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T. B.
11/01/2023

impossibile creare conto corrente per codice fiscale OMOCODE

Salve, ho provato a creare un conto corrente unicredit sia da portale web sia da filiale, e risulta impossibile in quanto io ho un codice fiscale speciale (ho una lettera al posto di un numero per un problema di omocodia), ma in entrambi i casi UNICREDIT si e' detta impossibilitata a farlo per inadeguatezza dei suoi sistemi informatici, che definiscono il mio codice fiscale incorretto (ovviamente non lo e', e' stato rilasciato dalla agenzia delle entrate in ossevanza alle norme e alle eccezioni in caso di omocidia).Questo e' discriminante nei miei confronti, e non in osservanza delle norme sul codice fiscale

Chiuso
G. B.
05/01/2023

Addebito non dovuto

Buongiorno, ho ricevuto un addebito su carta di credito per il rinnovo di abbonamento Microsoft, scaduto e disdetto. Importo di 99 euro. Segnalato il disservizio ho bloccato la carta di credito su indicazione dell'operatore della banca. La stessa prima dispone il rimborso poi lo storna per mancanza di denuncia all'Autorità Giudiziaria o di P.S. Rispondo inutilmente che non trattandosi di illecito penale ma di semplice inadempimento contrattuale non devo fare alcuna denuncia di illecito, mi basta esercitare il mio diritto di non pagare, per un servizio che ho disdetto.

Chiuso
N. M.
23/11/2022

UNICREDIT - CESSIONE DEL CREDITO - PWC

Segnalo la situazione assurda nella quale ci stiamo trovando relativamente alla cessione del credito per il 110. Siamo privati e la nostra pratica di sola cessione per demolizione e ricostruzione, è stata aperta sul portale PWC nel mese di marzo con caricamento dei documenti a disposizione in quel momento, ossia la pratica edilizia e le autodichiarazioni relative al committente.In data 19/10, la nostra pratica, che sino al giorno prima era accessibile sul portale PWC, è risultata in stato di annullamento e, successivamente, ci è stato risposto affermando che la pratica era stata annullata perché la documentazione non era stata caricata nei tempi previsti.Questo però non corrisponde al vero. Infatti, al momento del raggiungimento del 30% dei lavori (ai sensi di Legge) abbiamo effettuato il sopralluogo presso il cantiere, documentando le opere effettive e quindi redigendo l’asseverazione depositata sul portale Enea in data 28/09/2022.Il giorno 30/09 abbiamo trasmesso al portale PWC tramite apposito ticket la documentazione per l’attestazione del raggiungimento del 30% dei lavori, comprensiva delle PEC di comunicazione al committente ed all’impresa (non previste dalla legge), inviate il giorno 29/09.Precisiamo che la legge non prevede che il credito debba esistere al 30/09 ma che lo stato avanzamento lavori sia almeno pari al 30%. Il credito esiste nel momento in cui è pagato e può essere ceduto solo dopo la sua esistenza previo visto che può essere appostato in epoca successiva ante cessione credito alla Banca.Ci risulta pertanto inspiegabile la chiusura visto che l’Enea poteva essere inviata nei novanta giorni successivi al 30/9/2022 come previsto dall’Enea stessa che ha fornito recentemente chiarimenti al riguardo.Il Direttore della banca Unicredit di Montalto Dora (To) dice di aver inviato un ticket di assistenza chiedendo spiegazioni e la riapertura del progetto e gli è stato risposto semplicemente che la pratica è stata annullata senza entrare nel dettaglio.In data 08/11/2022 lo stesso ha provveduto a far risalire la problematica ai referenti regionali Unicredit al fine di ottenere chiarimenti e maggiori delucidazioni. Ancora ad oggi, nonostante numerosi solleciti da parte nostra, non ci è stato dato alcun riscontro in proposito.Nel frattempo abbiamo inviato altri due ticket dettagliati a PWC che, in entrambi i casi, ha risposto con mail standard affermando nuovamente che la documentazione è stata caricata in ritardo e pertanto la pratica è stata annullata.Alla luce della mancanza di altre risposte sia da parte di Unicredit che da parte di PWC, siamo stati costretti a disinvestire buona parte dei nostri risparmi per far fronte, entro il 31 dicembre p.v. al pagamento delle fatture dei fornitori e a richiedere un prestito consistente a Unicredit che, in questo caso, si è prodigata per autorizzarlo in tempi brevissimi con un tasso di interesse, a loro dire, di favore. Ovviamente, disinvestire in questo momento ha causato per noi ulteriori ingenti perdite visto l'andamento dei mercati in questi ultimi mesi. Ritengo questo comportamento un sopruso sia da parte di Unicredit, che non risponde e non è in grado di tutelare i propri clienti, che da parte di PWC con i quali è impossibile mettersi in contatto personalmente, e pertanto richiedo l'immediato intervento di chi di competenza per sbloccare questa assurda e incredibile situazione a fronte della quale, in assenza di risposte, provvederò ad agire per vie legali e ad aderire alla class action nazionale dell'edilizia.Nicoletta Marcon

Chiuso
A. M.
04/10/2022

Lavori 110% e cessione del credito alla Banca: tentativo ingiustificato di blocco della pratica

Nel mese di ottobre 2021 ho preso accordi con Unicredit in relazione ad una pratica di cessione del credito per lavori ecobonus-sismabonus 110% presso la mia abitazione. Ho seguito la procedura di registrazione prevista dalla Banca utilizzando il sito della pwc, inserito tutte le informazioni richieste e dichiarato il dettaglio delle tipologie di lavori previsti. Nel mese di settembre di quest'anno, avendo superato la quota del 30% dei lavori, ed essendoci pertanto le condizioni previste dalla Legge e dalla Banca per il riconoscimento del primo SAL, ho caricato in piattaforma i documenti richiesti, relativi ai lavori fino a quel momento realizzati, e ho chiesto il rimborso delle spese sostenute, condizione per me essenziale, sulla base delle previsioni effettuate, per poter finanziare il prosieguo dei lavori. Vi allego l'email di risposta da pwc (allegato n.1), la quale richiede che il 30% dei lavori venga da me certificato per ciascuno degli interventi per i quali si è richiesta la cessione e richiamati nell'elenco che vi allego (allegato n. 2). Nella stessa email viene precisato che qualora il 30% non fosse stato raggiunto su specifiche voci restano in attesa dell'autorizzazione all'annullamento delle singole pratiche, con successivo eventuale inserimento di una nuova richiesta, precisando però che al momento non è possibile inserire nuove richieste. Nel mio caso lo svolgimento dei lavori segue la logica sequenziale del cronoprogramma, dettato dalla giusta logica dei progettisti. Appare anche evidente che in un edificio monofamiliare pretendere il 30% su ogni singola voce finanziata ha nullo o poco significato : come è possibile (singole voci della pratica) aver installato solo 30% di un unico impianto termico? Oppure il 30% di un pannello fotovoltaico? Appare quindi evidente che la finalità della richiesta è quella di impedire e annullare quanto più possibile le cessioni dei crediti già autorizzati, facendo forza sulla propria posizione dominante, senza alcuna considerazione delle stime di spesa fatte dai Clienti, come il sottoscritto, e dei conseguenti impegni finanziari presi con imprese e tecnici coinvolti nei lavori e soprattutto un danno economico di proporzioni considerevoli.

Chiuso
M. F.
01/10/2022

Piattaforma PWC per SUPERBONUS 110% UNICREDIT

Buongiorno a tutti,per la casa di mio padre abbiamo deciso di aderire al SUPERBONUS 110% con la Banca Unicredit S.p.A. su piattaforma PWC, in pratica stiamo anticipando economicamente i lavori e il primo settembre 2022 abbiamo caricato il primo stato di avanzamento sulla piattaforma PWC, e dal 10 di settembre il credito delle fatture pagate pari ad € 76.154,00 (pari al 110%) sono sul cassetto fiscale di mio padre in attesa di accettazione da parte di Unicredit S.p.A.. Prima di tutto volevo dire che nel momento in cui ci siamo registrati a gennaio 2022 siccome abbiamo avuto dei problemi tecnici non abbiamo cominciato i lavori fino a luglio 2022, quindi la pratica non veniva alimentata e nel frattempo il 29 di aprile alle 21.29 l'Unicredit S.P.A. ci scrive la seguente email La informiamo, per conto di UniCredit, che a partire dal 30 Aprile la Banca rivedrà il pricing dell' offerta del Superbonus 110% e degli altri bonus fiscali edilizi. Per le pratiche per le quali entro il 29 Aprile risulti completato il caricamento della documentazione richiesta in piattaforma PwC per avviare la relativa valutazione, verrà mantenuto il pricing precedente alla modifica. In pratica la sera per la mattina ci comunicano per email che se non carichiamo i dati passiamo dal 102% al 99% di bonus. Ora mi chiedo è mai possibile che si possano cambiare così le condizioni? E' mai possibile che una pratica del primo stato di avanzamento caricata il primo settembre 2022 risulti ancora in stato di lavorazione e nessuno ti sa dare una risposta, anche perchè il credito risulta sul cassetto fiscale di mio padre e la banca non fa nulla per accettarlo e quindi accelerare le pratiche in corso?Cordiali salutiMichele Ferro(correntista Unicredit San Marco dei Cavoti -BN-)

Chiuso
P. M.
25/08/2022

Mancanza di risposte su accesso al finanziamento e cessione del credito Superbonus 110

Buongiorno, in data 30/03/2022 ho aperto il conto corrente presso la filiale Unicredit di San Giorgio di Mantova. Ho chiesto le credenziali per l'accesso alla loro piattaforma per l'Ecobonus PWC al fine di poter accedere alla cessione del credito per Superbonus 110% con prefinanziamento. In data 5/04/22 ho aperto la pratica B001AAAA00118884, in data 4/7/22 mi sono stati chiesti documenti integrativi, sia a me che all'asseveratore, che ha risposto prontamente ed io ho caricato l'ultimo documento richiesto in il 15/07. La pratica da allora risulta in stato di lavorazione in corso con verifica tecnica completata. In data 10/08 ho chiesto tramite Help Desk le tempistiche di risposta per l'accesso al prefinanziamento, perchè ho dovuto dare inizio ai lavori per rispettare i tempi previsti dalla normativa (completamento di almeno il 30% entro il 30/09/22) per non perdere il superbonus. Per far partire il cantiere ho anticipato di tasca mia e con un fido di cassa concessomi dalla Banca per cui lavoro, presso cui non ho potuto accedere alla cessione del credito per esaurimenti dello spazio fiscale. Nonostante la mail del 12/08/22, con cui PWC mi avvisava che mi avrebbero contattato, non ho avuto nessun ritorno. Ho chiesto supporto alla filiale per aver informazioni sulla concessione o meno del finanziamento, perchè sono molto in difficoltà nel far procedere i lavori, avendo utilizzato tutte le mie risorse disponibili per gli acconti del 30%. Non posso accedere ad ulteriori finanziamenti presso la mia Banca in quanto in Centrale Rischi risulta la domanda di finanziamento di Unicredit e quindi, per la mia capacità di reddito, non posso fare ulteriori richieste. Chiedo solo di sapere se posso accedere al finanziamento richiesto e le tempistiche di erogazione per tranquillizzare le imprese coinvolte nel cantiere. In oltre in data 13/06/2022 ho chiesto tramite la piattaforma PWC se potevo aggiungere un ulteriore intervento di efficientamento energetico, previsto dal superbonus 110%, ma non ho mai ricevuto risposta. Quindi ho necessità di ricevere anche questa risposta per poter finanziare l'intervento, che a differenza di quanto concordato con l'impresa edile non è potuto essere oggetto di sconto in fatture diretto, a causa chiusura all'accesso della cessione, dovuta alle modifiche normative di febbraio 2022.Vorrei solo ricevere delle risposte per poter gestire nei tempi previsti dalla normativa sugli ecobonus l'avanzamento lavori ed i pagamenti.Questo reclamo non è rivolto alla filiale di appoggio, perchè non ha nessun tipo di contatto con la società PWC, quindi non so più a chi chiedere aiuto.Vi ringrazio per il supporto e porgo cordiali saluti.

Risolto
G. L.
17/08/2022

abusi connessi alla carta revolving ex Auchan - Flexia

Buongiorno, dal 2004 sono in possesso di una carta di credito al consumo revolving ex Auchan Flexia con un fido di 2.100,00 rata fissa di € 84,00 rid bncario. Ad oggi ho versato all'istituto di credito la somma complessiva di € 18.144,00 NON DOVUTI la carta dal prossimo mese di settembre non avrà più validità, da estratto conto non chiaro e non di facile comprensione si evince che sono debitrice ancora di € 1.631,86. Preciso che i moduli contrattuali non contenevano informazioni chiare su caratteristiche, modalità di utilizzo e costi della carta, pertanto non sono stata messa in condizione di effettuare una scelta pienamente consapevole. tasso 14,40 interessi ordinari a debito 19,93. si richiedono tutti gli estratti conto in chiaro dal 2004 ad oggi agosto 2022 e restituzione del denaro non dovuto ed indebitamente trattenuto e risarcimento dei danni.

Chiuso
F. C.
16/08/2022

Chiusura conto corrente buddybank

Salve ho sottoscritto una carta di credito buddy bank il 25/12/2021 ma tale carta non mi è mai stata attivata perché non mi è mai stato pervenuto il pin provvisorio per entrare nell'app. Sto cercando di seguire tutti i canali indicati via web per risolvere il problema per aprire l'app in modo di chiudere il conto ma non riesco perche tutte le volte che chiedo aiuto via web dall'app non mi arriva via mail nulla di ciò che dovrebbe effettivamente arrivare. Inoltre ho contattato via telefono il numero 051 640 7285 per parlare con un operatore ma risponde un centralino che mi riporta al numero verde unicredit 800 323 265 che risulta inesistente. 2 giorni fa mi è arrivata una comunicazione da Unicredit riportandomi un saldo negativo della carta mai attivata di 34.25 €. Per i problemi descritti sopra sono impossibilitato a rientrare il debito e fare qualunque operazione sul conto. Come posso risolvere il problema. Attendo vostro sollecito riscontro

Risolto
E. P.
23/07/2022

BUDDYBANK, NONOSTANTE HO PAGATO QUANTO CHIESTO MI VIENE PROIBITA LA RIAPERTURA DEL CONTO

Buongiorno, nonostante abbia pagato tutto il mio debito, essendo Buddybank, banca digitale di Unicredit, l'unica dotata di servizio Concierge che mi verrebbe comodo usare, avendo tutto sommato buoni ricordi, sto cercando di aprire il conto corrente ma nonostante ogni debito pagato la mia domanda di riapertura viene rifiutata! Chiedo di conoscere il motivo al servizio clienti di Buddybank ma l'unica cosa che mi viene detta è che devo rivolgermi alla filiale Unicredit di Cesano Maderno in quanto li censito. La filiale Unicredit di Cesano Maderno non vuole minimamente sapere di dialogare col sottoscritto in quanto Buddybank non è affare loro. Possibile che NESSUNO sappia darmi una spiegazione? Possibile che nonostante abbia saldato ogni mio debito non possa riaprire il conto? Fa proprio schifo ad Unicredit, nonostante una cattiva esperienza, avere un correntista che porterebbe stipendio e investimenti? Inoltro questo reclamo ufficiale affinché, avendo pagato ogni debito, venga pulita la mia anagrafica in Unicredit e possa riaprire un conto corrente Buddybank, altrimenti lo dicano subito, vado altrove!Confidente in una risoluzione del problema, spero di avere una netta ed esauriente risposta in tempo possibilmente breve.

Risolto
M. R.
01/07/2022

truffa superbonus 110

Buongiorno,ho sottoscritto un contratto con Unicredit per la cessione di tutto il credito relativo ai lavori superbonus in data 20/10/2021 dopo l'avvenuta verifica di fattibilità con il dettagliato capitolato presentato anche alcune fatture già pagate da noi per aprire un conto ponte per poter pagare le altre fatture legate ai lavori superbonus. Premesso che i lavori sono terminati in data 27/12/2021 e a gennaio 2022 il caf ha trasmesso e controllato tutte le fatture con i rispettivi pagamenti ( alcuni nostri altri utilizzando il conto ponte sul quale noi dobbiamo pagare degli interessi) l'agenzia delle Entrate in data 11/3/2022 ha aperto il nostro cassetto fiscale in cui si evince che la banca può procedere alla cessione. Ad oggi nonostante numerosi solleciti, aperture di tichet ,richieste di assistenza siamo ancora in attesa di chiudere la pratica ed avere i nostri soldi. Oltre al fatto che non è corretto che dal 11/3/2022 maturino nei nostri confronti interessi debitori quando il cassetto fiscale era già pronto e corretto. Il problema sta nella loro piattaforma dove nessuno è ben informato sul da farsi infatti sono mesi che non ci rispondono e nessuno è capace a fare modifiche sulla piattaforma per chiudere definitivamente la pratica. Inoltre riceviamo raccomandate in cui veniamo segnalati per sconfinamento oltre la data del 31/3/2022 ( perché finiti i lavori a dicembre si pensava che la pratica conto ponte si chiudesse in giro di tre mesi con la cessione del credito che ancora non è avvenuta.L'ultima raccomandata ricevuta da Unicredit sede di Bologna addirittura ci comunica che verremo segnalati in Centrale dei Rischi Banca d'Italia per inadempimento persistente ( sconfinamento da più di 90 gg) e nessuno della filiale di Vittuone ci ha mai avvisato .Oltre all'inganno anche la truffa di non poter recuperare i ns.soldi, cedere il credito e chiudere il conto ponte e dover anche pagare degli interessi debitori senza saperlo per sconfinamento quando è Unicredit e la sua piattaforma e chi ci lavora dietro che non è in grado o non ha previsto modifiche al programma e nemmeno risponde alle ns. richieste di assistenza perché non c'è nessuno in grado di aiutarci. E poi girano il problema che il termine ultimo per chiudere la pratica era il 30/4/2022 infatti noi l'11/3/22 eravamo già pronti ma se loro non rispondono alle richieste di assistenza non è colpa nostra. Poi girano il problema dicendo di rivolgerci al nostro gestore...chi è? non si sa forse la filiale ? Ma la filiale nega e siamo ancora ad aspettare che qualcuno ci aiuti perché è chiaro che non c'è nessuno in grado di voler chiudere la nostra pratica, visto che continuiamo ad inviare mail, pec chiedendo aggiornamenti ma nessuno ci risponde , neanche il direttore della filiale .Cosa dobbiamo fare per tutelarci sia per la pratica superbonus che verso la Banca d'Italia che sarà un grosso problema se verremo segnalati ?Grazie per l'attenzione .Distinti saluti

Chiuso

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