Bacheca dei reclami

Buongiorno, vorrei sporgere reclamo per il mancato distacco della mia fornitura gas nonostante ripetute richieste di appuntamento. Il mio nome è Sara Vassallo, ho un contratto con Eni plenitude a Torino, ho richiesto vari appuntamenti per staccare la fornita di gas ed Eni mi ha riferito che il responsabile del servizio a Torino è ITALGAS. Ho preso con loro vari appuntamenti per il distacco del contatore, ma il tecnico non si è mai presentato, gli appuntamenti mi sono tutti stati spostati senza avvertirmi e senza concordare con me una seconda data. In tutto ciò un mio delegato ha dovuto prendere ripetuti permessi dal lavoro per poter presenziare ai distacchi, a cui non si è mai presentato nessuno.Ciò é assolutamente irrispettoso ed inaccettabile.

Spett. ITALGAS RETI S.p.a.,Sono titolare del contratto per la fornitura di gas mercato tutelato con il gestore Eni Plenitude (n. cliente 5054999292678). Scrivo riguardo la bolletta n. 2331126874, del 11.08.2023 in cui una voce dei dettagli riporta recupero costo distr mortis causa. Poichè mio padre, intestatario del contratto ENI è deceduto nel febbraio 2020, ed essendo il sottoscritto convivente con mio padre nella stessa abitazione, chiamai subito ENI per subentrare, come erede del defunto, e intestare così il contratto a mio nome (a titolo gratuito nel 2020). Mi sembra sconveniente chiedere, a ben 3 anni di distanza, il recupero di un'onere che non era assolutamente indicato, e che per molte aziende continua ad essere gratuito. Chiedo quindi la possibiltà di recuperare l'importo di € 38,00 + 8,36 € IVA (eventualmente scalandola nella prossima bolletta).DistintiSaluti,Daniele Del Cont-Bernard

Buongiorno, in data 14-07-2023 nella fascia oraria 14/16, avevo appuntamento, confermato via mail e sull’area personale, per l’allaccio del gas a seguito di subentro nell’appartamento di VIA DI TOR SAPIENZA 205 - 00155 a nome Perotti.Nonostante il mio compagno avesse preso la mezza giornata a lavoro per poterci essere, l’addetto non si è presentato all’orario concordato ne ha telefonato in quella fascia per avvisare di eventuali modifiche all’appuntamento, ho a disposizione i tabulati telefonici per dimostrarlo. Da quel giorno hanno continuato a rimbalzare la telefonata da un ufficio all’altro, senza riuscire ad avere un appuntamento e da più di 15 giorni siamo senza gas a casa per poter cucinare o lavarci con l’acqua calda.Intendo con questo reclamo avere il prima possibile un nuovo appuntamento ed un risarcimento di 25 € al giorno (importo calcolato sul prezzo di affitto della casa, contratto regolarmente registrato all’agenzia delle entrate) per ogni giorno di ritardo dal l’allaccio previsto.

salve ho eseguito alla lettera invio documentazione di quanto richiestomi dal portale italgas con esito positivo il 04/07/2023 in attesa di appuntamento mai dato solo dopo meno di 48 ore il 06/07/2023 mi viene comunicato tramite sms che non avendo preso appuntamento erano SCADUTI I TERMINI veniva i annullata la pratica . mentre al portale risultava scritto di rivolgermi al venditore Accertamento Documentale 40/14Positivo in data 04/07/2023 12:14Step corrente:Accertamento positivo, prendere appuntamento con la società di venditaLa pratica (IG81366895) che stai visualizzando è già stata accertata con esito positivo e la Società di vendita può fissare l'appuntamento. Entra subito in contatto con la Società di Vendita e chiedi il RECUPERO della pratica per ottenere la data di appuntamento.considerando che il tutto €517,00 sono stati pagati il 06/02/23 avendo usufruito del bonus del 90% di sconto mi sembra una manovra questa del rifare la pratica da capo con lo scopo di non dare il bonus circa €500grazie

Spett.le Italagas,in merito al sopralluogo effettuato oggi, [07/07/23], da uno dei tecnici di Italgas di San Benedetto del Tronto, per valutare la rimozione del contattore e dell'impianto presente presso il mio edificio. Sono rimasto estremamente sorpreso nel ricevere il preventivo di costo, che ammonta a € 7.003,20!Desidero esprimere il mio profondo stupore riguardo alla cifra indicata nel preventivo, che corrisponde praticamente allo stipendio lordo di quasi tre operai per un mese intero! Non riesco a comprendere quali lavori siano stati considerati per giustificare un importo così elevato, poiché il preventivo non fornisce alcuna specifica in merito.Inoltre, desidero sottolineare una discrepanza nella dicitura del preventivo stesso. È indicato come Corrispettivo complessivo impianto allacciamento, mentre la mia richiesta era esclusivamente quella di procedere con la rimozione dell'impianto.Chiedo pertanto un urgente riscontro in merito a questa situazione. Sono sinceramente interessato a comprendere come sia stato calcolato il preventivo così elevato e a ottenere una dettagliata descrizione dei lavori che giustifichino tale spesa. Sono sicuro che un chiarimento in merito possa portare a una soluzione ragionevole ed equa per entrambe le parti coinvolte.Resto in attesa di un riscontro tempestivo, auspicabilmente entro max 10/07/2023. Sono disponibile per ulteriori informazioni o per fissare un incontro al fine di discutere la questione di persona, se necessario.La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e mi auguro di poter risolvere prontamente questa problematica.Distinti saluti,

Spett. ITALGAS RETI S.p.a., Sono titolare del contratto per la fornitura di gas mercato libero con il gestore Eni Plenitude (n. cliente 505491388953). Scrivo riguardo la bolletta n. 2324077124, del 14.06.2023 in cui una voce dei dettagli riporta recupero costo distr mortis causa. Essendo mia madre intestataria del contratto ENI da anni, deceduta nel marzo 2019, ed io essendo nello stesso nucleo familiare e convivendo con mia madre nella stessa abitazione, chiamai subito ENI per subentrare, come erede della defunta, e intestando così il contratto a mio nome (a titolo gratuito nel 2019). Mi sembra sconveniente chiedere, a ben 4 anni di distanza, un recupero di questo onere, che per molte aziende continua ad essere gratuito. Chiedo quindi la possibiltà di togliere questa voce (eventualmente scalandola nella prossima bolletta).Cordiali Saluti,Dott.ssa Cristina Tortolini recupero costo distr voltura mortis causa In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Spett. ITALGAS, Sono titolare del contratto di fornitura gas con PdR n. 00881102422712 con ENI PLENITUDE. Attraverso ENI PLENITUDE ho richiesto lo spostamento del contatore presente nell'immobile sito in Roma, via Federico Delpino 7, e nel maggio 2022 ho ricevuto il sopralluogo del tecnico che ha disposto lo spostamento del contatore dall0interno all'esterno dell'immobile, su balcone di proprietà, previa accettazione di preventivo che Italgas mi avrebbe fatto avere attraverso ENI PLENITUDE, pagamento della somma (cui ho subito provveduto), trasmissione di tutta la documentazione richiesta e realizzazione dell'alloggiamento per il contatore secondo specifiche fornite da Italgas.Dal 24 gennaio 2023, dopo definitiva approvazione della pratica e di tutta la documentazione da me inviata, la pratica è risultata sospesa in attesa di rilascio permessi a carico distributore (vale a dire permesso occupazione suolo pubblico che Italgas richiede al Comune competente).Dopo ben 3 mesi, a fine aprile, vengo contattato una prima volta da Italgas con l'annuncio che la settimana successiva si sarebbe dato seguito ai lavori e che sarei stato avvisato almeno 48 ore prima (per essere presente visto che l'immobile è in ristrutturazione e non ci vivo ma ambirei ad andarci a vivere, bontà vostra).La settimana successiva non accade nulla, falso allarme.La storia si ripete il 12 maggio e anche stavolta la settimana seguente trascorre invano.Il 26 maggio per la terza volta mi viene anticipata l'esecuzione dei lavori e sempre mi viene garantito che sarei stato avvisato per tempo. Al mio scetticismo l'operatore mi riferisce che stavolta è vero perché oggi stesso abbiamo ricevuto il permesso dal Comune.Senza nessun avviso, né via mail né via telefono o sms, il giorno 1 giugno 2023 vengo contattato al telefono dalla ditta che è sotto casa per eseguire i lavori ma non c'è nessuno ad aprire. Ovviamente essendo impossibilitato e non essendo stato minimamente avvisato declino e chiedo la rischedulazione dei lavori e un nuovo appuntamento.Da allora ho fatto decine di telefonate a Italgas e a ENI PLENITUDE, ogni volta con informazioni incomplete e contrastanti, per apprendere infine da ENI PLENITUDE che la pagina web dove essi dovrebbero accedere per stabilire un nuovo appuntamento e comunicarmelo risulta bloccata da Italgas (ma non è dato sapere la ragione) e che deve essere la stessa Italgas a rimuovere il blocco.Ieri, 13 giugno 2023, apprendo da un contatto Italgas di altra direzione territoriale che il blocco di cui sopra deriva dal fatto che nel frattempo il permesso rilasciato dal Comune di Roma è scaduto.Esprimendo tutti i miei dubbi sul fatto che un permesso per occupazione suolo pubblico rilasciato il 26 maggio 2023 possa essere già scaduto dopo neanche due settimane, nel frattempo, da ormai quasi due mesi, i lavori di ristrutturazione sono fermi, con tutto ciò che ne consegue in termini di fastidi e di costi a carico della sottoscritta. Sollecito pertanto con la presente ITALGAS a dare alla scrivente un riscontro e a provvedere nel più breve tempo possibile, ottemperando agli obblighi di comunicazione alla sottoscritta al fine di evitare che si ripeta quanto già accaduto il 1 giugno u.s.In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Buonasera, a seguito di un accorpamento di due appartamenti contigui, abbiamo chiesto al fornitore del gas di poter togliere un contatore da un locale dell'appartamento stesso.Il gestore, Eni plenitude, ci ha indirizzato a myitalgas, un primo intervento finalizzato allo spostamento all'esterno del contatore, nonostante il lavoro fosse stato fatto dal nostro muratore è costato euro 968,00 + iva.Successivamente abbiamo deciso di eliminare il secondo contatore, di nessun uso, richiedendo un preventivo alla stessa myitalgas che ha partorito una cifra di 1918,00 euro esclusa iva.Ora tenuto conto anche del fatto che possa trattarsi di una seconda casa e quindi con costi diversi, ma credo che per portarsi via un vecchio contatore e mettere un tappo sulla tubatura ritengo si tratti di un costo eccessivo.Chiedo quindi un vostro parere, la pratica è intestata a mia moglie Biassoni Mariagrazia e l'appartamento si trova a Rapallo in via ghizolfo 21/c

Buongiorno, Italgas risulta distributore di zona dove risiedo. Ho acquistato casa da poco e vorrei riattivare il contatore del gas piombato con un fornitore diverso da quello dell'ultima fornitura. Purtroppo il contatore risulta già attivo, sepur piombato e pur avendo ultima fattura del 2020 di chiusura. Sono 40 giorni che cerco di mettermi in contatto con Italgas per avere maggiori indicazioni, senza successo.

Buongiorno, premetto che ho un contratto di fornitura con l'operatore e-on energia. Il contratto era stato inizialmente richiesto per la fornitura di gas per dei fornelli di una cucina. Successivamente alla richiesta di attivazione sono stato informato che la procedura sarebbe stata completata entro circa un mese e mezzo. Informato di ciò, ho provveduto a chiedere alla predetta e-on, entro i 15 giorni previsti per legge, di non procedere più all'attivazione dell'utenza in quanto mi era più comodo in quella situazione scegliere un fornello a induzione invece di aspettare 45 giorni per poter avere fornelli funzionanti. La e-on energia a dispetto di ciò ha proceduto ugualmente ad attivarmi la forniture e addebitarmi ad oggi circa 200 euro di bollette senza che io abbia mai consumato un metro cubo di gas. Ho chiesto più volte la disattivazione dell'utenza e solo dopo alcuni mesi ho trovato un operatore che è stato in grado di farmi questa disattivazione da remoto. Gli operatori di e-on mi hanno informato che la gestione della chiusura sarebbe toccata al gestore della rete locale, Italgas. La Italgas aveva fissato un appuntamento per chiusura in remoto. La stessa Italgas, senza avvisarmi di non essere riuscita a chiudere il contatore in remoto, ha fissato un appuntamento per la chiusura mandandomi un SMS il giorno precedente la prevista chiusura, al qual io non ho potuto esserci non avendo avuto sufficiente preavviso per assentarmi da lavoro. Per un successivo appuntamento sono stato contattato da un operatore, non so se della e-on o della Italgas, sta di fatto che sono riuscito a scegliere una data che potesse conciliare con gli impegni di lavoro. L'appuntsmento era previsto per la fascia oraria 12:30-14:30. Sul luogo previsto per la chiusura del contatore sono stato presente dalle 8:30 fino alle 20:00 ma non si é presentato nessun operatore di Italgas. Durante lo stesso giorno ho tentato piu volte di contattare il servizio clienti, inutilmente. Alle 16:40 ricevo un SMS da Italgas che mi informa che il loro incaricato non è riuscito a trovarmi per eseguire il lavoro programmato. Faccio presente che il cognome è visibilmente presente sul citofono, che è perfettamente funzionante. Non avendo né la voglia né la possibilità di consumare giorni di ferie andando a tentativi con degli operatori svogliati chiedo gentilmente come dovrei comportarmi.Grazie per l'attenzione