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Profumo ai feromoni: non aumenta la forza seduttiva, ecco perché

Taboo, Cupido Love Attraction, Pherostrong, Hollywood Attraction…sono solo alcuni dei moltissimi profumi che vantano feromoni e garantiscono un aumentato potere seduttivo e conquiste. Ma sarà davvero così? La scienza non supporta nessuna queste promesse eppure il mercato pullula di questi prodotti. Ecco come stanno le cose.

Con il contributo esperto di:
06 febbraio 2025
Profumo ai feromoni

Sono diversi gli aspetti che possono entrare in gioco nell’attrazione tra individui: l’aspetto fisico, lati del carattere, ruolo e comportamenti nella società. E l’odore? Potrebbe avere un ruolo, non solo in termini di “profumo” ma più in generale come trasmissione e ricezione di segnali. In questo contesto si inserisce il mito dei profumi ai feromoni, che sarebbero capaci di aumentare il nostro potere seduttivo. Peccato però che, al momento, la scienza non abbia provato nulla di tutto ciò, ma questo non interessa i produttori di decine di profumi che millantano non solo di possedere dei fantomatici presunti feromoni umani, ma garantiscono di aumentare la nostra attrattività verso gli altri. 

Attenzione a non cader vittime di queste promesse irrealizzabili. I profumi possono essere seducenti e farci sentire meglio, ma non per la presenza di presunti feromoni che, per l’ essere umano, non sono  nemmeno stati confermati e identificati dalla ricerca scientifica. 

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Cosa contengono i profumi con feromoni?

Tutti sappiamo cosa sia un profumo, come si presenta e a cosa serve, ma non tutti hanno chiaro cosa siano i feromoni. L’argomento è tutt’altro che semplice, poiché coinvolge diverse tematiche, tutte accumunate da incertezza e poca chiarezza.

Ingredienti tipici

I feromoni sono stati definiti nel 1959 come sostanze secrete all’esterno del corpo e che, una volta captate, causano dei specifici comportamenti tra individui della stessa specie. Successivamente, il termine feromone è stato per lo più impiegato per descrivere dei segnali chimici che vengono prodotti e recepiti da membri della stessa specie, con conseguenti “benefici” per ognuno. Quindi dovremmo aspettarci che nei cosiddetti profumi ai feromoni questi ultimi siano presenti. E quali sono i feromoni che funzionano per noi esseri umani e quindi da cercare nei profumi?

Difficile dirlo perché non esiste una lista ufficiale o riconosciuta di sostanze in grado di agire da feromoni umani nei prodotti cosmetici (come i profumi)! E già le cose si mettono male.

Differenza tra profumi con feromoni e profumi tradizionali

Partiamo col chiarire che i profumi “normali” e quelli che si dichiarano “con feromoni” hanno la stessa formulazione di base, ovvero sono delle soluzioni a base di alcol e acqua in cui tutte le altre sostanze presenti sono disciolte, soprattutto le fragranze che sono le responsabili dell’odore caratterizzante di ciascun profumo.

Quindi, i profumi con feromoni sono soprattutto (e solo) dei profumi, ma si contraddistinguono per come il marketing li promuove: nomi evocativi (Realm men, Realm Woman, Taboo, Cupido Love Attraction, Androstenonum ), claim  spudorati (come “contiene feromoni umani” oppure “questa fragranza da uomo contiene feromone umano... è ideale per le occasioni romantiche”, “per attirare le donne “,  con “ attivatore feromonico potenziato“) e specifiche modalità di utilizzo che ammantano questi profumi di un’efficacia speciale, diversa rispetto da quella di semplici profumi (come ad esempio, “utilizzare con parsimonia”, “applicare sui punti di pulsazione”, “riapplicare secondo necessità ma evitare un uso eccessivo”). 

Nei casi più estremi, tra le informazioni sul prodotto, si sbandierano percentuali di successo circa le “conquiste” fatte con il profumo: è il caso di un profumo che si chiama Hollywood Attraction Femme  che, si legge,  ha dimostrato di aumentare il contatto visivo del 92%, gli avvicinamenti dell’81, i sorrisi dell’89 e infine gli appuntamenti del 68%...La fantasia e la sfrontatezza di queste affermazioni sembrerebbe non lasciare alcun dubbio su cosa aspettarsi da una semplice spruzzata di profumo. 

Ma, almeno, questi ipotetici feromoni sono presenti nelle formulazioni di questi prodotti?  Abbiamo controllato: ci sono tantissimi profumi ai feromoni in vendita online, non solo nei classici market place (come Amazon), bensì anche in siti di farmacie online, ma nella maggior parte dei casi  le liste degli ingredienti (quando disponibili) mostrano una composizione tipica di un qualsiasi profumo, senza che vi siano indicati i presunti feromoni. Quindi alcol, varie fragranze allergeniche (come limonene, citronellol, linalool ecc)  e un mix non identificato all’interno della dicitura “parfum” (come in tutti i prodotti cosmetici, non solo i profumi): in questi prodotti sembra non esserci nulla di diverso rispetto ai classici profumi che tutti conosciamo e usiamo.

In altri casi, invece, oltre agli ingredienti comuni, vengono citati in etichetta due composti: osmopherine e osmopherone, che vengono descritti come dei feromoni umani di sintesi (uno maschile e uno femminile), di cui però non si riescono a reperire informazioni su fonti autorevoli. Sembrerebbero essere i nomi commerciali (e brevettati) di un mix di sostanze volatili, e quindi profumate, che secondo le schede tecniche dell’azienda produttrice sarebbero dei feromoni sintetici, ma non c’è nessuna prova o studio a corredo di queste dichiarazioni.

Stando così le cose,  se proprio si vuole acquistare un profumo con feromoni e tentare la sorte, meglio scartare i primi e optare per profumi che, quanto meno, riportino in etichetta gli ingredienti che dovrebbero fungere da feromoni. Ma tutto ciò è garanzia di una qualche efficacia (seduttiva)? Purtroppo no, anzi.  Vediamo perché.

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Funzionano veramente? Ecco cosa dice la scienza

Sapere cosa siano i feromoni e come dovrebbero funzionare è solo il primo passo, in un ambito di studi in cui ad oggi le certezze sono poche, soprattutto in relazione a prove di esistenza in primis, e poi di efficacia: infatti, non solo bisogna ancora provare se i profumi ai feromoni funzionino, ma addirittura non è nemmeno detto che i feromoni umani esistano. 

Analisi delle evidenze disponibili

L’esistenza e il sapere su come funzionano i feromoni sono legati al mondo degli insetti nei quali la loro produzione stimola una serie di reazioni e comportamenti. Ad esempio nelle api, le api regine rilasciano feromoni per stimolare determinate attività nelle api operaie. 

Incerte, invece, sono le evidenze  relative al mondo animale dei mammiferi (ad esempio, cinghiali e macachi), per i quali alcuni studiosi considerano alcuni composti essere dei feromoni per determinate specie, ma altri studiosi non concordano sulle stesse conclusioni.

E per quanto riguarda gli esseri umani? Ad oggi, alcuni studi supportano l’idea che alcuni ormoni androgeni (androstedione e androstenedione, contenuti ad esempio nel sudore) con un particolare odore possano agire da feromoni sostenendo l’ipotesi che  possano avere un ruolo come potenziali attraenti sessuali. Al contrario, altri studiosi rinnegano questa possibilità, sottolineando come gli esseri umani si siano nel tempo evoluti putando più sulla vista e meno sull’olfatto. Come riportato in un testo scientifico sull’argomento  (“The Neurobiology of Olfaction” – Peter A. Brennan)“L'idea che la fisiologia e il comportamento umano possano essere influenzati anche da segnali feromonali è un'estensione naturale della scoperta di risposte feromonali in altri animali. Tuttavia, nonostante un ampio sforzo di ricerca, è stato difficile identificare effetti robusti e riproducibili. Ciò non significa necessariamente che i feromoni umani non esistano, ma le complessità della moderna società umana possono diminuire il loro significato biologico e rendere difficile identificare effetti coerenti”.

Insomma, ad oggi la scienza non ha confermato alcuna esistenza ed attività dei feromoni nell’essere umano. 

Limiti e controversie nelle ricerche

In una revisione del 2015 del ricercatore Tristram D. Wyatt, vengono evidenziate tutte le debolezze e lacune delle ricerche svolte negli ultimi decenni su questo tema: scarsa indipendenza degli studi pubblicati, piccole dimensioni dei campioni presi in esame, sovrastima degli effetti, assenza di riproducibilità degli effetti osservati…tutte condizioni che hanno condotto a dei risultati considerati “falsi positivi”. Quindi, nonostante la ricerca scientifica non abbia raggiunto alcuna prova conclusiva sulla presenza di molecole che fungano da feromoni negli umani (ovvero in grado di dare un segnale chimico per l'intera specie ), ma che anzi non abbia addirittura confermato con un consenso unanime che negli umani esistano meccanismi di questo tipo, negli anni ‘90 l’industria si è mossa alimentando il mito attorno ai feromoni, presentando i risultati di una ricerca scientifica non indipendente e fumosa, identificando delle sostanze come “presunti feromoni” ( a base di androstadienone e estratetraenol) che da lì in poi  vennero brevettate e usate in prodotti come profumi e acque di colonia. E da quegli anni la leggenda dei profumi a base di feromoni ha continuato a propagarsi, come i moltissimi prodotti ancora oggi in vendita confermano.

Il ruolo delle aspettative e dell'effetto placebo

Nonostante l’assenza di prove sull’efficacia di questi prodotti e l’incertezza su cosa i profumi con feromoni contengano (infatti ci sono dei profumi che non riportano l’indicazione di alcun presunto feromone nella formulazione!), alcuni utenti riportano generiche recensioni positive circa il loro utilizzo. Ciò può essere spiegato da un effetto placebo: ovvero, il fatto di credere di essere più attraente dopo l’applicazione di un profumo “speciale” potrebbe aumentare la nostra autostima innescando una serie di effetti positivi, soprattutto psicologici. Il che ci fa credere che qualcosa sia successo, ma, in realtà, non ha nulla a che fare con l’efficacia presunta del prodotto. 

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Rischi e considerazioni

A prescindere dal fatto che un profumo contenga o no dei presunti feromoni umani (di cui la scienza non ha nemmeno accertato l’esistenza, come abbiamo spiegato), è bene approcciarsi all’utilizzo dei profumi consci di alcune problematiche in cui si può incorrere.

Possibili rischi dermatologici o allergici

Come sappiamo, qualsiasi ingrediente è potenzialmente in grado di innescare una reazione indesiderata in determinati soggetti sensibili. Le fragranze contenute nei profumi e  presenti anche in altri cosmetici “profumati”, (come creme e deodoranti, ma non solo ) sono tra le principali responsabili di tali reazioni. 

Nei profumi possono anche essere presenti degli altri ingredienti con una funzione tecnologica, che potrebbero risultare fastidiosi per la sensibilità cutanea di alcune persone, anche se più di rado come alcuni filtri solari. 

Come leggere le etichette per riconoscere prodotti affidabili?

Non ci sono prodotti  affidabili poiché i cosiddetti profumi ai feromoni sono una bufala: i feromoni umani non sono ancora stati identificati e confermati dalla scienza e in genere i profumi che vantano di possederli non esplicitano in etichetta nemmeno quali sono le sostanze contenute dovrebbero esplicare tale funzione. Abbiamo visto che in alcuni casi vengono, sì, riportati in etichetta i nomi di ingredienti descritti come “feromoni umani sintetici”…ecco, se proprio si vuole acquistare un profumo di questo tipo si potrebbe optare per questi, ma solo per premiare una sorta di “trasparenza” in etichetta perché per il resto si tratta di prodotti ingannevoli perché si vanta una presunta efficacia non corroborata dalla scienza.

Consigli per acquisti informati

Il fatto che la scienza non sia ancora stata in grado di indentificare dei feromoni per l’essere umano, non significa che questi non esistano: infatti, ci sono alcune ricerche preliminari fatte nella giusta maniera relative alla secrezione di sostanze dal seno in grado di trasmettere un segnale di suzione al neonato. Sono degli interessanti passi avanti, ma ciò non ha nulla a che fare con le allettanti promesse di seduzione e di conquiste amorose vantante nei profumi! Insomma, da una parte la ricerca scientifica sta studiando seriamente la questione dei feromoni e dall’altra c’è un mito che poi è diventata una bufala con decine e decine di profumi che vantano promesse irrealizzabili.

Il nostro consiglio è quello di lasciare perdere questi prodotti se la speranza è quella di aumentare la forza seduttiva grazie a dei fantomatici feromoni, bensì di scegliere un normale profumo che vi piaccia e faccia solo il suo dovere: donarvi un buon profumo.

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