Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Abbonamento non sottoscritto
Buongiorno, Nel mese di novembre 2023 ho richiesto la conversione a pagamento di un file sul servizio safeconv.net ma insieme all'addebitamento di 50 centesimi mi è partito un abbonamento di euro 29,00 euro mensili assolutamente non richiesto e non sottoscritto. Essendomi accorta in ritardo della truffa operata a mio danno l'importo del denaro prelevato è salito a 203 euro. Chiedo che mi venga restituito l'importo sottratto illegalmente il prima possibile.
Non ho richiesto nessuno abbonamento
Buongiorno mi sono ritrovato con un abbonamento con wwultrapdf in mia insaputa. Quindi cortesemente potete fare la disdetta dell'addebito di 29,90. In quanto io ho pagato soltanto il servizio di una settimana di prova. Grazie
Bymetis
Salve ricevo da parecchio tempo solleciti da parte di questa ente by metis con sede in via Isonzo 67 40033 Casalecchio di Reno BO motivo che secondo loro ho richiesto una disdetta con altroconsumo ma che attualmente sono ancora abbonato.vi ho consultato mah pare che non vogliono lasciarmi in pace sono passati da 30€ ad oggi €70 sinceramente non so come più comportarmi!!!spero da parte vostra si risolva al più presto grazie!!
rimborso contratto
Buongiorno la cliente con il codice in oggetto e numero contratto 68148 richiede il rimborso immediato della somma pagata di 41,14 euro per mancata effettuazione della prestazione prevista dal contratto che doveva concludersi entro 72 ore mentre a distanza di alcune settimane presso la società erogatrice dei servizi nessuna pratica risulta presente. Chiediamo inoltra la cancellazione dei dati anagrafici e bancari presenti in archivio. In assenza di quanto richiesto procederò con l'assistenza legale di altroconsumo Grazie
Negato diritto di recesso
Buongiorno, vorrei segnalare il mancato riscontro da parte dell'azienda Ariel Energia GDL S.p.A. in relazione alla mia richiesta di recesso dal contratto per la fornitura e l'installazione del climatizzatore. Il contratto in questione è stato sottoscritto in data 12/04/2024. Dopo una mia precedente richiesta di chiarimenti, per la quale non ho ricevuto alcun riscontro, ho deciso di esercitare il diritto di recesso inviando la richiesta tramite posta elettronica il 23 aprile. Appena ricevuta tale richiesta sono stato contattato telefonicamente da un loro operatore il quale mi ha chiesto spiegazioni in merito al tale richiesta. Nel corso di tale conversazione l'operatore mi comunicava che non era applicabile la facoltà di recesso in quanto avrei sottoscritto una clausola di "urgenza". Il giorno stesso, tramite e-mail ho chiesto di inoltrarmi tale clausola al fine di prenderne visione. Non ho mai ricevuto alcun riscontro scritto in merito. Ho solo ricevuto diverse chiamate telefoniche alle quali non ho dato seguito. Il 29 aprile Ariel Energia mi ha mandato una comunicazione con un'estensione della garanzia rispetto a quanto indicato nel contratto e con la richiesta di confermare l'appuntamento per l'installazione, ignorando quindi la mia richiesta di recesso. Tale richiesta di recesso, registrata nel loro sistema il 23 aprile, è stata dal me confermata nel corso del colloquio telefonico avvenuto il giorno stesso all'invio della prima e-mail e con successive comunicazioni scritte inviate tramite posta elettronica nei giorni 25 aprile, 29 aprile, 8 maggio, 9 maggio e 13 maggio, nonché comunicata con lettera raccomandata da loro ricevuta il 30 aprile. Non ho mai ricevuto alcun riscontro in merito. Grazie per l'attenzione
Rifiuto copertura assicurativa.
Oggetto: Richiesta di chiarimento sulla copertura assicurativa per difesa penale – Contratto "UCA Soluzione Famiglia" Ed. 09/2018 Agg. 12/2019. Gentili Signori, In riferimento al contratto di assicurazione "UCA Soluzione Famiglia" stipulato con la Vostra compagnia, desidero sottoporre alla Vostra attenzione alcune questioni riguardanti la copertura della difesa penale per l'assicurato, in qualità di vittima di reato, specificamente per un caso di stalking condominiale classificato con codice rosso dal PM. Dopo attenta analisi delle condizioni contrattuali e alla luce delle normative vigenti che regolano i contratti di assicurazione e la protezione dei consumatori, sollevo la questione relativa all'interpretazione delle clausole di copertura in sede penale e illeciti amministrativi. Il contratto, nel suo Capitolo 4, prevede esplicitamente la copertura delle spese legali anche per la fase precedente alla formulazione ufficiale della notizia di reato, indicando chiaramente che l'assicurato è protetto in situazioni in cui è richiesta la presenza di un avvocato per fatti penalmente rilevanti derivanti dal rischio assicurato. È importante sottolineare che nel contratto non è presente alcuna clausola che escluda esplicitamente la copertura per la difesa penale quando l'assicurato è vittima di un reato. Seguendo il principio di interpretazione più favorevole al consumatore, come stabilito dal Codice del Consumo, e considerando l'assenza di limitazioni esplicite, interpretiamo questa omissione come non intenzionale e, pertanto, non limitativa dei diritti dell'assicurato. Inoltre, il contratto specifica che per la copertura delle spese per la formulazione di denuncia-querela è necessaria la costituzione di parte civile solo per le vertenze extracontrattuali per il recupero di danni subiti per fatto illecito di terzi. Tuttavia, ciò non dovrebbe applicarsi al caso di difesa penale dell'assicurato in qualità di vittima di reato, in cui non si persegue un risarcimento danni ma la tutela legale dell'assicurato stesso. In virtù di quanto esposto, richiedo una conferma ufficiale riguardo alla copertura delle spese legali per la difesa penale dell'assicurato vittima di reato senza il requisito di costituzione di parte civile, in conformità con l'interpretazione favorevole al consumatore e la protezione dei diritti dell'assicurato. L'interpretazione dei contratti di assicurazione a favore del consumatore è un principio ben consolidato nel diritto italiano, particolarmente in materia di assicurazioni. Ecco alcuni riferimenti legali e giurisprudenziali che potresti considerare per rafforzare la tua contestazione: Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005): Articolo 1469-bis - Le clausole contrattuali non negoziate individualmente si considerano ingiuste se, nonostante il requisito della buona fede, causano un significativo squilibrio nei diritti e doveri delle parti, a danno del consumatore. Codice Civile: Articolo 1370 - Stabilisce che in caso di ambiguità nelle clausole di un contratto, esse devono essere interpretate nel senso più favorevole alla parte che si obbliga. Regolamento ISVAP n. 35/2010: Impone che le condizioni di polizza devono essere chiare e comprensibili, e che le clausole che comportano limitazioni di copertura o esclusioni di rischio devono essere specificamente approvate per iscritto dall'assicurato. Giurisprudenza: La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9148/2012, ha chiarito che le clausole contrattuali devono essere interpretate nel modo più favorevole al consumatore quando risultano ambigue o oscure. Inoltre, la Corte di Cassazione con sentenza n. 29307/2008 ha sottolineato che nel caso di interpretazione di una clausola contrattuale di un contratto di assicurazione, l'interpretazione più favorevole al consumatore deve prevalere. Questi riferimenti legali e giurisprudenziali sono fondamentali nel sostenere che qualsiasi ambiguità o mancanza di chiarezza nelle clausole di un contratto di assicurazione debba essere risolta a favore dell'assicurato, specialmente quando si tratta di interpretare l'ampiezza della copertura assicurativa. Questo approccio tutela i consumatori, garantendo che le assicurazioni forniscano la protezione che gli assicurati ragionevolmente presuppongono di avere al momento della stipula del contratto. Desidero inoltre evidenziare che la nostra pregressa comunicazione attestava già la messa in mora di UCA Assicurazione per il ritardo significativo nella gestione del sinistro relativo all'assicurato, vittima di stalking classificato con codice rosso. Tale ritardo non solo ha impedito all'assicurato di usufruire tempestivamente della difesa legale a cui ha diritto, ma ha anche aggravato il suo stato psicologico e morale. È indubitabile che la presenza di un difensore legale in questa fase critica rappresenta non solo un supporto legale, ma anche un indispensabile sostegno emotivo e morale, particolarmente in situazioni di evidente vulnerabilità come quella vissuta dall'assicurato. L'assenza di tale supporto ha esposto l'assicurato a ulteriori danni, aggravando le sue condizioni e lasciandolo indifeso durante fasi cruciali del procedimento penale. Questa situazione è contraria ai principi stabiliti dall'art. 32 della Costituzione Italiana, che tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo, e dagli articoli 2043 e seguenti del Codice Civile, in merito al risarcimento dei danni non patrimoniali in caso di comportamento negligente che causi un danno alla persona. Il ritardo ingiustificato nella gestione del sinistro e la mancata assistenza legale configurano una violazione dei diritti dell'assicurato, con conseguente obbligo di risarcimento da parte di UCA Assicurazione per i danni subiti. Pertanto, sollecito un immediato intervento da parte vostra per garantire che l'assicurato sia assistito da un legale che lo possa rappresentare e difendere adeguatamente, in conformità con quanto previsto dalla nostra polizza assicurativa e in rispetto dei suoi diritti fondamentali. In attesa di un Vostro sollecito riscontro. Cordiali saluti.
Disdetta prenotazione da parte dell host
Id acconto : RCTACADFSH Id saldo : RCRJQBECSQ Spett.le Airbnb siamo qui a contattarvi per un problema creato non so se dall'hotel o da Airbnb. In data 21/03/2024 abbiamo sottoscritto il contratto per una prenotazione appartamento sito in La Spezia dal 25/04 al 28/04 concordando un corrispettivo pari a 100 euro subito come caparra per bloccare e in data 16/04 la restante quota per un totale 501,00 euro. In data 22/03 ho contattato host per presentarmi e la sig.ra Marta ha risposto dicendo che qualche GG prima dell arrivo ci saremmo risentite per incontrarci il 25/04. Problema il 24/04 invio messaggio al host per dirle dell orario del nostro arrivo alle 16:40, ricevo una notifica di disdetta prenotazione alle 19:30 da airb&b , abbiamo subito contattato l 'host, la quale, ha dichiarato mendacemente in quanto ci eravamo sentite neanche un mese prima , ha esordito comunicando che aveva tolto da airb&b l ' appartamento due mesi prima per problemi con una fogna..Il servizio clienti ci ha fornito in seguito due disponibilità per loro su la spezia , ma uno contattato telef era invece prenotato e un altro .. costava il doppio. Avendo organizzato il viaggio con il treno , abbiamo perso rimborso treno andata e per il ritorno una parte del rimborso da fs, mentre airb&b ha restituito tutto e per il disguido ha riconosciuto uno sconto sulla prossima prenotazione di 23 euro Riteniamo non congrua la loro offerta, in quanto per l.art.1385 cc e per gli art. 1175 cc e ex-art.1375 cc, nei quali si evince che per inadempimento di contratto deve essere restituito il doppio della quota versata (1002 euro). Chiediamo risarcimento degli oneri sostenuti e non rimborsati e risarcimento dei danni personali per 5 persone adulte ( pensione gatto, biglietti treno, ferie non godute , etc) quantificato forfettariamente pari a 100 Euro a persona (500 Euro). In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiteremo ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Affitto
Buongiorno, è dal 15 febbraio 2024 che chiedo varie informazioni in merito alla gestione degli affitti, richiesti vari incontri e sopralluoghi, problemi casa ma senza una risposta. Visto che dal 5 Gennaio 2024 la casa era apposto secondo voi, perchè dobbiamo pagare un affitto per intero dove il giardino non è manco seminato e quindi non usufruibile? Grazie mille Distinti Saluti, RENATI Matteo
TRUFFA - RECLAMO CONTRO USB SPA
Il giorno 28/03/24 sono stata contattata da una Operator Web per un dubbio servizio di pubblicità e posizionamento in prima pagina a cura di USB SPA al prezzo di € 395,89. Al telefono si sono spacciati per Google LLC e mi hanno fatto rilasciare una registrazione dicendomi che non sarebbe stata contrattuale e che avrei avuto del tempo per procedere eventualmente al pagamento dell’offerta prevista. Solo al momento in cui hanno cercato di prelevarmi i soldi dal conto, mi sono accorta che il giorno 03/04 mi è stato inviato un contratto firmato da loro per l’ordine 343889 con un codice al posto della mia firma che probabilmente fa riferimento a quello della registrazione. Durante la chiamata inoltre non hanno specificato il tacito rinnovo dello stesso. Ho inviato loro una Pec di disdetta ma mi è stato riferito che ormai c’è un contratto da rispettare e che non posso recedere dal medesimo, dal momento che sono trascorsi più di 14 giorni. Questa modalità è INACETTABILE e date le circostanze fraudolente con cui mi è stato sottoposto il contratto verbale, voglio che ANNULLINO IL CONTRATTO E CON QUESTO IL TACITO RINNOVO DELL'ABBONAMENTO, diversamente procederò per vie legali.
Pratica di Cambio Voltura mai evasa
Mi sono affidata a questo servizio per il cambio di voltura dell' allaccio idrico. La pratica non è mai stata evasa benché tutto compilato e PAGATO. La mail di conferma non parlava di integrazione di documenti. A fronte della richiesta di chiarimenti mi è stato risposto di non aver proseguito con l'invio di ulteriore documentazione sollecitata in una mail MAI ARRIVATA. L' unica mail arrivata definiva la pratica conclusa. Dopo un anno ho scoperto di non aver mai fatto il passaggio con tutte le conseguenze che ne sono derivate.
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