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Google One: cos'è e come funziona lo spazio di archiviazione in cloud

Ogni account Google è dotato di uno spazio di archiviazione online (cloud) gratuito abbastanza limitato. Per chi ha bisogno di più spazio per archiviare i propri documenti ed eventualmente condividerli, Google ha introdotto il suo servizio di abbonamento Google One. Vediamo come funziona, cosa offre e quanto costa.

Con il contributo esperto di:
19 settembre 2024
TELEFONO CON APPLICAZIONE GOOGLE ONE DA ACQUISIRE

Google One è il servizio di archiviazione in cloud di Google, che va oltre il semplice spazio di archiviazione, offrendo una soluzione versatile per gestire file, foto e video in modo sicuro e accessibile da qualsiasi dispositivo, smartphone, PC o tablet. Oltre a maggiore spazio per i tuoi dati, Google One include vantaggi esclusivi e funzionalità avanzate, per chi sottoscrive un abbonamento premium. In questo articolo esploriamo le caratteristiche principali di Google One, analizzando se rappresenta un'opzione vantaggiosa per archiviare le proprie foto e i propri dati.

Cos'è Google One

Google One è un servizio in abbonamento che fornisce spazio di archiviazione in cloud in più rispetto a quello offerto gratuitamente ad ogni account google. Lo spazio di archiviazione in cloud serve per l’archiviazione dei dati di Drive, Gmail, Google Foto e il backup di WhatsApp (utile per esempio se dovete trasferire i dati dell'app a un nuovo telefono) in uno spazio virtuale gestito da Google.

Quando si crea un nuovo account Google, questo è associato a 15 GB di spazio di archiviazione su cloud gratuito. Sottoscrivendo un abbonamento a Google One è possibile estendere, dietro il pagamento di un canone, il limite di archiviazione da 100 GB fino a 30 TB.

È inoltre possibile condividere questo spazio di archiviazione, e i servizi ad esso associati, con familiari e conoscenti fino ad un massimo di 5 persone, in modo da avere uno spazio di archiviazione comune, senza dover acquistare più abbonamenti per ogni dispositivo in famiglia e poter scambiare, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, foto, file e documenti.

I prezzi di Google One

Lo spazio di archiviazione di 15GB è messo a disposizione gratuitamente per ogni account di Google. Per accedere ad ulteriore spazio di archiviazione bisogna sottoscrivere un abbonamento a pagamento, con una quota che cambia in base a quanto spazio si vuole avere a disposizione.

Pagando un canone di 1,99€/mese Google One permette di accedere a 100GB di spazio di archiviazione. Se poi questi non dovessero bastare, si possono avere 2TB per 9,99€ al mese. Infine c'è il pacchetto “premium” da 21,99€ al mese che include, oltre ai suddetti 2TB di spazio di archiviazione funzionalità avanzate per Google Docs e Google Foto, basati anche sull’intelligenza artificiale di Google chiamata “Gemini”.

Queste funzionalità facilitano lo svolgimento di alcuni compiti (dettatura di documenti, modifiche di foto, creazione di spreadsheet) e non sono disponibili nelle versioni gratuite e accessibili a tutti delle app di Google. Le funzionalità aggiuntive e la possibilità di condividere spazio con altri fanno sì che, una volta attivato il pacchetto, sia difficile rinunciarvi, perché oltre allo spazio ci si è abituati ai “servizi accessori”. Tra questi, in primavera era stata lanciata anche una VPN Google inclusa nel prezzo, che però ora non fa più parte del pacchetto e cesserà di funzionare a fine 2024 dato lo scarso successo raccolto.

Quando stai per finire lo spazio possono esserci offerte prova come quella visualizzata nell'immagine sotto, che offre la possibilità di provare per un mese lo spazio di archiviazione da 100 GB. È possibile risparmiare sull'abbonamento a Google One (fino al 16%) con i pacchetti annuali, ma attenzione che se deciderete di fare il downgrade non vedrete restituito quanto già pagato.

Quando serve Google One?

Potrebbe essere il momento di attivare un abbonamento a Google One quando lo spazio gratuito disponibile sta per esaurirsi e Google invia una mail di avvertimento all’utente, suggerendo di estendere lo spazio disponibile.

Questa opzione è consigliata soprattutto se l'utente non riesce a liberare spazio tra i 15 GB gratuiti. Google ci aiuta (qui sotto vedete qualche esempio) mostrando dove sono impegnati più giga e quindi dando la possibilità di pulire email, eliminare lo spam, svuotare il cestino, gestire i file più pesanti, ma potrebbe non bastare.

Se liberare lo spazio non dovesse bastare, ad esempio perché lo spazio è occupato principalmente dalle foto delle vacanze degli ultimi anni, da quando lo smartphone ha sostituito la macchina fotografica, dovrete impegnarvi per riuscire a liberare spazio sufficiente ed evitare il continuo martellamento via mail sullo “spazio in esaurimento”.

La comunicazione, come mostriamo nell'immagine sopra, è abbondante, incalzante, e molto persuasiva se non addirittura allarmante “non riceverai più email dal…” e “se lo esaurisci non potrai inviare e ricevere email”, ma prima di procedere prendetevi il tempo di capire se per voi è necessario, se vi convenga fare un piano mensile solo per garantirvi il tempo di ripulire e archiviare diversamente le foto delle vacanze e anche come fare eventualmente a fare il downgrade, ovvero a tornare al solo pacchetto gratuito.

Come liberare spazio gratuitamente nel cloud di Google

Per liberare spazio nell'archiviazione in cloud di Google, andando su Documenti o Foto di Google, è sufficiente eliminare i file più pesanti e recuperare spazio, ma attenzione al processo di backup del telefono, che è continuo: quindi se eliminate le copie delle foto da Google Foto ma non dal telefono, in poco tempo vi troverete ancora nella stessa situazione o, convinti di aver risolto, vedrete terminare lo spazio liberato in pochi giorni, ricevendo poi i messaggi inquietanti (spazio di archiviazione esaurito) di cui parlavamo sopra.

Un altro modo per liberare spazio è eliminare file di backup di vecchi telefoni che non usate più: in tal modo il problema non si ripresenterà a breve termine.