta di 16 euro come compensazione. Mi rimetto in contatto col servizio clienti per chiedere se devo pagare solo questa di 16 euro, poiché mi sembra strano vista la cifra molto bassa. E infatti mi dicono che devo pagare entrambe. Ma come, vi dico che non ho effettuato quei consumi in 15 gg (dal 30 aprile 2023 al 15 maggio 2023), voi riconoscete l'anomalia e mi fate pagare addirittura di più nonostante un vostro errore? Dunque chiedo a Eni Plenitude di essere chiaro sulla mia vicenda e di pagare soltanto quanto da me consumato, come deve essere di default. Attendo fiducioso una loro risposta tramite Altroconsumo. Enrico Boccola PS: scrivo dall'account Altroconsumo di mio genero. PS2: la bolletta scade il 6 settembre, spero di essere fortunato entro tale data e di ricevere risposta. Grazie.
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