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Anziani e smartphone: quale scegliere e come utilizzarlo con facilità

Scegliere lo smartphone giusto per una persona anziana può sembrare complicato, ma oggi la tecnologia offre soluzioni semplici e su misura per ogni esigenza. Uno smartphone per anziani non solo è uno strumento essenziale per restare in contatto con familiari e amici, ma è un vero alleato per sicurezza, salute e autonomia. Schermo grande, interfaccia intuitiva e funzioni di emergenza rendono l’esperienza d’uso accessibile anche a chi non è avvezzo alla tecnologia. Ecco quali sono i nostri consigli.

Con il contributo esperto di:
21 maggio 2025
Due anziani utilizzano uno smartphone

Mia mamma ha 88 anni. Fino a qualche mese fa, tutto sommato, con lo smartphone se la cavava bene, poi anche in conseguenza di un’operazione ha iniziato ad avere qualche difficoltà e ho dovuto apportare una serie di modifiche al suo telefono in modo che potesse continuare a usarlo con una certa efficacia. Se anche tu sei nella situazione di dover fare da “assistente tecnico” a una persona anziana, in questo articolo troverai molti suggerimenti. Alcuni di questi sono basati sulle soluzioni che ho trovato per mia mamma, altri sono trucchi e consigli che non sono stati utili al mio caso specifico, ma magari potrebbero essere utili a te. Questo perché, parafrasando l’incipit di Anna Karenina, "tutti gli utilizzatori di smartphone giovani si somigliano, ogni utente anziano ha le sue difficoltà, diverse dagli altri".

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Smartphone tradizionale VS smartphone per anziani

Esistono alcuni smartphone specificatamente pensati per utenti anziani. Generalmente sono prodotti da marchi specializzati (il leader di mercato è Brondi, altri marchi sono Doro e Beghelli) mentre i produttori degli smartphone tradizionali come Apple, Samsung, Xiaomi non entrano in questo settore di mercato. I punti forti degli smartphone per anziani sono:

  • interfaccia molto intuitiva
  • semplicità di utilizzo
  • presenza di funzionalità di soccorso

Possono essere interessanti per chi non ha mai avuto uno smartphone “vero”, per poter provare cosa significhi poter chattare con WhatsApp, poter navigare su internet, poter scattare e inviare foto, o per coloro che vogliono uno strumento per richiedere soccorso.

D’altro canto la qualità complessiva lascia a desiderare, soprattutto se confrontata con uno smartphone vero e proprio. In particolare:

  • la qualità della fotocamera è bassa
  • il processore è lento
  • lo schermo è poco reattivo
  • le possibilità di configurazione sono limitate
  • la scelta delle app utilizzabili è limitata

Inoltre, spesso, sono gli anziani stessi a rifiutare questi telefoni, perché, comprensibilmente, non vogliono “un telefono da vecchi” e ambiscono a usare un telefono dello stesso tipo che stai usando tu.

Il nostro consiglio è, dunque, quello di puntare verso uno smartphone veroe poi sfruttare la sua flessibilità di configurazione per adattarlo alle esigenze specifiche della persona. È consigliabile scegliere uno smartphone che abbia:

  • schermo di buona qualità
  • batteria di lunga durata

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Consigli generali

Adottare semplici accorgimenti quando si prepara uno smartphone che utilizzerà una persona anziana permette di sfruttare al meglio le potenzialità del dispositivo, evitare errori comuni e rendere l’esperienza d’uso più serena e sicura. In questo paragrafo troverai una serie di consigli generali utili per aiutare un anziano nell'utilizzo dello smartphone.

Minimizza i cambiamenti

Sono una cosa che tende a confondere le persone di una certa età. Quindi se l'anziano ha già un telefono, non cambiarlo finché funziona bene e non proporgli telefoni appositamente pensati per utenti anziani (per i motivi elencati nel paragrafo precedente).

Cerca di minimizzare anche i cambiamenti apportati alle app e alle impostazioni: non installare in continuazione nuove app e non cambiare in continuazione le impostazioni: se c’è qualche novità che vuoi apportare, provala prima sul tuo telefono e poi applicala sul telefono dell'anziano.

Fai anche attenzione agli aggiornamenti

Gli aggiornamenti di sicurezza sono importanti e vanno effettuati, così come quelli senza i quali un'app smette di funzionare (succede con una certa frequenza con WhatsApp, ad esempio). Spesso però gli aggiornamenti si limitano ad aggiungere nuove funzionalità o modifiche estetiche, il che però rischia di “scombinare le carte”, spostando la posizione di certi pulsanti, cambiando l’aspetto dell’app, generando più confusione che altro. Disabilita l’aggiornamento automatico delle app dalle impostazioni e poi valuta tu di volta in volta se è il caso di procedere.

Minimizza le alternative quando spieghi qualcosa all'anziano

Una caratteristica dell’informatica è che la stessa cosa si può fare in tanti modi diversi: questa cosa, di per sé positiva perché ci consente di fare le cose nel modo più comodo per noi, può anche generare confusione. Se una cosa si può fare in più modi, cerca di capire quale sarà il modo più funzionale per l'anziano e spiegagli solo quello.

Prepara delle guide cartacee

È un classico motivo di scontro tra persona anziana e persona più giovane che gli fa da assistente informatico: “Quante volte ti ho detto che bisogna fare così”. Ma se una persona anziana è smemorata non è colpa sua: una piccola guida cartacea per le operazioni più utili (o che tende a dimenticare più spesso) aiuterà entrambi a vivere più serenamente.

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Come organizzare la schermata principale

Organizzare la schermata principale dello smartphone è fondamentale per renderlo più intuitivo e facile da usare per tutti, soprattutto per una persona anziana. Disporre in modo chiaro le applicazioni più utili, aumentare la dimensione delle icone e ridurre il numero di elementi visibili aiuta a evitare confusione e a trovare subito ciò che serve.

Elimina le app inutili

Tieni sulla schermata principale solo le app che l'anziano utilizzerà davvero: in genere sono il telefono, i contatti, WhatsApp, la fotocamera, la galleria delle foto, il browser, uno o due giochini, qualche contatto telefonico rapido. Ovviamente sei tu a sapere quali di queste usa e se ce ne sono altre importanti: mia mamma per esempio è una grande appassionata dell’app del meteo e andiamo costantemente alla ricerca di un’app che le dia esattamente le informazioni che cerca nel modo che le piace (non l’abbiamo ancora trovata).

  

Contatti telefonici preferiti in evidenza

Mettere sulla home l’icona di uno o due contatti telefonici preferiti, abbinata a una loro foto, può essere molto utile: in condizioni normali fa solo risparmiare un paio di clic, ma in caso di un’emergenza anche due tocchi in meno possono fare la differenza tra il riuscire a fare una telefonata salvavita e il non riuscirci. La strada per farlo dipende dal telefono: su alcuni telefoni Android si deve aprire l’app Contatti (o Rubrica), selezionare il contatto che ci interessa e poi scegliere l’opzione apposita che avrà un nome come “Salva in home” o “Crea scorciatoia” o similari. In altri telefoni Android (per esempio i Samsung) o negli iPhone bisogna invece utilizzare i widget: tieni premuto il dito su un’area vuota dello schermo, fino a che compare l’opzione Widget. Selezionala, poi seleziona il widget Rubrica (o Contatti) e infine seleziona il contatto che ti interessa salvare sullo schermo.

Impedisci modifiche accidentali

Una volta che la home page è stata impostata nella maniera corretta, negli Android seleziona Impostazioni – Home e attiva l’opzione “Blocca layout schermata home”. Negli iPhone devi andare in Impostazioni – Tempo di utilizzo – Restrizioni. Solo così eviterai che l'anziano cambi inavvertitamente la disposizione che hai scelto.

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Adatta le impostazioni del telefono alle tue esigenze

Le impostazioni degli smartphone possono essere cambiate in tantissimi modi. Quelle che faranno al caso tuo dipendono dalle esigenze della persona di cui ti stai occupando.

Per modificarle devi aprire l’app Impostazioni, che tipicamente ha l’icona di un ingranaggio. Il nome delle varie impostazioni e la sezione in cui si trovano varia a seconda della marca del telefono; qui utilizziamo le diciture usate dai telefoni Samsung, ma comunque sono tutti piuttosto simili tra loro anche negli altri telefoni e la funzione di ricerca all’interno delle impostazioni dovrebbe aiutarti a trovarle facilmente.

Aumenta la dimensione dell'interfaccia

Nelle impostazioni, apri la sezione Schermo e poi le sezioni Stile e dimensioni carattere (per il testo) e Zoom schermo (per altri elementi delle applicazioni). Per regolare le dimensioni delle icone devi invece andare nella sezione Home.

Imposta suonerie forti e vibrazione

Per aumentare le probabilità che l'anziano risponda alle tue telefonate, vai in Impostazioni > Suoni e vibrazione, aumenta il volume della suoneria e delle notifiche, attiva la vibrazione e scegli insieme all'anziano la suoneria che gli risulta più udibile.

Controlla le impostazioni di Accessibilità

Nella sezione Accessibilità delle impostazioni si possono fare cambiamenti profondi alle funzionalità del telefono, intervenendo su aspetti che aiutano chi ha problemi di vista, udito o difficoltà nella manualità. Per esempio si possono impostare modalità dello schermo ad alto contrasto e temi scuri, si può modificare la durata del tempo di tocco per evitare tocchi accidentali, attivare tastiere semplificate… La quantità di opzioni e di specifiche esigenze che ognuno di noi può avere è molto grande: il nostro consiglio è di spendere un po’ di tempo a fare delle prove per trovare la configurazione più adatta a te e alla persona di cui ti occupi.

Attiva l’assistente vocale

Sugli iPhone si chiama Siri, sugli Android fino a qualche tempo fa era il Google Assistant (attivabile dal comando Ehi Google), che ora sta venendo rimpiazzato da Gemini, l’assistente di Intelligenza Artificiale di Google. In questo modo si possono impartire molti comandi al telefono senza nemmeno toccarlo, per esempio attivare un timer, aumentare il volume della suoneria, effettuare ricerche su internet, effettuare chiamate o mandare messaggi.

Minimizza le notifiche

Le app fanno a gara per attirare la nostra attenzione, ma questo è un fastidio per molti e un pericoloso generatore di confusione per le persone anziane. Accedi a Impostazioni e poi Notifiche per regolare lo stile delle notifiche e per stabilire quali app possono inviartele e quali no.

Via gli scocciatori telefonici

Negli smartphone Android esiste la funzionalità di protezione dallo spam telefonico: non funziona nel 100% dei casi, ma è comunque un’utile barriera alla tempesta di telefonate inutili (o, peggio, dannose) che riceviamo ogni giorno. Nel caso di persone anziane, spesso obiettivo preferito di potenziali truffatori, è particolarmente utile. Puoi attivarla dalle impostazioni, cercando Spam. Negli iPhone non è disponibile, però è possibile impostare il telefono in modo che riceva telefonate solo da determinati numeri: valutate se è il caso di attivare questa opzione, tenendo conto delle possibili problematiche (per esempio se è attivata sul telefono dell'anziano, quando uno studio medico vi chiede un telefono per essere contattati, dovrai fornire il tuo, oppure premurarti di inserire il numero dello studio medico tra quelli abilitati a chiamare il telefono dell'anziano).

Imposta la chiamata di emergenza

Questa modalità consente di chiamare un contatto di emergenza (scelto in precedenza) con un comando semplificato. La modalità cambia da telefono a telefono e talvolta, all’interno di una stessa marca, anche da modello a modello. Cerca su Google come si fa per il modello di telefono dell'anziano (per esempio potrebbe essere necessario premere un certo numero di volte il tasto laterale) e insegnagli ad usarla.

Attiva il rilevamento della posizione

Attivare il rilevamento e la condivisione della posizione con un familiare può essere utile per ritrovare un telefono che è stato dimenticato da qualche parte, ma può anche essere utile per ritrovare una persona disorientata (ammesso che abbia il telefono con sé).

Prova la modalità facile

Questa modalità, disponibile su alcuni telefoni come i Samsung, apporta una serie di cambiamenti volti a renderne l’uso più agevole per persone con qualche difficoltà. La puoi attivare da Impostazioni – Schermo.

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Le applicazioni da scaricare

Quando si configura uno smartphone per una persona anziana, la scelta delle applicazioni giuste è fondamentale per rendere il dispositivo davvero utile e facile da usare. Esistono numerose app pensate per semplificare l'utilizzo dello smartphone: ecco quelle che vi consigliamo di scaricare.

Teamviewer Remote Control

Teamviewer Remote Control è un’app che consente di controllare da remoto altri dispositivi. Se la persona di cui ti occupi vive lontano da te, può essere un’opzione utile per evitare di macinare chilometri per andare a risolvere piccoli problemi col telefono. Dovrai installare l’app Teamviewer QuickSupport sul telefono dell'anziano e fornire l’autorizzazione a essere modificato da remoto dal tuo telefono.

Un "giochino"

Scaricare un'applicazione con un gioco sul telefono di un'anziano ha tre effetti positivi: aiuta a passare il tempo, mantiene allenato il cervello e aiuta a mantenere dimestichezza col telefono stesso. Se puoi, usa le versioni a pagamento dei giochini, prive di pubblicità, perché le pubblicità che compaiono all’improvviso possono essere fonte di confusione e di clic accidentali che poi portano chissà dove.

Launcher ad hoc

Negli smartphone Android il “launcher” è l’app che gestisce l’interfaccia del telefono, cioè tutto ciò che ne riguarda l’aspetto. I launcher possono modificare drasticamente l’interfaccia del telefono, in un modo che non è possibile fare solo intervenendo sulle impostazioni. Alcuni sono specializzati proprio in modalità “per anziani”: se le modifiche alle impostazioni che ti abbiamo suggerito prima non sono sufficienti e l'anziano continua ad essere in difficoltà, usare uno di questi launcher (come ad esempio Big Launcher o Senior Safety Phone) di fatto trasformano il telefono in uno smartphone per anziani, mantenendo però le qualità tecniche elevate dello smartphone stesso. Come già scritto nei consigli generali, se pensi di fare questo passo fai prima una prova sul tuo telefono e poi valuta se installarlo in quello dell'anziano (non temere: non è un passo definitivo, si può sempre tornare all’aspetto di partenza). 

Accessori e supporti fisici

Infine, oltre a tutta la parte software, non dimenticare che esistono anche supporti fisici: custodie ergonomiche, supporti da tavolo, auricolari semplificati e con volume amplificato, penne touch per chi ha poca precisione nei movimenti. Sono tutti accorgimenti che, a seconda delle esigenze della persona, possono aiutarla a usare con più soddisfazione uno smartphone o un tablet. 
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IL CONSIGLIO DELL'ESPERTO
Leonardo Poggi - Ingegnere
Se devi aiutare una persona anziana con lo smartphone, il mio consiglio è di mantenere tutto il più stabile e semplice possibile: niente cambi continui di app o impostazioni, e spiega sempre una sola modalità per fare le cose, quella più facile per loro. E fidati: una piccola guida cartacea con i passaggi principali può fare miracoli, sia per la loro autonomia che per la tua pazienza.