Robot tagliaerba: cosa sapere, vantaggi e guida alla scelta
I robot tagliaerba sono una delle soluzioni più pratiche per chi desidera un prato sempre perfetto senza fatica. Questi dispositivi automatizzati sono in grado di tagliare l’erba in modo autonomo, adattandosi a diverse superfici e condizioni del terreno. Prima di scegliere il modello giusto, però, è importante conoscere il loro funzionamento, i vantaggi che offrono e gli aspetti da valutare per un acquisto davvero consapevole.

Grazie ai progressi tecnologici degli ultimi anni, i robot tagliaerba sono diventati sempre più efficienti, facili da usare e adatti a una vasta gamma di esigenze: dai piccoli giardini urbani, anche con "ostacoli", ai prati di dimensioni più grandi. Non sempre però sono la soluzione ideale per occuparsi della cura del proprio giardino, e spesso ci sono soluzioni alternative migliori per la cura del prato. Vediamo quali sono i vantaggi reali di un robot tagliaerba, a chi può essere davvero utile e quali aspetti bisogna valutare prima dell’acquisto.
Torna all'inizioCos’è un robot tagliaerba
Un robot tagliaerba è un dispositivo automatico progettato per tagliare l'erba del prato in modo autonomo, senza la necessità di essere guidato manualmente. Funziona in modo simile a un robot aspirapolvere.
Il tagliaerba si muove da solo sul prato, falciando l’erba secondo un programma preimpostato o in maniera semi autonoma, guidato da sensori che rilevano l’ambiente circostante. È in grado di evitare ostacoli, rilevare bordi e, nei modelli più avanzati, mappare il giardino in modo da svolgere il proprio compito in maniera più efficiente la volta successiva. Per delimitare l’area di lavoro molti modelli necessitano dell’installazione di un filo perimetrale, mentre i più sofisticati utilizzano altri sistemi (GPS, telecamere) per non spingersi più in là del necessario.
Poiché questi dispositivi funzionano con dei motori elettrici che traggono l’energia da accumulatori montati a bordo, essi sono anche in grado di tornare automaticamente ad un punto di ricarica a lavoro finito, o quando la batteria sta per scaricarsi. Molti robot tagliaerba sono controllabili anche tramite un app per smartphone, consentendo di programmare orari e monitorare lo stato del robot (ed eventuali anomalie o guasti) anche da remoto.
In sintesi, un tagliaerba robot è una soluzione ideale per chi vuole un prato sempre curato senza doverci lavorare ogni settimana. Ha un costo iniziale più alto rispetto a un tagliaerba tradizionale, e richiede un po’ di attenzione per la manutenzione (come pulire le lame o controllare i sensori), ma per molte persone il risparmio di tempo e fatica è più che sufficiente a giustificarlo.
Torna all'inizioVantaggi e svantaggi del robot tagliaerba
Quando sono adatti
I robot tagliaerba sono adatti solo a giardini ben curati, di ridotte dimensioni e senza sterpaglie troppo alte o tenaci, perché sono progettati per fare piccoli tagli frequenti e mantenere sempre corta l'erba del prato. Alberi, aiuole, panchine o giochi da giardino non sono un problema: questi tagliaerba automatici riconoscono gli ostacoli grazie ai sensori di cui sono dotati; alcuni, con il tempo, imparano il percorso migliore, e diventano progressivamente più precisi e veloci a completare il loro lavoro.
I robot lavorano al meglio su superfici regolari e senza grandi dislivelli. Molti modelli sono progettati per affrontare piccole pendenze (fino al 20-30%), e quelli più avanzati possono arrivare a pendenze superiori, ma generalmente crescono costi, pesi e dimensioni.
Quando non sono adatti
Erbacce dure, erbe rampicanti, rovi o altre piante invasive non vengono tagliate facilmente dai robot tagliaerbe, che hanno lame leggere, sottili e flessibili o girevoli, non adatte a quel tipo di vegetazione. Per questo motivo i robot tagliaerba sono più delicati rispetto ai tagliaerba tradizionali quando si trovano a contatto con rametti, sassolini o altri piccoli detriti sul prato. Se è passato troppo tempo dall'ultimo taglio, oppure quando c'è da fare il primo taglio di primavera (quando l’erba è più rigogliosa e folta per le piogge primaverili) serve un primo taglio "manuale", poi si può pensare di utilizzare il robot per la manutenzione.
Se il terreno è irregolare o pieno di buche, il rischio è che il robot resti incastrato, slitti o si danneggi. Anche i mucchietti di terra creati dalle talpe (le cosiddette "talpaie") possono creare problemi a un robot tagliaerba. Tanto più piccolo e leggero sarà il robot tagliaerba, tanta più difficoltà incontrerà con erba alta o con altre irregolarità del terreno.
Anche terreni fangosi e troppo morbidi possono essere problematici, perché il robot potrebbe impantanarsi o incastrarsi e non avere la forza necessaria per riprendere il suo percorso.
Dopo vento forte o temporali è sempre bene controllare che non siano caduti sul prato rametti e fronde, perché un ramo un po’ più grosso o un sasso può arrivare a spezzare le lame del robot tagliaerbe.
Pro
- Evitano il lavoro "manuale" facendo risparmiare tempo e fatica
- Mantengono l'erba ad un'altezza costante in tutto il giardino
- Sono più silenziosi rispetto ai tagliaerba tradizionali
Contro
- Non sono adatti a giardini molto grandi e con erba folta
- Sono più delicati di un tosaerba normale se incontrano rami o detriti
- Potrebbero danneggiarsi su terreni irregolari o pieni di buche
I robot tagliaerba sono sicuri?
I robot tagliaerba sono dotati di sensori che rilevano ostacoli, come giocattoli o persone, fermando o deviando il percorso per evitare collisioni. Spesso hanno anche un pulsante facilmente accessibile che consente di arrestare immediatamente il robot in caso di emergenza.
Per quanto riguarda la sicurezza dei bambini che giocano in giardino, e che potrebbero cercare di interagire con il robot tagliaerba, la maggior parte dei modelli sono dotati di sensori che rilevano quando il robot viene sollevato o inclinato oltre un certo angolo, arrestando immediatamente le lame in una frazione di secondo. Questo è particolarmente utile se un bambino tenta di sollevare il robot durante il funzionamento.
Attenzione ai piccoli animali
Purtroppo i robot tagliaerba possono rappresentare un pericolo per i piccoli animali, soprattutto per quelli lenti, silenziosi o che si mimetizzano facilmente, come ad esempio tartarughe, ricci o pulcini. Per i gatti, invece, il rischio è molto più basso, ma comunque non nullo, soprattutto se il gatto è domestico o particolarmente curioso.
Le tartarughe sono tra gli animali più a rischio perché si muovono molto lentamente o restano ferme per ore e non fanno in tempo a spostarsi se il robot si avvicina. Anche se hanno un guscio molto duro le lame possono colpire le zampe, la testa o persino il bordo del guscio se il robot ci passa sopra. Purtroppo esistono casi documentati di tartarughe ferite o uccise dai robot tagliaerba.
Torna all'inizioCome funziona la ricarica autonoma dei robot tagliaerba
Quando la batteria sta per esaurirsi (di solito intorno al 20-30% di carica residua), il robot interrompe il taglio e torna da solo alla stazione base. Questa base è collegata a una comune presa di corrente dalla quale il robot tagliaerba prende l’energia necessaria a ricaricare i suoi accumulatori.
La ricarica può durare da 1 a 3 ore, a seconda del modello e della capacità della batteria. Alcuni robot, una volta ricaricati, ripartono automaticamente a finire il lavoro, oppure aspettano l’orario programmato successivo.
Torna all'inizioCome scegliere un robot tagliaerba
Quando ci si accinge ad acquistare un robot tagliaerba, vi sono diversi fattori da considerare:
- Dimensioni del prato / giardino. La prima cosa da capire è quanto è grande il giardino: ogni robot ha una capacità di copertura massima indicata (ad esempio 500, 1000, 2000 m²). È sempre meglio scegliere un modello leggermente sovradimensionato, perché l’autonomia della batteria si riferisce di solito a condizioni ideali e a batteria nuova.
- Topologia del giardino. Considerare la conformazione del giardino è altrettanto importante: chi possiede un prato molto irregolare, con tanti angoli stretti, pendenze o ostacoli, avrà bisogno di un modello con sensori e capacità di navigazione più evolute.
- Pendenza. Bisogna poi verificare la pendenza massima che il robot può affrontare. Alcuni modelli gestiscono solo pendenze lievi (10-15%), mentre altri arrivano anche a 35% o più.
- Sistema di navigazione del robot tagliaerba. I modelli più semplici ed economici usano un filo perimetrale che delimita l’area di taglio: si risparmia, ma bisogna installare il filo e verificare periodicamente che non sia stato danneggiato o divelto, per esempio da animali o rami. I modelli più avanzati, invece, integrano GPS, sensori laser o telecamere per muoversi in modo più intelligente: è sufficiente indicare tramite l’app l’area in cui si vuole che il robot stia confinato e poi lui si occuperà da solo di trovare il percorso più efficace, dopo un processo di apprendimento (le prime volte sarà più lento, poi memorizzerà la posizione di tutti gli ostacoli statici).