Bonus terme: si può usare fino a marzo
A causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria sono stati riaperti i termini per l’utilizzo dei bonus. Buone notizie per chi tra i 300 mila italiani che sono riusciti a ottenere fino a 200 euro di bonus da spendere nei 193 centri accreditati non fosse riuscito a usarlo entro l’8 gennaio, infatti ora la scadenza è al 31 marzo.
- contributo tecnico di
- Tatiana Oneta
- di
- Luca Cartapatti

Lo scorso 9 novembre in sole 3 ore il fondo dedicato al bonus terme si è esaurito. Pertanto il bonus terme è stato diviso tra circa 300 mila fortunati italiani che in molti casi si erano accordati con centri termali effettuando delle pre-prenotazioni. A partire dal 9 novembre 2021 c’erano 60 giorni di tempo epr usare il bonus, tuttavia, a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria la scadenza del 8 gennaio 2022 è stata prorogata al 31 marzo 2022, per permettere a chi ha ottenuto il bonus fino a 200 euro di spenderlo presso i centri accreditati con cui avevano fatto la prenotazione.
Sulla piattaforma di Invitalia (l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, gestita dal ministero dello Sviluppo economico), c'è l'elenco dei centri termali che si sono accreditati.
Ma come funziona il bonus terme, a quanto ammonta e qual è il meccanismo per accedere allo sconto che tanto sta facendo infuriare le persone?
Come si accede al bonus terme
Il bonus copre il totale della spesa sostenuta per trattamenti termali, per un massimo di 200 euro a persona. Per spendere il bonus è necessario rivolgersi obbligatoriamente a uno dei centri termali accreditati, il cui elenco si trova sulla piattaforma di Invitalia. Come il bonus televisori, anche il bonus terme non è legato al reddito (non è quindi necessario l'Isee) e, per usufruire dei trattamenti termali, non è necessario avere la prescrizione del medico. Se il servizio ha un costo maggiore, la parte eccedente rimane a carico di chi lo ha richiesto. Il buono può essere richiesto una volta sola ed è nominale, non può essere quindi ceduto in nessun caso a terzi, nemmeno a titolo gratuito.
Il ruolo dei centri termali
È compito della struttura verificare, tramite il portale, che non esistano altre prenotazioni a nome dello stesso utente e prenotare il buono. In base ai fondi residui, Invitalia rilascia al centro termale un documento contenente le informazioni sulla prenotazione dei servizi termali da parte dell'utente e il condice univoco della prenotazione. Dopo l'approvazione del bonus, la cui conferma avviene tramite comunicazione via email o di persona da parte del centro termale, chi richiede il bonus terme ha 60 giorni dalla data di emissione per utilizzarlo. Come abbiamo già detto, se il buono non viene utilizzato entro questo termine decade automaticamente e l'importo torna disponibile nel fondo. I centri termali devono emettere fattura per il servizio erogato con l'indicazione del codice identificativo univoco della prenotazione del bonus.
Quali trattamenti sono esclusi?
Il bonus terme non ha limiti in base alla tipologia di servizio termale richiesto. L'unica discriminante è che il trattamento richiesto non debba essere già a carico del Servizio sanitario nazionale, di altri enti pubblici oppure oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all'utente. Ricorda infine che, per il servizio eventualmente non coperto dal bonus, puoi contare sulla possibilità di detrarre i trattamenti termali.
Centri termali: si accede con il Green pass
Ricordiamo che anche per accedere ai centri termali è necessario essere in possesso del Green pass. Per usufruire delle piscine termali, degli spazi comuni o delle palestre dovrai quindi essere provvisto della certificazione verde in regola. Gli unici casi in cui non è richiesto il Green pass sono quelli di pazienti che si sottopongono a riabilitazione terapeutica, quindi previo prescrizione del medico, e che prevedono cicli di cura presso un centro termale per motivi di salute.
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