Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Mancata Consegna
Sono ahimè costretto ad aprire un reclamo per mancata consegna di un pacco proveniente dagli Stati Uniti con codice CJ193546434US. Il pacco risulta essere fermo in dogana dal 18 maggio senza valida motivazione. Ho inviato in data 01/06/2022 gli usuali documenti richiesti per lo sdoganamento di mia iniziativa e numerosi solleciti tramite email a sdoganamenti.pacchi at posteitaliane.it ai quali mi è stato risposto di aspettare. Ho bisogno di ricevere la merce quanto prima essendo il contenuto corrispondente a un ricambio di un'auto che è ora ferma creandomi seri problemi (la gente ci va a lavorare con la propria auto e solo per questo motivo dovrei richiedere un risarcimento danni!!!). Ho inviato in data odierna reclamo ufficiale tramite il form di Poste Italiane al quale conto di avere risposta quanto prima.Chiedo pertanto il pacco sia sdoganato prima che mi trovi costretto a procedere con una denuncia.
Mancato accoglimento reclamo contestazione di addebito
Buongiorno,ho deciso di rivolgermi ad Altroconsumo per un mancato rimborso da parte delle poste a seguito di una truffa. Il 09/06/2022 ricevo un messaggio sul cellulare da parte di PosteInfo, dove vengo avvisata che la mia carta era in fase di blocco e che avrei dovuto confermare i miei dati accedendo a un sito linkato nel messaggio. Considerato che il messaggio arrivava direttamente dal loro canale di PosteInfo, lo stesso dove precedentemente mi erano già arrivati altri messaggi da parte delle poste, ho aperto il link, che rimandava nel sito ufficiale di Poste Italiane S.p.A. . Su questo sito mi viene chiesto di inserire un codice per accedere a PostePay che mi sarebbe stato inviato tramite sms ma questo non è arrivato. A quel punto sono stata contattata telefonicamente dopo 5 minuti da un numero di cellulare (che ancora conservo), da un uomo che si è qualificato come operatore delle poste. Quindi questo signore mi ha guidata nel completamento dell'operazione facendomi arrivare un altro codice, sempre dall'account PosteInfo ufficiale, sul mio cellulare. Non riuscendo ad accedere dal mio cellulare (nemmeno all'App di Postepay), il truffatore mi ha chiesto il codice affinchè potesse inserirlo lui, raccomandandosi prima di non aprire l'applicazione dei messaggi, ma di dettarlo dalla tendina che compare sul cellulare. questo punto il signore mi ha avvisato che nel pomeriggio mi sarebbero arrivate le nuove credenziali delle poste e mi ha congedato. Poco dopo ho cercato di rientrare nell'app inutilmente, ho chiamato il numero verde di Poste per capire il motivo e l'operatore mi ha detto che il saldo della mia Postepay non era quello comunicato da me. Mi sono ritrovata con 983,90 euro in meno sulla carta. Quindi ho bloccato immediatamente la carta, mi sono recata alle poste per avviare la procedura di contestazione. Ho fatto anche la denuncia ai carabinieri nello stesso giorno. Dopo aver inviato tutto il materiale alle poste, come risposta ho ottenuto dopo neanche un giorno una negazione del rimborso dove mi è stato detto che non ci sono anomalie e che la transizione è stata effettuata correttamente e che ho autorizzato il pagamento. Assurdo! Io non ho autorizzato nessun pagamento, sono stata truffata. Trovo deludente il mancato rimborso e ancora di più l'indifferenza delle poste per queste situazioni, rispondendo alla mia istanza con una PEC a mezzanotte generata da sistemi automatici! La responsabilità è loro, dato che questo truffatore conosceva TUTTI i miei dati, che dovrebbero teoricamente essere tutelati e protetti, difatti queste persone per frodare possono utilizzare i canali di messaggistica di Poste Italiane. Per di più la stessa mattina della truffa avevo ricaricato la PostePay presso un Ufficio Postale, dove probabilmente mi hanno recuperato i dati, essendo dentro al sistema delle Poste.C'è una enorme falla alla base del loro sistema di sicurezza e il rimborso è dovuto!
rifiuto cessione del credito per bonus edilizio
Spett.le Poste Italiane S.p.A. ricevo in data 13 giugno la seguente comunicazione di rifiuto per la richiesta di cessione inoltrata il 9 maggio 2022 ID Pratica A020869976, per mancato perfezionamento cusa assenza di un documento. L'istante ha caricato sul portale i documenti richiesti senza nessuna omissione, neppure quella imputata. Non è stata da voi rilasciata alcuna ricevuta di quanto uploadato nè il call center di Poste è a conoscenza della documentazione a vostre mani. Non è possibile integrare ma soltanto rifare la pratica da capo. Ad oggi, diversamente da quanto scritto nella comunicazione di Poste, nella piattaforma dell'Agenzia delle Entrate relativo ai crediti, gli importi non risultano da voi rifiutati e pertanto non consentono l'apertura di una nuova pratica. Si chiede pertanto di conoscere quali siano state le cause del rifiuto ed eventualmente la possibilità di integrare. In alternativa il doveroso rifiuto dei crediti sulla piattaforma in modo da avviare una nuova pratica.Gentile ......................,Le comunichiamo che, a seguito delle verifiche svolte ai sensi della vigente normativa, la Sua proposta di cessione del credito d'imposta a Poste Italiane sottoscritta in data 09/05/2022 con ID Pratica A020869976, non può ritenersi perfezionata per la seguente motivazione:- Pratica rifiutata per tipologia documento Modulo di comunicazione dell'opzione di cessione del credito d'imposta non presente. Il cliente potrà presentare nuovamente la richiesta, facendo attenzione a caricare correttamente la documentazioneConseguentemente, abbiamo provveduto a rifiutare il credito d'imposta da Lei indicato come ceduto sulla Piattaforma Cessione Crediti dell'Agenzia delle Entrate.Per visionare i crediti d'imposta e il relativo esito può accedere alla sua area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate al percorso: Servizi / Agevolazioni / Cessione Crediti e utilizzare la funzionalità Monitoraggio crediti.
Rifiuto pratica cessione del credito
Buongiorno,dopo aver eseguito tutti i passaggi richiesti dalla procedura con il supporto del CAF centrale della città di Brescia, mi viene recapitata quest'oggi una mail di avviso di rigetto della mia pratica. La motivazione indicata è Pratica rifiutata per tipologia documento Documenti dell'Immobile non presente. Il cliente potrà presentare nuovamente la richiesta, facendo attenzione a caricare correttamente la documentazione. Ora, posto che non è assolutamente chiaro quale tipo di documento dell'immobile sia in discussione, posto che sono stati caricati tutti quelli richiesti, è stato per me assolutamente impossibile avere qualsivoglia chiarimento ricercato attraverso i seguenti canali:- lettura della mail di rifiuto: nessuna indicazione pervenuta.- tentativo di risposta alla mail: impossibile.- tentativo di contattare svariate volte il servizio telefonico dedicato per tutta la mattina e dopo 15 min di risponditore automatico la linea viene fatta decadere in automatico.- scritto mail come indicato: nessuno ha richiamato- tentato di prenotare appuntamento in posta: impossibile dal sito, nessuna risposta al telefono.Sono francamente allibita. Considerando che sono correntista di poste italiane da molti anni, mi aspettavo un servizio di altro tipo. Trovo assolutamente arbitrario il comportamento assunto da Poste Italiane considerato che i documenti sono stati accettati da Agenzia delle Entrate e verificate dal CAF quale soggetto autorizzato dalla Stato ad effettuare le verifiche preliminari di validità del credito.Resto ancora in attesa di essere richiamata, come indicato nel form da Poste Italiane per fornirmi le indicazioni necessarie a perfezionare la pratica.S.
Mancato rimborso delle poste a seguito di una truffa
Buongiorno, ho deciso di rivolgermi ad Altroconsumo per un mancato rimborso da parte delle poste a seguito di una truffa. Il 31 giugno mi arriva un messaggio sul telefono da parte di PosteInfo dove vengo avvisata che la mia carta era in fase di blocco per mancato fattore di sicurezza e che avrei dovuto confermare i miei dati accedendo a un sito linkato nel messaggio. Di norma non mi sognerei mai di fidarmi di un link del genere, anzi. Purtroppo però sta volta il messaggio arrivava direttamente dal loro canale di PosteInfo, lo stesso dove precedentemente mi erano già arrivati altri messaggi da parte delle poste. Dopo aver cliccato sul link sono stata rimandata ad un sito uguale in tutto e per tutto a quello delle poste. Su questo sito mi viene chiesto di inserire un codice per accedere a MyPoste che mi sarebbe stato inviato tramite sms ma questo non è arrivato. A quel punto sono stata contattata telefonicamente da un signore che si è spacciato per un operatore delle poste, mi ha spiegato che il problema era la mail che usavo per accedere al sito delle poste e io ci ho creduto perché di fatto mesi fa mi era capitato di aver problemi con le poste per colpa del nome utente che avevo dovuto cambiare. Quindi questo signore mi ha guidata nel completamento dell'operazione facendomi arrivare un altro codice, sempre da PosteInfo. Dopo averlo inserito mi ha dato errore, il truffatore a quel punto mi ha spiegato che spesso il sito può dar problemi se per inserire un codice cambio pagina andando a copiarlo dall'applicazione dei messaggi. Quindi mi ha invitata a copiarlo direttamente dalla tendina del telefono appena arriva il messaggio, così da non dover cambiare finestra. Io ho fatto come ha detto per evitare di allungare ulteriormente la procedura e alla ricezione dell'altro messaggio ho copiato direttamente il codice dalla tendina e l'ho inserito, a questo punto il signore mi ha avvisato che nel pomeriggio mi sarebbero arrivate le nuove credenziali delle poste e mi ha congedato. Peccato che un attimo dopo sono tornata sui messaggi e ho visto che con l'ultimo codice avevo autorizzato un pagamento di 500 euro ad una farmacia di Napoli, farmacia Loreto Gallo. Ovviamente se avessi letto il messaggio non avrei inserito il codice ma il truffatore ha fatto in modo di riuscirci senza che io sapessi nulla di questo pagamento. A questo punto mi sono ritrovata con 500 euro in meno sulla carta, che per altro erano tutto quello che avevo guadagnato nelle ultime due settimane lavorando. Ho chiamato subito l'assistenza per bloccare la carta e mi sono recata alle poste per avviare la procedura di contestazione. Ho fatto anche la denuncia ai carabinieri. Dopo aver inviato tutto il materiale alle poste, come risposta ho ottenuto dopo neanche un giorno una negazione del rimborso dove mi è stato detto che non ci sono anomalie e che la transizione è stata effettuata correttamente e che ho autorizzato il pagamento. Trovo inaccettabile che le poste non garantiscano una protezione per questo tipo di cose. è assurdo che ad oggi permettano ancora che arrivino questi messaggi dai loro canali che dovrebbero essere sicuri e affidabili. Il cliente vede il mittente e pensa di essere protetto. Inoltre io non ho autorizzato nessun pagamento, sono stata truffata e hanno ottenuto l'autorizzazione con i codici dicendo che erano per autorizzare il cambio delle credenziali e confermare l'identità. Trovo deludente il mancato rimborso e ancora di più l'indifferenza delle poste per queste situazioni dove una gran fetta di responsabilità ricade su di loro dato che questo truffatore conosceva i miei dati per colpa loro, i miei dati che dovrebbero teoricamente essere tutelati, oltre al fatto che permettono a queste persone di utilizzare i loro canali di messaggistica per effettuare questo tipo di truffe. Il fatto che il pagamento sia stato autorizzato con un codice non implica che questo sia stato fatto consensualmente perché sono stata ingannata. L'esistenza dei codici per la conferma dei pagamenti non è un sistema di sicurezza infallibile, sono stata trattata come se la colpa di tutto fosse mia quando non è così perché c'è una falla alla base del loro sistema di sicurezza. L'errore che ho fatto è stato quello di fidarmi troppo delle poste e ora mi sento abbandonata da queste, che se ne sono lavate le mani e hanno fatto ricadere qualsiasi responsabilità su di me. Mi chiedo come posso tornare a fidarmi data la situazione.
ORARIO NON RISPETTATO
buongiorno ho fissato appuntamento per oggi 8 giugno 2022 con l'app di posteitaliane all'ufficio postale (34)di via nizza 113 Torino alle 14 per un reso.Ho fissato appuntamento perchè ovviamente poi alle 15 avevo un altro impegno.Mi reco presso l'ufficio postale alle 13:45 .passo il qrcode e attendo.Incredibile mi hanno chiamato alle 14:40.Capisco i 5 ,10 minuti di tolleranza ma 40 minuti di attesa mi sembrano tantissimi.Infatti ho dovuto disdire l altro appuntamento e questo non è giusto.
Mancata erogazione della cessione del credito
Buongiorno, in data 13 Marzo 2022 ho sottoscritto il contratto per la cessione del credito con Poste Italiane, per i lavori di ristrutturazione eseguiti nella mia abitazione. Ho usufruito quindi del bonus 50% cedendo a Poste Italiane il mio credito d'imposta.In data 28 Marzo 2022, mi arriva una mail da parte di Poste italiane con la richiesta di documenti in relazione alla cessione, che invio subito tramite la loro piattaforma online.In data 11 Maggio, mi arriva un altra mail da parte di Poste dove mi confermano che le verifiche effettuate hanno dato esito positivo e che per concludere la pratica, devo prendere appuntamento nell'ufficio postale di riferimento del mio conto corrente Bancoposta entro la data del 31 Maggio 2022, pena la decadenza del contratto.Mi reco quindi presso l'ufficio postale a cui è appoggiato il mio conto e la direttrice mi fissa l'appuntamento con il mio consulente per la data del 24 Maggio 2022.Il 24 Maggio 2022, mi reco quindi presso l'ufficio ed il mio consulente mi invita a compilare un questionario che poi l'ufficio dovrà inviare alla sede principale.Dopo questo percorso ad ostacoli ed avendo da buon cittadino eseguito alla lettera tutte le richieste di Poste Italiane rispettando le date ed i termini, tiro un sospiro di sollievo ed attendo l'accredito della cessione nel mio conto.Ma in data 01 Giugno 2022 alle ore 16:39, mi arriva una mail da parte di poste Italiane che non gli risulta che abbia effettuato la visita presso l'ufficio postale (ho copia del questionario compilato con data e firma) e di presentarmi quindi presso l'ufficio.Vista l'impossibilità di contattare il mio ufficio postale per ovvi motivi di orario, mi attacco al telefono per contattare il loro numero verde 800 003 322 e dopo svariati tentativi e tanto tempo perso, ho modo di parlare con un operatore molto gentile che mi dice che se ho con me una copia della documentazione che attesta la mia visita presso l'ufficio devo stare tranquillo.Passo quindi il 2 Giugno tranquillo con la mia famiglia convinto di aver ormai raggiunto il traguardo agognato ed invece in data 3 Giugno 2022 alle ore 20:23 mi arriva un'altra mail da parte di poste che la mia proposta di cessione del credito era da considerarsi priva di effetto in quanto non avevo provveduto agli obblighi di adeguata verifica presso il mio ufficio postale e che nel caso fossi interessato, potevo presentare a poste una nuova richiesta di cessione del credito.Il giorno dopo 04 Giugno 2022 mi reco presso l'ufficio postale per parlare con la direttrice che mi conferma dell'invio della documentazione alla sede principale, allo stesso tempo ricontatto il numero verde dove una cordiale signorina capisce la mia odissea chiedendomi l'agenzia postale a cui sono appoggiato e che lunedì 06 Giugno 2022 mi farà contattare telefonicamente per risolvere il problema.Ho atteso tutto il giorno e da parte di Poste Italiane non ho ricevuto nessuna chiamata ed è per questo che ho deciso di scrivervi considerando la vostra pluriennale esperienza nella lotta ai soprusi delle grandi aziende nei confronti di noi cittadini e per avere un consiglio di come muovermi per vedere tutelati i miei diritti.Grazie mille per avermi ascoltato e seguito in questo calvarioDino
Rifiuto cessione del credito bonus facciate
Buongiorno, dopo aver seguito tutte le varie normative aggiuntive al bonus facciate per la mia abitazione, cambiate in corsa, con spese extra per asseverazione e visto di conformità, mi sono visto rifiutare la cessione del credito da Poste Italiane per motivi interni. Questa la mail:Le comunichiamo che, a seguito delle verifiche svolte ai sensi della vigente normativa, la Sua proposta di cessione del credito d'imposta a Poste Italiane sottoscritta in data 17/03/2022 con ID Pratica A0185509**, non può ritenersi perfezionata per la seguente motivazione:- Pratica rifiutata per esito negativo ad ulteriori attività di verifica di Poste ItalianeConseguentemente, abbiamo provveduto a rifiutare il credito d'imposta da Lei indicato come ceduto sulla Piattaforma Cessione Crediti dell'Agenzia delle Entrate.Per visionare i crediti d'imposta e il relativo esito può accedere alla sua area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate al percorso: Servizi / Agevolazioni / Cessione Crediti e utilizzare la funzionalità Monitoraggio crediti.Ovviamente andando sulla piattaforma NON CI SONO le reali motivazioni del rifiuto, ma solo controlli interni - ma quali ? lasciandomi quindi l'unica via di provare a recuperare il credito attraverso altri cessionari, con % più basse di recupero, non sapendo se c'erano vizi di forma o altro nella pratica, ma solo loro procedure a me non note.Capisco l'arbitrarietà del servizio ove milioni di euro venivano concessi ( https://www.teleclubitalia.it/san-severo-maurizio-de-martino-truffa-bonus-un-miliardo-di-euro/ ) con zero controlli, ma lascia perplesso il fatto che un servizio pubblico come quello delle poste, se la prenda poi con i piccoli che richiedano rimborsi di qualche decina di migliaia di euro, per di più anticipati dal proprio conto corrente.PS: ovviamente ho provato anche a telefonare al numero verde, ma ogni volta la linea andava giù, capisco poi il voto trustpilot verso lo zero.
pratica cessione del credito per bonus ristrutturazione rifiutata
Buongiorno,ho inviato a marzo una richiesta di cessione del credito maturato nel 2021 per bonus ristrutturazione a poste italiane.La pratica e stata presa in esame e successivamente poste mi ha chiesto via email la documentazione completa in riferimento ai nuovi decreti antifrode.Ho inviato correttamente il tutto e domenica 22/05/2022 mi è arrivata una email da poste che vi espongo: Cessione del credito di imposta a Poste italiane-Comunicazione di mancato perfezionamento della cessione del credito di impostaGentile --------------,Le comunichiamo che,a seguito delle verifiche svolte ai sensi della vigente normativa,la sua proposta di cessione del credito d'imposta a Poste italiane sottoscritta in data 08/03/2022 con id pratica------,non può ritenersi perfezionata per la seguente motivazione:-pratica rifiutata per esito negativo ad ulteriori attività di verifica di Poste italiane-Conseguentemente,abbiamo provveduto a rifiutare il credito d'imposta da lei indicato come ceduto sulla Piattaforma Cessione Crediti dell'agenzia delle entrate.Per visionare i crediti d'impostae il relativo esito può accedere alla sua area riservata del sito internet dell'agenzia delle entrate.Avendo lo Studio ingegnere e commercialista che mi ha curato la pratica effettuato altre pratiche simili,con le stesse modalità,per altri clienti e tutte con esito positivo,ho ritenuto opportuno chiedere spiegazioni a Poste.Sapere dove c'è stato un errore da parte nostra ,oltre a chiarire il tutto,ci serve per non sbagliare di nuovo per altre eventuali richieste di cessione.Dopo qualche chiamata al loro call center,una operatrice mi ha aperto un tiket relativo alle mie richieste dicendomi che mi avrebbero contattato telefonicamente entro due giorni.La sera stessa invece mi è arrivata la risposta via email che recitava:Gentile cliente,in relazione alla sua richista telefonica del giorno 23/05/2022 Tk----------Le inoltriamo quanto segue:la motivazione del rifiuto non è esplicitatanella comunicazione via mail,perché il rifiuto è conseguente a verifiche interne e a controlli soggettivi e oggettivi che il cessionario,in seguito alla continua evoluzione normativa,è chiamato ad effettuare( DL157/2021,L 234/2021,DL4/2022,DL 13/22.Ora Vi chiedo ,gentilmente,se è possibile fare un'azione legale verso Poste per poter sapere se veramente non avevo diritto alla cessione o se arbitrariamente mi hanno danneggiato,considerando che ho in cantiere i materiali deteriorabili,legno e isolanti, che aspettano di essere messi in opera e questo credito,visto che fiscalmente sono incapiente,mi serviva per la manodopera.Da premettere che l'anno scorso Poste mi aveva approvato la pratica ( primo step dei lavori) sullo stesso progetto e relativi permessi e dati.Cordiali saluti. Claudio
MANCATO PERFEZIONAMENTO CESSIONE DEL CREDITO SENZA SPIEGAZIONI
Dopo presentazione cessione del credito a POSTE come PRIVATO prima cessione che ha pagato direttamente l'impresa, ricevo la seguente mail:Gentile M.A.,Le comunichiamo che, a seguito delle verifiche svolte ai sensi della vigente normativa, la Sua proposta di cessione del credito d'imposta a Poste Italiane sottoscritta in data 28/03/2022 con ID Pratica XXXXXX, non può ritenersi perfezionata per la seguente motivazione:- Pratica rifiutata per esito negativo ad ulteriori attività di verifica di Poste ItalianeConseguentemente, abbiamo provveduto a rifiutare il credito d'imposta da Lei indicato come ceduto sulla Piattaforma Cessione Crediti dell'Agenzia delle Entrate.Per visionare i crediti d'imposta e il relativo esito può accedere alla sua area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate al percorso: Servizi / Agevolazioni / Cessione Crediti e utilizzare la funzionalità Monitoraggio crediti.Cordiali salutiPoste Italiane S.p.A.Casella di Servizio: non rispondere a questa emailMAIL DI RIFIUTO SENZA MOTIVAZIONE!!!NON ESISTE neanche un NUMERO o MAIL di POSTE per CESSIONE DEL CREDITO da contattare per SPIEGAZIONI!Credo che dopo aver rincorso (e pagato) professionisti e consulenti per ottenere sempre nuova documentazione aggiuntiva perchè nuovi decreti a lavori iniziati modificano complicando la normativa sulla cessione del credito con valore retroattivo e dopo il blocco della piattaforma Poste a febbraio che ha allungato i tempi, abbiamo diritto ALMENO ad una SPIEGAZIONE per poter ripresentare la pratica correttamente.Cordiali saluti
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