Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Limitazione operatività account Amazon
Spettabile Amazon, con il presente reclamo contesto formalmente la limitazione del mio account agli acquisti digitali per presunte violazioni delle politiche di reso. Tale decisione è arbitraria e sproporzionata: come dimostrato in dettaglio nelle mie precedenti missive, la gran parte dei rimborsi è stata riconosciuta direttamente dal vostro servizio clienti per problemi di consegna da voi stessi ammessi, non da mie richieste arbitrarie di reso. Ricordo che, ai sensi dell’art. 61 del Codice del Consumo, il venditore è tenuto a garantire la consegna del bene secondo le modalità concordate, e che, ai sensi dell’art. 63, il rischio di perdita o danneggiamento rimane a carico del venditore fino a quando il consumatore non acquisisce il possesso fisico del bene. Pertanto, le consegne lasciate a terzi non autorizzati non soddisfano tali obblighi, motivo per il quale sono stata rimborsata in passato. Come già documentato, i pochissimi resi recenti sono stati effettuati secondo le condizioni Amazon e sempre in accordo con il Vs Servizio Clienti, mentre il loro volume risulta marginale e di importo ridotto rispetto al numero complessivo di ordini. Con questa restrizione mi impedite inoltre di utilizzare un abbonamento Prime già pagato e in corso di validità e non ho ancora certezza sul rimborso di merce legittimamente restituita e non più in mio possesso, che è stata già interamente pagata. Chiedo l’immediata rimozione della limitazione e il pieno rispetto dei miei diritti di consumatrice. In caso contrario, adirò le vie legali per la tutela dei miei diritti.
Rimborso non effettuato dopo 14 giorni
Spett. amazon In data 29/08/2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un Honor 200 smartphone 5G Dual SIM, 12 GB RAM 512 GB pagando contestualmente l’importo di 299.90 €. Alla consegna del prodotto, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite vostro sito con richesta di reso in DATA 08/09/2025. In quella stessa data mi avete risposto accettando la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni in data 10/09 a preparare il reso ma in quella data il corriere SDA non si è presentato. Ho pertanto scritto e mi è stata creata nuova etichetta di reso. Il giorno 11 il corriere è passato a ritirare lasciandomi ricevuta e utilizzando la prima richiesta di reso, quella inevasa il giorno precedente. Scrivendovi più volte ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il 15/09 alle ore 20.59. Tuttavia ad oggi, trascorsi 14 giorni dall' invio, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a 299,90€. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento Copia comunicazione di recesso + ricevuta di consegna
ORDINE MANCANTE
Spett. amazon In data 19.05.2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un Lenovo IdeaPad Slim 3 Notebook 15,6” FHD (1920x1080), AMD Ryzen 3 7320U, RAM 8GB, 256GB SSD M.2, Grafica Integrata AMD Radeon 610M, WiFi 6, Windows 11 - Arctic Grey pagando contestualmente l’importo di [€ 329,00. Ho ricevuto il pacco il [21.09.2025 e, aprendolo, ho constatato che non si trattava del prodotto da me ordinato. In particolare, mi è stato recapitato un pacco vuoto. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 3 giorni dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato o un rimborso In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Mi avete chiesto una denuncia delle autorità ma io non non deambulo e non ho accompagnatori ed il pc mi serve per lavorare in smart working,essendo categoria protetta Attendo un riscontro entro 3giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento
Reclamo formale per reso non riconosciuto – Ordine n. 404-2030729-2503568
Gentile Servizio Clienti Amazon, in riferimento all’ordine 404-2030729-2503568, desidero inoltrare un reclamo formale per la gestione del reso. Ho già contattato più volte il vostro servizio clienti (il 22/09, il 23/09 e tramite chat e mail all’indirizzo fornito dal vostro supporto), senza ricevere alcuna soluzione concreta. Mi è stato chiesto di attendere 14 giorni, ma questo è inaccettabile, poiché il reso è già stato effettuato e risulta “non ritirato” sul vostro sistema, e mi è anche arrivata la mail di DHL con la dicitura “ritiro fallito” rischiando di generare un errore ingiustificato alla scadenza del periodo di reso (06/10/2025). Dettagli del ritiro • Numero ritiro DHL: PRG250922071567 • Numero tracking DHL: 1625579863 • Data e ora ritiro: 22/09/2025 – ore 15:33 • Corriere: giovane con capelli scuri inviato da DHL, suonato al mio domicilio. Ho prove video e audio tramite videocamera interna che documentano inequivocabilmente: • l’arrivo del corriere a casa mia, • me stesso che consegno fisicamente il pacco, • il ritiro effettivo del reso. Al momento del ritiro pioveva: il corriere, invece di firmare chiaramente, ha apposto un semplice scarabocchio nello spazio riservato alla firma sulla ricevuta cartacea. Allego copia di tale ricevuta, che resta comunque prova scritta dell’avvenuta presa in carico del pacco. Nonostante tutto ciò, sul portale Amazon il reso risulta “mancato ritiro” e il tracking DHL appare “fallito”. È evidente che la responsabilità non è più mia: dal momento della consegna del pacco al corriere incaricato, la responsabilità passa esclusivamente ad Amazon e a DHL. Richieste 1. Apertura immediata di un’indagine interna con DHL relativa al ritiro DHL n. PRG250922071567 (tracking 1625579863). 2. Rettifica urgente sul sistema Amazon affinché il reso risulti correttamente spedito il 22/09/2025. 3. Avvio senza ulteriori ritardi della procedura di rimborso, senza attendere il 6 ottobre. Ho già fatto tutto quanto era richiesto dalla vostra procedura: non è accettabile che il cliente venga penalizzato da un disservizio del corriere incaricato da Amazon. In assenza di un riscontro concreto entro massimo 7 giorni, adirò un avvocato a tutela dei miei diritti, con aggravio di spese a vostro carico. Resto in attesa di una vostra risposta chiara e risolutiva. Cordiali saluti, Samuele Melchiorre
Chiusura account Amazon, mancato rimborso prodotti resi
Amazon ha chiuso il mio account dopo una sola contestazione relativa a un reso dichiarato come inviato in modo errato. Ad oggi, Amazon trattiene sia il prodotto sia l’importo pagato, senza fornire spiegazioni né rimborsi. Inoltre, ho effettuato il reso di un deambulatore acquistato per mia madre: il prodotto è stato regolarmente ritirato dal corriere, ma il rimborso non è mai stato effettuato. Ritengo la chiusura dell’account un provvedimento eccessivo e immotivato, che mi priva della possibilità di gestire i miei acquisti e di ottenere quanto mi spetta. Chiedo quindi: l’immediato rimborso delle somme dovute per i prodotti resi; la revisione del provvedimento di chiusura dell’account; una spiegazione chiara e trasparente sulle motivazioni adottate.
Iva agevolata al 4%
- in data 22.09.2025 è stato processato l'ordine in oggetto, mediante pagamento con strumento finanziario bancario intestato al sig. omissis, nonché l'indirizzo di spedizione è la propria residenza anagrafica, dato che si evince dal documento identificativo inviato alla Vs compagine sociale. - in pari data è stata inviata alla Vs Dipartimento di Fatturazione, a mezzo e-mail, il compendio documentale a corredo di cui: a. verbale di legge 104 emesso dalla Commissione Medica senza necessità di revisione alcuna nel quale viene ascritto in atti, art. 3, co. 3, Legge 104/1992; b. prescrizione del medico curante datata 07 agosto 2025, ove si certifica "il Signor omissis è portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, legge 05/02/1992, n. 104. Altresì, Il medico dichiara di avere necessità per i suoi bisogni assistenziali: telefono"; c. documento identificativo rilasciato dal comune di omissis in corso di validità. - Seguiva riscontro dal Vs dipendente, il quale asseriva "Per poter procedere con l'applicazione dell'IVA agevolata al 4% al suo ordine. abbiamo necessità di una prescrizione autorizzativa nella quale il medico dichiari che lei ha necessità di acquistare il telefono in relazione alla disabilità. È inoltre necessario che la prescrizione sia timbrata dal medico stesso". - Invero devesi rilevare che, riscontri effettuati presso l'Agenzia delle Entrate, nonché le diposizioni giuridiche vigenti, novellano che per fruire dell'iva ridotta, come nel presente caso di specie, qualora non sia menzionata l'agevolazione in argomento all'interno del verbale della legge 104, "è necessario esibire anche una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l'accesso al beneficio fiscale". Infatti, dalla documentazione prodotta, la quale si allega nuovamente, la documentazione medico legale nonché il certificato sanitario, integrano il precetto normativo affinché si possibile ricevere dell'iva ridotta al 4%. - Alle ore 15:08 il Vs dipendente a mezzo e-mail illustrava “Gentile omissis, Sono omissis del Dipartimento di Fatturazione di Amazon.it. Sono davvero spiacente che, come mi indica nel suo messaggio, recarsi dal medico possa per lei essere poco agevole. Non sono in grado di indicarle i riferimenti di legge che mi chiede, tuttavia, come indicato in precedenza, le confermo che considereremo valida la prescrizione autorizzativa unicamente qualora riporti data, firma e timbro del medico. Le ricordo infine che il termine per inviare la documentazione richiesta è il nono giorno dalla spedizione dell'articolo. Lieto di averle fornito assistenza, colgo l'occasione per augurarle una buona giornata. La ringraziamo per la collaborazione. - Non è noto, ai sensi di quale novella giuridica viene richiesto al sig. omissis , di rivolgersi nuovamente al medico in virtù che, il professionista sanitario, abbia sottoscritto il documento in originale con la propria firma apposta di seguito al proprio nome e cognome, ai fini della validità dell’atto pubblico. Voglia illustrare le ragioni giuridiche da sottoporre all’attenzione del medico nonché all’Agenzia dell’Entrate, ribadendo nuovamente che il sig. omissis, è disabile in situazione di gravità ai sensi e per gli effetti dell’art.3, co.3, legge 104, recarsi dal medico genera difficoltà di deambulazione. - L’asset normativo concernente le certificazioni mediche integrative di cui all’art. 2, comma 2 bis del decreto del Ministro delle Finanze del 14 marzo 1998, siccome modificato dal Decreto del M.E.F. del 7 aprile 2021, pubblicato in G.U. il 4 maggio 2021 e tuttora vigente. Come a Voi sicuramente ben noto, tale normativa prevede al comma secondo del menzionato articolo 2 che «Ai fini dell'applicazione dell’aliquota del 4 per cento per le cessioni di sussidi tecnici e informatici effettuate direttamente nei loro confronti, le persone con disabilità, al momento dell'acquisto, producono copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall'azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata». Il successivo comma 2 bis, introdotto con la modifica normativa dianzi citata, recita che «I certificati di cui al comma 2, dai quali non risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente, ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, come modificato dall'art. 29-bis, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, sono integrati con la certificazione, da esibire in copia all'atto dell'acquisto, rilasciata dal medico curante contenente la relativa attestazione, richiesta per l'accesso al beneficio fiscale». Tutto ciò premesso, Vi Invito, a voler provvedere, nel termine di 15 giorni, dal ricevimento della presente a processare l’ordine applicando l'iva ridotta al 4%, in ragione della documentazione prodotta nonché dalle disposizioni richiamate, nei confronti del Sig. omissis, titolare di legge 104, nonché disabile in situazione di gravità e/o a fornire la circostanziata disposizione giuridica, la quale enuclea che il certificato del medico curante debba essere corredato da un timbro. In mancanza, si adirà all’Autorità Giudiziaria competente, informando altresì l’Agenzia delle Entrate, previa conciliazione del quale già finora si avanza l’attivazione. La presente vale quale atto di formale messa in mora, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1219 e ss c.c., ed interruttivo di ogni termine prescrizionale e/o di ogni decadenza ad ogni effetto di legge. Con ogni più ampia riserva di diritti, ragioni e azioni
Rimborso non emesso 60 giorni trascorsi
All'attenzione di Altroconsumo Buongiorno ancora ad oggi sono trascorsi più di 60 giorni e il rimborso non è stato emesso, Amazon sostiene che l'articolo reso è differente, Come dimostrato da foto tramite email. Mi era stato comunicato che il rimborso veniva emesso al ricevimento dello stesso, Si fa presente che l'articolo restituito è lo stesso identico cosi come ricevuto. Si richiede il rimborso nello stesso metodo di pagamento utilizzato in fase di acquisto.
Pacco manomesso arrivato vuoto
Buongiorno, In data 16 luglio 2025 ho fatto un ordine Amazon dal valore di 1569€ con n. ordine 404-7879554-9734729 dell'articolo Apple iPhone 16 Pro Max 512 GB: Telefono 5G con Controllo fotocamera, Dolby Vision 4K a 120 fps e un'autonomia senza precedenti. Compatibile con AirPods; Titanio sabbia. Il pacco è stato consegnato in data 18 luglio 2025 tramite password temporanea generata poco prima della consegna. Il pacco pero è arrivato vuoto , con all'interno solamente della carta da imballaggio. Il pacco inizialmente è sembrato leggero ma non ci ho fatto caso in quanto non avevo ben presente il peso totale del telefono. In caso contrario non avrei mai accettato la consegna del pacco . Il pacco si presenta con qualche segno di danneggiamento , ammaccatura qua e la sulla scatola , ma a giudicare la confezione in cui ho ricevuto il mio ordine vuoto , il pacco poteva e puo essere facilmente manomesso , aperto e poi richiuso con semplice colla adesiva perchè sulla scatola non era presente alcun nastro adesivo di sicurezza per garantirne l'integrità come sigillo di sicurezza. Ripeto ancora che un imballaggio di questo genere è inammissibile per un pacco con questo valore e un prodotto del genere. La consegna con la password, non assicura nessuna integrità al pacco come dimostratosi in questo caso ,ma assicura soltanto che venga consegnato alla persona giusta e non al vicino di casa o al primo che passa per strada. Questa cosa non assicura che il pacco non venga manomesso , nei magazzini oppure tutta la filiale di consegna. Appena possibile ho chiamato l'assistenza clienti per ricevere assistenza sull'accaduto e come fare per risolvere il problema. L'assistenza clienti mi ha inviato una mail dove mi invita a caricare un documento per poter verificare la mia identità e in seguito verificare e ricevere informazioni su eventuale rimborso entro 72 ore dal caricamento e verifica del mio documento. Dopo aver mandato la foto del mio documento ho ricevuto un email dove dicevano che dovevo aspettare 3 giorni per le verifiche necessarie al rimborso Ho contattato diverse volte l'assistenza per capire cosa dovevo fare in quanto non ho ricevuto nessuna mail da parte della verifica del documento, loro mi hanno detto sempre di aspettare in quanto la pratica era in lavorazione e avrei ricevuto un rimborso. Ho contattato nei giorni successivi l'assistenza clienti ma con esito negativo fino a quando non ho ricevuto un mail da ofm amazon dove viene specificato che si nega il rimborso in quanto secondo amazon il pacco è stato consegnato , in piu il mio account è stato limitato per violazioni delle loro politiche. Ho già fatto ordini su altrisiti di valore piuttosto alto, e non ho mai avuto problemi come in questo caso. Io ho contattato l'assistenza clienti per cercare di risolvere il mio problema e mi sono reso disponibile per chiarire qualsiasi dubbio . Purtroppo ho dovuto rincorrere l'assistenza di amazon in quanto non hanno rispettato le tempistiche che mi hanno dato , e ho sempre dovuto insistere e capire cosa fare per ricevere assistenza, la quale è mancata. Ho risposto più volte alla mail di ofm amazon del 22 luglio cercando di spiegare ancora una volta il problema e ricevere un rimborso ma con esisto negativo. Ogni volta che mando una mail o un messaggio a loro mi dicono di scrivere alla mail del 22 luglio, ma ogni volta che rispondo a quella email non ho nessun riscontro da parte loro. La mail dice testuali parole: Non siamo in grado di offrirle ulteriore assistenza in merito. La ringraziamo del suo interesse e ci auguriamo che tornerà presto a visitare il nostro sito. E io cosa dovrei fare per riavere i miei soldi indietro? Aggiornamenti: Sono stato contattato pochi giorni fa da un specialista di Amazon dove mi diceva che non era necessaria nessuna zione da parte mia e che dovevo aspettare una risposta di rimborso entro il 7 di agosto 2025. Il giorno stesso mi arriva un email dove quasi mi incolpano dicendo che il pacco è stato consegnato e che l'articolo era all'interno e che non mi rimborseranno né tanto meno riapriranno la questione, alche io gli scrivo dicendo che ho fatto anche denuncia e sono pronto a presentarliela si richiesta...ma loro continuano a dire che l'ufficio dove ho fatto la denuncia deve contattare loro e chiedere rimborso... Sono andato questa sera da loro e mi hanno detto che loro non possono contattare nessuno almeno che io non faccia causa ad Amazon essendo che io ho fatto la denuncia contro ignoti... Ora faccio questo reclamo, dopodiché se ricevo le stesse risposte del tipo "rispondi alla email del giorno" quando su quelle email c'è scritto che non riapriranno la questione, sarò costretto a farmi seguire da un legale e fare causa ad Amazon direttamente Ci riprovo chiedendo ad amazon il rimborso per il mio ordine del valore di 1569 euro , oppure la spedizione dello stesso articolo e di poter utilizzare il mio account di nuovo in totale libertà, in quanto non ho violato nessuna policy ma sto cercando di far valere i miei diritti. In mancanza di un riscontro entro 3 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò a fare denuncia alle autorità competenti
Pacco vuoto senza l'articolo ordinato
Buongiorno mi chiamo Maurizio Ignarra, vi scrivo perché mi sono trovato in una situazione veramente spiacevole con voi. Il giorno 30 maggio decisi di creare un account Amazon per acquistare un telefono iPhone 16 pro max per il compleanno di mia figlia che si è tenuto 20 luglio. Creato l'account ho provato subito ad acquistare ma mi è stato annullato l'ordine e mi è stato chiesto per email di mandare un documento di identità per contestare l'annullamento dell ordine, alche io scrissi immediatamente a voi per cercare di risolvere il problema essendo che ho avuto delle difficoltà a mandarli... Il giorno dopo mi arriva un email da voi che diceva che la mia contestazione è stata accettata e che quindi avrei potuto ordinare... Riprovo ad ordinare finché il mio ordine viene annullato dinuovo e mi viene chiesto questa volta di mandare un estratto conto oppure delle prove per farvi sapere che ero io personalmente ad ordinare.. Il giorno dopo mi viene mandata un email dove dicevate che avete sbloccato il mio conto e che avrei finalmente potuto riordinare. Fatto ciò il mio ordine n 404-7879554-9734729 che avrebbe dovuto contenere l'articolo Apple iPhone 16 Pro Max 512 GB: Telefono 5G con Controllo fotocamera, Dolby Vision 4K a 120 fps e un'autonomia senza precedenti. Compatibile con AirPods; Titanio sabbia viene spedito. Arrivato al momento della consegna il corriere mi chiamò per dirmi di scendere per ritirare il pacco. Dopo essere sceso e dato il codice otp al corriere prendo il mio pacco e salgo a casa. Salendo a casa ho notato che il pacco sembrava molto leggero rispetto a quello che avrebbe dovuto contenere e sembrava anche come se fosse manomesso ma non essendo sicuro decisi di aprirlo per controllare. Una volta aperto rimasi sconvolto; al interno del pacco non c'era nulla alche decisi subito di contattare il servizio clienti e chiedere spiegazioni. Dopo aver parlato con il servizio clienti e aver spiegato tutta la situazione (loro molto cordiali e gentili) siamo giunti alla conclusione che per ricevere i miei soldi indietro avrei dovuto mandare un documento di supporto tramite la email che mi avevano mandato loro. La sera del 19 luglio alle ore circa 01:17 mi collegai alla rete internet del posto di lavoro e mandai i documenti per sbloccare il rimborso. La sera stessa mi arrivo un altra email che disse quanto segue: Buongiorno, la ringraziamo per aver inviato un'immagine o una copia del suo documento di identità a Persona Identities, Inc., una società indipendente che ci aiuta a verificare la sua identità. Ora, Persona verificherà la sua identità. Riceveremo conferma dell'avvenuta verifica del documento di identità ed esamineremo queste informazioni insieme al suo ordine per stabilire se emettere il rimborso o la sostituzione. Per raggiungere una soluzione, saranno necessari 3 giorni lavorativi dal momento in cui invierà un'immagine o una copia del documento di identità. A questo punto, può contattarci per ottenere informazioni sull'esito della verifica del suo ID. A tale scopo, acceda alla pagina "Assistenza clienti Amazon": Gmail è meglio con l'app Email sicure, veloci e organizzate Apri Richiesta rimborso M Maurizio Ignarra a ofm 3 giorni faDettagli Buongiorno mi chiamo Maurizio Ignarra, vi scrivo perché mi sono trovato in una situazione veramente spiacevole con voi. Il giorno 30 maggio decisi di creare un account Amazon per acquistare un telefono iPhone 16 pro max per il compleanno di mia figlia che si è tenuto 20 luglio. Creato l'account ho provato subito ad acquistare ma mi è stato annullato l'ordine e mi è stato chiesto per email di mandare un documento di identità per contestare l'annullamento dell ordine, alche io scrissi immediatamente a voi per cercare di risolvere il problema essendo che ho avuto delle difficoltà a mandarli... Il giorno dopo mi arriva un email da voi che diceva che la mia contestazione è stata accettata e che quindi avrei potuto ordinare... Riprovo ad ordinare finché il mio ordine viene annullato dinuovo e mi viene chiesto questa volta di mandare un estratto conto oppure delle prove per farvi sapere che ero io personalmente ad ordinare.. Il giorno dopo mi viene mandata un email dove dicevate che avete sbloccato il mio conto e che avrei finalmente potuto riordinare. Fatto ciò il mio ordine n 404-7879554-9734729 che avrebbe dovuto contenere l'articolo Apple iPhone 16 Pro Max 512 GB: Telefono 5G con Controllo fotocamera, Dolby Vision 4K a 120 fps e un'autonomia senza precedenti. Compatibile con AirPods; Titanio sabbia viene spedito. Arrivato al momento della consegna il corriere mi chiamò per dirmi di scendere per ritirare il pacco. Dopo essere sceso e dato il codice otp al corriere prendo il mio pacco e salgo a casa. Salendo a casa ho notato che il pacco sembrava molto leggero rispetto a quello che avrebbe dovuto contenere e sembrava anche come se fosse manomesso ma non essendo sicuro decisi di aprirlo per controllare. Una volta aperto rimasi sconvolto; al interno del pacco non c'era nulla alche decisi subito di contattare il servizio clienti e chiedere spiegazioni. Dopo aver parlato con il servizio clienti e aver spiegato tutta la situazione (loro molto cordiali e gentili) siamo giunti alla conclusione che per ricevere i miei soldi indietro avrei dovuto mandare un documento di supporto tramite la email che mi avevano mandato loro. La sera del 19 luglio alle ore circa 01:17 mi collegai alla rete internet del dipartimento di polizia al quale sono in servizio e mandai i documenti per sbloccare il rimborso. La sera stessa mi arrivo un altra email che disse quanto segue: Buongiorno, la ringraziamo per aver inviato un'immagine o una copia del suo documento di identità a Persona Identities, Inc., una società indipendente che ci aiuta a verificare la sua identità. Ora, Persona verificherà la sua identità. Riceveremo conferma dell'avvenuta verifica del documento di identità ed esamineremo queste informazioni insieme al suo ordine per stabilire se emettere il rimborso o la sostituzione. Per raggiungere una soluzione, saranno necessari 3 giorni lavorativi dal momento in cui invierà un'immagine o una copia del documento di identità. A questo punto, può contattarci per ottenere informazioni sull'esito della verifica del suo ID. A tale scopo, acceda alla pagina "Assistenza clienti Amazon": Il giorno 19 luglio alle ore 21:08 mi arriva un email dove si legge quanto segue: Buongiorno, la contattiamo per informarla che abbiamo esaminato il suo account e abbiamo notato che ha recentemente riscontrato problemi con i suoi ordini. Ora tralasciando il fatto che nell'email voi parlate di numerosi rimborsi che superano l'aspettativa mentre io non ho mai chiesto rimborsi prima d'ora, ma cosa avrei dovuto fare? In questi casi non bisogna chiedere il rimborso? Infine dopo numerose email scambiate tra me e il servizio clienti Amazon customer non siamo riusciti a raggiungere ad una conclusione perciò chiedo qui ad Amazon il rimborso completo del pagamento effettuato sulla vostra piattaforma per l'acquisto dell articolo che non ho mai ricevuto onde evitare di mandarvi in causa e chiedere anche i danni che mi sono stati arrecati dalla data di acquisto fino ad oggi. In mancanza di risposta da parte vostra entro 10 giorni sarò costretto a procedere per vie legali
Account sospeso solo acquisti digitali
Reclamo per limitazione e chiusura account Amazon – richiesta di intervento Alla cortese attenzione di Altroconsumo, il sottoscritto Antonio Polcaro, residente in Avellino alla contrada Chiaira 10/F, espone quanto segue. In data 27/08/2025, ho ricevuto da Amazon.it una comunicazione con la quale mi è stato notificato che: • il mio account è stato limitato esclusivamente agli acquisti digitali con 264,90 euro di saldo buoni regalo; • tutti gli ordini non digitali effettuati sono stati automaticamente annullati; • la motivazione indicata è che “altri miei account sono stati chiusi in quanto non rispettavano i termini del contratto sulle Condizioni generali d’uso”. Ritengo tale provvedimento privo di fondamento giuridico e in contrasto con i diritti del consumatore, per le seguenti ragioni: 1. La comunicazione ricevuta non contiene una motivazione specifica né prova concreta di presunte violazioni contrattuali, impedendomi di esercitare il mio diritto di difesa. 2. Non mi è stata offerta alcuna possibilità di contraddittorio prima dell’adozione della misura restrittiva. 3. La chiusura e la limitazione dell’account comportano un danno concreto ed immediato, privandomi dell’accesso ad un servizio essenziale di acquisto online e pregiudicando la fruizione di beni e servizi. 4. Il comportamento adottato da Amazon appare sproporzionato e potenzialmente contrario ai principi di buona fede contrattuale, oltre che alle normative europee a tutela del consumatore. Con la presente, chiedo ad Altroconsumo di: • verificare la legittimità del provvedimento assunto da Amazon; • assistermi nel richiedere il ripristino integrale dell’account o, in subordine, l’ottenimento di una motivazione chiara e documentata con la restituzione del saldo dei buoni regalo; • tutelare i miei diritti di consumatore, valutando l’eventuale ricorso alle autorità competenti o ad altri strumenti di risoluzione delle controversie. Allego copia integrale della comunicazione ricevuta da Amazon. In attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo distinti saluti. Antonio Polcaro
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