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Balsamo di Tigre: possibili effetti collaterali ed efficacia dubbia

Il Balsamo di Tigre è un antico unguento a base di erbe usato per alleviare dolori muscolari, articolari e sintomi da raffreddamento. Ma è davvero sicuro come sembra? Scopriamo insieme i reali benefici di questo celebre unguento e quali sono i possibili rischi.

Con il contributo esperto di:
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10 settembre 2025
Balsamo di tigre

Il Balsamo di Tigre è un prodotto tradizionale della medicina orientale molto diffuso e apprezzato. Lo si trova spesso nell’armadietto dei medicinali delle famiglie o nelle borse da palestra. Questo antico unguento viene usato principalmente per alleviare dolori muscolari e articolari, riscaldare i muscoli prima dell’attività fisica, ma anche per attenuare sintomi del raffreddore e fastidi come il prurito da punture d’insetto.

Nel tempo, si è creata intorno a questo prodotto una fama di rimedio universale: sui social si trovano consigli per usarlo contro il mal di pancia, per scaldare i piedi freddi, per il mal di denti o persino per lenire le scottature. Nonostante sia spesso considerato un rimedio naturale e sicuro, è importante sapere che il Balsamo di Tigre può provocare effetti collaterali e che un uso scorretto può comportare rischi, anche seri, soprattutto nei bambini. Vediamo quindi quali sono i suoi ingredienti, cosa dice la scienza sulla sua efficacia e quali precauzioni è bene considerare per un uso sicuro.

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Cos’è il balsamo di tigre

Il Balsamo di Tigre è un unguento a base di ingredienti vegetali, nato oltre un secolo fa in Asia e nel tempo è diventato un prodotto conosciuto e usato a livello internazionale. Il suo successo non dipende solo dalla formulazione naturale, ma anche dall’immagine distintiva: il caratteristico barattolo, il logo con la tigre e i riferimenti alla medicina tradizionale orientale ne fanno un’icona riconoscibile in tutto il mondo.

Tiger balm

A cosa serve e come si usa

Il Balsamo di Tigre è comunemente utilizzato per alleviare dolori muscolari e articolari. Secondo quanto riportato dal produttore, la sua applicazione sulla pelle provoca una sensazione di calore dovuta a un aumento locale del flusso sanguigno, che può alleviare dolori muscolari, articolari, distorsioni e stiramenti. Viene anche consigliato per attenuare sintomi come il raffreddore e il naso chiuso e il prurito causato da punture di insetti. Ma in rete e sui social il prodotto viene anche consigliato anche per altri problemi, come scottature lievi, piedi freddi, e per problemi gastrointestinali come diarrea e flatulenza. 

Secondo le indicazioni fornite dal produttore sul proprio sito, il Balsamo di Tigre va applicato localmente sulla pelle, frizionando una piccola quantità di prodotto sulla zona interessata da due a quattro volte al giorno, per alcuni giorni. Viene consigliato di coprire l’area trattata con un panno caldo. Il prodotto è destinato all’uso da parte di adulti e bambini a partire dai 6 anni di età. L’uso durante gravidanza e allattamento non è generalmente raccomandato, se non dietro indicazione medica e per periodi limitati. Tuttavia, queste informazioni non sempre sono riportate chiaramente sulla confezione. È invece indicato di evitare il contatto con occhi e mucose.

Ingredienti principali

Il Balsamo di Tigre unisce vari ingredienti di origine naturale, ognuno dei quali viene associato ad una determinata funzione. I principali ingredienti del Balsamo di Tigre sono la canfora e il mentolo. La canfora è nota per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali e antiossidanti. Il mentolo, invece, è apprezzato soprattutto per la sensazione di freschezza che dona sulla pelle. Studi di laboratorio ne hanno anche evidenziato potenziali effetti analgesici, antibatterici e antimicotici.

La formula del Balsamo di Tigre include inoltre vari oli essenziali, come l’olio di cassia, l’olio di cajeput e l’olio di chiodi di garofano, che conferiscono al prodotto il suo profumo caratteristico e il colore distintivo.

Etichetta balsamo di tigre

 

Tipologie di balsamo di tigre

A livello internazionale, il Balsamo di Tigre è disponibile in diverse formulazioni: oltre al tradizionale unguento per uso topico, esistono anche spray, gel, cerotti, oli e creme di varia intensità. In alcuni paesi sono state introdotte linee specifiche per sportivi, pensate per riscaldare i muscoli prima dell’attività fisica, ma anche cerotti per la febbre, spray repellenti per zanzare o nasali per i sintomi da raffreddamento, oltre che una linea sensoriale impiegata in aromaterapia.

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Balsamo di Tigre Rosso e Bianco

In Italia, il prodotto, registrato come cosmetico, è prodotto e distribuito dall’azienda Natur Farma ed è disponibile in due versioni principali: Balsamo di Tigre Rosso e Balsamo di Tigre Bianco.

Tipologie di balsamo di tigre

Balsamo bianco e rosso: che differenza c’è?

I due prodotti si distinguono per composizione, utilizzo e colore. Dall’etichetta del prodotto distribuito in Italia, risulta che sia il Balsamo di Tigre bianco che quello rosso contengono canfora e mentolo, anche se le concentrazioni non sono specificate, né sull’etichetta né da parte del produttore italiano, che non dispone di un sito ufficiale di riferimento.

La versione rossa, riconoscibile per il suo caratteristico colore rosso-marrone, contiene anche olio di cassia. Secondo le indicazioni del produttore originario, questa formulazione è pensata per trattare dolori muscolari intensi e rigidità. Il Balsamo di Tigre bianco, invece, ha un effetto balsamico e, sempre secondo il produttore originario, è consigliato soprattutto per alleviare i sintomi del raffreddore e il mal di testa lieve.

Balsamo di Tigre Rosso Balsamo di Tigre Bianco
Ingredienti: Mentolo, Canfora, Olio di menta dementolata, Olio di cassia, Olio di chiodi di garofano, Olio di cajeput. Ingredienti: Mentolo, Canfora, Olio di menta dementolata, Olio di chiodi di garofano, Olio di cajeput.
Usi: dolori muscolari, articolari, reumatici, mal di schiena, traumi sportivi. Usi: raffreddore, naso chiuso, tosse/catarro, dolori articolari, lieve mal di testa.
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Dove si compra

Dal bancone della farmacia al carrello online, oggi il Balsamo di Tigre è davvero facile da reperire. Si può acquistare in farmacia, parafarmacia, erboristeria e nei negozi specializzati in rimedi naturali o articoli sportivi, ma anche sulle principali piattaforme di e-commerce. Proprio perché è così diffuso, vale la pena fare attenzione: non mancano infatti le imitazioni o i prodotti simili che richiamano nome e confezione ma non hanno la stessa composizione né le stesse garanzie di qualità. Per essere sicuri di acquistare un prodotto autentico e conforme alle norme europee, è meglio rivolgersi a rivenditori affidabili. Se si compra online sono preferibili i siti di farmacie autorizzate dal Ministero della Salute, identificabili dal logo nazionale con l’indicazione “Clicca qui per verificare se questo sito web è legale”. Cliccando sul logo, se si viene indirizzati al sito del Ministero della Salute, significa che il sito è legale e autorizzato alla vendita di farmaci. Torna all'inizio

Efficacia del balsamo di tigre: cosa dice la scienza

L’efficacia del Balsamo di Tigre si appoggia più sulla lunga tradizione d’uso che su solide evidenze scientifiche. Gli studi disponibili, infatti, sono pochi e con una qualità metodologica piuttosto debole, quindi non permettono di confermare con certezza i benefici attribuiti a questo prodotto. Inoltre, il Balsamo di Tigre non è un medicinale ma un cosmetico, pertanto, non può vantare proprietà terapeutiche. La normativa vigente, non richiede al produttore di fornire prove cliniche di efficacia per l’autorizzazione alla vendita, ma allo stesso tempo vieta qualsiasi affermazione terapeutica. Il sollievo che si percepisce dopo l’applicazione deriva dall’effetto caldo-freddo legato a due ingredienti: il mentolo e la canfora. Il mentolo stimola i recettori del freddo sulla pelle, generando una sensazione rinfrescante, spesso percepita come lenitiva. La canfora, invece, può provocare una sensazione di calore o pizzicore attivando altri recettori cutanei. Questi effetti termici, di freddo o caldo, possono distogliere temporaneamente l’attenzione del sistema nervoso dal dolore, offrendo sollievo in caso di tensioni muscolari lievi o affaticamento. Tuttavia, si tratta di un effetto passeggero e superficiale.

Per quanto riguarda il presunto effetto sui sintomi del raffreddore, l’inalazione di mentolo e canfora non ha un effetto decongestionante, perché non riduce l’afflusso di sangue e il gonfiore della mucosa che causano la sensazione di naso chiuso. Questi ingredienti creano invece una sensazione di freschezza che può far percepire temporaneamente una maggiore apertura delle vie respiratorie e un sollievo momentaneo nella respirazione.

 
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A cosa prestare attenzione

Il Balsamo di Tigre può essere considerato sicuro se utilizzato correttamente; tuttavia, non è un prodotto adatto a tutti e presenta alcune precauzioni d’uso importanti.
Nella sua formulazione sono presenti numerose fragranze e oli essenziali, come linalool, isoeugenol, coumarin, cinnamyl alcohol, benzyl benzoate, limonene, cinnamomum cassia leaf oil (olio di foglie di cannella), eugenia caryophyllus oil (olio di chiodi di garofano), mentha piperita oil, e altri ancora. Si tratta di sostanze comunemente impiegate nei cosmetici, ma che possono provocare reazioni allergiche cutanee, soprattutto nei soggetti sensibili o predisposti.

In particolare, l’uso nei bambini piccoli è sconsigliato, per evitare possibili fenomeni di sensibilizzazione precoce o reazioni avverse. Inoltre, il prodotto contiene anche BHA (butil-idrossianisolo), un antiossidante sintetico ammesso nei cosmetici dalla normativa europea ma al centro del dibattito scientifico per i potenziali effetti sulla salute e che per precauzione non consigliamo nei prodotti destinati a rimanere a contatto con la pelle. 

La Commissione Europea ha inserito tra le sostanze del balsamo il BHA (butylated hydroxyanisole) nella lista di quelle prioritarie per il sospetto di interferenza con la funzione ormonale. Per questo motivo ha incaricato il comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori (SCCS) di eseguire una valutazione del rischio sull’utilizzo di questa sostanza nei prodotti cosmetici, un’analisi che è ancora in corso.

Anche l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) si è espressa: ha classificato il BHA come “possibilmente cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 2B). Questo non significa che ci siano prove dirette negli esseri umani, ma che in studi condotti su animali da laboratorio sono emersi effetti cancerogeni ritenuti sufficienti a giustificare la cautela.

Rischio di avvelenamento 

Un altro elemento da considerare è la presenza di canfora (indicata nella lista degli ingredienti come cinnamomum camphora wood oil), un ingrediente che può provocare avvelenamento se usato in modo improprio. L’ingestione accidentale, oppure l’applicazione in quantità eccessive su cute lesa, può causare gravi sintomi gastrointestinali e neurologici. I più vulnerabili sono i bambini piccoli, che possono manifestare crisi epilettiche e convulsioni. In caso di nausea, vomito, vertigini o convulsioni è essenziale contattare immediatamente un centro antiveleni o il pronto soccorso. Si consiglia, pertanto, di tenere il balsamo di tigre fuori dalla portata dei bambini, di non applicarlo su cute lesa nè sulle mucose o vicino alla bocca.

Effetti collaterali

Il Balsamo di Tigre può causare effetti collaterali. Si tratta di reazioni per lo più cutanee, soprattutto in soggetti sensibili. In rari casi sono state documentate reazioni gravi, simili a ustioni di secondo grado e eczema da contatto. Più frequentemente, si possono verificare effetti lievi ma fastidiosi come arrossamenti localizzati, prurito o irritazioni, spesso legati a un uso prolungato o su pelli delicate.  

In caso di effetti indesiderati è importante segnalare l'accaduto agli organi preposti, anche se si tratta di prodotti di origine vegetale o erboristica. In Italia è possibile farlo tramite il portale Vigierbe che raccoglie le segnalazioni relative agli integratori, ai prodotti a base di piante e preparati della medicina tradizionale cinese. Solo con queste segnalazioni è possibile monitorare la sicurezza reale dei prodotti in commercio e tutelare la salute dei consumatori.

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IL CONSIGLIO DELL'ESPERTA
Sonia Mazzamurro - Biologa
L’uso di questo unguento si fonda principalmente sulla tradizione più che su prove scientifiche solide di efficacia. Inoltre, non è sicuro per tutti: molte delle fragranze presenti possono provocare reazioni allergiche cutanee, specialmente nelle persone sensibili. È consigliabile evitarne l’uso nei bambini piccoli e conservarlo sempre fuori dalla loro portata, per prevenire rischi anche gravi.