Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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G. B.
09/07/2025
ENEL X WAY ITALIA SRL

MALFUNZIONAMENTO WAYBOX ENEL WAY START CELLULAR MONO (7,4 KW)

Spett.ENEL X ITALIA SRL VIA FLAMINIA ,970 00189 ROMA Sono titolare del contratto per utilizzo di una WAy box(TM) Start Cellular Mono (7,4 KW) acquistata in data 25 agosto 2023 , per la ricarica a domicilio del mio veicolo elettrico. La suddetta Enel Way Box da diversi giorni evidenzia gravi anomalie e praticamente impedisce la ricarica del mio veicolo elettrico. Ho già segnalato l'anomalia sia tramite app ( n.ticket assistenza 84712700) sia tramite Pec in data 1 luglio 2025 . A tutt'oggi non ho ancora ricevuto esito. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso
V. L.
08/07/2025

Bolletta consumo spropositato !

Egregi Signori, con la presente sono a contestare formalmente la fattura relativa al periodo di consumo di Giugno 2025, numero 20250000787448 del 30/06/2025, per un importo di Euro 144,00. La suddetta fattura presenta consumi stimati evidentemente ed eccessivamente sproporzionati rispetto alle mie reali abitudini di consumo, che sono sempre state costanti e facilmente verificabili tramite lo storico delle vostre stesse bollette e del vecchio gestore (dimostrabile). Tale problema ha colpito un elevatissimo numero di vostri clienti, rendendo palese un disservizio su larga scala da parte della vostra compagnia. Considerando la natura massiva e anomala di tale problematica, e l'impossibilità di ottenere un contatto con il vostro servizio clienti telefonico a causa delle lunghe attese (più di 177 persone in attesa e caduta di linea), mi vedo costretta a bloccare il RID bancario relativo a questa specifica fattura. Tengo a precisare di essere sempre stato un ottimo pagatore e di aver pagato sempre le mie bollette. La mia decisione non è dettata da una volontà di insolvenza, bensì dalla ferma convinzione di non dover anticipare somme esagerate e non dovute per un errore imputabile unicamente alla vostra gestione, la cui risoluzione e i relativi rimborsi potrebbero richiedere tempi indefiniti. Pertanto, con la presente vi diffido dal considerare la mia posizione come morosità e dal mettere in atto qualsiasi procedura di distacco o limitazione della fornitura di energia elettrica, in quanto la contestazione è fondata su un vostro evidente errore generalizzato. Vi chiedo di voler provvedere con la massima urgenza all'annullamento della fattura e all'emissione di una nuova fattura con i consumi reali o, in assenza di lettura certa, con una stima congrua e veritiera basata sul mio storico di consumo. Una volta ricevuta la fattura corretta, sarò lieta di riattivare immediatamente il RID bancario e di provvedere al pagamento senza alcun problema o ritardo. In attesa di un vostro celere riscontro e della risoluzione della problematica, porgo distinti saluti. Cordiali saluti.

Risolto
G. G.
05/07/2025

DANNO ELETTRODOMESTI

Il giorno 2/06/2025 alle ore 13.30 circa, a causa di un gusto (probabilmente una sovratensione), all' interno dell' appartamento di mia proprietà, in tutto il condominio e nel area limitrofa, si udiva uno scoppio e si interrompeva l' erogazione dell' energia elettrica. Dopo la segnalazione del guasto,( ID contatto 35938049) tecnici di E-distribuzione risolvevano il guasto, e ripristinavano il funzionamento dell' erogazione dell' energia. Da una verifica sugli gli elettrodomestici presenti in appartamento, risultavano danneggiati: FORNO A MICRONDE MACCHINA DEL CAFFE ESPRESSO Si richiede il rimborso dei danni subiti I vecchi elettrodomestici sono a disposizione presso il mio indirizzo Certi di una Vostra risposta restiamo in attesa.

Risolto
S. C.
03/07/2025

Bolletta triplicata

Buongiorno, nella bolletta luce del mese di giugno sono stati fatturati consumi presunti del triplo dei miei consumi normali. Mi è stato detto che c è stato un disallineamemto, ma che vuol dire? Hanno mandato a tutti bollette triplicati senza possibilità di ricalcolo, come fecero una volta. Unica possibilità pagare e forse riavere il rimborso ma nn ci credo. Ho disattivato il rid bancario. Ma temo dovrò pagarla e poi cambierò gestore.

Risolto
M. L.
03/07/2025
ARETI

Blackout Roma

Buongiorno, in 40 ore ho avuto energia elettrica per meno di 8, con 2 disservizi di oltre 12 ore. Attualmente mentre scrivo sono ancora senza energia elettrica. Nessuno sa dirmi il tempo di ripristino. Attualmente sono senza energia elettrica. Tutto il contenuto dei congelatori è destinato ad essere buttato via. E' la seconda volta che accade negli ultimi 12 mesi. Oltre 2 mila euro di cibo destinati a essere distrutti.

Chiuso
R. M.
03/07/2025

Inefficienza di Eniplenitude

Continua la triste vicenda che conferma la sconcertante inaffidabilita' di Eni Plenitude. In data 09.05.2025 ho sottoscritto due contratti( Agx308478sa e Agx308468sa)per l'installazione di due condizionatori e tre split nella mia abitazione. Le 2 fatture, emesse in data 12.05.25 sono state regolarmente ed interamente pagate con 2 bonifici del 16.05.25. A tutt' oggi, a distanza di due mesi dal pagamento, e stato effettuato il sopralluogo e i tecnici hanno deciso che non si può procedere con l' installazione dei condizionatori. E adesso come recuperare i soldi da Eniplenitude? La vicenda è particolarmente grave perché preciso ancora una volta CHE SONO INVALIDA CIVILE AL 100%, AFFETTA DA PATOLOGIE INVALIDANTI che rendevano necessaria una immediata installazione dei condizionatori. Ho sottoscritto il contratto fidandomi ciecamente di Eni Plenitude, e mi devo proprio ricredere:inefficienza e incapacità incredibili. E'veramente una situazione incredibile che provvedo anche a segnalare all'Agcm ,anche perché Eniplenitude, continua a fare pubblicità per i condizionatori. Attendo un immediato riscontro a questo reclamo e un immediato rimborso di quanto pagato con l'avvertenza che in ca di mancato riiscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Risolto
M. P.
03/07/2025
Italia Gas e Luce

Intervento non necessario

Vorrei sottoporre alla vs attenzione la mia situazione amministrativa circa la fornitura del gas per uso domestico, erogata dal mio gestore attuale “ITALIA GAS E LUCE “. Mi viene contestato un’intervento di riallaccio della fornitura del gas da parte della società, ma io non ho mai richiesto né l’intervento è ne mi era stata interrotta la fornitura, l’erogazione del gas è sempre stata attiva, non c’è mai stata una interruzione, il problema riscontrato dal tecnico è stato il contatore del gas che risultava inattivo , ma io non ho mai avuto problemi ne di erogazione ne di bollette. Ora mi hanno addebitato €215,28 (in bolletta alla voce altre partite) . Per un servizio assolutamente non necessario e ne richiesto. In allegato pdf della bolletta

Risolto
S. B.
30/06/2025
Iren Luce Gas e Servizi

Interruzione servizio gas e abbandono utente

Il presente reclamo ha la finalità di richiedere un indennizzo per l’interruzione dell’utenza del gas, ancora in essere, a seguito di lavori non previsti sul piano strada dello stabile in cui abito, nonché segnalare le gravissime disattenzioni dimostrate verso gli utenti da parte della vostra azienda. L’erogazione del servizio è stata interrotta sabato 21 giugno intorno alle 18. Questo, quanto mi è stato riferito da altri condomini ai quali, oralmente, è stato comunicato che a seguito di una segnalazione di odore di gas sul piano strada, e concomitante arrivo delle squadre di Pronto Intervento dell’Italgas, per motivi di sicurezza l’intero stabile sarebbe rimasto senza gas fino almeno al lunedì 23 giugno. Ho constatato personalmente l’assenza di gas dall’appartamento al mio ritorno a casa sabato 21 giugno verso le 20, ma non c’è stata fornita alcuna documentazione cartacea, come un banale foglio appeso al portone del condominio, fino alla notte del giorno successivo, che indicava la prevista fine dei lavori per il 15 luglio. (vedi allegato) Nonostante l’entità dei lavori in corso, con il marciapiede di fronte all’ingresso dello stabile totalmente escavato, e del disagio arrecato a più di 50 famiglie in mancanza di una comunicazione ufficiale, il giorno dopo l’inizio dell’interruzione del servizio, non è stato eseguito nessun lavoro, né si è presentato nessuno a dare informazioni sui lavori, forse perché di domenica (22 giugno) le emergenze smettono di essere considerate tali. L’amministratore di condominio ha contattato l’Italgas la domenica, senza ricevere risposta, come dimostrabile dallo screenshot (vedi allegato) delle chiamate senza risposta effettuate il giorno domenica 22 giugno verso i numeri disponibili sul sito dell’azienda. Ho contattato personalmente l’Italgas lunedì 23 giugno: da telefonata registrata, la compagnia non era al corrente dei lavori, in corso da quasi 48 ore, né ha fornito indicazioni o rassicurazioni su come affrontare l’emergenza, o come essere indennizzati. Oggi è il 30 giugno, il gas non è stato ancora riattivato, ed è da giovedì 26 giugno che lo scavo è abbandonato, senza operatori, lavoratori, o addetti sul posto. Il buco nel marciapiede mostra tutti i tubi scoperti e si sta trasformando in una discarica a cielo aperto (vedi allegato) con le persone diversamente abili costrette a passare con la carrozzella in mezzo al traffico della strada per la grossolana approssimazione con la quale sono stati abbandonati i recinti sul marciapiede (vedi allegato). Nel 2025, trovo inaccettabile, scioccante e vergognoso che resti ancora a carico dell’utente il doversi sobbarcare gli oneri necessari per ottenere un’assistenza che dovrebbe essere fornita contestualmente all’intervento della squadra di pronto intervento. Nel mio caso specifico, dirigo un’attività di affittacamere, regolarmente registrata, e ho dovuto iniziare a emettere rimborsi agli ospiti da domenica 22 giugno, rischiando recensioni negative che incideranno significativamente sulla fruibilità del mio annuncio sulle piattaforme sulle quali è pubblicizzato, traducendosi in pesanti perdite economiche a medio e lungo termine. Ho dovuto chiudere il calendario delle prenotazioni fino al 15 luglio, stando al foglio lasciato appeso nel condominio, andando incontro ad una perdita minima di € 1328.00, con dati dimostrabili dai prezzi al consumatore accessibili sulle piattaforme ove il mio annuncio è pubblicato e verificabili direttamente con le stesse. La mia attività è finalizzata all’auto-sostentamento, in particolar modo a coprire il pagamento per il mutuo contratto per l’appartamento in cui abito. In aggiunta a questa angosciante perdita di incassi in piena alta stagione, si aggiunge la condizione di non sostenibilità di mangiare alimenti crudi, di dover gettare in pattumiera alimenti che avrebbero dovuto essere consumati entro una scadenza breve, e dall'insostenibilità economica di poter mangiare fuori casa per nutrirsi. Nessuno da Iren Luce Gas e Servizi nè Italgas si è premurato di informare direttamente i condomini colpiti da questa interruzione, o di rassicurare loro sul tipo di indennizzo da corrispondere in circostanze simili, o di fornire informazioni adeguate e doverose sulle procedure da seguire per compensare le perdite economiche commerciali e personali a cui si va necessariamente incontro. Resto in attesa di un vostro urgente riscontro sui tempi e la modalità di riscossione dell’indennizzo, nonché di un accurato calcolo dell’ammontare di quest’ultimo alla luce delle informazioni fornite prima di dover dare mandato al mio legale.

Risolto
S. B.
30/06/2025

Interruzione servizio gas e abbandono utente

Il presente reclamo ha la finalità di richiedere un indennizzo per l’interruzione dell’utenza del gas, ancora in essere, a seguito di lavori non previsti sul piano strada dello stabile in cui abito, nonché segnalare le gravissime disattenzioni dimostrate verso gli utenti da parte della vostra azienda. L’erogazione del servizio è stata interrotta sabato 21 giugno intorno alle 18. Questo, quanto mi è stato riferito da altri condomini ai quali, oralmente, è stato comunicato che a seguito di una segnalazione di odore di gas sul piano strada, e concomitante arrivo delle squadre di Pronto Intervento dell’Italgas, per motivi di sicurezza l’intero stabile sarebbe rimasto senza gas fino almeno al lunedì 23 giugno. Ho constatato personalmente l’assenza di gas dall’appartamento al mio ritorno a casa sabato 21 giugno verso le 20, ma non c’è stata fornita alcuna documentazione cartacea, come un banale foglio appeso al portone del condominio, fino alla notte del giorno successivo, che indicava la prevista fine dei lavori per il 15 luglio. (vedi allegato) Nonostante l’entità dei lavori in corso, con il marciapiede di fronte all’ingresso dello stabile totalmente escavato, e del disagio arrecato a più di 50 famiglie in mancanza di una comunicazione ufficiale, il giorno dopo l’inizio dell’interruzione del servizio, non è stato eseguito nessun lavoro, né si è presentato nessuno a dare informazioni sui lavori, forse perché di domenica (22 giugno) le emergenze smettono di essere considerate tali. L’amministratore di condominio ha contattato l’Italgas la domenica, senza ricevere risposta, come dimostrabile dallo screenshot (vedi allegato) delle chiamate senza risposta effettuate il giorno domenica 22 giugno verso i numeri disponibili sul sito dell’azienda. Ho contattato personalmente l’Italgas lunedì 23 giugno: da telefonata registrata, la compagnia non era al corrente dei lavori, in corso da quasi 48 ore, né ha fornito indicazioni o rassicurazioni su come affrontare l’emergenza, o come essere indennizzati. Oggi è il 30 giugno, il gas non è stato ancora riattivato, ed è da giovedì 26 giugno che lo scavo è abbandonato, senza operatori, lavoratori, o addetti sul posto. Il buco nel marciapiede mostra tutti i tubi scoperti e si sta trasformando in una discarica a cielo aperto (vedi allegato) con le persone diversamente abili costrette a passare con la carrozzella in mezzo al traffico della strada per la grossolana approssimazione con la quale sono stati abbandonati i recinti sul marciapiede (vedi allegato). Nel 2025, trovo inaccettabile, scioccante e vergognoso che resti ancora a carico dell’utente il doversi sobbarcare gli oneri necessari per ottenere un’assistenza che dovrebbe essere fornita contestualmente all’intervento della squadra di pronto intervento. Nel mio caso specifico, dirigo un’attività di affittacamere, regolarmente registrata, e ho dovuto iniziare a emettere rimborsi agli ospiti da domenica 22 giugno, rischiando recensioni negative che incideranno significativamente sulla fruibilità del mio annuncio sulle piattaforme sulle quali è pubblicizzato, traducendosi in pesanti perdite economiche a medio e lungo termine. Ho dovuto chiudere il calendariodelle prenotazioni fino al 15 luglio, stando al foglio lasciato appeso nel condominio, andando incontro ad una perdita minima di € 1328.00, con dati dimostrabili dai prezzi al consumatore accessibili sulle piattaforme ove il mio annuncio è pubblicato e verificabili direttamente con le stesse. La mia attività è finalizzata all’auto-sostentamento, in particolar modo a coprire il pagamento per il mutuo contratto per l’appartamento in cui abito. In aggiunta a questa angosciante perdita di incassi in piena alta stagione, si aggiunge la condizione di non sostenibilità di mangiare alimenti crudi, di dover gettare in pattumiera alimenti che avrebbero dovuto essere consumati entro una scadenza breve, e dall'insostenibilità economica di poter mangiare fuori casa per nutrirsi. Nessuno dall’Italgas si è premurato di informare direttamente i condomini colpiti da questa interruzione, o di rassicurare loro sul tipo di indennizzo da corrispondere in circostanze simili, o di fornire informazioni adeguate e doverose sulle procedure da seguire per compensare le perdite economiche commerciali e personali a cui si va necessariamente incontro. Resto in attesa di un vostro urgente riscontro sui tempi e la modalità di riscossione dell’indennizzo, nonché di un accurato calcolo dell’ammontare di quest’ultimo alla luce delle informazioni fornite prima di dover dare mandato al mio legale.

Chiuso
S. S.
27/06/2025

Guasto fibra non risolto

Ho inviato due giorni fa una segnalazione per guasto alla mia linea fibra con ticket numero A-0911444559 , dicendo che il guasto sarebbe stato risolto in 48 ore. Ad oggi nulla è stato risolto, i call center danno informazioni diverse a seconda dell'operatorare, ma nulla viene fatto. La connessione è il mio strumento di lavoro e la sua mancanza mi sta creando forti disagi, pertanto chiedo immediatamente di inviare un tecnico per la risoluzione, altrimenti mi tutelerò nelle sedi opportune.

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