Come rendere la tua casa "green" in 5 mosse (e risparmiare)
Vuoi rendere la tua casa più efficiente e tagliare le bollette? Questa guida ti aiuta a farlo con soluzioni su misura: dall’isolamento al riscaldamento, dalla produzione di acqua calda al raffrescamento estivo, fino all’autoproduzione di energia. Cinque mosse per investire nella tua casa in modo consapevole e più sostenibile.

Migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione significa ridurre i consumi, risparmiare in bolletta e aumentare il comfort quotidiano. Ma non esiste una soluzione valida per tutti: ogni casa ha caratteristiche diverse, così come le abitudini di chi ci vive.
L’indagine di Ipsos svolta per Impegnatiacambiare.org, il portale di Altroconsumo dedicato a un modo diverso di compiere le nostre scelte quotidiane, anche quelle legate alla casa, ci racconta quanto già oggi gli italiani si siano impegnati a investire in efficienza energetica e come scegliamo con criterio i mobili per la loro abitazione. Se vuoi sapere come anche le scelte legate alla casa influenzino il nostro benessere e quello del pianeta, ti invitiamo a visitare la sezione Altroabitare, nella quale troverai spunti per riflettere su un modo di abitare sostenibile, responsabile e orientato al bene comune.
In questa guida, invece, raccogliamo i consigli più aggiornati per intervenire in modo mirato su isolamento, riscaldamento, produzione di acqua calda, raffrescamento estivo e produzione autonoma di energia. Consigli che abbiamo racchiuso in 5 mosse per investire con criterio e consapevolmente in una casa più sostenibile e nello stesso tempo in grado di farti risparmiare in bolletta.
Torna all'inizio1) Isolamento: ridurre le dispersioni e migliorare il comfort
Intervenire sull’involucro della casa è spesso il primo passo per migliorarne le prestazioni. Un’abitazione ben isolata consente di tagliare i costi in bolletta fino al 40%, come spiegato nella nostra analisi su cappotto termico e isolamento. L’intervento più efficace resta l’installazione di un cappotto esterno, ma anche la sostituzione dei vecchi infissi può fare una grande differenza. La nostra guida su come scegliere gli infissi chiarisce quali materiali e vetri garantiscono il miglior isolamento termoacustico, tenendo conto anche delle agevolazioni fiscali. Per chi invece vuole difendersi dal caldo estivo senza ricorrere subito al climatizzatore, l’uso di tende da sole può essere una strategia semplice ed efficace: regolano la luce naturale, riducono l’irraggiamento e contribuiscono a mantenere fresca la casa.
Torna all'inizio2) Riscaldamento: scegliere in base all’edificio e ai consumi
Il riscaldamento incide in modo importante sulla spesa energetica di una famiglia. Oggi esistono numerose soluzioni, da valutare in base al tipo di abitazione, alla zona climatica e all’isolamento. Nel nostro confronto tra cinque sistemi di riscaldamento abbiamo analizzato caldaie a condensazione, pompe di calore, sistemi ibridi, stufe a pellet e riscaldamento elettrico diretto, mettendo in evidenza pregi e limiti. In abitazioni ben isolate e con impianti a bassa temperatura, le pompe di calore sono la soluzione più efficiente: consumano meno e possono anche raffrescare. Tuttavia, dal 2025 gli incentivi per le caldaie a gas sono stati eliminati secondo quanto previsto dalle linee guida europee sulle case green. Questo renderà necessario orientarsi verso soluzioni più sostenibili già nel breve termine.
Torna all'inizio3) Acqua calda: consumi spesso sottovalutati
L’acqua calda sanitaria è una voce importante nei consumi domestici, e anche qui la scelta del sistema giusto fa la differenza. Gli scaldabagni a gas, pur essendo ancora molto diffusi, hanno limiti di installazione in alcune condizioni e dipendenza dal gas. Gli scaldacqua a pompa di calore, invece, consumano molto meno: usano l’energia dell’aria per riscaldare l’acqua e possono essere integrati con impianti fotovoltaici. Una terza opzione, particolarmente interessante in contesti ben esposti, è il solare termico, che permette di produrre acqua calda sfruttando l’energia solare, abbattendo i costi nei mesi estivi e riducendo l’impatto ambientale.
Torna all'inizio4) Raffrescamento: come mantenere il comfort estivo
Quando le temperature si alzano, il raffrescamento diventa essenziale. I climatizzatori fissi, soprattutto se dotati di inverter, sono la scelta più efficiente per climatizzare ambienti di medie o grandi dimensioni. Nelle case dove non è possibile installare l’unità esterna, esistono modelli a parete pensati proprio per le esigenze condominiali o di vincolo storico-architettonico. Chi ha bisogno di una soluzione mobile può optare per i condizionatori portatili, ideali per raffrescare una stanza alla volta, anche se meno performanti sul piano energetico. In ogni caso, è importante verificare le classi di efficienza e le potenze in base alla metratura da raffrescare.
Torna all'inizio5) Produzione di energia: verso l’autosufficienza
Sempre più famiglie scelgono di autoprodurre energia, riducendo la dipendenza dal mercato e risparmiando in bolletta. Il fotovoltaico rappresenta oggi l’opzione più conveniente in ambito domestico: anche senza batterie, l’autoconsumo diretto consente un risparmio reale, soprattutto in presenza di una pompa di calore o uno scaldacqua elettrico. Per chi vive in appartamento o non ha spazio sul tetto, i moduli plug and play da balcone rappresentano una valida alternativa: si installano facilmente, costano meno e iniziano subito a produrre. Per chi ha già un impianto, è importante sapere che lo scambio sul posto verrà gradualmente sostituito dal meccanismo del ritiro dedicato, con implicazioni su costi e ricavi. Infine, anche se meno diffusa, l’energia eolica può rappresentare un’opzione interessante in contesti rurali o ventosi, grazie alle piccole turbine domestiche.
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