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Problemi con gli smartphone pieghevoli Samsung: fai un reclamo per ottenere la riparazione gratuita che ti spetta

Alcuni modelli di telefoni richiudibili, i cosiddetti “foldable”, hanno un difetto alla pellicola di rivestimento dello schermo, che dopo ripetuti apri e chiudi si danneggia. Samsung rifiuta la riparazione gratuita anche a chi è ancora in garanzia, eppure si tratta di un problema che non è imputabile alla clientela. Chiedi il rimborso se hai già pagato la riparazione oppure chiedi che sia fatta a spese dell’azienda.

articolo di:
14 febbraio 2024
Samsung Galaxy z-4-fold

Da qualche mese Altroconsumo riceve reclami sui cellulari pieghevoli Samsung, quei modelli che si piegano in due diventando piccoli e pratici da riporre (i cosiddetti “foldable”). Nel tempo hanno rivelato di avere un punto debole, ovvero la fragilità della particolare pellicola che ricopre lo schermo e che permette di visualizzarlo mascherando la piegatura centrale che sta alla base del meccanismo. Come si può vedere nellle testimonianze che riportiamo, a furia di apri e chiudi, la pellicola si danneggia nel punto di piegatura creando sul display delle righe nere che in certi casi non consentono di leggere.

Samsung nega il diritto alla riparazione anche in garanzia

Insomma Samsung si trova davanti a una bella gatta da pelare, e ha pensato bene di cavarsela scaricando il problema sui propri clienti negando la riparazione gratuita addirittura anche all’interno del periodo di garanzia valevole due anni dall’acquisto. In pratica, se il cellulare presenta un graffio, insomma non è del tutto integro, la sostituzione della pellicola avviene a pagamento (50 euro in genere, ma tra i reclami ricevuti c’è chi racconta di aver pagato anche centinaia di euro per salvare il proprio smartphone).

Eppure, sembrerebbe a tutti gli effetti un difetto di conformità della pellicola, che significa che in fase di produzione qualcosa è andato storto. Nei nostri test di laboratorio, durante le prove di caduta questi modelli non hanno presentato problemi: un’ulteriore conferma del fatto che è poco sensato imputare il danno al comportamento della clientela. Se sei interessato puoi vedere i risultati completi dei test sugli smartphone nel nostro comparatore online.

Chiedi la sostituzione gratuita della pellicola

Ci sono dunque tutti gli estremi per avere la sostituzione gratuita della pellicola, e questo è ancora più vero se si rientra ancora nel periodo di garanzia di due anni, mentre i malcapitati denunciano che anche per i telefoni nuovi (se non sono perfettamente integri) il costo di riparazione della pellicola è sempre a carico del cliente. Sappiamo tutti quanto sia facile fare un graffietto allo schermo, ma anche che questo non dovrebbe comportare grossi problemi per il telefono perché fa parte di un uso prevedibile dell’apparecchio e non di incuria. Peraltro i casi raccolti denunciano che, una volta cambiata la pellicola a proprie spese, il danno si ripresenta più volte e anche di questo viene considerato colpevole il cliente. Evidentemente il problema è noto a Samsung, che è corsa ai ripari scaricando sull’utente il costo delle probabili ripetute riparazioni.

I reclami per gli smartphone richiudibili continuano ad arrivare

Di seguito alcuni dei reclami che abbiamo ricevuto sulla nostra pagina Reclamafacile:

Ad aprile 2023 ho acquistato per mia moglie un Galaxy z flip, che a lei piaceva tanto . Ma purtroppo dopo 4 mesi la pellicola si è spezzata nel punto di piegatura. Il centro Samsung al quale io sono iscritto da anni mi ha informato che la pellicola non è in garanzia e quindi me la devo pagare. Ho letto che l’operazione costa 50 euro per una cosa soggetta a ripetersi, quindi si va avanti all’infinito a 50 euro al colpo . Trovo che Samsung, visto il loro grosso impegno nei device pieghevoli, dovrebbe passare in garanzia il problema o in alternativa consiglio di non acquistare device con questa caratteristica”.

Il mio cellulare Samsung presenta delle righe nere sullo schermo nonostante la pellicola di protezione (non messa da me, ma parte integrante del cellulare e non si può togliere). I problemi della mancata apertura completa dello schermo e delle righe nere al centro del display si presentano solo dopo qualche tempo di utilizzo. Se nel frattempo accidentalmente ho fatto cadere lo smartphone o l’ho rigato, come molto probabilmente accade a quasi tutti gli smartphone, risulta altamente improbabile ottenere la riparazione gratuita”.

Ho un cellulare pieghevole Samsung con problemi alla pellicola. Ho chiesto più volte di avere garanzia di riparazione anche per la successiva sostituzione della pellicola visto che il problema persiste. Mi hanno risposto che è necessario fare una perizia del telefono. Delle lungaggini infinite senza poi avere la riparazione gratuita. “In data 29 aprile 2023 ho acquistato un cellulare Galaxy z fold4 pagando l’importo di 1500 euro. A distanza di 9 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, lo schermo interno del telefono non funziona. Il 6 febbraio mi sono recato presso il negozio dedicato di assistenza Samsung per richiedere la riparazione del prodotto in garanzia, ma invano. Il centro fa riferimento a segni di usura e minimi del telefono, imputando la responsabilità a una caduta accidentale. Per tale ragione, mi è stata chiesta la cifra di 750 euro per la riparazione, completamente a mio carico. Nonostante i numerosi solleciti, finora il guasto non è stato riparato ed il problema non è risolto”.

Il giorno 22/11/2023 ho acquistato di persona un telefono marca Samsung modello Z FOLD 5 GB 512. Dopo quattro giorni dalla consegna, il prodotto presentava una crepa centrale con scollamento della pellicola interna, quindi sono tornato in negozio. Il negoziante ha compilato subito la scheda di lavorazione per mandare il telefono presso l’assistenza Samsung, il telefono non presentava né urti né graffi con tanto di prove fotografiche eseguite presso lo stesso centro di assistenza. Tempo dopo mi viene risposto che il danno non poteva essere gestito in garanzia per cui il preventivo di riparazione veniva rifiutato da Samsung. Ho pertanto accettato e sostenuto il costo della riparazione del display per un ammontare di euro 595,01 euro. Contesto quanto sopra accaduto poiché ritengo che il display, perfettamente integro, presentava un vizio di fabbrica non riconosciuto". 

Se è capitato anche a te puoi chiedere il rimborso a Samsung

In base all’articolo 117 del dlgs 206/2005 Codice del Consumo un prodotto è da considerarsi difettoso quando non offre la sicurezza che ci si può attendere, tenuto conto di tutte le circostanze, tra cui l’uso al quale il prodotto può essere ragionevolmente destinato e i comportamenti che in relazione a esso si possono ragionevolmente prevedere. Ciò significa che un normale utilizzo del cellulare preveda anche che ci possano essere dei graffi senza che per questo ci sia l’impossibilità di utilizzare lo schermo. I difetti denunciati, invece, dimostrano che per telefoni relativamente nuovi e usati normalmente dopo qualche tempo si presentano problemi allo schermo che lo rendendo di fatto inutilizzabile.

Di questi problemi il produttore deve essere considerato responsabile e deve garantire la gratuità della sostituzione. Per questo motivo se ti trovi nella stessa situazione ti invitiamo a inviare un reclamo a Samsung attraverso il nostro Reclamafacile, chiedendo la riparazione gratuita del cellulare con la sostituzione della pellicola o, se hai già fatto cambiare la pellicola, il rimborso di quanto pagato ingiustamente. Facci conoscere la tua storia. Più siamo più aumenta la nostra forza. Se hai bisogno di aiuto e sei socio di Altroconsumo contatta la consulenza legale al numero 026961500 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

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Cicle X

Questo articolo è stato scritto grazie al finanziamento dell’Unione Europea nell'ambito del progetto CicleX. Le opinioni espresse sono esclusivamente riconducibili all'autore e non riflettono necessariamente la posizione dell’Unione Europea o dell’EISMEA. Né l’Unione Europea né l’ente che eroga i fondi ne possono essere ritenuti responsabili.