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Mancato rimborso del RESO effettuato
In data 18 Gennaio 2022 ho ordinato sulla piattaforma Amazon.it una sella per bici da corsa modello Fizik Arione R3, Sella Ciclismo Uomo, Nero, L al costo di 116,17 euro. Purtroppo, nel momento dell'apertura del pacco, dopo una prima occhiata dove il prodotto sembrava rispecchiare quanto descritto al momento dell'acquisto, e quindi della stipula del contratto venditore-utente, l’ho estratto dalla confezione e si presentava completamente rovinata nella parte sottostante e rovinata/tagliata sul retro. Ho fatto per cautelarmi una serie di fotografie prima di procedere al reso, che pensavo non mi avrebbe dato problemi data l'evidenza del prodotto palesemente rovinato.Con mio grande stupore, dopo svariati giorni, ricevo una e-mail nella quale il servizio” buyer-returns@amazon.it” mi informa che a seguito di controlli sui movimenti del mio account, recenti e passati, dove si registrano svariati resi, NON hanno intenzione di restituirmi il denaro adducendo inoltre che il bene che loro hanno ricevuto come reso NON sarebbe quello da loro inviato (cosa che contraddice le evidenze fotografiche in mio possesso all'apertura del pacco).A questo punto ho scritto nuovamente, e molto seccato al servizio buyer-returns@amazon.it, dicendogli che se su un numero di circa 50- 52 acquisti fatti in tutto il 2021e inizio 2022, i resi sono stati 7-8 circa non mi sembra una gran numero per giustificare una presa di posizione del genere. (il caso più eclatante è stato quando un corriere a causa del covid ha lasciato un bene parecchio costoso fuori dal mio cancello andandosene e facendomelo sottrarre, cosa denunciata anche alle forze dell’ordine come furto, quindi tutto nella norma e assicurato, come da loro richiesta). Se, invece, ripeto, la scusa addotta per non rimborsarmi il bene è che Amazon non ritenga che quello sia il bene inviatomi, le prove fotografiche dimostrano il contrario, ma rappresenterebbe un pericoloso precedente per tutti gli acquirenti che optando per un reso, potrebbero vedere negato il proprio diritto a piacimento di Amazon.Ad oggi il servizio buyer-returns@amazon.it continua a negarmi categoricamente il rimborso. Mi chiedo se per 116 euro circa Amazon debba comportarsi in questa maniera con un cliente. A questo punto dopo essere andato a fondo alla questione, e aver riavuto i miei soldi chiederò la chiusura del mio account Amazon pretendendo la restituzione della somma “Prime” già versata, come risarcimento.Spero che Altroconsumo possa aiutarmi a risolvere questa diatriba che mi sembra veramente surreale.
Mancata consegna PC acquistato tramite Amazon
Buongiorno, il giorno 26 Dicembre 2021 ho ordinato un pc portatile su Amazon venduto da terzi (SIMPLETEK-L'elettronica-low-cost) inserendo tra le opzioni la consegna di fronte alla porta di casa. Il pacco sarebbe dovuto arrivare il 29-30 Dicembre. Sul sito di Amazon fino al 2 Gennaio il pacco contenente il pc risultava essere in ritardo, ma alle 12:30 lo status è cambiato in consegnato il 28 Dicembre ore 00:00. Il pacco non è mai arrivato a casa mia. Contatto il Venditore terzo, che mi invia in allegato un documento che attesta l'arrivo del pacco presso la filiale di Bartolini Firenze-Osmannoro e un documento che attesta la consegna a casa mia, firmato dal corriere il 28 Dicembre alle ore 12:38, nr° di spedizione 210790104446077. Il 28 Dicembre era arrivata alla mia fidanzata una telefonata per la consegna di un pacco. Lei aveva acconsentito a farlo lasciare nell’androne delle scale perché in quel giorno sarebbe dovuto arrivare un pacco contenente il mio regalo di Natale (delle calze termiche). Dato che il pacco contenente il pc non è mai arrivato a casa mia apro la procedura di rimborso con Amazon. Il 9 di Gennaio rifiutano la mia richiesta. Faccio ricorso, ma anche questo viene rifiutato. Mi viene indicato di mettermi in contatto con il corriere, cioè Bartolini. Il 13 Gennaio chiamo la sede di Bartolini Firenze-Osmannoro per chiedere spiegazioni. Mi viene comunicato che il corriere non trovandoci in casa e non essendo stato in grado di contattarci telefonicamente ha lasciato il pacco nell'androne delle scale e che invieranno lo stesso corriere presso il condominio in cui abito per valutare la dinamica dell'accaduto (procedura che non è mai avvenuta). Prima di chiamare la sede avevo inviato una mail tramite posta elettronica e tramite PEC all’indirizzo Info028@brt.it, corrispondente alla sede di Firenze-Osmannoro. Il giorno successivo mi viene risposto testualmente Buongiorno l’autista ha lasciato la busta dentro la cassetta delle lettere, ha poi chiamato il marito al telefono comunicando il tutto. Rimango sorpreso per due motivi: 1) il pacco contiene un pc portatile che pesa 3 kg (dato presente nell'allegato fornitomi dal venditore e che avevo inoltrato a Bartolini) 2) ho una fidanzata ma non mi risulta di avere un marito. Data l’assurdità della risposta richiamo la sede di Bartolini Firenze-Osmannoro. Mi viene comunicato con fare confusionario e poco professionale che probabilmente avevano contattato il corriere sbagliato (nonostante avessero tutte le informazioni per contattare quello giusto). Invio un'altra mail e mi confermano nuovamente che l’autista riporta di averlo messo nella cassetta della posta. Rispondo che è impossibile che un pc di 3 kg possa essere messo dentro una cassetta della posta ma non ricevo nessuna risposta. Contatto nuovamente Amazon per via telefonica spiegando la dinamica dell’accaduto. Il mio ricorso viene riaperto ma devo aspettare dalle 4 alle 6 settimane per ricevere una riposta. Amazon contatta nuovamente il venditore che mi risponde nello stesso identico modo della prima volta, cioè che il pacco è stato consegnato a Bartolini Firenze-Osmannoro e che per loro risulta consegnato a casa mia. Ricerco il numero del corriere tramite le chiamate ricevute dal cellulare della mia fidanzata e riesco a contattarlo. Lui mi conferma che il 28 aveva lasciato un pacco molto leggero sopra la mia cassetta postale e che non poteva contenere un pc portatile. A questo punto mi domando:1) Perché un pacco contenente un pc che doveva essere consegnato il 29-30 Dicembre di fronte a casa mia mi viene detto che è stato infilato nella cassetta delle lettere il 28 Dicembre?2) Chi è il responsabile del pacco? Amazon? Bartolini? Il venditore terzo?3) Com’è possibile che Bartolini liquidi la mia richiesta inviandomi delle risposte prive di senso? È impossibile infilare un pacco che pesa 3 kg e che contiene un pc portatile dentro o sopra una cassetta delle lettere.4) Perché Amazon rifiuta il mio ricorso per poi riaprirlo dopo che gli ho esposto i fatti nello stesso identico modo?5) Com’è possibile ritenere che il mio pacco sia stato consegnato se lo stesso corriere esclude che potesse contenere un pc?6) Com’è possibile che ci sia una tale confusione ed una così totale mancanza di professionalità nella gestione di una spedizione e debba essere io l’unico a pagarne le conseguenze?Mi auguro di poter ottenere un rimborso perchè sono veramente frustrato e deluso sia per la dinamica assurda dell'accaduto e sia per l'enorme spreco di tempo ed energie necessarie a portare avanti questo reclamo.
riparazione in garanzia smartphone REALME 7 PRO
Buongiorno,in merito alla riparazione in garanzia dello smartphone marca REALME modello 7 PRO, lamento in prima battuta i tempi lunghi per l’analisi del guasto presso il vostro centro riparazioni oltre la poca trasparenza, scorrettezza e serietà nel gestire la chiusura della pratica.Infatti, dopo aver spedito lo smartphone in data 12/11/2021 e in corrispondenza dello scadere dei 25 giorni indicati “nei tempi previsti per la riparazione”, ricevo un e-mail in data 17/12/2021 ore 06,14 (allegato 1) con la quale si spiacevano dei tempi troppo lunghi per la riparazione e mi invitavano nel contempo a rispondere alla stessa e-mail proponendomi un rimedio alternativo, quale la sostituzione o il rimborso del prodotto.Prontamente rispondevo all’email alle ore 07,01 esprimendo l'accettazione della proposta. (allegato 2).Successivamente contattavo telefonicamente il servizio clienti Amazon, dopo un breve colloquio, l’operatrice a seguito del mio desiderio di preferire il rimborso mi invitava a fare un seguito alla mia precedente e-mail che inoltravo alle ore 10,09 (allegato 3).In attesa di un riscontro da parte del centro riparazioni sulla scelta del rimborso del prodotto, sorprendentemente ricevo alle ore 12,25 un’email di emissione per il PREVENTIVO DI SPESA A MIO CARICO DI 109,83 EURO (senza alcun dettaglio dell’anomalia riscontrata) PER LA RIPARAZIONE DELLO STESSO SMARTPHONE (allegato 4).Contattato nuovamente l’assistenza clienti di Amazon per esternare il mio disappunto, l'operatrice di turno mi rassicurava che aveva fatto una segnalazione e che lo stesso centro riparazioni da quel momento a breve mi avrebbe contattato per chiarire l’equivoco.Invece da allora solo il silenzio e il preventivo di spesa ancora pendente.Trovo questa pratica commerciale inspiegabile e soprattutto inaccettabile.Certo di un vostro favorevole intervento rimango in attesa di un celere riscontro alla presente.Cordialmente Giovanni Redavid.
Contestazione del reso da parte di Amazon
Problema emerso in seguito al reso di un microonde:- in data 9/11/2021 faccio richiesta di reso poiché l'oggetto Whirlpool MCP345WH Forno a Microonde Chef Plus + Grill, 25 litri, Bianco, con griglia alta, piatto Crisp + maniglia ha improvvisamente smesso di funzionare, dopo qualche mese dall'acquisto- in data 11/11/2021 sarebbe dovuto passare il corriere SDA per il ritiro, ma non riceviamo alcun contatto da questo- il 12/11/2021 ricevo mail da Amazon che dice che procederà al rimborso se il reso andrà a buon fine, e sulla procedura di reso risulta che il pacco sia stato ritirato dal corriere, ma io non ho avuto il ritiro attendo qualche altro giorno, pensando che il ritiro del reso da parte del corriere sia in programma nel frattempo mi viene emesso il rimborso del prodotto reso- il 19/11/2021 contatto il servizio clienti Amazon, facendo presente che il pacco non è stato ritirato, diversamente da quanto appare nella cronologia di reso dell'ordine l'operatore inoltra una nuova richiesta di reso (dice di aver annullato la precedente) e mi invia il link per la nuova etichetta di reso, questa volta con consegna del pacco a Poste Italiane (per evitare nuovi problemi con il corriere)- il 20/11/2021 effettuo il reso presso l'ufficio postale tramite QR Code (stampano l'etichetta di reso in posta)- dal codice di tracciamento il 24/11/2021 alle ore 14:21 il reso risulta essere giunto a destinazione presso il Centro Operativo SDA di Piacenza- l' 1/12/2021 ricevo una mail da buyer-returns@amazon.it che sostiene di aver ricevuto un oggetto diverso dall'originale (non specifica mai cosa ha ricevuto) e che quindi mi verrà riaddebitato l'importo che mi era stato rimborsato- nella stessa data rispondo alla mail di buyer-returns@amazon.it contestando quanto affermato poiché il reso da me effettuato corrisponde all'articolo originariamente acquistato ho documentato tutta la procedura di reso, fotografando anche il codice seriale del prodotto che veniva reso, quindi invio tutta la documentazione a riprova del fatto che il reso è stato effettuato correttamente e con il prodotto acquistato, ma da buyer-returns@amazon.it continuo a ricevere sempre e solo la stessa risposta nelle mail affermano che sarei stato ricontattato dal team di specialisti nelle 72 ore successive, ma non è così- il 04/12/2021 mi sono recato nuovamente in posta, dove mi riferiscono che, come risulta anche dal tracking number, il pacco è stato regolarmente consegnato presso il centro operativo di Piacenza il 24/11/2021 alle ore 14:21 - contatto telefonicamente il servizio clienti Amazon, che mi dice che a loro il reso ricevuto risulta comunque essere stato prelevato dal corriere l’11/11/2021 (e non quello inviato da me tramite poste italiane il 20/11/2021)- lo stesso giorno scopro che in data 11/11/2021 alla vicina di casa era sparito un pacco di cialde di caffè che aveva lasciato incustodito all'entrata condominiale (acquistato sempre su Amazon) richiamando quindi il servizio clienti Amazon emerge che loro rilevano un pacco di cialde nel mio reso si scopre quindi che il corriere SDA era effettivamente passato per il ritiro, tuttavia, senza avermi suonato il campanello o telefonato, aveva ritirato il pacco incustodito che si trovava nei pressi del complesso condominiale, applicandovi l'etichetta del mio reso e aveva lasciato presso le cassette postali condominiali la ricevuta di ritiro del pacco- nello stesso giorno e nei giorni successivi invio ad Amazon buyer-returns@amazon.it numerose mail spiegando l'accaduto, inviando la ricevuta del reso effettuato da me alle poste e inviando anche la ricevuta lasciata dal corriere SDA e dicendo che era il pacco sbagliato contatto telefonicamente anche il servizio clienti spiegando anche a loro quanto successoIn tutto questo io avevo già effettuato il reso correttamente, e correttamente questo era giunto a destinazione. Io, come cliente Amazon, ho eseguito tutta la procedura di reso correttamente, e ho anche inviato tutte le prove e la documentazione ad Amazon mi sono prodigato affinché si risolvesse il problema causato invece dal corriere di cui Amazon si serve. Vorrei inoltre sottolineare che, al di là dell'errore del corriere, Amazon ha correttamente ricevuto nei suoi magazzini l'oggetto del reso, senza però darne traccia.
MANCATA CONSEGNA
Buongiorno,ho ordinato il 21/09/2021 (n. ordine 403-2262308-5189150) una crema viso Lierac Lift Integral dal venditore Zeitburg Schmuck & Uhren pagando con carta di credito € 43,90 ma non ho mai ricevuto la crema e tantomeno il rimborso.Nonostante le mie ripetute richieste di rimborso a tutt'oggi non mi è stato rimborsato alcun che ne mi è stata consegnata la crema da me acquistataVi invito pertanto a volermi rimborsare immediatamente la somma di € 43,90 da me pagata mediante riaccredito sulla carta da me utilizzata per il pagamento.
Account chiuso senza preavviso e prove dettagliate
Salve,Sono a segnalare una scelta presa da Amazon e per nulla condivisa sotto il mio punto di vista. il giorno 13 11 2021 ore 3.59 AM, amazon decide di chiudere il mio account inviando una email molto generale al quale rispondo chiedendo delucidazioni e che il mio account venga riaperto. Rispondono sempre tramite email precompilate, ma almeno mi fanno capire che la loro motivazione è perché ho effettuato resi con frequenza più alta. Decido quindi di rispondere dicendo di essere un cliente fidelizzato che ha speso molti soldi presso il loro e-commerce e che la casistica di una frequenza resi leggermente maggiore della norma si è verificata soalmente in questi ultimi due mesi dovuti a situazioni sfavorevoli. Loro continuano poi a rispondere che la decisione è presa sempre generalizzando e non dando supporto al cliente come vantano e quindi li mi innervosisco e scrivo una mail che riporto di seguito:Gentile specialista dell’account,Sinceramente sono abbastanza stufo di ricevere queste email generali che vengono prese e buttate come risposta a qualsiasi mail io scriva, oltre al fatto che in firma vi nascondete dietro un generico “Specialista dell’account” senza sapere con chi io stia parlando e se mi state prendendo in giro o meno dato che le vostre risposte continuano ad andare sul generale e non mi fate parlare (anche via mail) con qualcuno che possa dare un reale supporto. Lavoro nel mondo dell’informatica e sinceramente quando si prendono decisioni drastiche o importanti ci metto sempre la faccia e la disponibilità ad essere contattato per chiarimenti senza nascondermi dietro generalizzazioni.Ho un semplice account dove dal 2015 vi ho regalato un mucchio di soldi, e avete deciso di chiuderlo così di punto in bianco per il semplice e futile motivo che in questi ultimi mesi il numero dei resi è stato più elevato del mio solito senza andare ad analizzare l’andamento della situazione in generale. Secondo la mia opinione questa politica ha veramente dell’assurdo, soprattutto se si parla di una azienda importante e grande come quella di Amazon, vi mettete in ridicolo. Non a caso le numerose lamentele in diversi forum di persone che si sono ritrovate, proprio come me, gli account chiusi solamente perché in un periodo hanno effettuato più resi del solito proprio come me.Detto questo, come diamine è possibile chiudere un account così importante, senza nessun preavviso solamente sulla base di algoritmi ( so bene di cosa parlo visto che sono uno sviluppatore) che effettuano valutazioni a livello statistico? Dove magari io mi ritrovo in questa situazione e qualche furbetto invece che veramente abusa dei vostri servizi si trova ancora ad avere libero accesso ad un account in quanto si sa, gli algoritmi sono programmati da noi umani.Oltre al fatto che avete chiuso un mio account solamente su una stupida base di “numero di resi” senza andare a valutare la bontà dei resi stessa!!! I RESI CHE VENGONO EFFETTUATI SONO ACCETTATI SOLAMENTE DOPO UNA ATTENTA REVISIONE, per cui invece di preoccuparvi del numero di resi dovreste preoccuparvi di come vengono effettuati, ogni reso mi è sempre stato accettato dall’assistenza e il rimborso è sempre stato emesso dopo le dovute verifiche, io ho sempre restituito oggetti parli al nuovo che arrivavano danneggiati oppure che non stavano bene, nei rari casi invece si trattasse di un ripensamento li ho sempre restituiti entro i 14 gg previsti dalla legge ( e non entro i 30 che offre Amazon) di conseguenza siete VOI che dopo le verifiche mi avete sempre accettato i resi appunto perché sono sempre stato corretto!!!È assurdo offrire un servizio (che tra l’altro mi ha spinto spesso a comprare articoli verso di voi anche se in altri siti costassero molto meno), però poi lamentarsi solamente perché algoritmi e stupide statistiche vi mandano un alert, senza preoccuparvi di verificare che ogni cosa che ho restituito è sempre stata verificata e non ho mai ricevuto nessuna obiezione da parte vostra in questi anni.Inoltre come ultima cosa, E’ normale svegliarsi di punto in bianco senza preavviso, chiudere un account e conservare tutti i miei dati personali?, conservare i soldi rimasti caricati all’interno dell’account? conservare tutti i dati sensibili che ho trasmesso dal 2015 ad oggi? Non dare più la possibilità di accedere a fatture e ricevute? Poi dite che i contenuti digitali sono ancora disponibili quando non è assolutamente vero in quanto non si riesce più ad accedere a nulla quando l’account viene bloccato.QUESTA È UNA VERGOGNA VERA E PROPRIA.Esigo che il mio account venga ripristinato oppure esigo parlare con una persona reale, che ci metta la faccia, e non ricevere continue email generali che dicono tutto e non dicono niente perché mi stanno stancando. Altrimenti sarò costretto a procedere verso vie legali fornendo tutte le vostre risposte generalizzate ed inutili che non fanno nessun tipo di supporto al cliente.Attendo riscontro da qualcuno che possa evitare di inviare email copia incolla e che abbia voglia di fare il proprio lavoro supportando il cliente e arrivando ad un chiarimento.Dopo questa mail rispondono come da allegati minacciando addirittura di non rispondere più (cosa che poi hanno fatto) senza neanche rispondere a tutto ciò che ho scritto.Concludo ribadendo che non condivido assolutamente la decisione presa ed esigo che l'account mi venga riaperto. Dal 2016 ad oggi ho fatto solamente 12-13 resi e trovo quindi la loro decisione priva di fondamento, in quanto loro prendo una decisione basata sulla discrezione (nulla di scritto) verificano il numero di resi e non la BONTA' degli stessi che sono stati sempre VERIFICATI ed ACCETTATI da loro,negando ogni accesso ai servizi acquistati (firestick, cloud, ricevute e fatture degli ordini ecc.), trattenendo soldi e tutte le informazioni sensibili salvate nei loro server.In allegato tutte le email scambiate con loro!Cordiali Saluti,Andrea Consorti
rifiuto rimborso su prodotto reso
Buongiorno, il giorno 7 settembre ho ordinato su Amazon un iphone 12, dopo 20 giorni ho dovuto fare il reso del prodotto in quanto aveva problemi alla batteria e avevo deciso di farmi rimborsare. Il giorno 30 settembre è passato a casa mia il corriere sda a prenderlo. Il giorno 14 ottobre amazon mi scrive una email dicendo che era stato consegnato il pacco ma che all'interno era vuoto e per questo motivo non potevano effetuarmi il reso. Ho cercato di chiamarli e mandare email tutti i giorni ma ho trovato un muro davanti a me, nessuno che abbia capito la situazione e che mi abbia voluto rimborsare, e dato che io il telefono l'ho puntualmente restituito nel tempo necessario e in perfetto ordine non voglio assolutamente pagare il prodotto, se c'è stato un furto durante il viaggio del corriere non voglio risponderne io. Oltretutto nella prima email ricevuta il giorno 14 ottobre hanno specificato che se volevo il rimborso dovevo rispedire il telefono entro il 9 ottobre, quindi oltre al danno pure la beffa. Sono in possesso di tutte le loro email e della ricevuta consegnatami dal corriere. Chiedo a voi cortesemente se potete risolvermi questo problema perchè davvero non voglio pagare 829€ per danno provocati da altre persone, e per di piu dato che avevo deciso un pagamento a rate ieri mi hanno scalato i soldi della prima rata.In piu le risposte che ricevo sono sempre le stesse che il prodotto è arrivato vuoto e che non potete rimborsarmi, facendo finta di capire che io non posso mandarvi il prodotto se ve l'ho gia inviato, e dato che è stato rubato durante il viaggio non posso spedirvi proprio nulla. Spero di essere stato chiaro perchè non voglio ricevere una email con scritto che senza l'oggetto non potete darmi il rimborso. In caso contrario metterò un avvocato cosi chiederà anche i danni morali oltre al rimborso dell'iphone.Aspetto vostre notizieCordiali SalutiMarco
rifiuto rimborso su reso amazon
Buongiorno, il giorno 7 settembre ho ordinato su Amazon un iphone 12, dopo 20 giorni ho dovuto fare il reso del prodotto in quanto aveva problemi alla batteria e avevo deciso di farmi rimborsare. Il giorno 30 settembre è passato a casa mia il corriere sda a prenderlo. Il giorno 14 ottobre amazon mi scrive una email dicendo che era stato consegnato il pacco ma che all'interno era vuoto e per questo motivo non potevano effetuarmi il reso. Ho cercato di chiamarli e mandare email tutti i giorni ma ho trovato un muro davanti a me, nessuno che abbia capito la situazione e che mi abbia voluto rimborsare, e dato che io il telefono l'ho puntualmente restituito nel tempo necessario e in perfetto ordine non voglio assolutamente pagare il prodotto, se c'è stato un furto durante il viaggio del corriere non voglio risponderne io. Oltretutto nella prima email ricevuta il giorno 14 ottobre hanno specificato che se volevo il rimborso dovevo rispedire il telefono entro il 9 ottobre, quindi oltre al danno pure la beffa. Sono in possesso di tutte le loro email e della ricevuta consegnatami dal corriere. Chiedo a voi cortesemente se potete risolvermi questo problema perchè davvero non voglio pagare 829€ per danno provocati da altre persone, e per di piu dato che avevo deciso un pagamento a rate ieri mi hanno scalato i soldi della prima rata. Aspetto vostre notizieCordiali SalutiMarco
Addebito importo per reso ricevuto non corretto
Buongiorno in data 7 ottobre 2021 ho effettuato un reso di un prodotto su Amazon, uno smartphone modello Realme GT Master Edition Smartphone, Qualcomm Snapdragon 778G 5G, Samsung AMOLED Fullscreen 120Hz, Ricarica SuperDart da 65W consegnandolo presso un punto poste selezionato durante la fase di reso ed il giorno stesso ho ricevuto il rimborso da parte di Amazon. In data 29 ottobre 2021 quindi dopo 22 giorni però ricevo una mail dall’indirizzo buyer-returns@amazon.it e firmata “lo specialista dell’account”Buongiorno,la contattiamo per informarla che abbiamo ricevuto il pacco senza l'articolo principale al posto dell’articolo originale, 1 x realme GT Master Edition Smartphone, Qualcomm Snapdragon 778G 5G, Samsung AMOLED Fullscreen 120Hz, Ricarica SuperDart da 65W, Fotocamera principale da , nel suo reso dell’ordine numero 408-3256322-5018730.L'articolo che ci ha inviato verrà eliminato. Non appena possibile, saremo lieti di accettare il reso dell'articolo corretto.Se non restituirà l'articolo corretto entro il giorno 12th novembre 2021, dovremo addebitarle nuovamente l'articolo.]Al momento, il nostro team di specialisti dell'account non è in grado di fornire assistenza telefonica o via chat. Tuttavia, se desidera contestare questa decisione, la invitiamo a rispondere a questa e-mail.Chiaramente ho contestato la loro decisione rispondendo alla loro mail visto che per questi casi non si può parlare con nessuno dell'assistenza ma funziona tutto tramite mail. Io ho spedito regolarmente il prodotto nella sua scatola con i relativi accessori inserendolo in un pacco per spedizioni e ben imballato. Alla mia contestazione mi rispondono in tutt'altro modo rispondendo cosi in data 30/10/2021 06:20 sempre dall’indirizzo buyer-returns@amazon.itBuongiorno,la ringraziamo per averci contattato. L'abbiamo contattata per capire meglio l'attività presente sul suo account. I suoi commenti e suggerimenti ci aiuteranno a migliorare e a offrire un servizio più efficiente ai clienti.Al momento non possiamo emettere un rimborso per gli articoli restituiti ad Amazon.Se desidera presentare ricorso contro questa decisione, risponda a questa e-mail per contattare uno specialista dell’account. Il nostro team del servizio clienti può confermare l’invio di questo messaggio e aiutarla in caso di problemi tecnici, ma non può revocare questa decisione o condividere ulteriori dettagli sulla questione.In caso di dubbi o problemi legati all'account o a un ordine, contatti il nostro servizio clienti utilizzando il link qui sotto. Il servizio clienti non sarà in grado di rispondere ad altre domande sul rimborso per l'ordine n. 408-3256322-5018730.www.amazon.it/aiuto/contattaci Specialista dell’accountAmazon.it Io avevo spiegato che ero già stato rimborsato e che avevo spedito il reso già da settimane prima.Nell'ultima mail ricevuta in data 30/10/2021 17:08 mi rispondono cosi sempre dall’indirizzo buyer-returns@amazon.itBuongiorno,grazie per averci aiutato a comprendere meglio l'attività sul suo account. abbiamo esaminato attentamente il suo account, gli eventuali account correlati e la cronologia dei suoi ordini per assicurarci che qualsiasi decisione presa al riguardo fosse conforme alle nostre condizioni di vendita.Se non ha ulteriori feedback sulla sua esperienza di acquisto, possiamo chiudere questa conversazione e lei può continuare a effettuare acquisti come di consueto su Amazon.it.Se non restituirà l'articolo corretto, dovremo addebitarle nuovamente l'articolo.Questa decisione è definitiva. Qualora ci inviasse ulteriori e-mail in merito a questo problema, potrebbe non ricevere alcuna risposta.Specialista dell’accountAmazon.it www.amazon.itHo provato anche a chiamare l’assistenza telefonica ma dopo svariate telefonate non ho risolto nulla poiché in questi casi mi è stato detto che posso solamente rispondere alla mail che mi arriva buyer-returns@amazon.itCi sono diverse cose strane e che mi fanno rabbia in queste situazioni. In primis che un’azienda cosi grande come Amazon non abbia un’assistenza telefonica per questi casi ma solo via mail, seconda cosa che secondo loro io avrei spedito il pacco senza l’articolo principale quindi da come mi ha spiegato l’assistenza telefonica che avevo contattato in poche parole a loro è arrivato il pacco con gli accessori dello smartphone ma senza lo smartphone dentro. Gli smartphone sono prodotti elettronici che possono essere rintracciati e sarei uno sciocco se avessi fatto quello che dicono loro sapendo che poi mi avrebbero addebitato l’intero importo dell’ordine. Terza cosa nella loro mail dicono che il prodotto che avrei inviato sarà eliminato. L’assistenza mi aveva detto che era la scatola con gli accessori dello smartphone che avevano ricevuto. Eliminare quindi anche la scatola dove sopra sono contenuti i codici detti imei che possono essere usati per rintracciare lo smartphone dalla polizia in caso di denuncia. Ultima cosa se io avrei spedito un prodotto errato perché amazon non me lo rispedisce indietro? Loro mi vogliono addebitare l’intero importo e tenersi anche quello che io ho spedito ed io ho spedito il prodotto originale completo non mancava nulla. In poche parole loro decidono e non danno modo di difendersi da quello che dicono. Lo smartphone è stato chiaramente rubato durante il rientro al centro resi di amazon e da come leggo negli ultimi giorni sono tante le segnalazioni di situazioni cosi. Comunque sul sito mi dice ancora reso in transito non ho parole.
Consegna di articolo errato
In data 25/09/2021 ho acquistato su Amazon per il compleanno di mia figlia un Apple Iphone 12 Pro (256 GB) Oro, al costo di 1189 euro suddivise in 5 rate mensili da 237,80 euro, la prima pagata alla spedizione n. di ordine 407-3585705-5125932.Il 27/09 ricevo l’email di Amazon che conferma la spedizione dell’oggetto e mi avvisa (prima volta nella mia esperienza con Amazon) che per il ritiro sarà necessario fornire al corriere una password temporanea, che mi verrà inviata ciò, suppongo, a tutela dell’alto valore del prodotto.Il 29/09 una nuova email mi avvisa che il pacco è in consegna il giorno stesso e mi fornisce la password. Il pacco però non viene consegnato.Il 30/09 un’altra email mi avvisa nuovamente che il pacco è in consegna quel giorno e mi fornisce un’altra password.Lo stesso 30/09 alle 13.20 ricevo l’email di conferma di avvenuta consegna del pacco. A casa c’è mia figlia quindicenne, che fornisce al corriere la password e ritira il pacco senza alcun sospetto. All’apertura del pacco però anziché l’Iphone vi trova: un mazzo di carte DUREX OBBLIGO o VERITA’ dal contenuto pornografico, una confezione di mollettine per capelli e una scatolina contenente un piccolo oggetto di ceramica Thun di evidente scarso valore.Mi telefona immediatamente sul lavoro (13.39), mi riferisce l’accaduto e mi invia tramite whatsup la foto degli oggetti ricevuti. Procedo immediatamente al reso indicando, secondo le modalità Amazon, come causale “ricezione di articolo errato” e già alle 13.51 mi giunge l’email di Amazon con la notifica della richiesta di reso l’email specifica che entro 3 giorni lavorativi il corriere si presenterà a domicilio per il ritiro del pacco e precisa che devo “rispedire l’articolo sbagliato”.Sempre il 30/09 SDA mi conferma tramite email che passerà a ritirare il pacco il giorno 04/10 o in caso di tentativo non andato a buon fine il giorno dopo.Nel frattempo, il 30/09 stesso, con il compleanno di mia figlia alle porte, provvedo ad acquistare sempre su Amazon un secondo Iphone 12 Pro Oro, da 512 GB e a costo più elevato, perché l’altro modello non è più disponibile in colorazione oro. Questa volta la spedizione non è assicurata da password e giunge in perfetta tempistica, con l’oggetto acquistato. Nel frattempo, poiché il corriere non si è mai presentato al ritiro (o non ci ha trovati), in data 07/10 scrivo ad Amazon chiedendo nuove istruzioni per il reso. Una email firmata Pietro del Servizio Clienti, mi fornisce le istruzioni e una nuova etichetta di reso.Il 09/10 mi reco all’Ufficio Postale di Laives ed effettuo la spedizione del pacco contenente gli articoli suddetti.Il 22/10 poiché non mi giunge alcuna notizia e si avvicina la data di scadenza della II rata (27/10) scrivo ad Amazon per informazioni. Lo stesso giorno una email firmata Eva del Servizio Clienti mi informa che il loro centro di distribuzione ha ricevuto il pacco in data 13/10 e che verrà elaborato il rimborso entro 2 settimane dalla spedizione, quindi entro il 23/10.In data 24/10 una email firmata sempre da Eva mi invita a contattare il Servizio Clienti per una verifica sull’ordine. Lo faccio per email lo stesso giorno (24/10 ore 9.38), dopodiché ricevo una email firmata Stefania del Servizio Clienti che mi avvisa che ha provveduto al rimborso di 1189 euro. Lo stesso giorno, infatti, sul mio estratto conto compare un accredito di 237,80 euro, la prima rata che era già stata versata.In data 28/10 ore 17.14 però ricevo una mail dall’indirizzo buyer-returns@amazon.it e firmata “lo specialista dell’account” che mi informa che Amazon ha ricevuto un articolo errato (!!) al posto dell’articolo originale, che l’articolo ricevuto verrà eliminato e che devo provvedere alla restituzione dell’Iphone altrimenti mi verrà addebitato nuovamente.Lo stesso giorno (ore 18.08) contatto telefonicamente il Servizio clienti di Amazon, che mi conferma che a loro effettivamente risulta che nella nota di reso ho esplicitato di non aver ricevuto l’oggetto ma altri articoli di scarso valore, ma non possono fare nulla a riguardo. Devo invece rispondere via email alla email dello “specialista dell’account” (perché è impossibile contattarlo telefonicamente).La stessa sera, ore 19.28 scrivo una lunga email molto risentita, nella quale preciso ogni passaggio dell’accaduto e chiarisco che non accetterò assolutamente di farmi addebitare un oggetto che non ho mai ricevuto. Invio anche la foto scattata da mia figlia all’apertura del pacco.Il 29/10 alle 5.40 ricevo una email sempre firmata “lo specialista dell’account”, che mi invita in sostanza a non contattare il Servizio Clienti, poiché questo non può rispondere a quesiti relativi a quest’ordine e a rispondere solo alle email degli specialisti dell’account.Alle 7.49 rispondo, sempre più seccata, che voglio parlare direttamente telefonicamente con lo specialista dell’account.Alle 13.53 mi giunge risposta email dallo “specialista dell’account”, che mi comunica che la decisione presa è definitiva: o restituisco l’oggetto o mi verrà addebitato, che la conversazione è chiusa e che se rispondo all’email non è detto che io riceva risposta. Alle 14.22, furiosa, richiamo il Servizio Clienti. Dopo 13’ di conversazione (che mi risulta essere stata registrata da Amazon) nella quale l’operatrice cerca di non dirmi nulla, alla fine si lascia sfuggire che l’Iphone è tracciabile e risulta attualmente in uso. Tra le altre cose, mi suggerisce eventualmente di denunciare Amazon. Poi chiude la conversazione.Il telefono è stato chiaramente rubato durante le varie fasi di logistica (impacchettamento, trasporto o consegna), ma Amazon anziché monitorare il proprio sistema di logistica, preferisce rivalersi sul cliente. Oggi ho appuntamento presso i Carabinieri per sporgere denuncia.
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