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Pedaggi senza sconto
Codice Contratto P001577720 Spett.UnipolMove, ho ricevuto un sollecito per il pagamento di una fattura (906968559 DEL 01/07/2025) che ritengo non sia dovuta visto che è da novembre 2024 che apro reclami per pedaggi non scontati sull'Autostrada Napoli Salerno. Su tale autostrada il Vs. apparato dovrebbe rilevare la stazione di entrata e quella di uscita ed applicare il relativo pedaggio. Ho però rilevato che il pedaggio è sempre calcolato al massimo ed ogni mese (da novembre 2024) ho contestato la fattura relativa riportando il casello corretto di uscita nella speranza che fosse riconosciuto lo sconto. In questi mesi ho pure ricevuto la Vs. comunicazione che i reclami erano stati accolti ma non ho mai avuto il rimborso in fattura. Chiedo di procedere alla compensazione di quanto dovuto a debito con quanto dovuto a credito.
Errati addebiti per transiti non riconosciuti o errati e relativi ristorni mai avvenuti
Buongiorno, con la presente vi segnalo due transiti che mi sono stati addebitati erroneamente e che ad oggi, nonostante svariate segnalazioni e relativi ticket aperti, non sono ancora stati risolti. - Il primo è relativo ad un transito effettuato in moto con la targa EZ8.... dello scorso 10/08/2024 - Il secondo è relativo ad un transito effettuato in auto con la targa FW9.... dello scorso 28/09/2024. In merito al primo transito del 10/08/2024 che segnalo, mi trovo addebitati contemporaneamente, la bellezza di 46,90 € per la tratta da Parma Ovest a Fornovo Taro (tariffa che ovviamente è pure sbagliata, dato l'importo abnorme e dato che non sono entrato a Parma Ovest, ma a Milano Sud) e contemporaneamente 11.50 € per la tratta da Milano Sud a Fornovo Taro, che presumo sia l'importo corretto. Oltre all'assurdità del fatto, che sulla stessa tratta, io sarei transitato 2 volte contemporaneamente e nonostante varie segnalazioni e ticket aperti presso il nostro call center di assistenza, il pedaggio errato di 46.90 € ad oggi è ancora addebitato, fatturato e mai stornato o rimborsato. In merito al secondo transito del 28/09/2024 che segnalo, mi trovo invece addebitati la bellezza di 80.10 € per un transito riportato in elenco spese come "DA VERIFICARE" e quindi di fatto mai stabilito, nonostante abbia dichiarato svariate volte durante le telefonate intercorse col vostro call center, che il casello di entrata non riconosciuto fosse quello di Bergamo. Ovviamente anche il presente pedaggio di 80.10 € passando i mesi senza nessuna risoluzione di quanto accaduto e segnalato, è stato addebitato e fatturato, senza alcuno storno e rimborso. In entrambi i casi, le risposte che mi vengono date dalla vostra assistenza tramite call center, si limitano al fatto sono che il problema è stato segnalato al gestore della tratta e che quest'ultimo dovrà provvedere a verificare e rimborsare in tal senso; Unipol Move in sostanza, si limita a fare questa segnalazione e nient'altro. In tal senso, i ticket che vedo presenti nella sezione "contatta l'assistenza" risultano quindi essere tutti chiusi, come se fossero stati evasi con riscontro positivo, senza che di fatto, si sia mosso nulla! I ticket aperti e chiusi senza una risoluzione e senza uno storno degli importi indicati, sono i seguenti: GT-453483 del 07/10/2024 GT-482816 del 31/10/2024 GT-633344 del 11/03/2025 GT-632477 del 11/03/2025 GT-632479 del 11/03/2025 GT-633393 del 11/03/2025 GT-657960 del 27/03/2025 Alcuni di questi, come si vede chiaramente dalle date, sono stati generati erroneamente come doppioni a causa di un problema tecnico, dato che il sistema non dava risposta dalla App dello smartphone in tempo reale, salvo poi generarli tutti in seconda battuta, a distanza di alcuni minuti. Come si vede i motivi di questo reclamo sono molteplici e sono: - la mancanza del rimborso in primis per gli importi non dovuti - l'impossibilità del vostro centro assistenza di portare realmente alla conclusione la segnalazione (ovvero il rimborso). - il tipo di voce con cui sono contrassegnati nel vostro portale i ticket - ovvero "RICHIESTA CHIUSA" - quando di chiuso invece, c'è un bel nulla di fatto. - la mancanza assoluta (o mancanza di buona fede?) da parte del gestore della tratta, di verificare e provvedere allo storno degli importi non dovuti. - in ultimo ci sarebbero da annoverare anche i problemi tecnici legati alla App che hanno generato dei ticket doppi, ma di cui francamente, poco mi importa in questa fase. Sono passato a Unipol Move il 17 giugno 2024, mosso dalla speranza di risparmiare alcune decine di € rispetto al precedente gestore Telepass, ma dopo 13 mesi, svariate telefonate e ore perse per cercare di sistemare un problema mai risolto, per recuperare la bellezza di 127 € non dovuti e che ancora non ho riavuto, mi vedrò costretto a tornare al precedente gestore di telepedaggio Telepass, che quantomeno è in grado di ricorrere alla visione delle telecamere delle barriere di pagamento, qualora il transito non venisse regolarmente letto, nel momento del transito. Non ho mai avuto problemi in tal senso con Telepass in circa 10 anni di precedente utilizzo, nonostante a volte è capitato che l'apparecchio non venisse rilevato, mentre con voi siamo a quota 2, senza una risoluzione agile e snella o soprattutto perdendo dei soldi che a distanza di quasi un anno non ho ancora riavuto! A sapere prima di questo grosso limite, legato all'impossibilità di ricorrere alla telecamera per il riscontro della targa in caso di mancata lettura alla barriera, non avrei mai sottoscritto un contratto con voi, per dover poi penare e subire quanto descritto. Chiedo quindi di riavere quanto prima i 127€ () NON DOVUTI e relativi interessi di mora, qualora sussistano i requisiti. In allegato i print screen da smartphone, dei transiti in oggetto. Un utente veramente deluso e arrabbiato C. A. Faloppio (CO)
Richiesta di Rimborso
Buongiorno vi segnalo ancora l'errato addebito del canone del dispositivo Unipolmove nelle ultime 4 fatture. Il canone NON E' DOVUTO ( vs voucher promozionale: 8060132, già inserito nell'app Unipolmove il 21/11/2024). Ho segnalato gli errori anche al vostro servizio clienti più volte. Nessuno ha risolto il problema da dicembre 2024. Tanto ciò premesso con la presente - da valere quale formale messa in mora ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e ss. c.c. - Vi invito e diffido a volere provvedere, nel termine di 15 giorni, dal ricevimento della presente, al pagamento e/o storno della somma di Euro 12.00(dodici/00 Euro) senza ulteriori addebiti. Confido nell'aiuto dell'Associazione Altroconsumo per ottenere solo ciò che mi è dovuto. In mancanza di risposta sarò costretto a provvedere vedere riconosciute le mie legittime ragioni, con aggravio di spese a Vostro carico. Marco Loato
Problema con emissione doppia fattura
In data 14.04.2025, a seguito di un controllo sulle fatture emesse dalla società Unipolmove per il pagamento dei pedaggi autostradali, mi sono resa conto che è stata emessa nei miei confronti una doppia fatturazione. Nello specifico: per il mese che va dal 02 febbraio al 01 marzo, ho ricevuto la fattura numero 902141579 del 28.02.2025 per l'importo di €68 iva inclusa. Il mese successivo ho ricevuto la fattura numero 903120011 del 31.03.2025 per lo stesso periodo di tempo che va dal 02 febbraio al 01 marzo e per lo stesso importo di €68.20 iva inclusa. La differenza tra le due fatture è di 0,20 centesimi, ma controllandole risultano fatturati gli stessi identici passaggi autostradali. Il giorno stesso ho provato a chiamare (14 aprile 25) il numero verde, il cui operatore mi ha chiesto di aprire un ticket sul loro sito internet. Trascorse due settimane dall'apertura del ticket, ho richiamato il call center e al telefono mi hanno comunicato che avrebbero passato la pratica all'ufficio "di secondo livello", chiudendo il primo ticket come RISOLTO. Da quel giorno la pratica è rimasta in sospeso e alle mie chiamate e mail rispondono dicendo che stanno verificando e faranno il possibile per rispondere quanto prima. Sono però passati 2 mesi e mezzo e ad oggi ancora nessuna novità. Non so più come e cosa fare per avere la nota di credito che mi spetta a causa del loro errore di fatturazione.
Fatturazione e addebiti dei canoni
Buongiorno, in data 07/03/2024 ho sottoscritto un contratto con UnipolTech S.p.A. per avere il telepedaggio UnipolMove con due dispositivi con canone GRATUITO per i primi 12 mesi. Dopo 12 mesi, quindi dal 07/03/2025 i canoni passano a 1,50€ per il dispositivo principale e ad 1,00€ per il dispositivo secondario, per un totale di 2,50€ mensili, dopo i primi 12 mesi gratuiti. In data 31/03/2025 ho richiesto la chiusura del contratto tramite App, Segnalazione e Ticket. In data 03/04/2025 ho rispedito tramite corriere a mie spese i due dispositivi presso il magazzino a Reggio Emilia in via Umbria. Unipoltech mi comunica che è dovuta un ulteriore costo di 5,00€ riguardante dei canoni dei dispositivi. Io però non devo pagare nessun canone perché non ne ero in possesso dei dispositivi dal 03/04/2025, o al massimo pagare un solo canone, di massimo 2,50€. Non si capisce perché 5,00€. Chiedo vostro aiuto in merito in quanto non si capisce nulla sui loro contratti, le fatture arrivano in ritardo, gli addebiti sono disallineati, loro dicono che il canone è dovuto fino al 29/04/2025 data di effettiva cessazione del contratto, ma avendo chiesto la chiusura in data 31/03/2025 e riconsegnato i dispositivi in data 03/04/2025 non mi sembra corretto pagare dei canoni senza essere in possesso dei dispositivi e senza averli usati. Cordiali saluti
Unipol mi chiede la restituzione di un telepass che ho già fatto
Buongiorno, avevo attivato un contratto con unipol move con 2 telepass. Poi visti i continui malfunzionamenti dell'apparato ho fatto il recesso e sono tornato a Telepass di Autostrade. Tutto questo nel 2024. Quando ho fatto il recesso ho consegnato i 2 telepass. Peccato però che avendo due telepass avevo 2 contratti e ho fatto la disattivazione solo di 1 contratto. L'altro è rimasto attivo . Me ne sono accorto quando a maggio 2025 mi sono visto arrivare il primo addebito ed ho protestato. Mi hanno risposto che dovevo disattivare anche il secondo contratto. l'ho fatto ma continuano ad addebitarmi il canone perchè non restituisco il telepass. Cosa che non posso fare perchè li ho restituiti entrambe nel 2024. Mi hanno chiesto la distinta della spedizione ma non riesco a trovarla. Sono condannato a pagare Unipol a vita?
Dispositivo UnipolMove mail attivato - addebito spese su auto a noleggio
Buongiorno, in data 04-05-2024, essendomi stata fornita dal mio datore di lavoro un'automobile a noleggio, flotta UnipolRental, richiedo l'attivazione di un Servizio di telepedaggio. Il giorno 11-05-2024, non avendo ancora ricevuto il dispositivo ed avendo dovuto sostituire e quindi restituire l'auto a noleggio, segnalo il mancato ricevimento del dispositivo, chiedo eventualmente di bloccarne l'invio, inoltro il recesso del contratto (App UnipolMove, ticket GT184563). Segue scambio di mail e telefonate con il Service. Il giorno 02-06-2024 segnalo che dal sito del vettore GLS il dispositivo risulta consegnato il 20-05-2024 alle 9.31 a Iv*** Pe***, persona a me sconosciuta e comunque mai delegata al ritiro. Chiedo istruzioni in merito (ticket GT 253793). Il giorno 03-07-2024 richiedo nuovamente la cessazione del contratto: nella mail di istruzioni ricevuta il giorno 02-07-2024 mi è stato infatti indicato di procedere alla disattivazione via app, procedura non praticabile poichè il dispositivo non risulta validato, dal momento che non è mai stato attivato (ticket GT336775). Mi viene inoltrato un modello per il disconoscimento dispositivo, che restituisco compilato. Il giorno 12-05-2025 mi vengono addebitati sul CC €15.50, il giorno 13-05-2025 ulteriori €0.40. Controllo i movimenti sull'app, e rinvengo che il contratto è ancora in vigore, e che negli ultimi 12 mesi mi sono state accreditate spese di transito, parcheggio e pedaggio in diverse città per un totale di €59,00. Il 13-05-2025 apro quindi un'ulteriore segnalazione (ticket GT 737875), che viene chiusa: "chiudiamo il ticket in quanto abbiamo inviato tutte le informazioni al tuo indirizzo mail". Il 14-05-2025, non avendo ricevuto alcuna mail da parte di Unipol, apro un'ennesima segnalazione (ticket 740500) chiedendo di reinviarmi la comunicazione. Non ricevo nessuna risposta. Chiedo quindi la rescissione con effetto immediato del contratto e il rimborso delle spese che mi sono state indebitamente addebitate (€ 59.00 ed € 15.90).
DISATTIVAZIONE DISPOSITIVO
Buongiorno, il giorno 2 maggio 2024 mi sono recata presso l’agenzia UnipolSai Assicurazioni Ivrea – Sirio Assicura, sita in Piazza Freguglia ad Ivrea. Ho chiesto l’attivazione del servizio Unipolmove gratuito per 1 anno. Mi serviva solo un dispositivo, ed ho fatto presente che, nel caso avessi avuto necessità di averne un altro, l’avrei richiesto in seguito. L’addetta mi risponde che, se lo avessi preso subito, il secondo dispositivo mi sarebbe costato 1 euro di canone, mentre in seguito, mi sarebbe costato più caro e che, nel caso di non utilizzo, avrei potuto riportarlo indietro. Mi lascio convincere, e prendo 2 dispositivi. In seguito ho scoperto che il 2° dispositivo costa sempre 1 euro. Ne metto in funzione solo uno e lascio il secondo sigillato nella sua confezione. Decorso il 1° anno gratuito, il 2 maggio 2025, mi reco presso l’agenzia di cui sopra per riconsegnare il dispositivo nuovo, sigillato e mai usato. L’agenzia era chiusa per il ponte del 1° maggio. Provo a collegarmi all’area riservata per vedere se posso disattivare il dispositivo, ma non trovo nessuna indicazione utile. Provo a telefonare ai numeri di telefono indicati, ma non risponde nessuno. Ho provato a telefonare a tutti i numeri che ho trovato e che riconducono sempre al numero 02 51881376, ma c’è solo il risponditore automatico. Un’azienda seria deve avere un numero di telefono, a cui ci sia qualcuno che risponda. Non trovo una mail a cui scrivere. Il lunedì successivo, 5 maggio 2025, telefono all’agenzia, spiegando la necessità di restituire il dispositivo, e mi viene risposto di recarmi in agenzia. Giunta in agenzia, mi dicono che devo accedere all’APP o all’area riservata per disdirlo, attendere un modulo e poi andare in Posta e spedirlo a mie spese. Per telefono non potevano dirmelo? Mi hanno fatta andare in Agenzia per poi dirmi che non dovevo andarci? Io non ho l’APP Unipolmove, e non sono obbligata ad averla, così come non ho l’obbligo di registrarmi al sito. Tutto questo non mi è stato detto e non è stato necessario al momento dell’attivazione del servizio Unipolmove. Inoltre, sono stata indotta con l’inganno a prendere anche un secondo dispositivo, cosa che non avrei fatto se avessi saputo che non sarebbe cambiato il costo. La cosa più grave è che mi è stato fatto credere che avrei potuto riconsegnare il dispositivo non utilizzato in agenzia, nello stesso modo in cui mi è stato consegnato. Il 2 maggio 2024 i dispositivi mi sono stati consegnati in Agenzia e la riconsegna sarebbe dovuta avvenire identicamente nello stesso modo. Avessi saputo che avrei dovuto restituirlo a mie spese, forse non avrei nemmeno sottoscritto l’attivazione del servizio Unipolmove. Comunque, in Agenzia, accedendo dal mio telefono alla mia area riservata, mi hanno fatto aprire una segnalazione per rimuovere il dispositivo. Dall’agenzia mi hanno detto che dovrei ricevere un modulo. Per ora non ho ancora ricevuto niente, e nell’area riservata non è nemmeno specificato che cosa succederà. Non mi sono state date le informazioni corrette, sono stata indotta ad attivare un servizio in modo ingannevole. Si tratta di pubblicità ingannevole, oltre che di truffa contrattuale, da segnalare all’ Antitrust. Oggi, 8 maggio 2025, alle ore 10.02, ricevo una telefonata dal numero telefonico: 02 51881. La persona al telefono, codice identificativo E7224162 (così mi ha detto), mi dice che posso andare a restituire il dispositivo presso l’Agenzia dove l’ho ritirato, che non mi arriverà nessun modulo e che, avendolo ritirato in agenzia, la riconsegna avviene in agenzia, e non tramite spedizione a mie spese. Dubbiosa, chiedo se in agenzia ne sono informati e mi accetteranno il dispositivo. Mi risponde di sì, in caso negativo telefonare al numero 02 51881376. Faccio presente che non risponde nessuno ed è solo un risponditore automatico. Insisto per avere altri numeri. Non mi fornisce alcun numero. Chiedo di mandarmi almeno una mail, scrivendomi quanto mi ha comunicato al telefono. Ricevo la mail, molto generica, non mi ha scritto le cose che mi ha riferito e che mi sarebbero servite per consegnare il dispositivo. Controllo sulla mia area riservata, il dispositivo non è stato disattivato, contrariamente a quanto scritto sulla mail ("confermiamo la rimozione del dispositivo….".). Prima mi dice che il dispositivo verrà disattivato appena lo consegnerò in Agenzia, chiedendomi anche quando l’avrei fatto. Rispondo che l’avrei consegnato oggi stesso e prima delle ore 12. Chiedo nuovamente se mi verrà disattivato, risponde che prima devono riceverlo. Chiedo ancora se mi rilasceranno una ricevuta per la consegna e mi risponde che mi daranno una ricevuta. Per non recarmi per l’ennesima volta in Agenzia a perdere ulteriore tempo, telefono per riferire della telefonata ricevuta. Per oltre un’ora non risponde nessuno. Decido allora di recarmi di persona, continuando a telefonare. Non rispondendo nessuno, schiaccio il tasto dei sinistri, sperando che qualcuno risponda. Finalmente rispondono, mi passano una persona (M.), la quale, in totale disaccordo con quanto comunicatomi al telefono, continua a sostenere che devo provvedere a spedirlo a mie spese, e che loro non possono ritirarlo. Possibile che non riescano ad interagire tra di loro e a dare le stesse informazioni? Non possono sentirsi tra di loro e capire come funziona, in modo da dare tutti la stessa versione? Riferisco della telefonata ricevuta e insisto affinché provveda ad informarsi e a richiamarmi. Nel frattempo provo a chiamare il numero indicatomi: 02 51881376, ma non risponde nessuno. Provo a chiamare più volte il numero da cui sono stata chiamata: 02 51881. E’ sempre occupato (impossibile chiamare, sembra uno di quei numeri da cui si ricevono le truffe telefoniche che non ricevono chiamate, sono occupati o inattivi). In definitiva, se si ha necessità di telefonare a Unipolmove, non c’è la possibilità di farlo. Avrò telefonato inutilmente ad almeno una decina di numeri verdi indicati. Non c’è la possibilità di comunicare con Unipolmove. Forse è il caso di tenerne conto prima di sottoscrivere un contratto. Unipolmove è inesistente per i clienti, le agenzie Unipol, una volta sottoscritto il contratto, non ne vogliono più sapere, dicendo di rivolgersi ad Unipolmove, che loro fanno solo da tramite. Vengo richiamata da un’altra persona (S.), sempre dell’Agenzia, la quale mi dice che posso riportarlo presso di loro. Mi reco in Agenzia, consegno il dispositivo, mai usato e ancora sigillato, e chiedo la ricevuta di consegna. Mi consegna la ricevuta e mi dice che anche loro devono spedirlo tramite posta. Quindi non so quando arriverà e quando mi disattiveranno il dispositivo. Trovo tutto questo alquanto strano. Perché il 2 maggio 2024, alla consegna, me l’hanno attivato immediatamente? Perché il contrario non avviene allo stesso modo? Perché, nel momento della riconsegna, sempre nello stesso luogo, non viene disattivato immediatamente? A questo punto chiedo che Unipolmove mi disattivi immediatamente il 2° dispositivo riconsegnato, mai usato e ancora sigillato e che non me lo addebiti. Chiedo altresì che sia messo a disposizione dei clienti un numero di telefono dove poter chiamare e ci sia qualcuno che risponda. Tutte le aziende devono avere un numero per i clienti. Unipolmove non ha un numero per i clienti, nemmeno un call center. I numeri verdi, numerosi ma inutili, riconducono tutti allo 02 51881376 (lo trovate indicato anche nella mail ricevuta stamattina e allegata) che è un risponditore automatico (ho provato inutilmente a schiacciare tutti i numeri e le casistiche possibili). Grazie
Addebiti di transiti non effetuati da me
Recentemente a seguito di un controllo personale, mi sono accorto che alla mia utenza UnipolMove risultava erroneamente associata una targa differente da quella effettivamente in mio possesso. Preciso che tale targa non è intestata a me, né il relativo veicolo è mai stato in mio possesso, né il dispositivo fisico UnipolMove è mai stato montato su quel veicolo.Nonostante ciò, mi sono stati addebitati numerosi pedaggi riferibili ai transiti di tale targa errata, con un ingiusto aggravio di costi a mio carico.In merito alla mia segnalazione, UnipolMove ha risposto rifiutando ogni storno, adducendo come motivazione l’onere, a mio carico, di verificare la correttezza della targa associata.Tuttavia rilevo che:Il servizio di telepedaggio si basa sull’identificazione del dispositivo fisico associato al cliente, oltre che della targa, e in questo caso il dispositivo in mio possesso non ha mai effettuato i transiti contestati.Il principio di buona fede contrattuale richiede che il gestore adotti sistemi di verifica e controllo a tutela del cliente, specialmente quando si registrano anomalie evidenti.Gli addebiti si riferiscono a transiti che oggettivamente non potevano essere compiuti dal sottoscritto, come dimostrabile.Alla luce di quanto sopra, chiedo formalmente:l’annullamento degli addebiti riferiti alla targa errata;il rimborso degli importi già addebitati indebitamente;l’adozione di una procedura correttiva per la corretta associazione delle targhe.In difetto, mi riservo di adire le competenti sedi di tutela, anche attraverso associazioni dei consumatori e/o ricorso all’Autorità Garante competente.Trasmetto la presente per conoscenza anche ad Altroconsumo, riservandomi di procedere con ulteriori iniziative a tutela dei miei diritti.Distinti saluti.--------------------- Flavio Perrone
UNIPOLMOVE
Causa cambio conto corrente con medesima banca ed agenzia il pagamento della fattura di 11,40 euro del 31/3/2025 non è andata a buon fine. A seguito mail di avviso pagamento del 19/4 contatto call center che mi fornisce i riferimenti per effettuare bonifico a pagamento fattura. 20/4 effettuo bonifico istantaneo di 11.40 euro con riferimenti fattura ed invio mail con allegato copia bonifico a "monitoraggiocredito@unipoltech.it. Il giorno 24/4 h 1.40 effettuo un mancato pagamento al casello milano Nord A8 per mancato funzionamento dispositivo.Nonostante invio numerosi ticket di richiesta assistenza non ho ricevuto nessuna comunicazione. Ad oggi nell'app in mia gestione non ho ricevuto nessuna comunicazione di sospensione del servizio e la fattura non risulta ancora pagata. Chiedo che il mancato accesso e pagamento del 24/4 venga gestito come un normale cliente addebitandolo nella mia posizione.Sostituisci a questo testo quello relativo al tuo reclamo
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