Coppetta mestruale: cos'è e come funziona
La coppetta mestruale è l'alternativa più ecologica ed economica ai classici assorbenti. Scopri attraverso la nostra guida: pro e contro, come usarla correttamente e come sterilizzarla.

La coppetta mestruale è una buona alternativa agli assorbenti: si tratta di un piccolo contenitore morbido in silicone medicale che raccoglie il sangue. Si inserisce internamente, si svuota periodicamente, si lava e si reinserisce. (qui i risultati dell'ultimo test).
Dalle nostre analisi è sicura, economica ed ecologica. Qui i risultati dell'ultimo test. Scopri attraverso la nostra guida: pro e contro, come usarla correttamente e come sterilizzarla.
I consigli per usarla correttamente
L'utilizzo potrebbe essere più semplice di quanto si immagini. Ecco le accortezze da seguire.
Coppetta mestruale come si usa
Le coppette sono dei piccoli contenitori in silicone medicale morbido che si inseriscono all’interno e raccolgono il flusso, si svuotano, si lavano e si reinseriscono. Per un utilizzo ottimale, bisogna scegliere la giusta taglia, che non dipende dal flusso, ma dall’età (più o meno di 30 anni) e se si hanno avuto figli.
Si può usare tranquillamente durante la notte, si svuota ogni 6-8 ore ed è perfetta per fare sport; non si vede nulla perché è inserita completamente all’interno (al contrario degli assorbenti interni LINK PS), ad esempio, che hanno un cordone che fuoriesce).
Il gambo della coppetta va tagliato in base alla propria conformazione in modo da non fuoriuscire. Consigliamo di tagliarne un pezzetto alla volta perché coi movimenti e col tempo tende ad aggiustarsi al proprio corpo e quindi si rischia di accorciarlo troppo se si taglia subito tutto.
Coppetta mestruale pro e contro
La coppetta mestruale è economica perché si usa a lungo ed ecologica perché produce pochi rifiuti e, dai nostri test in laboratorio funziona bene: contiene più di un normale assorbente usa e getta, è resistente e sicura. Alla prova pratica in generale le coppette risultano comode e confortevoli, ma è molto soggettivo, per questo consigliamo di provarle.
Il contro è la facilità d’uso fuori casa, in ufficio, a scuola, in viaggio, in vacanza, diventa difficile svuotarla e sciacquarla, soprattutto per questioni igieniche.
Come per gli assorbenti interni, l’utilizzo della coppetta non può escludere completamente il rischio di sindrome da shock tossico, ma si può ridurre seguendo i consigli su come inserirla e sterilizzarla.
Come inserire la coppetta mestruale
Lava le mani con il sapone prima di mettere la coppetta ed evita le unghie lunghe, non solo per non graffiarti, ma soprattutto perché sono un ricettacolo di sporco.
Al momento di inserirla, cerca una posizione comoda e rilassati, prenditi tempo, con l’uso diventerà più semplice.
La coppetta va piegata su sé stessa per essere inserita, esistono diversi modi per farlo, puoi seguire le istruzioni che trovi nelle confezioni delle coppette che secondo il nostro test sono abbastanza complete, chiare e leggibili. Se invece preferisci guardare un video, sono disponibili anche diversi tutorial online.
La coppetta, una volta inserita, si apre da sola ed aderisce alle pareti vaginali creando l’effetto “sottovuoto” che non la fa spostare e fa in modo che il flusso non esca.
Non è necessario né un lubrificante né un applicatore, basta solo un po' di confidenza.
Coppetta mestruale come si toglie
I produttori dicono che si può svuotare ogni 8 ore, alcuni suggeriscono anche 12, ma noi consigliamo di farlo ogni 4-6 ore durante il giorno, non perché non abbiamo la capacità sufficiente per contenere il flusso, ma per ridurre i rischi di sindrome da shock tossico.
Per toglierla, sono necessarie le stesse precauzioni dell’inserimento: lavati le mani col sapone, mettiti comoda e rilassati.
Per rompere il sottovuoto, inserisci un dito e schiacciala leggermente, in modo da far passare l’aria ed eliminare l’effetto “risucchio”. Poi estraila prendendola lateralmente con le dita, non tirando da sotto per il gambo.
Svuotala, sciacquala sotto l’acqua corrente e reinseriscila.
Come sterilizzare la coppetta mestruale
Per mantenere l’igiene e ridurre il rischio di sindrome da shock tossico, è importante sterilizzare la coppetta all’inizio e alla fine di ogni ciclo. La sterilizzazione si può ottenere inserendo la coppetta in un pentolino con una quantità d’acqua tale da essere completamente sommersa, facendola bollire per 10 minuti. In alternativa, si può inserire per 2-3 minuti in microonde a 1000 W in un contenitore idoneo (verifica la presenza del logo con le ondine).
Durante l’uso non è necessario sterilizzare, basta lavare la coppetta sotto l’acqua corrente e riutilizzarla.
Coppette mestruali alla prova
Abbiamo testato alcuni prodotti, scegliendo tra le marche più conosciute e facilmente reperibili in Italia, sia nei negozi fisici sia online. Leggi i risultati delle analisi chimiche sulla sicurezza e delle prove pratiche delle tester che ne hanno giudicato la comodità.