Coppette mestruali
In genere la coppetta è l'alternativa agli assorbenti interni. È comoda, ecologica e fa risparmiare: ma è davvero per tutte? In questa guida ti spieghiamo come funziona, come si usa e quali sono i vantaggi e gli svantaggi, con il supporto dei nostri test di laboratorio e delle prove pratiche. Scopri tutto ciò che devi sapere, dalla scelta della taglia alla sterilizzazione per vivere il ciclo in modo più consapevole e sereno.
Come funziona e quale taglia scegliere
La coppetta mestruale è una valida alternativa agli assorbenti usa e getta: si tratta di un piccolo contenitore morbido in silicone medicale che raccoglie il flusso mestruale. Si inserisce internamente, si svuota periodicamente, si lava e si reinserisce.
Si può usare tranquillamente durante la notte, si svuota ogni 6-8 ore ed è perfetta per fare sport, in quanto non si vede nulla perché è inserita completamente all’interno.
Le coppette mestruali hanno forme simili, tra i diversi prodotti cambia un pò la morbidezza, la consistenza e il colore che sono fattori più soggettivi. Per un utilizzo ottimale, bisogna scegliere la giusta taglia, che non dipende dal proprio flusso.
La taglia è solitamente disponibile in due varianti:
- Small: per donne sotto i 30 anni o che non hanno avuto parti.
- Medium: per donne sopra i 30 anni o che hanno partorito naturalmente.
Anche se a prima vista può sembrare grande, la coppetta va piegata per l’inserimento: in questo modo le dimensioni si riducono circa della metà.
Il gambo, se presente, ha dimensioni diverse tra le diverse coppette e può essere tagliato in base alla propria conformazione in modo da non fuoriuscire. Consigliamo di tagliarne un pezzetto alla volta perché coi movimenti e col tempo tende ad aggiustarsi al proprio corpo e quindi si rischia di accorciarlo troppo se si taglia subito tutto.
Come inserire la coppetta mestruale
1. Lava bene le mani con sapone e acqua tiepida.
2. Evita unghie lunghe, che possono graffiare o accumulare sporco.
3. Al momento di inserirla, cerca una posizione comoda e rilassati, prenditi tempo, con l’uso diventerà più semplice.
4. Piega la coppetta su sé stessa e inseriscila delicatamente, seguendo le istruzioni del produttore che trovi nelle confezioni, secondo il nostro test sono abbastanza complete, chiare e leggibili. Se invece preferisci guardare un video, sono disponibili anche diversi tutorial online.
5. Una volta inserita, si apre da sola creando un leggero effetto sottovuoto, che la mantiene in posizione e impedisce perdite.
Non serve un lubrificante né un applicatore: bastano un po’ di pratica e pazienza.
Come rimuovere la coppetta mestruale
I produttori dicono che si può svuotare ogni 8 - 12 ore, ma noi consigliamo di farlo ogni 4-6 ore durante il giorno, non perché non abbiano la capacità sufficiente per contenere il flusso, ma per ridurre i rischi di sindrome da shock tossico.
Per toglierla, sono necessarie le seguenti precauzioni:
1. Lava le mani con acqua tiepida e sapone.
2. Assumi una posizione comoda.
3. Per rompere il sottovuoto, inserisci un dito e schiaccia leggermente la base, in modo da far passare l’aria ed eliminare l’effetto “risucchio”.
4. Una volta fatto, estraila prendendola lateralmente con le dita, non tirando da sotto per il gambo.
5. Infine, svuotala, sciacquala sotto l’acqua corrente e reinseriscila.
Come sterilizzare la coppetta mestruale
Per mantenere l’igiene e ridurre il rischio di sindrome da shock tossico, è fondamentale sterilizzare la coppetta all’inizio e alla fine di ogni ciclo.
La sterilizzazione si può ottenere o inserendo la coppetta in un pentolino con una quantità d’acqua tale da essere completamente sommersa, facendola bollire per dieci minuti, oppure, in alternativa, si può inserire per 2-3 minuti in microonde a 1000 W in un contenitore idoneo (identificabile dalla presenza del logo con le ondine).
Durante il ciclo basta lavarla sotto l’acqua corrente a ogni svuotamento: non è necessario sterilizzarla ogni volta.
Pro e contro della coppetta mestruale
Abbiamo testato alcune coppette mestruali, scegliendo tra le marche più conosciute e facilmente reperibili in Italia, sia nei negozi fisici sia online. Dalle analisi condotte in laboratorio e dalle prove pratiche dei testers, sono emersi alcuni vantaggi e svantaggi che ti riassumiamo qui sotto. Per una scelta consapevole, consulta anche il nostro comparatore, che ti aiuta a individuare il prodotto più adatto alle tue esigenze.PRO
- Economica: una coppetta costa in media 30€ e dura a lungo, nel nostro test noi consideriamo 8 anni di utilizzo con un costo totale generalmente di poco superiore ai 150€ a fronte di migliaia di euro per gli assorbenti usa e getta.
- Ecologica: durante tutta la sua vita, una coppetta mestruale produce meno di 1 kg di rifiuti, rispetto ai oltre 50 kg generati dagli assorbenti esterni e interni usa e getta.
- Resistente e sicura: dai nostri test in laboratorio risulta affidabile e in grado di contenere più di un normale assorbente.
- Comoda e confortevole: nelle nostre prove pratiche è risultata funzionale, anche se la percezione del comfort è soggettiva; per questo consigliamo di provarla.
CONTRO
- Meno pratica fuori casa: in ufficio, a scuola, in viaggio o in vacanza diventa difficile svuotarla e sciacquarla, soprattutto per motivi igienici.
- Rischio (raro) di sindrome da shock tossico: come per gli assorbenti interni, l’utilizzo della coppetta non può escludere completamente il rischio di sindrome da shock tossico, ma si può ridurre seguendo i consigli indicati in precedenza su come inserirla e sterilizzarla.
Misure e capacità
Quanto costa una coppetta mestruale
In media, una coppetta mestruale costa 30€. Sebbene il costo iniziale possa sembrare alto rispetto agli assorbenti usa e getta, è un investimento che si ammortizza nel tempo, in quanto una coppetta può durare tra gli 8 e i 10 anni. Ciò significa che, nell’arco della vita fertile, una donna ne acquisterà in media circa cinque, per una spesa complessiva di poco superiore ai 150 €, a fronte delle migliaia di euro che si spendono per gli assorbenti monouso.Altre alternative ecologiche
La coppetta è l'alternativa più ecologica ed economica, ma esistono altre alternative sostenibili:
- Mutande mestruali: sono slip lavabili e riutilizzabili dopo l’uso, generalmente neri, con una striscia assorbente interna nel cavallo e sul retro, in cotone o materiale sintetico, più o meno lunga e spessa a seconda del grado di flusso (leggero, medio, abbondante). Dai nostri test risultano efficaci e comode.
- Assorbenti lavabili: sono delle strisce lavabili e riutilizzabili composte da diversi strati di tessuto assorbente (cotone, bambù o poliestere) ricoperti da un film polimerico (in genere in poliuretano), che si fissano con dei bottoncini intorno alle proprie mutande, creando delle ali. I nostri test li hanno bocciati per il loro comfort non ottimale, nonostante la buona capacità assorbente.
Domande frequenti
Rispondiamo alle domande più frequenti sulle coppette mestruali.
Quale misura di coppetta scegliere?
Il fattore più importante per la scelta della coppetta mestruale è la taglia, in genere sono disponibili due modelli, small e medium, ma la scelta dipende non dal tipo di flusso che si ha come nel caso degli assorbenti o delle mutande, ma dall’età e se hai già avuto figli.
È necessario l’applicatore per le coppette mestruali?
L’applicatore per la coppetta mestruale assomiglia a quello per gli assorbenti interni, ma è lavabile e riutilizzabile. Non è necessario per inserire la coppetta, è meglio usare semplicemente le mani ben lavate con sapone e acqua, perché permettono una migliore sensibilità. Se si vuole usare l’applicatore, bisogna lavarlo accuratamente prima e dopo ogni utilizzo e sterilizzarlo alla fine e inizio di ogni ciclo.
Dove si compra la coppetta mestruale?
Le coppette mestruali si trovano facilmente in vendita online, sia sulle piattaforme e-commerce sia sui siti dei produttori. Si possono comprare anche in alcuni negozi specializzati in prodotti green o manifestazioni ed eventi legati al tema della sostenibilità. Di recente, sono reperibili anche nella grande distribuzione o nelle parafarmacie.
Quanto dura la coppetta mestruale?
Le coppette in silicone si lavano e si riusano a lungo, alcuni produttori indicano 10 anni, nei nostri test noi consideriamo uno scenario di 8 anni di utilizzo. Se si irrigidisce o perde dei frammenti bisogna sostituirla prima, invece i cambi di colore sono normali segni di invecchiamento del silicone e dell’usura. A fine vita va buttata nella raccolta indifferenziata.