Benzina: davvero scesi i prezzi al distributore? Le testimonianze dei consumatori dopo il decreto
Abbiamo chiesto ad automobilisti e consumatori di scattare una foto ai distributori di benzina tra il 22 e il 23 marzo, a poche ore dall'entrata in vigore del taglio del governo al carburante. Che prezzi hanno trovato alla pompa? Ecco come è andata in base alle loro testimonianze.
- contributo tecnico di
- Paolo Cazzaniga
- di
- Luca Cartapatti

Dal 22 marzo è entrato in vigore il decreto legge che prevede una riduzione alla pompa del prezzo di benzina e diesel. Come abbiamo visto nella nostra analisi, il taglio delle accise voluto dal Governo per contenere il caro benzina permette di risparmiare circa 17 euro sul pieno e addirittura oltre 62 euro in tutto il mese in cui si applica il taglio (ovvero fino al 21 aprile) se si utilizza spesso l'auto.
Sul campo assieme agli automobilisti
Questo è quello che prevede il decreto; ma i distributori di benzina hanno adeguato i prezzi alla pompa come previsto? Per scoprirlo abbiamo chiesto direttamente agli automobilisti. Abbiamo invitato i consumatori che si sono iscritti alla nostra iniziativa ACmakers, a scattare alcune foto al cartellone prezzi del loro distributore abituale (o in uno qualsiasi della loro città). Abbiamo chiesto loro di scattare una foto sia il giorno 22 marzo (a poche ore dall'entrata in vigore del decreto) sia il giorno dopo allo stesso distributore, per vedere proprio quali prezzi hanno trovato alla pompa davvero le persone.
Che prezzi hanno trovato i consumatori?
Iniziamo col dire che a giudicare dalle testimonianze dei nostri "inviati per un giorno", metà delle pompe da loro visitate aveva già abbassato il prezzo nella giornata del 22. L'altra metà lo ha fatto comunque il giorno dopo. In parecchi casi, infatti (sia per benzina sia per gasolio) il prezzo alla pompa era già inferiore alla soglia critica dei 2 €/litro (abbondantemente superata nelle scorse settimane): e in molti casi in modo anche significativo. Basti pensare che il prezzo più diffuso tra i distributori che avevano già aggiornato il prezzo il giorno 22 era (per la benzina) 1,774 €/litro (prezzo di Agip e Q8).
Ribassi anche di 30 centesimi
Come abbiamo detto, l'altra metà circa dei distributori hanno ribassato il prezzo il giorno dopo. I ribassi hanno raggiunto anche i 30 centesimi, con un taglio in media di 0,176 €/litro per la benzine a di 0,173 €/litro per il diesel. In qualche caso, dalle foto dei nostri consumatori sul campo, si rileva che i ribassi sono stati minimi, come ad esempio 0,005 €/litro; segno che ci potrebbero essere anche dei ritardi negli adeguamenti.
Ancora rincari all'orizzonte
La speranza è che, anche in questi ultimi casi, il tempo e la concorrenza facciano sentire i propri effetti. Tuttavia, anche se è ancora presto per dirlo, purtroppo si registrano già i primi rincari dopo il taglio voluto dal governo: Eni, ad esempio, nella giornata di oggi 24 marzo, ha suggerito di aumentare di 6 centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio, a causa delle tensioni sul mercato petrolifero.
Questo è la dimostrazione che, sebbene i tagli voluti dal Governo solo venerdì scorso abbiano dato un po' di respiro in queste ultime ore agli automobilisti, senza un provvedimento più duraturo nel tempo il rischio che il consumatore si ritrovi in pochi giorni di nuovo con la benzina oltre i 2 euro è più che probabile. Intervenire direttamente sull'Iva di carburanti azzerandola è l'unico modo per evitare che ogni aumento di materie prime e da parte di operatori della filiera ricada amplificato dalle tasse sempre sul consumatore finale. Da settimane infatti chiediamo al governo di eliminare l'Iva sui carburanti: sostieni anche tu la nostra battaglia.
Basta Iva sulla benzina: firma l'appello
Diventa anche tu un ACmakers
Vuoi partecipare anche tu alle nostre indagini e inchieste sul campo? Entra a far parte della community degli ACmakers, la piattaforma Altroconsumo che ti permette di partecipare a test e sondaggi in prima persona e ricevere premi esclusivi. Ecco come fare:
- Se sei già iscritto, riceverai direttamente una mail con il questionario della nostra prossima indagine per raccontare la tua esperienza.
- Non sei ancora iscritto? Niente paura, puoi farlo in pochi semplici passaggi direttamente su acmakers.altroconsumo.it.
- Una volta effettuato il login, seleziona dall'elenco delle iniziative attive in quel momento quella che più ti interessa, e il gioco è fatto.