News

Al via l'asta per il servizio a tutele graduali dell'energia elettrica. Ecco come funziona

Il 10 gennaio si svolge l'asta per stabilire i provider che forniranno il servizio a tutele graduali dopo il 1° luglio ai clienti non vulnerabili nelle 26 aree in cui è stato suddiviso il territorio italiano. Ecco quali sono le aree, come si svolge l'asta e quando saranno comunicati i vincitori. Nel frattempo scorpi, col nostro comparatore online, le offerte del mercato libero più convenienti per te. 

articolo di:
09 gennaio 2024
Contatore elettrico e soldi

Dopo la fine del mercato tutelato del gas, avvenuta il 1° gennaio, entra ora nel vivo la fine della tutela anche per il mercato elettrico. Il 10 gennaio comincia il percorso di chiusura del mercato tutelato per i clienti non vulnerabili di energia elettrica; un percorso che dovrebbe portare in prima battuta a stabilire le offerte del servizio a tutele graduali che dovrebbero essere applicate agli utenti che alla data del 1° luglio non sono ancora passati al mercato libero. Il 10 gennaio dalle 10:00 alle 12:00 dovrebbe quindi svolgersi l'asta per stabilire quali provider e (con quali offerte) potranno offrire il servizio di tutele graduali nelle 26 aree geografiche in cui è stato suddiviso il nostro Paese. 

Per i vincitori, occorre attendere

Secondo il calendario pubblicato da Acquirente Unico, società pubblica incaricata dall’Authority della gestione delle aste, giovedì 11 dovrebbe essere il giorno in cui sarà reso noto ai provider partecipanti l'esito provvisorio dell'asta, mentre mercoledì 7 febbraio dovrebbero essere pubblicati gli esiti definitivi di tutta la procedura. Insomma per conoscere quale offerta e quale provider fornirà il servizio di tutele graduali nella propria zona, gli utenti dovranno attendere ancora qualche giorno. 

Esiti definitivi: scopri quali provider forniranno il servizio di tutele graduali.

Italia divisa in 26 aree

Vediamo allora come funziona l'asta che si terrà il 10 gennaio e più in generale il servizio di tutele graduali. Partiamo con il vedere come sono composte le 26 zone in cui sarà suddiviso il nostro Paese, ognuna delle quali vedrà una sola offerta vincitrice dell'asta. Diciamo subito che la logica con cui sono definite le zone è l’omogeneità per caratteristiche della clientela. Non conta, insomma, la mera vicinanza territoriale.

1) Area Nord 1: Aosta, Biella, Milano provincia, Verbania, Vercelli  
2) Area Nord 2: Parma, Piacenza, Torino provincia  
3) Area Nord 3: Como, Torino comune, Varese  
4) Area Nord 4: Imperia, Lecco, Monza-Brianza, Savona  
5) Area Nord 5: Brescia, Milano comune  
6) Area Nord 6: Cremona, Genova, La-Spezia, Lodi, Lucca, Massa-Carrara  
7) Area Nord 7: Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Pavia  
8) Area Nord 8: Bergamo, Sondrio, Udine  
9) Area Nord 9: Belluno, Gorizia, Pordenone, Treviso, Trieste  
10) Area Nord 10: Bolzano, Trento, Vicenza  
11) Area Nord 11: Mantova, Modena, Reggio-Emilia, Verona   
12) Area Nord 12: Ancona, Padova, Pesaro-Urbino, Venezia  
13) Area Centro 1: Ascoli-Piceno, Bologna, Fermo, Ferrara, Macerata, Rovigo  
14) Area Centro 2: Firenze, Roma provincia  
15) Area Centro 3: Arezzo, Caserta, Perugia, Rieti, Terni, Viterbo  
16) Area Centro 4: Roma comune  
17) Area Sud 1: Napoli provincia, Nuoro, Sassari  
18) Area Sud 2: Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna  
19) Area Sud 3: Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena  
20) Area Sud 4: Chieti, Forlì-Cesena, L’Aquila, Pescara, Ravenna, Rimini, Teramo  
21) Area Sud 5: Bari, Frosinone, Latina  
22) Area Sud 6: Brindisi, Matera, Potenza, Salerno, Taranto  
23) Area Sud 7: Barletta-Andria-Trani, Campobasso, Cosenza, Foggia, Isernia  
24) Area Sud 8: Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio-Calabria, Vibo-Valentia  
25) Area Sud 9: Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa  
26) Area Sud 10: Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani

Come funziona l’asta?

Si tratta di un’asta al ribasso, dove il parametro d’asta sarà uno solo: la quota fissa di commercializzazione definita dal fornitore. Non entra in gioco, invece, la quota variabile perché, come stabilito dall’authority, tale voce continuerà ad essere indicizzata ai mercati all’ingrosso. In questo modo si continua a mantenere un punto di riferimento chiaro e trasparente, in continuità con il mercato tutelato.

Giovedì 11 gennaio, come detto, Acquirente unico pubblicherà l’esito delle gare ai partecipanti. Da quel momento, sino al 7 febbraio, si apre un tempo per gli adempimenti burocratici necessari alla formalizzazione della vittoria. Il vincitore per ogni area, infatti, dovrà fare dei passaggi tecnici per allinearsi con il sistema elettrico per la gestione delle forniture del lotto di clienti che si è aggiudicato.

A seguire partiranno le comunicazioni ai clienti, per informarli rispetto al nome del fornitore entrante, che si occuperà della gestione della loro fornitura di casa, secondo il sistema delle tutele graduali.

Sistema a tutele graduali: come funziona

Vediamo dunque quali sono le caratteristiche principali del sistema a tutele graduali previsto dal Garante.

  • Tariffa identica in tutta Italia. Ogni vincitore farà un’offerta, ma la tariffa applicata all’utenza sarà la media delle offerte vincitrici, calcolata dall’Authority. Si tratta di una buona scelta: in questo modo si mantiene l’uniformità su tutto il territorio nazionale.
  • Tariffa aggiornata ogni 12 mesi. L’Authority aggiornerà la quota fissa di commercializzazione ogni 12 mesi.
  • Durata stabilita 36 mesi. Il servizio a tutele graduali sarà in vigore per i clienti non vulnerabili per tre anni. Poi si passerà necessariamente al mercato libero.

Cosa succederà ai clienti dopo l'asta

È auspicabile che la comunicazione dei vincitori avvenga al più presto possibile: non tutti i fornitori sono uguali e i clienti dovranno avere il tempo di scegliere. Non dimentichiamo, infatti, che anche se un cliente domestico non ha ancora scelto, potrà sempre farlo e passare al mercato libero in ogni momento. Il fatto di non aver scelto prima del 10 gennaio non è assolutamente vincolante. Se il fornitore vincitore nella propria zona non dovesse essere di proprio gradimento, si può immediatamente uscire dal servizio a tutele graduali ed entrare nel mercato libero con un fornitore di propria scelta. Come risulta dalle nostre indagini, infatti, la scelta del fornitore non è solo questione di prezzo, ma anche di qualità.

Se non vuoi attendere scegli ora il mercato libero

Nelle settimane finali del 2023 era circolata una lista dei fornitori che avrebbero partecipato all'asta, ma ora l'elenco purtroppo non è più disponibile: non mancheremo comunque di analizzare la bontà dei provider che si aggiudicheranno l'asta nelle singole zone e la convenienza delle loro offerte. Nel frattempo, se non sei intenzionato a ritrovarti a luglio nel servizio di tutele graduali, puoi passare da subito al mercato libero, sottoscrivendo una delle offerte al momento attive sul mercato. Per sapere quale può fare al caso tuo e quanto potresti risparmiare, puoi metterle a confronto utilizzando il nostro comparatore online di tariffe di luce e gas.

Gas: scatta l'offerta placet, ma dura solo 12 mesi

La situazione del mercato del gas, non richiedendo un’asta, è più facile. Chi non ha scelto ha mantenuto il fornitore, ma ha cambiato offerta, vedendosi attivare l’offerta Placet: quota fissa definita dal fornitore, quota variabile definita da Arera e indicizzata al mercato all’ingrosso.

Rispetto al mercato elettrico si è deciso di mantenere meno omogeneità a livello nazionale; ogni fornitore, infatti, può decidere la quota fissa di commercializzazione (che comunque impatta relativamente poco, soprattutto laddove il gas presenta bollette importanti). La vera differenza con l’elettrico è la durata di quest’offerta che, di fatto, è un “paracadute” per chi non ha ancora deciso, analogamente al servizio a tutele graduali. La Placet, infatti, è prevista solo per 12 mesi. Dopodiché si entra nel mercato libero con il proprio fornitore. Il servizio a tutele graduali, invece, prevede un passaggio più morbido, in 36 mesi. Questa differenza rende il mercato un po’ meno facile da capire.

Nei prossimi giorni, però, andando sempre sul nostro comparatore di luce e gas (qui il link al comparatore), saranno disponibili le stime della spesa annua ottenibili con le offerte Placet per chi non ha ancor cambiato. Inserendo il nome del provider sarà possibile capire se è possibile trovare qualcosa di più conveniente.

Leggi anche la nostra news su come modificare la potenza del contatore.