Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Tentativo di truffa
Salve. Acquisto in data 29.06.2024 un bikini presso questo sito. Il venditore, dopo qualche giorno, mi comunica che non è disponibile anche se risulta differentemente. Gli dico di inviare quanto richiesto, cosa che fa apparentemente. Ad oggi, l'aggiornamento del tracking è fermo al giorno 16 luglio. È stata aperta da una loro addetta, una disputa che risulta anche chiusa ! Il venditore non intende rimborsare, il pacchetto non si sa dove sia, il call center del sito è peggio dell'inferno, dicono cose che non mantengono. Il sito Trustpilot, è complice cancellando recensioni vere a discapito di altri utenti.
il disastro di sky
ho mandato numerose PEC di reclamo non si riesce a mettersi in contatto col numero preposto siamo clienti da quasi vent’anni e veniamo trattate come pezze da piedi vengono mandate Note di credito che vi allego mai rimborsate e si parla da giugno però in compenso rompono scatole pagamenti loro subito un servizio pessimo peggiorato negli ultimi due anni in maniera esponenziale. Sto meditando veramente di chiudere i rapporti dopo vent’anni perché penso che potrei avere di meglio
Pratiche fraudolente e annullamento abbonamento
Spettabile servizio clienti risparmisututto.com,qualche ora fa dopo aver effettuato un ordine su https://www.deporvillage.it/,al completamento dell'ordine mi è arrivata una email di riepilogo nella quale c'era un link Fai clic per ricevere un rimborso fino a 25€ sull'acquisto di Deporvillage!. Cliccando sul link, mi hanno chiesto i codici della carta per il pagamento di 1€, tuttavia mi sono ritrovato con un addebitato € 1,00 + € 29,99 in abbonamento mensile senza il mio consenso. Chiedo la disdetta immediata del suddetto abbonamento, la cancellazione dei tutti i dati personali dalla banca dati secondo il Regolamento UE 2016/679 art. 17 ed il rimborso del totale € 29,99. Attendo vostre comunicazioni. Cordiali saluti.
Pratiche commerciali scorrette e truffa
Il venditore Ansaldi, di Autotorino Hyndai di Modena mi ha fatto interrompere le trattative per un auto realmente presente in un altra concessionaria promettendo la celere consegna di una vettura nuova. Ho testimoni, chat, mail e contratto a prova della promessa di consegna per lunedì 12 agosto. Ieri si è scoperto che la vettura prenotata il 26 di luglio con documenti e caparra in realtà non esiste ma nel frattempo ho saldato tutto l'importo su insistenza del venditore ed atteso la consegna perdendo almeno 10 giorni di vacanze sulle sue rassicurazioni e contratti fatti sul nulla. Da questo io ne ho ricavato la mancata consegna, danno economico documentabile, danno da vacanza rovinata per attesa della vettura e presumibile riduzione del valore del mio usato, il tutto basato su una truffa dato che non era presente alcun trasporto, cosa verificabile da altre concessionarie che negano la presenza di questo ordine / consegna di Hyundai. questo è solo un tentativo di conciliazione bonario prima della segnalazione ad AGCOM, guardia di finanza e citazione tramite avvocato che rientrerà nel weekend. Preciso che trattengono ancora il totale versato.
Recupero crediti di un servizio inesistente
Spett. Advancing Trade SpA, Lo scorso anno ho utilizzato per qualche tempo i servizi di TIM in termini di telefonia fissa e TIMVISION, per i quali ho trasmesso disdetta in data 03/11/23 tramite PEC alla casella telecomitalia@pec.telecomitalia.it Al fine di saldare le ultime fatture da me intestate, ho seguito per ben due volte una pratica di saldo e stralcio con Voi in quanto società di recupero crediti (in allegato carteggi) per un totale di quasi 700€, nonostante non avessi utilizzato i Vostri servizi per buona parte della fatturazione a me imputata. Nonostante la disdetta e le pratiche di saldo e stralcio, sono stato ricontatto dalla Vostra società per un recupero crediti di fatture che disconosco e che reputo siano, alternativamente: - un errore - conseguenza di una clausola vessatoria a cui state facendo leva e che pertanto si configuri una pratica commerciale scorretta nei miei confronti. Con la presente richiedo quindi la cessazione immediata dell'attività di recupero crediti e Vi diffido sin d’ora dall’addebitarmi qualsiasi spesa ulteriore rispetto a quelle già saldate in precedenza tramite la VS società di recupero crediti. Cordialmente, Gastone Olivieri
Mancato rispetto Termini e Condizioni
Buongiorno, vorrei segnalare una violazione da parte di Vinted, UAB, Švitrigailos st. 13, LT-03228 Vilnius, Lituania dei suoi stessi Termini e condizioni. In particolare, nel mio caso non è stata rispettata la procedura di gestione delle segnalazioni relativamente all'articolo 14 "Protezione acquisti" e conseguente "Politica sui rimborsi" e procedure conseguenti. Il mancato rispetto di questa procedura ha provocato: - la decurtazione a me dell'importo relativo alla vendita che è stato riaccreditato all'acquirente - l'impossibilità di richiedere indietro il bene (reso) per scadenza dei termini - stress e disagio, tempo perso ed energie profuse per trovare soluzioni praticabili al problema creatomi. Richiedo quindi il ristorno dell’importo ingiustamente decurtato (€26,67), la restituzione del bene per il quale mi è stato impedito di richiedere il reso e un indennizzo economico che mi riservo di quantificare per lo stress, disagio, tempo perso ed energie profuse per trovare soluzioni praticabili al problema creatomi. I fatti: Una acquirente acquista una gonna sul mio profilo Vinted. La riceve e non segnala alcun difetto. Mi fa presente soltanto che "non le sta" e chiede il reso. Non essendo tenuta a concederlo se non nel caso di "Articolo significativamente non conforme alla descrizione" rifiuto la richiesta. L'acquirente allora intraprende la procedura di segnalazione di "Articolo significativamente non conforme alla descrizione" dichiarando come causale "Taglia sbagliata" e specificando che la ragione è: "taglia non corrispondente alla mia" (all. Vinted_2) Ricevo la segnalazione e faccio appello, poiché la taglia è stata correttamente indicata nell'annuncio e nelle foto ed è corrispondente a quella del prodotto consegnato all'acquirente, che infatti non ha sollevato obiezione in questo senso. Non vi è stata quindi, da parte mia, alcuna violazione e l'articolo non rientra in nessuno dei casi per cui sia legittimo che Vinted conceda il reso, a norma dei suoi stessi Termini e Condizioni, tantomeno per "Articolo significativamente non conforme alla descrizione". L'assistenza mi contatta, come da procedura ("Se ci viene segnalato un problema: Esamineremo il tuo caso e potremmo chiedere a te e al Venditore di fornirci informazioni e prove per decidere oggettivamente se il caso è idoneo per un rimborso ai sensi della nostra Politica sui rimborsi. Tu e il Venditore accettate di rispettare la decisione finale."). Mi richiede la mia versione dei fatti - anche se tutta già evidente online - ed io invio documentazione che attesta la corrispondenza della taglia tra post, foto e prodotto. (allegato Vinted_15 e Vinted_16). Mi viene risposto che "Purtroppo non hanno ricevuto prove sufficienti che il tuo articolo/i tuoi articoli fossero conformi alla descrizione prima dell'invio. Per questo motivo abbiamo approvato il reso". (all. Vinted_17) Quando chiedo quali altre prove servano a dimostrare la correttezza del mio operato rispetto alla contestazione (all. Vinted_18, Vinted_19, Vinted_20) mi viene risposto che "L'acquirente ci ha fornito le prove che dimostrano che l'articolo ha delle macchia non dimostrate nell annuncio" (all. Vinted_21) -> Quindi l'acquirente ha aperto una procedura di contestazione per "Articolo significativamente non conforme alla descrizione" con la motivazione "Taglia sbagliata - la taglia non corrisponde alla mia", mentre io vengo sanzionata (decurtazione dell'importo della transazione e rimborso all'acquirente) per tutt'altra causa, ovvero per "macchie non dimostrate nell annuncio". Questo è in totale contrasto con quanto riportato nei Termini e Condizioni della piattaforma, che prevede che qualsiasi contestazione venga per prima cosa fatta al venditore. La procedura di Gestione di un Articolo significativamente non conforme alla descrizione infatti prevede: "1. Fornisci una prova Premi su "Ho un problema" sulla schermata della conversazione con chi vende (entro 2 giorni da quando Vinted ti avvisa della consegna dell’articolo) e segui le istruzioni. Allega delle foto dell’articolo e spiega il problema all’utente che te l’ha venduto. Premi su Invia a chi ha venduto l'articolo per inviare una richiesta di rimborso. Dopo aver inviato una richiesta di rimborso all’altro utente, l’ordine sarà sospeso per tenere i tuoi soldi al sicuro finché il problema non sarà risolto. 2. Parla con l’utente che vende per trovare una soluzione Vaglia le opzioni di reso e rimborso con l’utente che vende. L’utente può: Trasferire il rimborso a tuo favore senza chiedere il reso dell’articolo, oppure Chiederti di restituire l’articolo, affinché tu riceva un rimborso." (etc) Una seconda infrazione ai Termini e Condizioni si verifica quando non viene rispettata la procedura per la richiesta di restituzione di un articolo (https://www.vinted.it/terms_and_conditions-> https://www.vinted.it/help/1090?access_channel=hc_topics-> https://www.vinted.it/help/272?access_channel=hc_topics) Questa infatti prevede: "Se l’utente che vende contesta il reclamo e ritiene che l’articolo sia stato descritto correttamente: - Verificheremo che si tratti di un articolo molto diverso dalla descrizione o meno, in base alle prove fornite da entrambe le parti." 1. A me non è mai stata mossa nessuna contestazione relativamente a macchie (anche perché non presenti sull'oggetto). 2. Non mi sono mai state fornite le prove di tale contestazione 3. Non mi è mai stato consentito di produrre prove a mia difesa Peraltro, quando chiedo all'assistenza di inviare anche a me le prove prodotte dall'acquirente, mi viene solo risposto che "Ti preghiamo di notare che siamo obbligati a seguire le procedure da noi stabilite per questa situazione e, come accennato in precedenza, non siamo in grado di offrire alcuna altra alternativa, un rimborso o un risarcimento". In base all'articolo 20 dello stesso documento di Termini e Condizioni apro quindi una controversia e, per comodità rispetto al modulo proposto ma conformemente a quanto indicato dall'azienda, invio una mail a legal@vinted.it. Chiedo chiarimenti sia rispetto all'andamento del caso specifico (ricevendo solo mail analoghe a quanto sopra riportato o vagamente minacciose "Devi accettare il reso") sia, soprattutto, in merito al rispetto delle procedure previste per la gestione del caso, anche quelle relative ai tempi di gestione della pratica e del reso. C'è ampia documentazione in rete, infatti, che l'accettazione del reso da parte mia corrisponda alla chiusura tombale del caso e mi tolga di fatto qualsiasi possibilità di contestare il procedimento. Alla mia mail dell'8/8 viene risposto che ho 48 ore di tempo per richiedere il reso, quindi fino al 10/8 (all. Vinted_32). Invece nella sera dell'8/8 la vendita viene completata, l'importo viene riaccreditato all'acquirente e vengono fatti scadere i termini per il reso, la cui richiesta mi viene di fatto impedita. Faccio infine presente che, anche a fronte di numerose segnalazioni inviate a Vinted e rimaste del tutto inascoltate o che hanno solo ricevuto inutili mail automatiche di risposta e come preannunciato, segnalazione analoga a questa è stata inviata anche all’AGCM.
Richiesta di pagamento per ordine non fatto
Buongiorno, tempo fa, mio figlio si è iscritto al sito ONTHATASS per ricevere gratuitamente degli articoli, regolarmente arrivati. Dopo il primo invio (circa Dicembre 2023) abbiamo capito che in realtà si trattava di un abbonamento con pagamento mensile per il ricevimento di ulteriori articoli ad ogni pagamento. Dopo aver effettuato la disattivazione dell'account (e aver comunque dovuto pagare per un paio di mesi, visti i tempi necessari per la disattivazione, circa Febbraio 2024), adesso, ai primi di agosto 2024, ha ricevuto un sollecito di pagamento per un nuovo ordine mai effettuato. L'account era disattivato e stranamente ora risulta nuovamente attivo, ma mio figlio mi ha assicurato di non aver mai più fatto l'accesso al sito ne tantomeno riattivato l'account o fatto un nuovo ordine. Chiedo quindi che venga annullato l'ordine in essere, di ricevere conferma che niente è più dovuto e che non ci sono pagamenti in sospeso, ed inoltre che venga definitivamente disattivato, rimosso e cancellato l'account. Grazie in anticipo
truffa per mancata emissione biglietti aerei
Buongiorno, In data 31 Luglio ho acquistato due biglietti su Fly-go voyager A/R per un valore di 146 euro. Non sono mai arrivati i biglietti e nessuno risponde mai al numero di telefono . Contattarli anche via mail è impossibile, i messaggi tornano indietro e nessuno ha mai dato risposta. Grazie
Pagamento effettuato, mai ricevuto i biglietti, per poi scoprire che sull’aereo non c’erano posti
Spett. FLY-GO In data 13 agosto 2024 ho acquistato presso il Vostro sito ufficiale due biglietti aerei mai recapitati, pagando contestualmente l’importo di 595,08€. Poche ore dopo, ricevo una e-mail che indica che i posti sull’aereo sono terminati, quindi che la transazione non è andata a buon fine -cosa che non corrisponde al vero, perché la somma sopraindicata è stata prelevata dal mio conto corrente. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Prodotti Rhütten: nessuna conformità e prezzo assurdo per un prodotto di dubbia qualità
Non ho mai acquistato prodotti Rhütten e, dopo aver analizzato le loro caratteristiche, non lo farò mai. Da esperto nel settore dei fluidi per radiatori, posso affermare che la mancanza di conformità a specifiche tecniche riconosciute è un grave segnale di scarsa qualità. Né sull'etichetta del prodotto né sul sito web dell'azienda viene indicata alcuna conformità alle specifiche tecniche dei principali costruttori automobilistici o a standard internazionali come l'ASTM D3306. Per chi non lo sapesse, le specifiche tecniche richieste dai principali costruttori automobilistici per i fluidi per radiatori includono: VW TL 774-C (G11) – Volkswagen, 1994 VW TL 774-D (G12) – Volkswagen, 1996 VW TL 774-F (G12+) – Volkswagen, 2005 VW TL 774-G (G12++) – Volkswagen, 2008 VW TL 774-J (G13) – Volkswagen, 2012 MB 325.0 – Mercedes-Benz, 1984 MB 325.3 – Mercedes-Benz, 1996 MB 325.5 – Mercedes-Benz, 2000 BMW N 600 69.0 – BMW, 1997 Ford WSS-M97B44-D – Ford, 2012 Opel/GM GMW 3420 – General Motors, 2004 SAE J1034 – SAE International, 1974 ASTM D3306 – American Society for Testing and Materials, 1998 ASTM D4985 – American Society for Testing and Materials, 1995 Queste specifiche sono cruciali per garantire che il fluido per radiatori sia compatibile con il sistema di raffreddamento dei veicoli e offra una protezione adeguata contro corrosione, cavitazione e depositi. Il fatto che Rhütten non certifichi alcuna conformità a queste specifiche mi porta a dubitare fortemente della qualità dei loro prodotti. Spendere 5,69 euro per un litro di un prodotto del genere è semplicemente assurdo, soprattutto quando si possono acquistare fluidi per radiatori conformi alle specifiche richieste in un qualsiasi supermercato, Risparmio Casa o Tecnomat, a un prezzo molto più conveniente (3,99 euro per 5 litri, ovvero 0,798 euro al litro). Se la vostra priorità è la qualità e la sicurezza del vostro veicolo, vi consiglio di cercare altrove. Rhütten non offre alcuna garanzia di conformità e, a mio parere, non vale il rischio.
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