Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Recupero crediti coatto
Buonasera, sono in controversia con Fastweb dal 2018 per rescissione anticipata del contratto. Cosa che non è avvenuta se non per l'errore dell'agente che al telefono mi disse all'epoca che non avrei pagato alcuna penale chiudendo il contratto e apprendono uno nuovo in caso di migrazione ad altro indirizzo civico. Di fatto ho sempre pagato le fatture tranne la rescissione del contratto. Gestione Rischi a maggio 2025 vuole essere risarcita per un importo pari a 526,45€. Non ricevendo risposta sono stato contattato da Studio Legale avv. Griffanti i quali mi intimano di pagare entro tre giorni dal 2 luglio 2025 con un abbuono, la cifra di 159,96€ per sistemare le controversia pregressa. Ad oggi non ho pagato nulla di tutto questo perché reputo l'errore, probabilmente in buona fede, dell'incaricato vendita che al telefono mi ha fatto sottoscrivere il contratto all'epoca. Sono in possesso delle fatture e delle mail scritte ai legali di Fastweb per risolvere la cosa, ma non ho mai ottenuto risposta. Attendo cortesemente vs riscontro e parere su come risolvere la faccenda. Colgo l'occasione per porgere cordiali saluti
Minacce
che il recupero dei crediti presso l’abitazione del debitore deve avvenire nel rispetto delle norme di legge. Infatti, l’articolo 615 del Codice di Procedura Civile stabilisce che l’esecuzione forzata presso il domicilio del debitore può essere effettuata solo da parte di un ufficiale giudiziario o di un agente di esecuzione. Queste figure professionali sono autorizzate a svolgere l’attività di recupero crediti e devono agire nel rispetto delle disposizioni di legge.
Riscossione Credito presunto e non accertabile
Buongiorno, Sono Edoardo Viola e mi ritrovo ad avere una spiacevole situazioni con la società indicata nel reclamo e la società WindTre per dei presunti crediti vantati nei miei confronti per i quali mal grado i miei solleciti non ho avuto un riscontro esplicito al fine di capire se essi siano leggitimi o meno. Mi spiego meglio, nel corso degli ultimi due anni WindTre ha emesso diverse fatture a mio carico per dei servizi non richiesti o per i quali era stata effettuata una richiesta esplicita di disdetta che la stessa società non ha gestito. Quindi puntualmente, non appena mi rendevo conto della emissione di fatture sospette (mal grado io non sia più cliente loro da quasi quattro anni) ho provveduto puntalmente ad inviare una PEC al fine di segnalare gli errori di fatturazione al fine da non avere dei crediti non dovuti pendenti a mio carico. Mal grado questo e mal grado WindTre non abbia mai in maniera trasperente e chiara inoltrato fatture specifiche per i crediti vantati, via PEC la WindTre ha risposto sempre in maniera molto poco esaustiva non specificando informazioni che potessero dar luce alla correttezza della fatturazione emessa e per quali servizi (a titolo di esempio hanno indicato che hanno emesso una fattura per dei servizi telefonici per una linea fissa quando ad uno specifico numero di telefono si riferivano ad una SIM mobile e vice versa). In data 3 Ottobre 2023 ho ricevuto una email semplice (non una PEC) dalla ditta Ge.Ri. Gestione Richiesti che mi avvisava di una pratica aperta nei miei confronti riguardanti un debito nei miei confronti e per i quali avevano inoltrato una Lettera nel mio vecchio domicilio. Pensando che fosse una Email di Pishing e non avendo ricevuto alcuna comunicazione in quel precedente domicilio ho supposto che la comunicazione non fosse veritiera. In data 11 Ottobre 2023 ricevo una ulteriore comunicazione alla quale rispondo in maniera chiara che non avevo dati oggettivi al fine di poter valutare se i crediti comunicati fossero o meno fondati, quindi, ho richiesto esplicitamente che mi venissero fornite copia delle fatture o informazioni esaustive (visto che neanche WindTre quando richieste per mezzo PEC me la ha fornite) al fine di fare delle valutazioni oggettive su di esse. In data 30 e 31 Ottobre 2023 ho ricevuto la stessa identica comunicazione inoltrata l'11 Ottobre 2023. Non avendo poi ricevuto ulteriore comunicazione con informazioni più specifiche circa questi crediti, in data 8 Novembre 2023 ho risposto chiedendo di nuovo ulteriori informazioni al fine di poter valutare la causale di questi crediti. In data 7 Dicembre 2023 la società mi ha inoltrato una ulteriore Email indicadomi solo che non avevo ancora saldato l'importo da loro prestabilito. A questa Email, quindi, sempre in data 7 Dicembre 2023 ho risposto che aspettavo ancora urgentemente le informazioni utili per conoscere le ragioni di questo debito. In data odierna (05/02/204) ho ricevuto una comunicazione intimidatoria dove mi davano ulteriori 3 giorni di tempo per pagare questo debito altrimenti avrebbero chiuso in maniera irreversibile la mia posizione debitoria. A questo punto ho provato a contattarli telefonicamente per richiedere nuovamente una email con i riferimenti delle fatture emesse al fine di poter fare una valutazione del debito dichiarato per le quali non ho motivazioni probanti che sia lecito o dovuto. Dopo 30 minuti nei quali nessuno mi ha risposto ho inviato una ulteriore email dove oltre ad avere nuovamente indicato che è dall' 11 Ottobre che sono in attesa di conoscere le ragioni di quesi debiti mi sarei rivolto ad una associazione dei consumatori al fine di valutare intanto se le azioni sia della loro società che quelle della WindTre sono lecite verso la mia persona, ma sopratutto per conoscere realmente l'oggetto di queste fatturazioni al fine di poter effettivamente capire quali siano eventualmente lecite e possano definire un debito nei miei confronti. Personalmente sono una persona che paga tutto ciò che va pagato, questo però non significa che sia disposto a pagare qualunque cosa mi venga addebitato senza conoscere la causale dell'addebito o senza una fattura specifica leggibile e consultabile con le informazioni in calce che giustifichino la richiesta di pagamento. Vorrei conoscere come mi debba comportare in questi casi e cosa debba fare per tutelarmi? Devo comunque pagare questi importi senza sapere neanche per cosa siano dovuti? In allegato tutte le comunicazioni intercorse via Email a partire dalla prima email ricevuto sino all'ultima con tutte le mie risposte.
INDEBITA RICHIESTA DI PAGAMENTO
buona sera, ho ricevuto tramite posta ordinaria una comunicazione di sollecito per un mancato pagamento a favore della soc. Reti Televisive Italiane Spa, per un importo di 150.99€, comprensivo di 9.08€ di interessi e 15,43€ a titolo di spese.nello specifico l'oggetto della lettera è : notifica di cessione del credito e richiesta di pagamento.nessuna indicazione di fatture o scadenze, tantomeno reperibile il servizio offerto dalla soc. Reti Televisive Italiane.al momento riteniamo opportuno NON provvedere al pagamento.saluti
Richiesta di pagamento bolletta di cessazione contratto Eni Spa risalente al 2014
Buongiorno,in data 14 agosto 2020 ho ricevuto mezzo posta semplice da parte di GESTIONI RISCHI S.R.L SERVIZI A TUTELA DEL CREDITO una comunicazione avente oggetto: Notifica di cessione credito e richiesta di pagamento - Pratica ID: 120662820-Codice Cliente: Eni S.p.A 809953987 riferita ad una fattura emessa da Eni Spa di euro 34.35 avente scadenza 3 marzo 2014 preciso che a parte la comunicazione descritta sopra la sottoscritta non ha mai ricevuto nessuna fattura ne alcun sollecito da parte di Eni Spa, fatto confermato anche dal servizio clienti di Eni i quali operatori non hanno prove di alcun invio di solleciti relativi al pagamento sopra descritto. Preciso inoltre di non aver ricevuto nessun altro sollecito da nessun altro istituto di recupero crediti che non sia riferibile a quello da me ricevuto in data 14 agosto 2020, per tale ragione ho motivo di pensare e ve ne chiedo conferma a voi di Altroconsumo che tale richiesta di pagamento sia prescritta essendo trascorsi più di 5 anni dalla richiesta del credito da parte di Eni.Spa con la quale ho chiuso il contratto nel gennaio 2014. Fiduciosa in un vostro tempestivo e fruttuoso intervento vi porgo i miei più cari saluti.Sabina
Contestazione bolletta utenza in quanto prescritta
Buongiorno, in relazione alla vostra comunicazione riguardante la richiesta di pagamento di bolletta cessata a voi da Eni S.p.A in data 10/09/2019, e già prescritta essendo passato a ENEL Energia in data 21/08/2014.Premesso che il sottoscritto non ha neppure mai ricevuto copia di tale bolletta.Da quello che si può evincere dalla vostra comunicazione si ritiene che l'importo da voi sollecitato non sia dovuto, essendo intervenuta prescrizione del credito ai sensi dell'art. 2948 del codice civile (cd. prescrizione breve quinquennale).Si richiede pertanto e sin d'ora l'annullamento della stessa bolletta, che il sottoscritto non provvederà quindi a saldarvi.Distinti Saluti.
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