Garnier Fructis Hair Booster: confezione troppo simile alle purea di frutta destinate ai bambini
La nuova gamma di trattamenti per capelli Garnier Fructis Hair Booster è commercializzata in una confezione che può essere confusa con le puree di frutta spremibili per bambini. C'è il rischio che sia scambiata per un alimento e ingerita. Facciamo una segnalazione al Ministero della Salute.

La nuova confezione da 60 ml della linea di prodotti per la cura dei capelli Garnier Fructis Hair Booster, commercializzata da L'Oréal, assomiglia molto per colori, tipo di confezione e formato alla purea di frutta spremibile destinata ai bambini. Il rischio è che sia scambiata per un alimento e ingerita soprattutto dai più piccoli che associano a quel packaging la loro merenda alla frutta.
Non a torto. La confezione è molto simile: piccola (capacità non oltre i 100 g), di plastica colorata con tinte accese che richiamano il colore della frutta presenti nella composizione, chiusura con un tappino che può essere riaperto al bisogno. Anche le bustine di Garnier Fructis hanno il tappino e dopo il primo utilizzo si richiudono e si possono riutilizzare. Questo significa che se per la prima apertura ci vuole più forza e un bimbo potrebbe non riuscirci, dalla seconda in poi sono più facilmente accessibili.
E' anche vero che in etichetta gli Hair Booster di Garnier Fructis raccomandano di “Tenere fuori dalla portata dei bambini piccoli senza sorveglianza” e di “Non ingerire”, ma le avvertenze non ci sembrano sufficienti. Riteniamo questo tipo di imballaggio problematico per motivi di sicurezza e per questo facciamo una segnalazione al Ministero della Salute.
Cosa dice la legge sui similalimenti
La legge stabilisce che: “è vietata la commercializzazione, l'importazione, la fabbricazione e l'esportazione di prodotti che avendo un aspetto diverso da quello che sono in realtà, compromettono la sicurezza o la salute dei consumatori”. Quindi, anche i prodotti cosmetici che possono essere confusi con prodotti alimentari.
Il decreto legislativo risale al 1992 e testimonia come il problema dei prodotti non alimentari scambiati per alimenti stia a cuore al legislatore nazionale ed europeo e l’intento di contrastarlo. Infatti, a partire da dicembre entrerà in vigore un nuovo regolamento europeo che sostituirà la normativa attuale e che riguarda la sicurezza generale di tutti i prodotti destinati ai consumatori. Quindi, anche per i “similalimenti” prevede che “le autorità nazionali competenti debbano valutare caso per caso se tali prodotti sono pericolosi – cioè possono essere nocivi se ingeriti e che possono essere confusi con alimenti - e giustificare tale valutazione”. In caso di violazione del regolamento le autorità nazionali devono sanzionare gli operatori del mercato in maniera efficace e dissuasiva.
Confezione di Fructis Garnier Hair Booster a confronto con confezione di purea di frutta.
Packaging da rivedere
Sul mercato ci sono casi eclatanti di similalimenti, anche fabbricati proprio con lo scopo di voler sembrare quello che non sono: finti panini, detergenti a forma di caramelle, candele a forma di frutta. Le bustine per capelli Garnier Fructis Hair Booster non hanno sicuramente quell’intento, ma resta il fatto che possono essere facilmente confuse con le purea di frutta spremibili soprattutto dai bambini, destinatari principali di questo tipo di prodotto, ma anche da altri soggetti come le persone con disabilità di tipo psichico/cognitivo e gli anziani. Per questo segnaliamo al Ministero della Salute i nuovi prodotti per capelli di L’Oréal Garnier Fructis Hair Booster. Vi teniamo aggiornati.