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Come scegliere il tagliaerba giusto per il tuo giardino: guida completa

Mantenere il prato in ordine e curato è una delle soddisfazioni più grandi per chi ama il verde, ma scegliere il tagliaerba giusto può essere difficile. In commercio esistono tantissimi tipi di tagliaerba – elettrici, a batteria, a scoppio o robotizzati – ognuno con vantaggi e limiti specifici in base alle dimensioni del giardino, al tipo di terreno e alle esigenze di chi li utilizza. In questa guida ti aiutiamo a capire quali sono i fattori davvero importanti da valutare per non sbagliare acquisto e trovare il tagliaerba perfetto per il tuo prato.

Con il contributo esperto di:
05 giugno 2025
Persona passa il tagliaerba

Il tagliaerba è uno strumento che agevola notevolmente la falciatura dell’erba del prato. Ne esistono di diverse tipologie, adatti a diversi prati, dai piccoli giardini curati fino a campi di una certa estensione con erbe e sterpaglie. Vediamo quali sono le principali tipologie di tagliaerba e per quali usi sono consigliati.

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Le tipologie di tagliaerba

Tagliaerba manuale a spinta

Tagliaerba manuale

Il tagliaerba manuale a spinta è privo di motore e funziona grazie alla forza muscolare di chi lo utilizza. Ha una struttura molto semplice: ha la forma di un carrello a due ruote dotato di un manubrio e, spingendo il tosaerba, le ruote azionano una lama elicoidale che falcia l’erba mentre avanza.

È consigliato per chi ha giardini molto piccoli e per chi ama fare un po' di movimento e fatica. È efficace solo con erba non eccessivamente folta o su prati ben mantenuti, con tagli frequenti e regolari.

Pro

  • Economico
  • Silenzioso

Contro

  • Richiede sforzo fisico
  • Adatto solo a piccoli giardini curati

Tagliaerba elettrico

Tagliaerba elettrico

Il tosaerba con motore elettrico è di dimensioni contenute, è maneggevole e abbastanza economico. Ha una struttura compatta con quattro ruote e un motore elettrico che aziona una lama rotante della larghezza di 40-45cm. La maggior parte dei modelli funziona a spinta, ma alcuni possono essere semoventi.

Il tagliaerba deve essere collegato tramite un lungo cavo alla presa di corrente per far funzionare il motore. 

Pro

  • Compatto
  • Abbastanza silenzioso
  • Facile da utilizzare e manutenere

Contro

  • Necessità di presa di corrente
  • Movimenti limitati dal cavo

Tagliaerba a batteria

Tagliaerba a batteria

Il tagliaerba a batteria sostituisce il cavo del tagliaerba elettrico con una batteria. Per questa ragione è più pesante e il motore non è altrettanto potente. Se nel tagliaerba elettrico la lunghezza del cavo è spesso il fattore limitate, in questi modelli l’autonomia ne limita l’area d’impiego.

Nel complesso rappresenta un’alternativa al tosaerba elettrico tradizionale senza l’ingombro e il pensiero fisso di dover convivere con il cavo di alimentazione.

Pro

  • Compatto 
  • Abbastanza silenzioso
  • Facile da utilizzare e manutenere

Contro

  • Autonomia e potenza minori rispetto ai tagliaerba elettrici a cavo

Robot tagliaerba

Robot tagliaerba

robot tagliaerba falciano il giardino in maniera autonoma, senza supervisione; il loro funzionamento è analogo a quello dei robot aspirapolvere.

Ne esistono di diversi modelli, adatti anche a grandi estensioni. Sono in grado di aggirare ostacoli ed i modelli più sofisticati sono in grado di ottimizzare il taglio mediante un processo di auto apprendimento. Per contro, operando autonomamente, potrebbero trovarsi in difficoltà con giardini troppo scoscesi, terreni sconnessi e sono delicati nel caso incontrino sassi o rametti.

Pro

  • Completamente autonomo
  • Programmabile
  • Tagli assidui e frequenti

Contro

  • Sofisticato
  • Delicato
  • Può rappresentare un rischio per piccoli animali

Tagliaerba con motore a scoppio

Tagliaerba con motore a scoppio

Il tosaerba a motore a scoppio è il modello più usato dai professionisti per via della robustezza e della potenza che gli permettono di adattarsi ad ogni tipo di terreno, inclusi giardini poco curati o erba folta. Sono dotati di un motore a combustione interna, di solito a benzina, che fornisce la potenza e l’autonomia necessaria anche per giardini di dimensioni medio-grandi.

Sono dotati di due o, più raramente, quattro ruote motrici, e agendo sull’acceleratore è possibile regolare la potenza.

Pro

  • Potente
  • Adatto a grandi superfici
  • Grande autonomia

Contro

  • Rumoroso
  • Pesante
  • Richiede manutenzione periodica

Trattorino tagliaerba

Trattorino tagliaerba

Il trattorino tagliaerba è ideale per chi gestisce estese aree verdi o giardini di grandi dimensioni, la cui falciatura è più impegnativa. Monta un motore a scoppio potente, e si guida come un trattore stando seduti sopra di esso.

È più confortevole da usare per lunghi periodi, ma è ingombrante ed è difficile da manovrare in spazi ristretti. Terreni in pendenza, erba folta e irregolare e altre irregolarità del terreno non sono un problema.

Pro

  • Potente
  • Adatto a grandi terreni
  • Si guida da seduti

Contro

  • Caro
  • Ingombrante
  • Non adatto a spazi stretti
  • Manutenzione onerosa
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Caratteristiche tecniche da considerare

Potenza del motore

  • Meglio scegliere un modello leggermente sovradimensionato rispetto alla proprie necessità
  • Sotto i 2 KW un motore è adatto solo a giardini piccoli
  • Per giardini con pendenze, e di medie dimensioni, meglio un motore con potenza tra 3 e 5 KW

Sistema di taglio

  • le lame elicoidali permettono un taglio di miglior precisione senza strappare o sfibrare l’erba
  • la lama rotativa, che è la tipologia più comune, più robusta e anche più semplice da manutenere

Le dimensioni del tagliaerba sono influenzate dalla larghezza della lama e quindi dall’ampiezza dell’area falciata in una singola passata. Maggiore la larghezza più veloce sarà il lavoro, facendo crescere anche le dimensioni dello strumento, la sua potenza ed il costo. La maggior parte dei tagliaerba ha l’altezza dal suolo regolabile; giardini regolari e curati consentono di tenere l’erba a 5cm o meno di lunghezza. Se invece il terreno è irregolare, con forti cambi di pendenza o magari con pozzetti e irrigatori automatici a filo del terreno, allora è consigliabile tenere un’altezza maggiore dal suono, anche 10cm o più.

Trazione

  • i modelli più semplici e leggeri devono essere spinti dall’operatore
  • i più grandi (e tutti i robot) hanno delle ruote motrici. La trazione è sulle ruote posteriori nei modelli medio grandi, sulle ruote anteriori nei modelli più piccoli
  • Alcuni trattorini e tosaerba di grandi dimensioni hanno la trazione integrale su tutte e quattro le ruote motrici, che garantisce di poter avanzare anche nell’erba alta, bagnata o su fondi irregolari senza perdita di trazione

Nei tagliaerba a batteria, e in quelli con motore a scoppio più sofisticati, è possibile regolare la velocità di avanzamento

Nei modelli con trazione posteriore o integrale bisogna costantemente utilizzare la frizione per arrestare il loro moto (in quelli con la trazione anteriore basta sollevare il muso facendo leva sul manubrio).

Materiale della scocca

  • Le scocche in plastica rigida sono di solito utilizzate sui tagliaerba piccoli o economici. Se la lama dovesse prendere un sasso e scagliarlo con forza, potrebbe anche incrinare il carter che circonda la lama
  • Le scocche in alluminio sono di solito riservate ai tagliaerba più grossi di fascia alta, in quanto questo materiale offre il miglior compromesso fra robustezza e leggerezza, senza contare che l’alluminio non arrugginisce
  • Il materiale più comune per i tagliaerba di media grandezza resta però l’acciaio. Resistente ed economico, ha l’unico svantaggio che potrebbe con il tempo arrugginire se non si pulisce il piatto lama dopo ogni taglio. Nei tagliaerba di fascia alta il piatto lama è realizzato con acciaio inossidabile, che unisce ai pregi dell’acciaio il vantaggio di essere resistente alla corrosione da ruggine

Ruote

Soprattutto quando si tratta di tagliaerba a spinta le ruote rivestono un’importanza fondamentale.

  • I modelli di fascia bassa hanno i cerchioni realizzati in plastica, economico ma alla lunga meno resistente
  • I modelli migliori hanno i cerchioni realizzati in metallo, più resistenti
  • Ruote “alte” (cioè di largo diametro) sono da preferire nel caso di terreni disomogenei, con avvallamenti o buche, perché consentono un taglio più elevato.
  • Alcuni tagliaerba hanno le ruote anteriori sterzanti, come i carrelli del supermercato. Questa tipologia permette una maggiore manovrabilità negli spazi ristretti e può tornare utile a chi ha giardini con tante aiuole o alberi ravvicinati.
  • Le ruote in metallo zincato offrono durabilità e resistenza superiori, poiché sono in grado di resistere alla corrosione.

Avviamento (solo per taglierba a motore a scoppio)

Nei tagliaerba a motore a scoppio, l’avviamento è quasi sempre del tipo “a strappo” (o a corda), ovvero bisogna tirare una fune con una certa forza per far compiere al motore qualche giro necessario all’avviamento. È l’equivalente dell’avviamento a pedale per le motociclette: è necessaria una certa pratica e una certa forza nelle braccia.

Un più comodo l'avviamento elettrico presente nei modelli di fascia alta o con motori di cilindrata superiore, dove l’avviamento a strappo diventa eccessivamente difficoltoso per chi non è avvezzo all’uso di queste macchine.

Sistema di scarico e raccolta dell'erba e mulching

Dopo che l’erba viene falciata, questa può essere semplicemente scaricata sul prato oppure raccolta in un sacco collegato al tagliaerba.

  • Nei modelli di tosaerba più semplici l’erba viene solitamente espulsa dietro la macchina andando a depositarsi sul terreno. Alcuni tagliaerba possono montare delle lame speciali che la sminuzzano finemente (il cosiddetto “mulching”): l’idea è che un’erba tagliata finemente viene più facilmente biodegradata trasformandosi in fertilizzante per l’erba nuova.

Bisogna però tenere presente che se l’erba è troppo alta o folta, lasciarla sul terreno finisce per soffocare quella sottostante, creando chiazze dove l’erba viene rimpiazzata da altri tipi di vegetazione infestante e irregolare.

Per questa ragione, a meno che il giardino non venga rasato con regolarità, non dando tempo all’erba di crescere troppo alta, è sempre meglio raccoglierla.

  • Molti tagliaerba, sono per questo dotati di un sacco o contenitore di plastica con un volume che può arrivare anche a 70 litri. La dimensione del sacco cresce all’aumentare di quello del tagliaerba. Un sacco più grande significa maggiore autonomia prima di fermarsi a svuotarlo, ma anche un sacco molto più pesante da maneggiare: specie nei tagli primaverili, quando l’erba è rigogliosa per le piogge, il peso di un sacco pieno di erba potrebbe costituire un problema per chi non è abituato a maneggiare pesi di una certa rilevanza.
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Quale tagliaerba scegliere in base alle tue esigenze

La superficie del giardino è un'informazione importante per scegliere la tipologia del tagliaerba, ma da sola non basta. È fondamentale anche valutare il tipo di terreno, la presenza di ostacoli, la disponibilità di una presa elettrica nelle vicinanze e se il terreno è pianeggiante o in pendenza. Tuttavia, in base alle dimensioni del giardino, è possibile consigliare una tipologia di tosaerba rispetto ad un'altra.

Tipologia di tosaerba consigliata
Giardini fino a 300 mq Elettrico o a batteria con piatto inferiore ai 40 cm. OK anche manuale a spinta
Giardini da 300 a 500 mq A batteria o a benzina con piatto grande, fino a 45 cm
Giardini da 500 mq a 1000 mq Elettrico o a benzina con larghezza da 43 a 50 cm. Robot se il terreno è pianeggiante
Giardini superiori a 1000 mq Trattorino o con motore a scoppio, con un piatto > 50 cm. Esistono anche robot adatti ma sono molto costosi

La scelta del tagliaerba è influenzata anche dalla struttura del giardino. Se vi sono dei restringimenti o alberi troppo vicini l’uno con l’altro, ad esempio, un trattorino potrebbe non passare. Se il giardino non è curato o si lascia crescere l’erba per troppo tempo, il robot non sarà la scelta più indicata. Se mancano prese di corrente nelle vicinanze, la scelta dovrà ricadere fra un modello a batteria o con motore a scoppio.

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Manutenzione del tagliaerba

La corretta manutenzione del tosaerba è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e prolungare la vita dell’attrezzo. 

Ispezionare e pulire il piatto lama

Dopo ogni taglio, il piatto lama andrebbe ispezionato e pulito dai residui di erba sminuzzata che si trasforma in una poltiglia fangosa che tende accumularsi. L’erba umida primaverile tende a produrre una quantità maggiore di residui rispetto alle sterpaglie estive. I tagliaerba a motore a scoppio, con piatti lama in lega leggera o acciaio inox, possono essere anche lavati con una canna dell’acqua pur stando attenti che non ristagni o senza dirigerla con insistenza verso la parte elettrica o la cassetta del filtro dell’aria. In ogni caso è sempre meglio seguire le indicazioni del costruttore per quanto riguarda la pulizia.

La lama va anche ispezionata accuratamente per verificare che non sia deformata o che non vi siano delle cricche: quando capita di risucchiare o colpire un sasso di certe dimensioni può capitare che la lama si deformi o, nei casi più seri, si creino delle fessure. In questo ultimo caso è necessario cambiarla immediatamente: la lama ruota alla velocità del motore, e se dovesse distaccarsi un frammento di essa c’è il rischio che questo venga espulso a forte velocità, potendo anche arrecare gravi danni a cose e persone. 

Affilare la lama

L’affilatura della lama è un’altra operazione che andrebbe fatta con una certa regolarità: per sapere quando è ora di affilare la lama, si può controllare l’erba appena tagliata. Se apparisse sfibrata o strappata, allora potrebbe essere giunto il momento di affilarla. Se invece appare tagliata di netto, allora non serve farlo.

Le lame rotanti possono essere facilmente affilate utilizzando una mola da banco a pietra. In alternativa molti negozi che vendono forniture di giardinaggio offrono anche servizi di manutenzione o affilatura delle lame dei tagliaerba.

Manutenzione specifica in base alla tipologia

I tagliaerba con motore a benzina sono quelli che richiedono una manutenzione maggiore: si va dalla pulizia periodica del filtro dell’aria, dato che operando in un ambiente polveroso è facile che si ostruisca, fino al cambio dell’olio dopo un determinato numero di ore di utilizzo. Talvolta si rende necessario regolare la carburazione, sostituire la candela o pulirla dalle scorie. Sono lavori molto semplici che chiunque abbia dimestichezza con le auto di qualche anno addietro può fare senza problemi con dei semplici attrezzi, o in alternativa ci si può rivolgere direttamente a chi ha venduto il tosaerba.

Altri lavori da mettere in conto sono lo smontaggio e l’affilatura della lama, la verifica e la sostituzione della cinghia di trasmissione (nei modelli dotati di trazione con trasmissione a puleggia variabile) oppure la sostituzione dell’olio del cambio (nei modelli superiori dotati di giunto di trasmissione idraulico).

I tagliaerba con motore elettrico richiedono meno manutenzione; su quelli a batteria, durante i mesi invernali, è necessario verificare periodicamente che la batteria non si scarichi mai completamente a causa dell’inutilizzo.

Nei robot tagliaerba la manutenzione necessaria è simile a quella che si potrebbe fare su di un tagliaerba a batteria; le lame sono di solito più piccole e delicate e vanno verificate con frequenza.
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IL CONSIGLIO DELL'ESPERTA
Silvia Bollani - Esperta qualità, sicurezza, efficienza, impatto ambientale di prodotti e servizi
Dopo aver esplorato le caratteristiche fondamentali come la larghezza e l’altezza di taglio, il tipo di motore e la sua potenza, è essenziale considerare le dimensioni del prato, la presenza di ostacoli e le preferenze personali per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Il tempo che si può dedicare al giardino e alla manutenzione degli attrezzi è un altro fattore da non trascurare.