Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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rimborso negato per un reso Amazon
Spett. Amazon In data 24/10/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online una guarmitira SRAM Red AXS powermeter pedivella 172,5mm corone 50-37 12 velocità Dub Unisex Adulto, Nero (ordine n. 406-9766828-9980327) pagando contestualmente l’importo di € 900,46 . Alla consegna del prodotto, avvenuta il 30/10/2024, potendone visionare direttamente le caratteristiche ed avendo constatato che si trattava di un prodotto diverso da quello ordinato, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite la procedura "restituisci articoli" presente sul sito internet di Amazon nella sezione "i miei ordini" – max 30 gg dalla consegna. Il 30/10/2024 mi avete risposto accettando la richiesta di reso e dandomi istruzioni per la restituzione della merce. Ho provveduto come da vostre indicazioni ed ho avuto conferma dell’arrivo del prodotto presso di Voi il 05/11/2024. Tuttavia ad oggi, trascorsi 14 giorni, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a € 900,46 Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 5 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine + fattura Amazon Ricevuta di pagamento Carta Nexi copia etichetta Amazon di reso Copia ricevuta di consegna DHL
Chiusura ingiustificata conto e recupero saldo buono regalo
Buongiorno, in data 12/11 ricevo una mail "Il suo account Amazon è temporaneamente trattenuto". Il giorno successivo, il conto viene chiuso poiché "il buono regalo Amazon o il saldo del buono regalo Amazon che sta utilizzando viola i nostri termini e condizioni ", senza specificare di quali violazioni si parli, e nulla viene detto in merito al recupero di tali fondi, attestati a circa 3800€. Il saldo buono regalo è stato costantemente incrementato nel tempo grazie a promozioni del tipo "invita un amico" su banche di cui "Intesa San Paolo, Credem, Credit Agricole, Unicredit e HYPE". Ho mail e comunicati della banca che attestano la lecita provenienza di ognuno dei buoni aggiunti sul conto. Inoltre, essendo cliente da anni, ho accumulato vari acquisti, tra cui ultimamente un Macbook, di cui per chat mi è stato detto che perdo la garanzia del secondo anno del venditore in quanto impossibilitato dall'accesso al suddetto conto. Inoltro le mail di Amazon e una mail esempio di consegna del buono regalo come premio, da Isybank, gruppo Intesa San Paolo.
pacco abbandonato in giardino
Verso le 15.30 si è ripetuta nuovamente la 'consegna' con abbandono in cortile del pacco contenente gli articoli ordinati qualche giorno fa. Mi sembra che questo stia diventando il modo 'normale' di consegna: verifica che l'indirizzo corrisponda e lancio del pacco all'interno del cortile, senza preoccuparsi nemmeno di suonare il campanello !! Questo non è il modo di operare !
pacco abbandonato in giardino
Il giorno 7/11/2024 mi è stato consegnato un pacco contenente alcuni articoli che avevo ordinato qualche giorno prima. Il giorno in questione mia moglie, mia figlia ed io eravamo in casa e verso le 11.30 mia moglie ha guardato casualmente dalla finestra ed ha notato i pacchi posati a terra e sono sceso a recuperarli. Il corriere evidentemente aveva trovato il cancello aperto ed ha appoggiato i pacchi a terra senza suonare il campanello. Ora trovo sia estremamente fastidioso e pericoloso questo modo di effettuare le consegne perchè il corriere, non conoscendo il contenuto del pacco, che potrebbe essere anche di un certo valore, lo espone a chiunque passi, all'insaputa del legittimo proprietario. Non si capisce poi quale sia il vantaggio perchè i pochi minuti che servono per suonare il campanello ed avvisare il destinatario non credo possano pesare più di tanto e comunque il corriere è pagato per questo. Questa è la seconda volta che la consegna viene effettuata in questo modo ed anche in precedenza avevo sporto un reclamo. Chiedo all'azienda di controllare in modo più preciso come vengono effettuate le consegne, altrimenti, mio malgrado, sarò costretto ad acquistare altrove.
account bloccato a causa dei rimborsi
Spett. Amazon EU In data 09/11/2024 ho ricevuto una vostra email ( da ofm@amazon.it) dove mi MINACCIATE di chiudermi l’account perdendo qualsiasi mio privilegio e diritto acquistato (tra cui eventuali buoni Amazon, che sono stati acquistati) perché ho richiesto troppi rimborsi? Per l’esattezza mi scrivete: Buongiorno, la contattiamo per informarla che può utilizzare il saldo dei buoni regalo nel suo account per acquistare esclusivamente articoli digitali. In precedenza l'abbiamo contattata in merito a diverse violazioni delle nostre Condizioni d'Uso e Vendita. Le abbiamo comunicato che, se le violazioni si fossero protratte, potrebbe non esserle consentito acquistare su Amazon.it. Da allora, abbiamo continuato a notare violazioni di questi termini dal suo account. Di conseguenza, annulleremo automaticamente tutti gli ordini non digitali effettuati su Amazon.it e, in caso di addebito, provvederemo a elaborare il rimborso. Può utilizzare il saldo dei buoni regalo per acquistare contenuti digitali. Non siamo in grado di offrirle ulteriore assistenza in merito. La ringraziamo del suo interesse e ci auguriamo che tornerà presto a visitare il nostro sito. Specialista dell’account Amazon.it Inoltre, ho letto, nella pagina delle “NOSTRE POLITICHE DI RESO” e nella pagina “CONDIZIONI GENERALI DI USO E VENDITA” che mi avete linkato nella mail, tutte le informazioni secondo la legge italiana sul reso e le informazioni aggiuntive delle Vostre disposizioni, ma nessun accenno alle MINACCE ricevute nella mail Vi invito pertanto a rivedere la vostra decisione, revocando la mail che mi avete inviato, e lasciandomi il mio diritto di reso/rimborso secondo la legge italiana e vi esorto a prendere come aiuto i problemi che noi acquirenti stiamo riscontrando, inquanto avete diversi venditori “furbi” che vi stanno recando danno. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
Comportamento Commerciale Scorretto-ZERO considerazione per il cliente, tutto a favore rivenditore
La presente per descrivervi quanto segue. Sono cliente Amazon dal 2011, in data 15 ho effettuato un acquisto pagando un extra richiesto da un loro rivenditore marketplace (GFD shop/Grafilandia di Di Cuia Massimiliano, Campobasso ) per la spedizione veloce del prodotto in cui garantivano determinata data. A ridosso della data di consegna dato che la merce non era stata ancora spedita scrivo cortesemente al rivenditore per chiedere delucidazioni sulla mancata spedizione (spedita in seguito solo il giorno che doveva essere consegnato). Non rispondendo ed ignorandomi la prima volta, scrivo la seconda volta un pò contrariato per mancate risposte e mancata spedizione specificando che tal comportamento (ZERO CONSIDERAZIONE) avrebbe probabilmente influenzato mio giudizio di recensione. Il rivenditore mi risponde con toni molto aggressivi e che avrei potuto fare tutte le recensioni negative che volevo, tanto per lui non aveva importanza. Evidentemente sapeva già come fare per rimuoverlo e così è stato, penso sia un rivenditore che produce grosso giro di affari per Amazon (da qui capisco perchè lo si voglia coprire a tutti i costi, non prendendo alcun provvedimento per cautelare cliente). Non solo quindi molto aggressivo ma anche intimidatorio senza ritegno, documentazione agli atti in cui mi minaccia scrivendo, tra l'altro, anche che mi avrebbe fatto radiare dall’albo clienti Amazon avendo il mio codice fiscale. Faccio presente la grave situazione ad Amazon che se ne infischia totalmente nonostante la garanzia di seri provvedimenti avendo visionato la corrispondenza tra le parti. La merce arriva anche se dopo la prima data prevista di consegna. In data 24/10 faccio feedback sul prodotto ma erroneamente menziono il rivenditore quindi Amazon giustamente lo rimuove perchè non segue le loro linee guida, e qui nulla da eccepire. Ma nella stessa data avevo fatto anche un feedback sul rivenditore, negativo ma senza usare termini inappropriati, che è stato pubblicato e visibile per due giorni e poi rimosso senza alcun avviso e spiegazioni. Alla richiesta di chiarimenti (non rispondono neanche alle PEC, considerazione per il cliente pari a zero), continuano a tergiversare dicendo che loro non lo hanno rimosso (allora chi, il rivenditore?), oppure fanno riferimento all’altro feedback sul prodotto e indicano ancora che posso rifarlo ma non è così (avuto poche risposte da consulenti totalmente incompetenti che non leggevano neanche mie richieste prima di rispondere a casaccio, dicendo ognuno la sua). La cosa più grave quindi è che nonostante loro continuino a dire di rifarlo, è impossibile dal mio account in quanto sia il nome del rivenditore sia l’ordine sono spariti anche dai feedback completati. Potrei rifare solo quello sul prodotto, ma non mi interessa, non sul rivenditore. Ho scritto decine di volte, anche via PEC o chiamando il call center ma nulla da fare. Da qui è evidente che vogliono cautelare solo il rivenditore non considerando il cliente. Quindi la mia richiesta fatta decine di volte di avere indicazioni per poter rifare il feedback (da Amazon rimosso senza giustificazioni) sul RIVENDITORE, non sul prodotto, come mi spetterebbe dai mie diritti è stata ignorata e anche l'altra richiesta ignorata ovvero che lo stesso fosse richiamato per il deplorevole comportamento avuto nei mie confronti: tollerare intimidazioni e assalti verbali è veramente inconcepibile. Complimenti ad Amazon, altro che azienda più attenta ai clienti al mondo...Ho già fatto un'esposto all'AGCM (vedi allegato) per pratiche commerciali scorrette, ora non restano che le vie legali per la tutela dei mie interessi.
reso effettuato ma non rimborsato
in data 7 settembre richiedo un reso di una cintura vibrante tesmed risultata difettosa in quanto si scaricava presto e l'alimentatore riscaldava troppo. e stato accettato il reso e il ritiro affidato a sda ferrara. giorno 10 settembre passa il corriere mi da mezza ricevuta dove ce scritto il numero di rintracciamento JG99990954618 mai successo che un pacco non arrivasse al centro resi e non venisse scansionato con il barcode. amazon dice che non hanno ricevuto il pacco reso e quindi non possono rimborsarmi, ma asseriscono però che il corriere non ha scansionato il codice del pacco. ecco su questa affermazione quando si fa un reso sul portale amazon, vi è la possibilità in alcuni casi, di far arrivare il corriere a casa a ritirare il pacco, quindi a reso accettato ti arriva una mail dove ce scritto nel mio caso, che il corriere passa giorno 10 settembre orari pomeridiani soprattutto, non ha bisogno di stampare nulla in quanto il corriere le porta la ricevuta. ho fatto come sempre dato al corriere il pacco, il codice di rintracciamento e quello di sda ferrara che non si aggiorna. ora la richiesta più che una domanda che faccio ad amazon e ai loro consulenti (per carità) ma SE DOBBIAMO AFFIDARE DEI RESI COSTOSI, MA CI DOBBIAMO PREOCCUPARE DEI CORRIERI CHE NON LEGGONO I BARCODE? MA COME FACCIAMO A FIDARCI ADESSO? LA MIA BUONA FEDE E FACILMENTE DIMOSTRABILE, QUANDO E PASSATO IL CORRIERE MI HA DATO MEZZA RICEVUTA IN QUANTO AVEVA SOLO UN FOGLIO, DA LI SI PUò RISALIRE AL NUMERO DI SPEDIZIONE E DA DOVE E STATO STAMPATO. HO CHIESTO AL CORRIERE E AL RESPONSABILE SDA FERRARA ENTRAMBI MI DICONO DI RIVOLGERMI ALLA POSTA IN QUANTO LORO NON HANNO PIù I TERMINALI IN COMUNE, HO SCRITTO ALLA POSTA 2,3 MAIL NESSUNA RISPOSTA. 119 EURO E PACCO PERSO DAL CORRIERE NON POSSO PAGARE IO DA CLIENTE COME AFFERMANO I CONSULENTI AMAZON (PER CARITà) HANNO TUTTI I MEZZI PER TROVARE DOVE SIA STATO L'INGHIPPO MA PARLI CON PERSONE INTIMIDITE CHE QUANDO CHIEDI DI PARLARE CON UN RESPONSABILE TI CHIUDONO LA CHATT. ORMAI AMAZON STA DIVENTANDO UN COVO DI NULLAFACENTI, NON POSSONO RISPONDERE SEMPRE CON LA STESSA MAIL CAPISCO CHE NON PARLANO ITALIANO SI FANNO AIUTARE DAI TRADUTTORI MA COSì NON SI VA DA NESSUNA PARTE.
Mancato riconoscimento garanzia su Apple Watch SE
Spett. Amazon In data 01/02/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio un Apple Watch SE (2ª gen.) (GPS, 40mm) Smartwatch ASIN: B0BDJGFX48 pagando contestualmente l’importo di € 289,00. A distanza di 19 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta problematica che lo rendo inutilizzabile In particolare, lo stesso ha improvvisamente smesso di funzionare e nonostante tentativi di ricarica e di riaccensione non si è più acceso. Importante specificare che lo stesso non ha subito urti o danneggiamenti e mai è stato utilizzato fuori dalle condizioni di utilizzo previste dal costruttore Inoltre lo stesso non ha subito tentativi di riparazione da parte dello scrivente e men che meno da riparatori non autorizzati, essendo lo stesso coperto da garanzia. Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento
Mancata cancellazione account rivenditore
I primi di agosto aprivo un account sul sito Amazon Seller Europa, riservato a chi vuole vendere prodotti sia come professionista che come utente occasionale (piano individuale gratuito), al fine di vendere in maniera non professionale eventuali oggetti usati. Il sito, di default, mi registrava come venditore professionale con partita iva e con abbonamento a pagamento, nonostante io non fossi un commerciante e non avessi fatto tale richiesta nè inserito partita Iva e registrazione a Camera di commercio. Accortomi del problema, dopo pochi giorni, richiedevo all'assistenza il recesso da tale registrazione e il passaggio al piano individuale gratuito. L'assistenza mi rispondeva che per procedere erano necessarie ulteriori verifiche, non meglio specificate. In seguito il mio account veniva disattivato, ma la registrazione al sito continuava a permanere. Su mia ulteriore richiesta di cancellazione dell'account e dei miei dati dal sito, l'assistenza si rifiutava di procedere se prima non avessi regolarizzato la mia posizione mediante pagamento di una quota corrispondente al mio periodo di registrazione come professionista, anche se non richiesto da me, nonostante avessi richiesto il recesso entro i termini di legge. Per evitare ulteriori esborsi comunque decidevo di pagare l'importo richiesto, pari a euro 47,58, provvedendo al pagamento. Notando che il mio account continuava a esistere anche se disattivato, chiedevo ancora di procedere alla cancellazione totale dello stesso riuscendo a contattare telefonicamente l'assistenza, ma questa si rifiutava di procedere se prima non mi fossi fatto identificare. Per tale operazione avrei dovuto registrarmi al sito Amazon Seller degli Stati Uniti in quanto portale principale, per poter inviare documentazione utile alla mia identificazione. Mi attenevo ancora una volta alle istruzioni e mi registravo sul portale statunitense. A seguito della mia registrazione sul portale degli Stati Uniti, fatta col solo scopo di portare a termine l'identificazione e la successiva rimozione del mio account, mi ritrovavo registrato a mia insaputa anche nei siti del Canada e del Messico, quest'ultimo a pagamento. Ancora una volta contattavo dunque l'assistenza per chiedere nuovamente la chiusura immediata del mio account. Il 06/09/24 ricevo email di conferma dell'annullamento registrazione come venditore professionale europeo, ma non della chiusura totale del mio account e della cancellazione dei miei dati. Non ho ricevuto notizie riguardanti la mia richiesta di cancellazione dai portali di Stati Uniti, Canada e Messico. In data 31/10/2024 ricevo email da Amazon Europa in cui mi si ringrazia per la mia creazione di un account di vendita, cosa che non ho più effettuato, da cui deduco che il sito Amazon Seller gestisce ancora i miei dati e il mio account. Desidero dunque che i miei account e i miei dati vengano cancellati da tutti i siti e portali Amazon Seller del mondo.
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