Come scegliere i pomodori migliori

Come riconoscere sui banchi al mercato, nel supermercato o nei negozi un pomodoro maturo e senza difetti di qualità? Ecco alcuni consigli per riconoscere le diverse varietà e scegliere con maggiore sicurezza i pomodori da portare sulla tua tavola.
Il pomodoro è un alimento che non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola, perché ricco di sostanze salutari e nutrienti. Appartiene alla famiglia delle Solanacee, la stessa di patate, peperoni e melanzane. Il frutto è composto da acqua per circa il 95%; il resto contiene zuccheri, vitamine (soprattutto la C), Sali minerali (potassio, magnesio e calcio), acidi organici e sostanze lipidiche. Ha inoltre proprietà antiossidanti grazie alla presenza del licopene, la sostanza che conferisce al pomodoro il colore rosso. Il valore nutritivo di 100 grammi di pomodoro è pari a 20 kcal. Un alimento, dunque, ideale per chi vuole mantenere la linea
Ma è importante imparare a riconoscere sui banchi del supermercato o al mercato un pomodoro maturo e senza difetti di qualità. Ecco una guida che spiega le diverse varietà e i difetti più comuni e ti aiuta a scegliere il pomodoro da portare in tavola.
Le diverse varietà
La pianta del pomodoro arriva da lontano, dalle Ande. Gli Aztechi chiamavano i frutti della pianta “tomatl” che significa frutto polposo. La pianta fu addomesticata in Messico e i conquistadores spagnoli modificarono il nome del pomodoro chiamandolo “tomate”. Fu grazie ai navigatori spagnoli e portoghesi che i pomodori sbarcarono in Europa nel Cinquecento. Bisognerà però aspettare il 1700 per vedere i pomodori sulla tavola: fino ad allora la pianta del pomodoro era utilizzata solo come ornamento, perché i frutti erano considerati velenosi (in effetti le foglie lo sono a causa di una sostanza chiamata solanina, che può provocare intossicazione con sintomi come nausea, vomito e sonnolenza). Ora sul mercato italiano si trovano pomodori di tutte le forme e di caratteristiche diverse.
Per scegliere il pomodoro migliore e più adatto a ogni tipo di preparazione, è importante imparare a riconoscere le diverse varietà. Ecco le più comuni insieme alle due varietà considerate protette.








Riconoscere i difetti
Così come è importante riconoscere le diverse varietà, è fondamentale saper individuare eventuali difetti presenti nei pomodori, per evitare di incorrere in rischi per la salute. Acquistare ad esempio un pomodoro non ancora maturo e quindi ricco di acido ossalico, può favorire la formazione di calcoli renali oltre che ad interferire con l’assorbimento a livello intestinale del calcio. Inoltre, un frutto acerbo contiene la solanina, sostanza che provoca, se ingerita in quantità eccessiva, sonnolenza e nausea.
Come scegliere quindi quelli migliori? Per riconoscere i più saporiti devi fare attenzione:
- al colore: è l’aspetto più importante. Un bel colore rosso indica che il pomodoro è maturo. Vi consigliamo di strofinare con le dita la parte intorno al picciolo; se sentirete l’aroma tipico del pomodoro, il frutto è maturo. Ci sono varietà come il pomodoro camone che richiedono un approccio diverso: il pomodoro è di colore rosso/verde, quindi per capire se è maturo bisogna osservare l’area intorno al picciolo che deve essere verdastra con delle venature verdi che sfociano nella parte rossa.
- al momento in cui li compri: il pomodoro può essere acquistato anche se non ha raggiunto la completa maturazione. Infatti il pomodoro, se raccolto al momento opportuno e non troppo in anticipo, riesce a completare la maturazione anche lontano dalla pianta (in un ambiente umido a 20°C può maturare in 3-4 giorni). Attenzione però: al momento dell’acquisto la rosetta (la zona opposta al picciolo) deve essere rossa. Solo così saprete che il pomodoro è ben avviato verso la fase di maturazione. In estate il frutto è più saporito, ma se in inverno volete mangiare una buona insalata di pomodori, allora vi consigliamo di scegliere tra le diverse varietà camone, costoluto e cuore di bue, che provengono dalla Sardegna e dalla Sicilia.
Riconoscere i difetti
Ecco quali sono invece i difetti più a comuni a cui prestare attenzione nel momento dell'acquisto.
Come leggere l'etichetta
Venduti sfusi oppure in vaschette già pesate, i pomodori devono essere accompagnati da alcune informazioni obbligatorie per legge. Ecco quali:
- La natura del prodotto
In etichetta deve venire specificato se si tratta di pomodori a grappolo, ossia in infiorescenze, oppure pomodori individuali. E accanto dovete trovare il tipo: tondi, costoluti, oblunghi, ciliegini. Sono informazioni obbligatorie solo se il pomodoro è confezionato in modo tale che non si veda dall’esterno. Sono sempre obbligatorie per i pomodori ciliegini. - La categoria
E’ obbligatorio specificare se si tratta di un prodotto di categoria extra, prima o seconda. - Il calibro
Esprime il diametro in millimetri del pomodoro. Il regolamento europeo stabilisce una scala di calibrazione. Il calibro deve essere indicato solo per i pomodori della categoria extra e I e per i pomodori del tipo non a grappolo. - L'origine
E’ obbligatorio indicare solo il Paese d’origine, ma non la zona di produzione.
