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Gli 8 errori più comuni nel lavarsi i denti

L’igiene orale è fondamentale per la salute dei denti e di tutto il cavo orale e per il benessere generale. Ecco gli 8 piccoli errori da non commettere e che a volte possono capitare. 

Con il contributo esperto di:
15 gennaio 2025
Bambino che si lava i denti

Lavare i denti, a volte, può non bastare per mantenere in salute il cavo orale. Placca e batteri possono insidiarsi ugualmente se si procede con una pulizia frettolosa e superficiale. Ci sono errori comuni che molti commettono quando si spazzolano i denti. Ne abbiamo individuati 8. Ecco quali sono.

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1 - Setole usurate

Setole usurate spazzolino

La testina dello spazzolino elettrico o lo spazzolino manuale vanno sostituiti almeno ogni tre mesi, anche prima se visibilmente danneggiati perché le setole con l’uso diventano meno compatte e più rigide, perdono di efficacia nella pulizia e possono danneggiare le gengive. Uno spazzolino con setole usurate non riesce a rimuovere efficacemente la placca batterica, aumentando il rischio di carie e malattie gengivali. Inoltre, setole deformate possono causare microtraumi alle gengive, favorendo l'insorgenza di gengiviti. 

 
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2 - Troppo dentifricio

Dentifiricio

Non esagerare con le quantità di dentifricio, una pallina può essere sufficiente. Per i piccoli non deve superare la grandezza di un pisello. Da non dimenticare: per tutti (grandi e piccoli) il dentifricio deve contenere almeno 1000 ppm di fluoro per rinforzare i denti e prevenire la carie. Un eccesso di dentifricio può generare troppa schiuma, riducendo la visibilità durante lo spazzolamento e portando a una pulizia meno accurata. Inoltre, l'ingestione di grandi quantità di dentifricio nei bambini può aumentare il rischio di fluorosi dentale. 

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3 - Bagnare lo spazzolino dopo aver messo il dentifricio

Spazzolino sotto l'acqua

Meglio inumidire lo spazzolino prima di mettere il dentifricio, se lo si fa dopo si rischia che una pressione eccessiva dell’acqua faccia cadere il dentifricio nel lavabo, un inutile spreco. Inoltre, bagnare lo spazzolino dopo aver applicato il dentifricio può diluire eccessivamente il prodotto, diminuendo l'efficacia dei suoi componenti attivi. Un dentifricio troppo diluito potrebbe non aderire correttamente alle superfici dentali, compromettendo la rimozione della placca.

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4 - Poco tempo

Clessidra e spazzolini

Occorre dedicare almeno 30 secondi ad ognuna delle 4 arcate (alto, basso, destra, sinistra) per un totale di 2 minuti. Gli spazzolini elettrici hanno il timer che aiuta a rispettare i tempi corretti, per quelli manuali si può impostare il telefono o usare una clessidra. Una pulizia troppo rapida non permette di rimuovere adeguatamente la placca batterica, principale causa di carie e malattie parodontali. Prendersi il giusto tempo per spazzolare i denti assicura una copertura completa di tutte le superfici dentali, inclusi gli spazi interdentali difficili da raggiungere. 

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5 - Muovere lo spazzolino elettrico come fosse quello manuale

Spazzolino tradizionale ed elettrico

Lavarsi i denti richiede movimenti precisi con lo spazzolino manuale dal “rosa al bianco” mentre se si utilizza lo spazzolino elettrico occorre appoggiare la testina delicatamente (molti spazzolini elettrici hanno il sensore di pressione che avvisa se si schiaccia troppo) sul dente senza muovere il manico e dopo un paio di secondi spostarsi a quello successivo. Muovere lo spazzolino elettrico come fosse manuale può ridurre l'efficacia della pulizia e causare abrasioni allo smalto. Lascia che sia lo spazzolino elettrico a compiere il lavoro, guidandolo lentamente da un dente all'altro per una pulizia ottimale. 

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6 - Risciacquo

Risciacquo dopo il lavaggio denti

Quando spazzoliamo i denti, il fluoro si deposita sulla superficie creando uno strato protettivo; sciacquarsi immediatamente la bocca, significa rimuoverlo: per una corretta igiene orale sputa solo il dentifricio in eccesso, non fare lo sciacquo finale con acqua o collutorio. Evitare il risciacquo post-spazzolamento permette al fluoro di agire più a lungo, rafforzando lo smalto dentale. Se senti la necessità di risciacquare, attendi almeno 30 minuti per garantire l'assorbimento ottimale del fluoro.
 

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7 - Acqua aperta

Acqua che scorre

Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti fa risparmiare fino a 12 litri per persona al giorno, che in un anno equivalgono ad oltre 4.000 litri di acqua risparmiati a persona. Apri il rubinetto solo per bagnare lo spazzolino all’inizio prima di mettere il dentifricio e poi sciacquarlo alla fine del lavaggio prima di riporlo. Adottare questa semplice abitudine contribuisce alla conservazione delle risorse idriche del pianeta. Inoltre, ridurre il consumo d'acqua durante l'igiene orale può avere un impatto positivo sulle bollette domestiche.

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8 - Coprire la testina senza farla asciugare

Testina spazzolino

Dopo l’uso lo spazzolino, sia elettrico che manuale, va lasciato asciugare, dopo averlo sciacquato per rimuovere ogni residuo. Utilizzare cappucci coprisetole e custodie non permette la corretta areazione delle setole ed evaporazione dell’umidità con il rischio di formazione di muffe. Un ambiente umido favorisce la proliferazione di batteri, compromettendo l’igiene dello spazzolino. È preferibile riporre lo spazzolino in un portaspazzolino aperto e in posizione verticale per favorire una corretta asciugatura. Custodie e cappucci protettivi sono utili solo durante i viaggi o nei periodi di inutilizzo prolungato come ad esempio le seconde case. 

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