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Nuovo standard tv: dal 21 dicembre stop alle trasmissioni non in HD

06 dicembre 2022
Nuovo digitale terrestre

Nuova tappa di avvicinamento al passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre: a partire dal 21 dicembre tutte le emittenti dovranno trasmettere i loro programmi con la codifica mpeg4, ovvero in alta definizione. Ci sarà infatti lo switch off di tutte le trasmissioni nel vecchio formato mpeg2 (definizione standard). Chi non ha un televisore HD, quindi, non potrà più continuare a vedere la tv. Ecco cosa si può fare.

Prosegue l'iter che porterà dal gennaio prossimo al passaggio al nuovo digitale terrestre. Terminato anche nelle ultime regioni rimaste il cosiddetto "refarming", ovvero il riordino delle frequenze televisive volte a liberare definitivamente la banda dei 700MHz (quella che è stata destinata al 5G), il 20 dicembre ci sarà lo switch off definitivo di tutte le trasmissioni con codifica mpeg2. Ma cosa significa questo? Significa che tutte le emittenti, dal 21 dicembre, dovranno trasmettere i loro programmi adottando il segnale in alta definizione (HD). Dal 21 dicembre, quindi, per poter vedere la tv occorrerà avere un apparecchio in grado di ricevere il segnale in HD e quindi in grado di decodificare il formato mpeg4. Stop quindi a tutte le trasmissioni in definizione standard (SD) con codifica mpeg2. 

3 passi da fare per continuare a vedere la tv

Occorre dire che già dall'8 marzo scorso canali come Rai1, Rai2, Rai3, Italia1, Canale5, Rete4 e La7 si potevano vedere solo se si possedeva un televisore in HD. Tuttavia molte emittenti (soprattutto quelle locali) hanno continuato ad trasmetter in definizione standard (mpeg2). Ora, al 21 dicembre in poi, tutte le emittenti saranno costrette as trasmette con codifica mpeg4 (ovvero in alta definizione) abbandonando definitivamente l'mpeg2 (le trasmissioni in definizione standard). Potrebbero esserci quindi problemi per chi non ha un televisore HD (si tratta dei modelli più vecchi, acquistati indicativamente prima del 2010). Ma non tutto è perduto: ecco 3 cose che si possono fare per continuare a guardare la tv.

  1. Se accendendo il televisore non vedi più canali come Rai1 e Canale5 sui consueti tasti del telecomando 1 e 5, non è detto che il tuo apparecchio sia da buttare. Ti consigliamo per prima cosa di fare una risintonizzazione dei canali (in genere entrando nel menu del televisore e impostando "sintonizzazione automatica dei canali").
  2. Se dopo aver completato la risintonizzazione automatica dei canali, sui tasti del telecomando dall'1 al 7 riesci a vedere nuovamente i tre canali Rai, quelli Mediaset e La7 allora significa che il tuo televisore è abilitato alla ricezione dei canali in HD e non serve (almeno per il momento) comprare alcun decoder o cambiare televisore; in realtà quelli che stai guardando e che sono stati sintonizzati in automatico sui tasti dall'1 al 7 sono Rai1HD, Rai2HD, Rai3HD, Canale5HD, Italia1HD, Rete4Hd e La7HD.   
  3. Se però dopo la risintonizzazione, sui tasti dall'1 al 7 non si è sintonizzato alcun canale allora purtroppo non hai un televisore HD. Per evitare di non vedere più nulla dal 21 dicembre, se non vuoi cambiare televisore, puoi correre ai ripari acquistando un decoder esterno DVB-T2. Nei negozi di elettronica e online se ne trovano infatti con prezzi che vanno dai 30 ai 250 euro. Se decidi per un decoder esterno puoi consultare il nostro test comparativo sui decoder abilitati alla ricezione dei canali del nuovo digitale terrestre.

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L'alternativa: scegliere un nuovo televisore

Se invece preferisci coglie l'occasione per passare direttamente a un nuovo televisore, invece, l'unico modo per non sbagliare è confrontare i modelli. Per farlo puoi consultare i nostri test comparativi: abbiamo infatti portato in laboratorio oltre 120 modelli tra televisori di grande formato e tv più piccole, da 24" e 32". Se vuoi, puoi beneficiare degli sconti su tutti i migliori modelli di tv dei nostri test comparativi che abbiamo negoziato con la piattaforma online Monclick.it per soci e Fan Altroconsumo. Se non sei già socio o Fan, registrati gratuitamente al sito e scopri l'offerta riservata.

La roadmap verso il DVB-T2

Come abbiamo visto, con il passaggio di tutti i canali alla codifica mpeg4 si è conclusa una delle fasi importanti che dovrebbe portare alla migrazione definitiva al nuovo standard tv, prevista a gennaio 2023 con il passaggio alle trasmissioni con codifica DVB-T2. La roadmap ha poi previsto anche un fitto calendario di riassetto delle frequenze nelle varie regioni e la conseguente risintonizzazione dei canali sul televisore che si è conclusa a fine giugno 2022. Per capire cosa ci aspetta, di seguito abbiamo riportato la road map delle tappe già raggiunte e quelle ancora da affrontare.

  • Fase 1 (passaggio al mpeg4): partita il 20 ottobre 2021 su base ‘volontaria’, ha visto ogni emittente decidere inizialmente per quali canali continuare a usare il codec mpeg2 e per quali passare al mpeg4 come prevede la roadmap. Se le emittenti nazionali hanno dismesso definitivamente le trasmissioni in definizione standard (mpeg2) già da marzo 2022, molte tv locali hanno continuato a trasmettere in SD ancora fino al 20 dicembre, data entro la quale ci sarà lo switch off delle trasmissioni in mpeg2.
  • Fase 2 (Spostamento delle frequenze): è la fase cominciata a inizio 2022 (con la Sardegna) e che si è conclusa il 30 giugno scorso. In questa fase, era semplicemente necessario risintonizzare la propria tv.
  • Fase 3 (abbandono DVB-T in favore del DVB-T2, nuovi codec, ecc…): è prevista a gennaio 2023 e contempla il passaggio definitivo al nuovo standard tv e quindi all'adozione del DVB-T2. Dopo questo passaggio occorrerà possedere un televisore con questo sistema di codifica o un decoder esterno. Per capire se si possiede un televisore in grado di ricevere i canali anche dopo gennaio 2023, si può già ora eseguire il test dei canali 100 e 200: se sintonizzandosi su questi due canali non si visualizza la scritta "Test HEVC Main10", si potrà continuare a usare un televisore (purché HD) solo fino a che non ci sarà lo switch off nella propria regione del DVB-T1 (salvo altri spostamenti di data in questa road map).