Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Nota di credito
Spett. ILLUMIA, in data 18 marzo ho inviato questa comunicazione alla vostra email servizioclienti@illumia.it : "Egregi Signori, Vi comunico di non aver ancora ricevuto l'assegno di 45,50 euro relativo alla vostra fattura/nota di credito n. 412500611600 14/02/2025 con scadenza 6 marzo! cod cliente 1501338281 Andrea Dei ... Londa FI Vogliate cortesemente darmi il numero della raccomandata per poter fare il tracciamento alle Poste Italiane. Grazie e saluti A.Dei" Nessuna risposta da parte vostra a questa mia email, ma qualche giorno dopo ho ricevuto l'assegno datato 18 marzo! Usate due pesi e due misure! Quando si è trattato di pagare le fatture siate stati pronti a dubitare della correttezza dei miei pagamenti sollecitandomi e addebitandomi una mora con raccomandata...solo perchè non avevate registrato correttamente il saldo! Adesso che ero io a credito ed avrei dovuto incassare l'assegno il 6 marzo...lo avete emesso il 18!!! Sono felice di aver cambiato forntore. Saluti
Servizio NON richiesto
Spett.le SEMPLICE Luce e Gas, il sottoscritto FARINEA GIANNI, a nome della coniuge MICHELOTTO CRISTINA (Cod. cliente: 324357), facendo seguito al Vs. sollecito del 09/01/2025 Prot. n. SOLL_04548_2025 e alle mie precedenti telefonate in cui chiedevo lo storno degli importi relativi alla voce ALTRE PARTITE (Logicard energy plus?), di cui non conosco il contenuto e tanto meno era stato richiesto o proposto il servizio, ho provveduto nella Fatt. n. FAE/0095977/2024 del 10/12/2024 a decurtare tali importi dalla suddetta fattura. Più precisamente, dalla Fatt. n. FAE/0079927/2024 del 10/10/2024 per € 12,50+IVA e dalla FATT. N. fae/0088267/2024 DEL 08/11/2024 PER € 12.50+IVA e dalla Fatt. n. FAE/0095977/2024 del 10/12/2024 € 125.00+IVA. Pertanto, ritengo di non dovere NULLA alla scrivente, avendo pagato il servizio richiesto relativo al costo della MATERIA ENERGIA, TRASPORTO E GESTIONE DEL CONTATORE, ONERI DI SISTEMA E IMPOSTE. Ad ulteriore specificazione di quanto sopra, con la presente intendo contestare l'addebito in bolletta della carta Integra Energy Plus Card, che non ho mai richiesto, e tra l'altro, mai ricevuto. Ho gia' spiegato in una mail inviata al Sig. Gianni Benincasa del vostro servizio clienti in data 24/01/2025 che nel momento in cui mi e' stata venduta per telefono la fornitura con Semplice Gas e Luce nessuna parola e' stata detta riguardo a tale prodotto. Me lo sono visto addebitare nella prima bolletta, e solo a seguito della mia richiesta di informazioni mi e' stato inviato il contratto, che non aveva mai ricevuto prima, ne' per posta, ne' per email. Ritengo pertanto . In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Gianni Farinea Cristina Michelotto
CALCOLO IMPORTI FATTURATI
Spett. GRUPO HERA, CODICE CONTRATTO 3001110797 salve, oggi 26/03/2025 mi e' appena arrivata una bolletta da HERA per la fornitura dell'acqua per il periodo dal 23/12/2024 fino alla lettura contatore del 10/03/2025 , dove compare la voce : RICALCOLO IMPORTI FATTURATI PER ADEGUAMENTI TARIFFARI , (quota fissa, tariffa acquedotto, tariffa fognatura, tariffa depurazione, quota fondo fughe) risalenti a: periodo dal 21/11/2023 al 10/01/2025. Premetto che comunico regolarmente la lettura del contatore, quindi non sono conguagli sul consumo. Oltretutto non vengono menzionate le differenze tariffarie applicate ma solo gli importi finali. Possibile che Hera sappia solo ora dopo due anni che le tariffe sono state cambiate ? Chiedo se tutto ciò è corretto.
Voltura della mia utenza senza il mio consenso
Buongiorno, La mia ex compagna ha chiesto per sbaglio la voltura della mia utenza ed Enel ha effettuato la voltura di casa mia intestandola a lei. In fase di richiesta di voltura la mia ex compagna non era in possesso ovviamente del mio PDR (stava cercando di intestarsi una vecchia utenza di diversi anni fa), ma il servizio clienti le ha fornito il mio PDR pensando di fare la cosa corretta permettendole di completare la voltura. A seguito, accortasi dell'errore, la mia ex compagna mi ha avvertito consigliandomi di re-intestarmi l'utenza, cosa che ho fatto in data 26/03. Mi sono stati addebitati i costi di voltura di c.a. 50€ e non mi è stata fornita una motivazione per la quale un estraneo abbia potuto intestarsi la mia utenza senza il mio consenso. Vorrei chiedere il rimborso delle spese di voltura.
Consumo errato
Spettabile ENIPLENITUDE, scrivo a nome di mia madre RICCIOTTI GABRIELLA, dopo aver ricevuto due bollette altissime e fatta verifica del contatore PDR 00881106815002 non riusciamo più ad avere risposte in merito al consumo non reale con addebito esagerato. Il numero di apertura guasto è 202500027440886. Attendo notizie. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Angela Losani 347/2652960
Reclamo mancata rettifica di fatturazione
In data 10/02/2025 viene emessa fattura gas per i consumi del mese di gennaio con lettura stimata 916mc. Il 13/02 richiedo rettifica della fattura comunicando lettura corretta 796. Ad oggi 26/03 non ho ancora ottenuto risposta. Il 28/02 comunico autolettura 866mc (comunque più bassa della stima di Gennaio) sperando che il mese di Febbraio venisse fatturato con l'emissione di una fattura a credito. Nonostante la fatturazione sia mensile, Wekiwi non mi ha fatturato il consumo di febbraio. Ritengo che sia un comportamento poco corretto. Con la presente sono a chiedere l'indennizzo previsto da Arera per la mancata risposta alla rettifica di fatturazione (40 giorni solari) e indennizzo per mancata fatturazione del mese di febbraio. Allego bolletta di gennaio, richiesta di rettifica aperta (numero tk fornito da wekiwi 1148402).
Somma indebitamente trattetenuta
Con la presente sono a denunciare un grave disservizio che mette in luce non solo la difficoltà di ottenere il rimborso di una somma addebitata due volte, ma anche la mancanza di trasparenza e responsabilità da parte del fornitore di energia Illumia SpA. Mi sono trovata a fronteggiare una serie di problemi legati a un malfunzionamento del sito, che in data 05 febbraio ha portato ad un doppio addebito sulla bolletta. Nonostante innumerevoli tentativi di contatto tramite PEC, telefonate e segnalazioni, la risposta da parte di Illumia è stata deludente. L'azienda dopo 21 giorni ha inizialmente affermato di aver inviato un assegno per la restituzione della somma (pur avendo io espressamente indicato un bonifico come mezzo di restituzione già dal 05 febbraio), ma questo è stato restituito al mittente per un errore nell'indirizzo. Successivamente, è stata promessa una restituzione tramite bonifico bancario (dopo 43 giorni dal doppio addebito), che non è mai stata accreditata: ad oggi sono trascorsi 50 giorni e nulla di fatto. La situazione è ulteriormente aggravata dall'impossibilità di contattare un responsabile in grado di gestirproblema, con gli operatori che hanno affermato che non esiste alcun personale dirigente per affrontare le richieste dei clienti. Questo solleva interrogativi inquietanti sulla struttura organizzativa dell'azienda e sulla sua capacità di fornire un servizio clienti adeguato. In aggiunta, tengo a sottolineare un paradosso: mentre Illumia è rapida nel calcolare e addebitare interessi per ritardi nei pagamenti delle bollette, non sembra mostrarsi altrettanto solerte nel restituire somme dovute ai propri clienti. Questa disparità di trattamento è stata documentata in numerose recensioni, evidenziando un problema sistematico di correttezza e trasparenza nelle pratiche aziendali. Chiedo che Illumia si assuma le proprie responsabilità e fornisca una spiegazione chiara e dettagliata su come intende risolvere non solo il caso specifico del rimborso, ma anche le problematiche strutturali che emergono dalle numerose lamentele dei clienti. È fondamentale che i fornitori di servizi rispettino i diritti dei consumatori e garantiscano un trattamento equo e trasparente. Certa che verrà fatta chiarezza sulla situazione, invio distinti saluti. Dott.ssa Alessia M.Cappellacci
Bollette troppo alte
Buonasera, ho attivato il contratto con ENGIE partecipando all'iniziativa ABBASSA LA BOLLETTA 2024 e ho firmato il contratto ad ottobre 2024.Mi avevano proposto un costo della materia gas di 0,03 al mc invece mi hanno applicato un costo di 0,56 al mc per il periodo da gennaio a febbraio 25 per 888 mc ho pagato 1.034,00 euro. Non ho mai pagato una bolletta così alta per due mesi. Vi ringrazio per un vostro riscontro. Cordiali saluti
codice fiscale
Buongiorno, Oggi, tramite il sito di Altroconsumo, ho deciso di cambiare il fornitore di luce e gas. Dopo aver inserito il mio codice fiscale, mi è stato suggerito di contattare il call center con il numero di codice supporto CB-89339. Ho quindi chiamato il call center e la, peraltro gentilissima, signora Angela mi ha informato che non sono in grado di gestire il problema legato all’omocodia del mio codice fiscale e, di conseguenza, non possono procedere con alcuna pratica. Mi chiedo se sto sognando... Siamo nel 2025 e simili problematiche non dovrebbero più sussistere. Non è accettabile che un’azienda di queste dimensioni non disponga di sistemi aggiornati per gestire situazioni come queste. Non voglio essere trattata come un cittadino/consumatore di "serie B". Non mi interessa la natura del contratto con Sorgenia o con qualsiasi altro fornitore, ma considero inaccettabile che il mio codice fiscale, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, non venga riconosciuto. Sono cittadina italiana e, come tale, desidero essere trattata con il dovuto rispetto e riconoscimento. Mi aspetto, oltre a delle scuse formali, un riscontro tempestivo e una risoluzione immediata del problema. Distinti saluti, Francesca Becca
Pagamento spropositato guasto elettrico
Oggi 25 marzo ho contattato Pronto Intervento 24 by Direct 24 per un guasto elettrico che causava corto circuito nella mia abitazione. La società che si è occupata dell'intervento è stata Service Italia SAS. L'intervento è durato nemmeno un'ora ed è esitato nella semplice esclusione di una linea elettrica che comportava corto circuito. E' stata quindi prontamente e facilmente ripristinata la corrente elettrica escludendo quella linea elettrica difettosa ed individuando l'origine del corto circuito. Ero stata avvisata che il costo di uscita del tecnico sarebbe stata di 50 euro, tuttavia l'importo totale che mi è stato fatto pagare dopo l'intervento è stato di 1220 euro. Ritengo questo importo assolutamente non congruo al tipo di intervento che è stato operato e pertanto chiedo l'emissione di una fattura coerente.
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