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Etichette ingannevoli: smascherale così

Leggere l’etichetta è l’unica arma a tua disposizione per non farti ingannare da immagini e slogan in bella mostra sulle confezioni degli alimenti. Prima di acquistare un prodotto investi due minuti per capire che cosa stai comprando. La lista degli ingredienti e le dichiarazioni nutrizionali ti aiuteranno a scoprire che cosa contiene davvero. Ecco qualche esempio di prodotti che riportano scritte sulle confezioni davvero fuorvianti.

articolo di:
10 febbraio 2024
uomo guarda etichetta di un vasetto

Vedi prati in fiore e bicchieri di latte di montagna sul fronte della confezione, ma poi tra gli ingredienti in etichetta leggi che c’è solo latte in polvere? Lasciarsi incantare da una bella confezione o da un'etichetta poco chiara capita, prima o poi, a tutti. Al supermercato siamo sempre di fretta e leggere le etichette di quello che mettiamo nel carrello è complesso e richiede tempo e attenzione. Anche chi sceglie di fare la spesa online spesso fa fatica a trovare le informazioni necessarie. Ricorda però: esiste una bella differenza fra le immagini e gli slogan riportati in bella mostra sulla confezione di un prodotto alimentare e la lista degli ingredienti e i valori nutrizionali da indicare, per legge, in etichetta. 

Leggere l’etichetta è l’unica arma che il consumatore ha per vedere che cosa contiene oltre le immagini e gli slogan sbandierati dal marketing sulle confezioni. In particolare è importante controllare la lista degli ingredienti e le dichiarazioni nutrizionali sui prodotti alimentari confezionati: solo questa sana abitudine ti aiuterà a capire cosa contengono veramente.

La lista degli ingredienti dice sempre la verità

Nella lista degli ingredienti (si trova generalmente sul retro della confezione di ogni prodotto alimentare) sono elencati, in ordine decrescente, tutti gli ingredienti utilizzati per preparalo, compresi additivi e aromi. Solo gli ingredienti presenti in quantità inferiori al 2% sul totale del peso del prodotto finito possono essere indicati in ordine casuale. Gli additivi elencati con nome o numero E devono essere preceduti dal nome della categoria di appartenenza (ad esempio: coloranti, conservanti….). Leggi il nostro speciale e scopri le indicazioni sugli additivi alimentari che puoi trovare indicati in etichetta.

La lista degli ingredienti consente di verificare quanto viene indicato in bella vista sul fronte della confezione; di confrontare tra di loro prodotti simili; di scegliere consapevolmente il prodotto che contiene, per esempio, in maggiori quantità gli ingredienti di maggior pregio.

La dichiarazione nutrizionale per confrontare i prodotti

La dichiarazione nutrizionale, obbligatoria per la maggior parte degli alimenti confezionati, è una tabella che generalmente si trova sul retro della confezione. Questa tabella permette di conoscere i nutrienti principali che sono presenti nell’alimento: comprende generalmente sette voci relative a 100 g di prodotto (energia, carboidrati, zuccheri, proteine, grassi, grassi saturi e sale), alle quali possono essere aggiunte informazioni relative agli altri nutrienti presenti (fibre, vitamine, sali minerali…). Guardando la dichiarazione nutrizionale puoi confrontare prodotti simili tra di loro, scegliendo quelli più adatti alle tue esigenze, indipendentemente dagli slogan che sulla confezione vantano una riduzione importante di questo o di quel nutriente. Ecco una carrellata di esempi (ma al supermercato ne trovi molti altri) che a un primo sguardo potrebbero trarre in inganno.

L’olio d’oliva come specchietto per allodole

Le patatine sono un alimento da consumare sporadicamente perché grassi e sale abbondano. Uno stratagemma per attirare l’attenzione anche dei consumatori più attenti alla salute è quello di mettere in bella mostra sulla confezione uno degli ingredienti principe della dieta mediterranea: l’olio di oliva. Sul fronte della confezione, dunque, si dichiara che la ricetta è preparata con olio di oliva, ma leggendo gli ingredienti si scopre in realtà che il 90% dell’olio utilizzato per la preparazione di questa patatina è olio di semi di girasole.

AMICA CHIPS ELDORADA

Confronto fra biscotti: meglio chi non si vanta

Questi due biscotti sembrano molto simili tra di loro. Lo sono davvero? Il prodotto Misura vanta sul fronte dell’etichetta “-60% di grassi saturi rispetto alla media dei frollini più venduti”, lasciando intendere che la sua composizione in grassi è più salutare rispetto a quella di altri prodotti analoghi che popolano gli scaffali della grande distribuzione. Probabilmente in molti casi è così, ma per scegliere consapevolmente non bisogna affidarsi agli slogan ma leggere la dichiarazione nutrizionale presente sull’etichetta. Se così facessimo, nel carrello della spesa probabilmente finirebbero i biscotti del Mulino Bianco. I frollini Misura, infatti, contengono 1,9 g/100 g di grassi saturi contro gli 1,6 g/100 g dei frollini Mulino Bianco. E quest’ ultimi non riportano alcun riferimento al tenore in grassi saturi sulla confezione.

BISCOTTI INTEGRALI

La moda degli ingredienti esotici

I prodotti che contengono ingredienti esotici sono sempre più di moda. Forse è per questo che sulla confezione di questo infuso si fa riferimento, non solo a parole ma anche con le immagini, allo zenzero, al karkadé e ad altri frutti tropicali. In realtà, l’ingrediente principale di questa tisana è la più nostrana mela, che costituisce quasi il 50% del prodotto (47,5%): lo si scopre solo leggendo attentamente la lista degli ingredienti.

COOP VIVI VERDE BIO

Crostini: si fa presto a dire integrale

La parola INTEGRALE non ha sempre lo stesso valore. Nei Granetti Mulino Bianco, per esempio, 95 g su 100 g di prodotto sono rappresentati da farina integrale. Altra cosa sono invece i Crostini Carrefour, dove l’ingrediente principale è la farina di frumento tipo 0 e la farina integrale rappresenta solo il 30% del prodotto. Ecco perché è importante andare oltre la denominazione che viene riportata sul fronte della confezione.

CROSTINI INTEGRALI

Le verdure? Sono un miraggio

La nuova linea di Findus Green Cuisine pubblicizza, sul fronte della confezione, lo slogan Tutto il buono delle verdure. Peccato che tra gli ingredienti di questi bastoncini vegetali le verdure non siano affatto presenti. Gli ingredienti elencati nella lista (sul retro della confezione) sono: fiocchi di riso reidratati 40%, farina di frumento, acqua, olio vegetale di colza, glutine di frumento, amido di patata, aromi naturali, sale, fibra di frumento, lievito, spezie. Tutti questi ingredienti sono di origine vegetale, è vero, ma non hanno nulla a che fare con le verdure, che hanno invece il compito fondamentale di apportare nella nostra dieta una quota importante di fibre.

 FINDUS GREEN CUISINE

Senza coloranti artificiali non significa senza coloranti

Gli additivi alimentari in generale e in particolare i coloranti, soprattutto se di natura sintetica, sono percepiti come qualcosa di non adatto alla nostra salute e soprattutto a quella dei più piccoli. Per questa ragione, sul fronte dalla confezione di queste coloratissime caramelle si vanta l’assenza di coloranti artificiali. La scritta Senza coloranti artificiali non significa, però, che i coloranti non siano per nulla presenti. Nella lista degli ingredienti troviamo ben cinque additivi coloranti (anche se di origine naturale): curcumina, carminio, caroteni, luteina, antociani. E in aggiunta, una lunga lista di concentrati di frutta e piante (cartamo, spirulina, mela, rafano, ribes nero, limone), aggiunti non tanto per aumentare la quota di frutta e verdura che assumiamo con la dieta, ma semplicemente per dare colore alle caramelle.

HARIBO POLKA

L’illusione del latte di montagna

Il gelato, come tutti i dolci e gli snack, dovrebbe essere consumato solo ogni tanto. Per dare a questo genere di prodotti un’aurea più salutare, il marketing di questo gelato biscotto vanta in etichetta un ingrediente nutrizionalmente importante, come il latte. Di questo ingrediente si vanta soprattutto l’origine alpina (Con latte alpino), rinforzando la sua immagine bucolica con un mazzolino di fiori di campo. In più si mostra sulla confezione un bel bicchiere della bevanda, lasciando intendere che per la preparazione del gelato è stato usato il latte così come natura crea. In realtà, leggendo meglio la lista degli ingredienti, si scopre che il latte usato per la preparazione del prodotto è latte in polvere.

LOACKER GELATO BISCOTTO

Non è tutto frutti di bosco

Questa confettura ai frutti di bosco spinge sul concetto di natura. Anzitutto con il nome, Natù, che evoca un riferimento alla natura. Poi con lo slogan sulla confezione che afferma che il 95% del prodotto è costituito da frutta. Chi guarda con poca attenzione questa etichetta può erroneamente pensare  che nel vasetto ci sia il 95% di frutti di bosco, visto anche la presenza dell’immagine che raffigura solo questo tipo di frutti. La realtà però è ben diversa: i frutti di bosco rappresentano il 55% di questa confettura, mentre il 40% rimanente è costituito da purea di mela. 

RIGONI NATU’

I crackers: non solo farina di riso

Sul fronte della confezione di questi crackers si vanta la presenza di riso integrale soffiato, farina di riso Venere e farina di mais integrale. Complice anche il nome della linea di prodotti (Riso su Riso) si è portati a pensare che si tratta di un prodotto adatto a chi non può consumare glutine. Ma la realtà è ben diversa: il primo ingrediente, infatti, è la farina di frumento tenero tipo 2, che costituisce il 75% del prodotto. Alcuni prodotti non sono proprio quello che sembrano…

RISO SU RISO CRACKERS